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Wivvy.
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I computer Mac sono stati dati a Taj dal socio in affari di LaToya Jackson a Encino la casa della famiglia, ha detto. Taj ha detto che uno conteneva musica ed è stato consegnato all’Estate di Michael Jackson. L'altro era utilizzato dalla sicurezza alla villa di MJ. Il secondo computer è protetto da password ed è stato apparentemente usato dall' assistente di MJ, Michael Amir Williams. Taj detto che ha chiesto a Williams per la password e ne ha ricevuto una, ma non ha funzionato. Ha detto che l'Estate non era interessata al computer.
Taj: Ne ho acceso uno, aveva file musicali. Ho acceso l'altro e chiedeva il login, con il nome di Mr. Amir, chiedendo una password. Taj non poteva accedervi, dal momento che non aveva la password. "L’Estate era alla ricerca di quattro dischi rigidi di musica," ha detto Taj. Pensava che era quello che gli era stato. Il computer con la musica è stato dato agli esecutori dell’Estate di Michael, ha detto Taj. Taj ha detto che ha chiamato Michael Amir Williams, ma la password che gli ha dato non ha funzionato. Michael Amir ha detto che non c'era la musica in quel computer. L’Estate, quindi, non era interessata al computer della sicurezza. Taj ha detto che ha lasciato il computer della sicurezza a casa a Hayvenhurst. Lui non ha visto il computer da allora. (ABC7)
Scusate ma a voi tutto questo pare "normale"?
Cioè il computer della sicurezza a quanto pare non interessava a nessuno...
Chissà pure che fine ha fatto...
Peccato che nel frattempo ci sia stato un processo per omicidio colposo
e ora è in corso un'altra causa per milioni di dollari 
E che ci importa se Michael Amir si scorda una password o la da sbagliata... 
Qui siamo veramente a Meraviglianda
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Quando tutti intorno a te sono in preda al panico e tu sei perfettamente tranquillo, forse non hai capito qual è il problema
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Qui non c'è mai stato nulla di normale.
Per quanto ci giriamo intorno, è così.. -
Rivanon.
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Concordo con voi, niente è normale . -
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Ho letto la deposizione di Debbie di oggi, quindi la faccenda del Propofol parte da parecchio lontano.
Io continuo a chiedermi a chi diavolo possa essere venuta la brillante idea e non per contrastare un'emergenza, e già qui ci sarebbe abbastanza da discutere, ma come normale modus operandi in caso d'insonnia.
E non ci sono santi, un anestetico non può sostituire il sonno, già gli ipnotici cercano di mimare un sonno fisiologico e non ci riescono granché.
Quindi la domanda è : se i medici offrivano soluzioni sbagliate lui non poteva non risentirne. Perché continuare ?. -
.Ho letto la deposizione di Debbie di oggi, quindi la faccenda del Propofol parte da parecchio lontano.
Io continuo a chiedermi a chi diavolo possa essere venuta la brillante idea e non per contrastare un'emergenza, e già qui ci sarebbe abbastanza da discutere, ma come normale modus operandi in caso d'insonnia.
E non ci sono santi, un anestetico non può sostituire il sonno, già gli ipnotici cercano di mimare un sonno fisiologico e non ci riescono granché.
Quindi la domanda è : se i medici offrivano soluzioni sbagliate lui non poteva non risentirne. Perché continuare ?
Forse perché ,da quello che ho capito, lui cercava la via più veloce per non sentire dolore senza preoccuparsi del dopo. Sceglieva la soluzione finale piuttosto che affrontare e trovare una soluzione per i suoi problemi di salute ( e di sonno ) alla radice..
parlo a casaccio,.. visto che: 1. non ho mai "frequentato" Michael per poter dire di conoscerlo e quindi esprimere una opinione razionale e 2. mi viene spontanea una domanda.. ma chi è, com'è/era realmente ? possibile che quello che lui ha voluto farci vedere non ha niente a che fare con il vero Michael Jackson? ..
comincio a pensare che forse è stato tutto fumo negli occhi ( tranne che per la grandezza del suo talento )...SPOILER (clicca per visualizzare)
P.S.
avete letto l'ultima di Murray?
