"The King of Pop"
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Pedofilia alla Bbc, arriva un arresto. In manette il cantante Gary Glitter
LONDRA - Trecento potenziali vittime, oltre 400 piste da seguire e ieri il primo arresto. L'inchiesta sul presunto giro di pedofili alla Bbc, gestito dal noto dj e presentatore Sir Jimmy Savile, ha stretto le manette intorno ai polsi di Gary Glitter, rock star anni Settanta, già condannato per pedofilia in Vietnam nel 2006. Grande amico di Savile, morto l'anno scorso a 84 anni, Glitter sarebbe stato uno dei frequentatori più assidui del camerino del presentatore dove, secondo moltissime testimonianze, ragazzi e ragazze minorenni venivano molestati e violentati. In particolare Karin Ward, una delle testimoni, ha raccontato di aver visto personalmente Glitter mentre faceva sesso con un'adolescente proprio davanti all'amico, che intanto molestava una 14enne.
Così ieri all'alba l'ex cantante, vero nome Paul Gadd, è stato portato in commissariato dagli uomini dell'operazione Yewtree, la task force che si sta occupando del caso. E' poi stato rilasciato su cauzione e dovrà presentarsi in tribunale a metà dicembre.
Lo scandalo è enorme, ogni giorno spuntano altre vittime e nuove accuse nei confronti dei vertici della Bbc, colpevoli secondo molti di aver insabbiato le indagini e protetto i colpevoli.
Lo scorso anno la trasmissione giornalistica Newsnight stava per mandare in onda un reportage con le accuse nei confronti di Savile, uno dei volti più noti della tv, una sorta di Mike Bongiorno britannico, nominato Sir dalla regina. Ma alla fine il servizio era stato cancellato. Il responsabile di quella decisione, il direttore Peter Rippon, si è dimesso qualche giorno fa.
La prima di tante teste che cadranno in questo torbido affare, predicono i giornali. Perché anche Mark Thompson, fino a un mese fa direttore generale dell'emittente e ora in procinto di ricoprire la stessa carica ma al New York Times, sembra essere coinvolto. Ha sempre giurato di non sapere ma il Sunday Times ha trovato le prove che in almeno due occasioni i suoi più stretti collaboratori erano stati informati delle continue voci e dei presunti abusi di Savile. Pare però che le notizie non gli fossero mai state comunicate.
«La reputazione della Bbc è a rischio», ha ammesso ieri Lord Christopher Patten, presidente del Bbc Trust, l'organo che sorveglia la qualità dei programmi dell'emittente. Ed è certo che altri arresti saranno eseguiti in questi giorni. Gli abusi del dj, poi diventato presentatore, si spalmano su sei decadi e non riguardano solo la Bbc. L'uomo avrebbe abusato delle sue vittime anche negli ospedali e nei centri psichiatrici dove faceva volontariato. Sono tante le testimonianze di ex infermieri o ex impiegati di queste strutture che oggi, dopo anni di colpevole silenzio, escono allo scoperto per puntare il dito contro la star scomparsa.
Le ombre arrivano a lambire persino a Downing Street. Il parlamentare laburista Tom Watson ha dichiarato che un potente braccio destro di un ex primo ministro faceva parte del giro di pedofili di Savile nel quale ci sarebbero stati anche altri politici. Il Paese è scandalizzato e disgustato. Perfino i familiari del presentatore, che all'inizio lo difendevano, adesso chiedono scusa alle vittime.
In vista dei prossimi arresti tremano in tanti. «Sono spaventati a morte, vogliono sapere se sono stati chiamati in causa nello scandalo», ha dichiarato al Guardian Max Clifford, amico dei vip e portavoce di tanti divi. «Molti si giustificano: "negli anni Settanta non chiedevamo la carta d'identità ai nostri partner"».
La vice leader laburista Harriet Harman ha chiesto una commissione d'inchiesta guidata da un giudice, ma il titolare della Giustizia Chris Grayling l'ha esclusa perché ci vorrebbe troppo tempo per arrivare alla verità. "Abbiamo bisogno di agire subito e di risposte il prima possibile", ha dichiarato il ministro. Così l'indagine criminale della polizia e le tre inchieste interne lanciate dalla Bbc procederanno su binari paralleli.
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/este...ie/228253.shtml
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Per nascondere i disgustosi panni sporchi in casa propria i media si danno molto da fare.... ma non si fanno scrupoli quando si accaniscono contro un innocente accusato ingiustamente dello stesso reato!!! anzi... 'abbattono molti alberi' e consumano litri e litri di inchiostro per dar risalto a notizie del tipo: Wacko Jacko pedofilo!
CHE SHIFO!!!
CITAZIONE Il Paese è scandalizzato e disgustato.
ma va?  
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.. immagino che non abbia alcuna intenzione di farci un suo prestigioso pezzo giornalistico..
l'idea è carina... naaaa ! lei ci si dedica anima e corpo solo quando si tratta di sostenere una "buona causa".. la sua! 
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