Edited by Arcoiris - 23/8/2013, 21:11. -
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Chiaramente nemmeno io ho mai conosciuto Michael, o almeno quel tanto da poter dire, è così piuttosto che diversamente.
Ma la tendenza a cercare di " controllare" tutto quanto a seconda dell'esigenza è emersa da tante piccole grandi questioni.
Immagino anche che un anestetico, che ha conosciuto attraverso la chirurgia possa essergli sembrata una strada percorribile con la facilitazioni di medici consenzienti, a pagamento o in situazioni dove la tempistica l'adrenalina e la stanchezza, richiedevano misure straordinarie.. ad esempio quando era in tour.
A questo va aggiunto l'uso di antidolorifici oppiacei, antidolorifici che danno sintomi da astinenza, fra cui appunto l'insonnia.
Affrontare quel primo problema l'insonnia, avrebbe voluto dire anche abbandonare qualunque forma di antidolorifico o altro medicinale.. e probabilmente lui semplicemente,non voleva.
O molto più banalmente, non voleva riconoscere di avere un problema, ma non tanto con l'insonnia quanto con il Demerol & company.
Sapere questo, se così è stato però non mi fa cambiare idea o pensare male dell'uomo..
Quanto sia stata difficile psicologicamente la sua vita, nessuno di noi potrà mai capirlo pienamente, e non so se noi stessi avremmo saputo fare di meglio o di molto peggio..
Del resto la maggior parte dei bambini prodigio finisce vittima di droga molto prima della maturità... -
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Non era un giudizio sulla persona, il mio.
E, come avete detto voi, non potrei darne vista la nulla conoscenza diretta.
Eppure, tutte le volte che mi capitano a tiro questi discorsi sull'anestetico, specie adesso che sembra che non sia nemmeno stato un caso dell'ultima ora, a me sembra un'idiozia così enorme da non riuscire a rassegnarmi.
Voi sapete che non santifico, sapete anche che sono abbastanza strutturata da accettare qualunque quadro si sveli, anche il meno edificante; ma una soluzione così bastarda ad un problema, l'insonnia, che in fondo è abbastanza diffuso e che, per quanto insopportabile, non è un disturbo di cui vergognarsi o tacere ( paragonato ad altri di cui ha sofferto ) a me tutto questo pare paradossale ed incomprensibile.. -
.Non era un giudizio sulla persona, il mio.
E, come avete detto voi, non potrei darne vista la nulla conoscenza diretta.
Eppure, tutte le volte che mi capitano a tiro questi discorsi sull'anestetico, specie adesso che sembra che non sia nemmeno stato un caso dell'ultima ora, a me sembra un'idiozia così enorme da non riuscire a rassegnarmi.
Voi sapete che non santifico, sapete anche che sono abbastanza strutturata da accettare qualunque quadro si sveli, anche il meno edificante; ma una soluzione così bastarda ad un problema, l'insonnia, che in fondo è abbastanza diffuso e che, per quanto insopportabile, non è un disturbo di cui vergognarsi o tacere ( paragonato ad altri di cui ha sofferto ) a me tutto questo pare paradossale ed incomprensibile.
Beh, giudicare , meglio evitarlo .. cerchiamo solo di ragionarci su e di capire sforzandoci di considerare tutte le informazioni che abbiamo e di immaginare quello che invece non sappiamo proprio per non averlo mai conosciuto.
L'insonnia non è un problema banale però, non dormire ti manda il cervello in tilt.. mi sono spinta infatti a ipotizzare che in parte, la consapevolezza da persona intelligentissima quale è sempre stata, che parte della sua insonnia cronica potesse essere concausata dall'astinenza da determinate sostanze di cui non voleva far sapere a nessuno o per le quali lui stesso rifiutava di avere un problema(parlo sempre degli antidolorifici), può aver reso anche l'insonnia un problema da nascondere.
O , altra ipotesi,la continua lotta con il voler dare di se stesso, o come richiede la società finto ipocrita americana, un immagine assolutamente irreprensibile ha fatto il resto.
Il pudore di Michael, più che la timidezza, provengono da questa educazione, devi essere senza macchia, o sembrare tale, senza debolezze , alle quali si possono attaccare.
Vedi che sostanzialmente parlando di queste cose, lo definiscono un " drogato".. non ci vuole molto a saltare il fosso per chi è sempre pronto a puntare il dito e lui ne è sempre stato pienamente consapevole.
E allora, come si fa.. si cerca di risolverlo, nel segreto, la dove nessuno deve sapere, nel modo più diretto ed efficace.
Sai uno degli aspetti abbastanza strordinari di Michael è che è apparso agli occhi di molti, limitatamente narcisista e modesto, la dove per successi e traguardi raggiunti , artisticamente parlando,avrebbe potuto invece comportarsi come un Dio da venerare.
Il mondo è pieno di persone che per emerite sciocchezze di sentono chissà chi, per cui questo suo essere modesto è sempre apparsa come una qualità incredibile.
Eppure, forse non era proprio così, cioè una vena narcisistica è confermata ad esempio da alcuni suoi amici e parenti, tutti concordi nel dire che Michael non voleva essere criticato, o meglio, affrontato di petto, come un amico farebbe quando vede che prendi una china sbagliata..
Le persone che hanno tentato di affrontarlo in specie su determinate problematiche sono state messe alla porta, o meglio, allontanate dalla sua vita.
Non so se questo modus operandi sia tanto modesto,ma messo a confronto con le sue problematiche forse rivela anche la difficoltà a volersi fare aiutare o il rifiuto ad accettare di avere un problema, per non andare oltre, immaginando che questo modo di fare possa addirittura essersi originato negli anni, proprio ed in funzione di quello che è riuscito a creare, della serie: io ho battuto tutti, nessuno può dirmi cosa devo fare.. -
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Pensavo che le battute finali del processo meritassero alcune riflessioni in libertà... ci proviamo ?
Sentimenti, pensieri, sensazioni.. -
Wivvy.
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Ok, comincio io... o almeno ci provo...
Di tutte le cose viste e 'vissute' da quel 25 giugno 2009, questo processo per me è stata la tappa più difficile, anche più del memorial e del burial probabilmente anche perché la copertina dell'hoax in questa occasione si è rivelata piuttosto corta e poco calda.
È stato un po' come se, dopo aver passato giorni a costruire un bel mosaico colorato, anche con un certo divertimento, all'improvviso fosse arrivato un forte colpo di vento a far saltare per aria tutte le tessere lasciando sul tavolo un gran caos e un malinconico senso di distruzione.
A questo punto allora è inevitabile domandarsi: e ora che si fa?
Ricominciamo da capo a rimettere insieme le tessere continuando a cercare di dargli una forma riconoscibile e piu bella possibile oppure pazientemente ci accontentiamo di raccogliere questi pezzi per conservarli, magari scegliendo solo le tessere con i colori più belli e brillanti?
Questo processo di immagini-tessera ne ha offerte molte e per lo piu decisamente scure nella tonalità, a volte così buie da faticare a guardarle e ancora di più a capirle.
Abbiamo visto produttori ormai incapaci di riconoscere un altro essere umano fatto di carne e sangue scambiandolo e trattandolo invece come una macchina a cui al massimo si da un'aggiustatina sostituendo qualche pezzo o cambiando meccanico...
Avete mai visto i domatori con le tigri nelle gabbie? La tigre prova a difendere il suo status di animale fiero e nobile ma davanti a lui c'è una frusta che lo ferisce e soprattutto una gabbia che ne impedisce il libero movimento... Magari è così che si è sentito Michael...
Abbiamo poi assistito, ammetto pure con un certo stupore da parte mia, ad una superficialità e assenza di professionalità a vari livelli che, se pensiamo al giro d'affari di cui si parla, lascia sgomenti: contratti redatti all'ultimo momento e non sottoposti a visione, ricerche sul personale da assumere non fatte oppure quando accadeva attraverso google...senza contare un'infinita catena di 'non ricordo' che si commenta da sola.
Abbiamo conosciuto una sfilza di medici, molti dei quali hanno fatto rivoltare il povero Ippocrate ovunque egli sia: incompetenti, avidi, disumani... A loro si contrapponeva un paziente disperato e sofferente di cui nessuno si è preso cura perché nessuno ha dato valore al suo dolore, un paziente desolatamente solo.
In mezzo a tutta questa oscurità, anche se a fatica, potevi riuscire però anche a trovare qualche tesserina colorata, di quella luce che solo Michael possedeva... E comprare allora la gentilezza e la dolcezza di un uomo umile e disponibile con tutti: nelle varie testimonianze questo è stato forse l'unico comune denominatore. C'era la sua voglia di tornare ad essere grande (anche se lo sei sempre stato Mike!) e di riscattarsi davanti a un mondo che però questo processo ancora una volta dimostra essere chiaramente incapace di riconoscere e apprezzare tanta grazia.
Non ho idea di come andrà a finire ma già so che in ogni modo staró male, perché continuerà a mancarmi e non c'è risarcimento che possa lenire un'assenza e un silenzio che urlano da quattro anni... o forse, a pensarci bene, da ancora più tempo. Vergognosamente troppo.
Edited by Wivvy - 26/9/2013, 09:59. -
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Io mi sento come se fossi arrivata al capolinea... e ora non so dove andare perché "non trovo più la strada di casa"!
non vedo niente..buio totale!. -
.Ok, comincio io... o almeno ci provo...
Di tutte le cose viste e 'vissute' da quel 25 giugno 2009, questo processo per me è stata la tappa più difficile, anche più del memorial e del burial probabilmente anche perché la copertina dell'hoax in questa occasione si è rivelata piuttosto corta e poco calda.
È stato un po' come se, dopo aver passato giorni a costruire un bel mosaico colorato, anche con un certo divertimento, all'improvviso fosse arrivato un forte colpo di vento a far saltare per aria tutte le tessere lasciando sul tavolo un gran caos e un malinconico senso di distruzione.
A questo punto allora è inevitabile domandarsi: e ora che si fa?SPOILER (clicca per visualizzare)Ricominciamo da capo a rimettere insieme le tessere continuando a cercare di dargli una forma riconoscibile e piu bella possibile oppure pazientemente ci accontentiamo di raccogliere questi pezzi per conservarli, magari scegliendo solo le tessere con i colori più belli e brillanti?
Questo processo di immagini-tessera ne ha offerte molte e per lo piu decisamente scure nella tonalità, a volte così buie da faticare a guardarle e ancora di più a capirle.
Abbiamo visto produttori ormai incapaci di riconoscere un altro essere umano fatto di carne e sangue scambiandolo e trattandolo invece come una macchina a cui al massimo si da un'aggiustatina sostituendo qualche pezzo o cambiando meccanico...
Avete mai visto i domatori con le tigri nelle gabbie? La tigre prova a difendere il suo status di animale fiero e nobile ma davanti a lui c'è una frusta che lo ferisce e soprattutto una gabbia che ne impedisce il libero movimento... Magari è così che si è sentito Michael...
Abbiamo poi assistito, ammetto pure con un certo stupore da parte mia, ad una superficialità e assenza di professionalità a vari livelli che, se pensiamo al giro d'affari di cui si parla, lascia sgomenti: contratti redatti all'ultimo momento e non sottoposti a visione, ricerche sul personale da assumere non fatte oppure quando accadeva attraverso google...senza contare un'infinita catena di 'non ricordo' che si commenta da sola.
Abbiamo conosciuto una sfilza di medici, molti dei quali hanno fatto rivoltare il povero Ippocrate ovunque egli sia: incompetenti, avidi, disumani... A loro si contrapponeva un paziente disperato e sofferente di cui nessuno si è preso cura perché nessuno ha dato valore al suo dolore, un paziente desolatamente solo.
In mezzo a tutta questa oscurità, anche se a fatica, potevi riuscire però anche a trovare qualche tesserina colorata, di quella luce che solo Michael possedeva... E comprare allora la gentilezza e la dolcezza di un uomo umile e disponibile con tutti: nelle varie testimonianze questo è stato forse l'unico comune denominatore. C'era la sua voglia di tornare ad essere grande (anche se lo sei sempre stato Mike!) e di riscattarsi davanti a un mondo che però questo processo ancora una volta dimostra essere chiaramente incapace di riconoscere e apprezzare tanta grazia.
Non ho idea di come andrà a finire ma già so che in ogni modo staró male, perché continuerà a mancarmi e non c'è risarcimento che possa lenire un'assenza e un silenzio che urlano da quattro anni... o forse, a pensarci bene, da ancora più tempo. Vergognosamente troppo.
Un commento a mio avviso, che meriterebbe di essere incorniciato Wivvy davvero.
E vediamo: Hoax, nota dolentissima. Ma da parecchio, da quando 2 anni fa siamo finiti in un aula di tribunale con il processo a Murray( si si lo so, pupazzetti e stramberie varie, ma come ho sempre detto.. eravamo in un aula di tribunale della Corte Superiore di Los Angeles? si. Era quello un giudice davvero della Corte superiore di Los Angeles? Altro SI.
E allora, ok, non credere a tutto quello che ci dicono, ma anche volutamente nascondere la testa sotto la sabbia, ignorare tutto, perchè si deciso di CREDERE, per carità, è una scelta possibile, ma solo se consapevoli che si fa una scelta volontaria e non più sulla base di prove concrete.
Si fa cioè una scelta sulla base del proprio sentire, e la FEDE alla fine è questo.. chi crede in Dio, ha mai visto Dio? no.. però ci crede.
Anche a voler guardare solo l'aspetto strettamente realista tuttavia, non è che non ci siano storpiature o stonature.. ce ne sono a migliaia.
Michael è l'uomo dei record, e come dici anche tu Wivvy, sembra potrebbe finire anche nel guinness dei primati per aver concentrato su di se la maggior quantità di professionisti( ognuno per il suo settore) che nel preciso momento in cui tutto accade hanno perso la testa ad un punto tale da comportarsi come dei DILETTANTI ALLO SBARAGLIO. L'Elenco è lunghissimo, non starò qui a farlo e chi più chi meno, nessuno escluso!!
Parlando invece più strettamente del processo attuale.. eh si, fa male.. forse anche di più.. perchè già il secondo processo, e oltre a quello che dicono, si porta via ancora un pò di quella vaga o pia speranza, che sia tutto un film.
Ma, la realtà che ne traspare, e qui credo che sia l'apoteosi del nostro esere comuni mortali, è per assurdo una realtà palese.
Fa parte di quelle realtà( che inoltre Michael ci ha a suo modo sempre raccontato) che TUTTI SANNO, ma che sembra non scandalizzare nessuno sino a che non vengono pubblicamente decantate ai 4 venti da dentro un aula di tribunale.
Allora, è li che il nostro essere mortali, si auto, come dire.. inganna.. perchè si scandalizza solo in questo momento. Perchè sino a quando non appare pubblicamente.. si fa finta.. che non sia vero.
Michael cosa ha sempre avuto di diverso? Beh che ha tenuto testa a questa gente per decenni.
E a ridurlo una poltiglia ci hanno provato in tutti i modi, moralmente, fisicamente, psicologicamente.
A differenza di tanti altri, comunque sfruttati se pur parimenti al loro talento ( ma e sempre troppo) lui si è sempre rialzato, continuando a combattere.. e questo è imperdonabile.. per questo tipo di persone.
Non voglio fare un epistolare.. mi piacerebbe conoscere l'opione di altri.. e non mi dilungherò oltre..ma da dire.. c'è ancora così tanto.
Ma se di responsabili si parla, l'elenco parte ancora da molto lontano rispetto a quelli che adesso sono sotto accusa..
Alcuni, addirittura, continuano a passare fra un goccia e l'altra.. personaggi addentro sino al collo.. tipo uno a caso, Tohme Tohme.. mai interrogato, ma alla sbarra.. un uomo che è dovunque.. ma non esiste.. e via via risalendo la china delle responsabilità ad almeno 20 anni fa se non prima ancora.. -
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A me tutta questa faccenda disturba parecchio, da un po'.
Il processo a Murray l'avevo vissuto meno emotivamente, non per i pupazzetti ma perché comunque mi era sembrato funzionale, un atto dovuto : c'era un colpevole, anche per l'opinione pubblica andava processato.
Né ho mai nemmeno lontanamente pensato che il processo avesse a che fare con uno degli eventuali scopi dell'Hoax, come si era provato ad immaginare. Che cioè fosse un modo per denunciare la scarsa giustizia del sistema americano, che processa e condanna un innocente.
Non da parte, almeno, di uno che da quel sistema, in ogni caso, era stato riconosciuto non colpevole.
Ma qui la questione è diversa.
Questo processo parte da lontano, da una precisa volontà di mamma Katherine.
E allora, che diavolo c'entra l'Hoax ?
Ha senso parlarne ancora?
O, in altri termini, di che cosa abbiamo parlato?. -
.A me tutta questa faccenda disturba parecchio, da un po'.
Il processo a Murray l'avevo vissuto meno emotivamente, non per i pupazzetti ma perché comunque mi era sembrato funzionale, un atto dovuto : c'era un colpevole, anche per l'opinione pubblica andava processato.
Né ho mai nemmeno lontanamente pensato che il processo avesse a che fare con uno degli eventuali scopi dell'Hoax, come si era provato ad immaginare. Che cioè fosse un modo per denunciare la scarsa giustizia del sistema americano, che processa e condanna un innocente.
Non da parte, almeno, di uno che da quel sistema, in ogni caso, era stato riconosciuto non colpevole.
Ma qui la questione è diversa.
Questo processo parte da lontano, da una precisa volontà di mamma Katherine.
E allora, che diavolo c'entra l'Hoax ?
Ha senso parlarne ancora?
O, in altri termini, di che cosa abbiamo parlato?
Su questa frase mi sento di precisare una cosa però Betel, e che va un tantino fuori tema rispetto almeno a questo processo.
Non è che il processo a Mj del 2005 sia stato, come dire, un caso di "giustizia" obiettiva o equa. Perchè hanno processato un uomo che non aveva fatto niente!
O per meglio dire hanno fatto un processo, che non doveva essere fatto proprio, per ASSOLUTA mancanza di prove REALI.
Invece sotto processo c'è finito lo stesso, NONOSTANTE L'ASSENZA DI PROVE REALI e anche se è stato assolto ha continuato a pagare con la sua immagine e la sua vita nei confronti dell'opinione pubblica, e grazie a chi? Alla giustizia corrotta.. e ad emeriti giornalisti pagati o consenzienti a servire un procuratore e suoi assistenti o colleghi altrettanto corrotti.
Certo, il giochino delle 3 carte si è sbriciolato alla luce del sole e davanti alla giuria, ma perchè era così macroscopico.. e la dove le menzogne hanno sempre le gambe corte, e grazie all'abilità di Mesereau nel farle venire tutte a galla, ma è stata un ingiustizia sin dall'inizio, sin dal giorno che prima di presentarsi alle porte di Neverland con uno squadrone che non avrebbero destinato nemmeno al peggior mafioso del mondo, hanno prima fatto anche una telefonatina ai media, che così hanno potuto riprendere tutto in diretta.. -
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Tutto giusto Wally, lo so anch'io. So benissimo che il processo non avrebbe dovuto essere celebrato, come sappiamo benissimo come MJ ha incontrato i Chandler e cosa ne è venuto fuori...
Quella frase aveva soltanto a che vedere con una mia personale, se vuoi discutibile opinione : se sei stato processato ( anche ingiustamente ) e assolto, non sei la persona più adatta a discutere sulle falle del sistema giudiziario del tuo paese.
O meglio, se lo fai ti esponi anche ad un boomerang servito su un vassoio d'argento.
Tutto questo al netto del dolore, ovviamente..
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