[AGGIORNAMENTO]The King Of Style - Dressing Michael Jackson

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    "The King of Pop"

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    Julien's Auctions: Lady Gaga acquista 55 articoli di abbigliamento e articoli di Michael Jackson



    xxaab


    La cantante di "Bad Romance" ha partecipato all'asta di oggetti del "Re del Pop" che si è tenuto negli Stati Uniti e ha incassato oltre US $ 5.000.000

    Lady Gaga ha confermato attraverso il suo account Twitter ufficiale che ha acquistato 55 pezzi di Michael Jackson, tra cui abbigliamento e altri oggetti in asta gestita da Julien's Auctions.

    La cantante di "Poker Face", nella rete sociale ha detto che "gli articoli che ho acquistato oggi saranno archiviati e conservati con cura nello spirito e nell'amore di Michael Jackson, nel suo coraggio e quello dei fan in tutto il mondo”

    Il banditore Darren Julien ha detto che la giacca che Jackson indossava durante il suo "Bad" tour ha raggiunto un prezzo di US $ 240.000, mentre due dei suoi guanti intarsiati di cristalli sono stati venduti per più di 100.000 dollari ciascuno, come altre giacche e parte dei costumi con il quale il defunto "Re del Pop" è apparso sul palco.

    L'asta della collezione disegnata da Dennis Tompkins e Michael Bush, che hanno creato i vestiti di Michael Jackson, ha incassato un totale di più di cinque milioni di dollari.

    Secondo le informazioni rilasciate dalla Julien's Auctions , gran parte di queste entrate andranno a Guide Dogs of America, specializzata in cani guida, e alla Nathan Adelson Hospice di Las Vegas.



    Source: www.el-nacional.com/escenas/Lady-Ga...0_92991685.html


    Testo Originale:

    Lady Gaga compra 55 prendas de ropa y artículos de Michael Jackson en subasta

    La intérprete de "Bad Romance" participó del remate de artículos del fallecido "rey del pop" que se realizó en Estados Unidos, y que recaudó más de 5.00.000 de dólares

    Lady Gaga confirmó a través de su cuenta oficial de Twitter que compró 55 piezas de Michael Jackson, entre prendas de vestir y otros artículos, en la subasta administrada por Julien's Auctions.

    La intérprete de "Poker Face" indicó en la red social que planea conservar los artículos "archivados y bajo un cuidado experto en el espíritu y amor de Michael, su valentía y seguidores en todo el mundo".

    El subastador Darren Julien dijo que la chaqueta que Jackson usó durante su gira "Bad" alcanzó un precio de US$240 mil, mientras que dos de sus guantes incrustados de cristal se vendieron por más de US$100 mil cada uno, al igual que otras chaquetas y parte del vestuario con el que el fallecido "rey del pop" salía a escena.

    La subasta de la colección diseñada por Dennis Tompkins y Michael Bush, quienes durante largo tiempo crearon prendas para Michael Jackson , recaudó en total más de cinco millones de dólares.

    De acuerdo a la información entregada por Julien's Auctions, gran parte de esos ingresos irán al organismo Guide Dogs of America, especializado en perros guía, y al hospicio Nathan Adelson de Las Vegas.


    Edited by ArcoIris - 27/6/2018, 05:08
     
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    La fissa di Lady Gaga? Michael Jackson]


    La cantante compra 55 costumi originali del re del pop: 'Ce ne prenderemo cura'. Intanto il padre di Amy Winehouse apre a Mother Monster nel ruolo della figlia...

    Nelle stesse ore in cui Mitch Winehouse sembra tornare sui propri passi relativamente a un film sulla figlia Amy (si era detto che un biopic non ci sarebbe mai stato) e apre alla possibilità di far interpretare il ruolo da protagonista a Lady Gaga, dall'altra parte del mondo proprio Stefani Germanotta si dedica a un altro dei suoi miti: la popstar è stata protagonista dell'asta dei tipi di Julien's Auctions, che hanno messo all'asta memorabilia e costumi originali di Michael Jackson.

    La cantante se n'è aggiudicata ben 55, provenienti dalla collezione personale dei due costumisti di Jackson Dennis Tompkins e Michael Bush, la stessa andata in tour negli scorsi mesi.

    Il ricavato dalla vendita del preziosi vestiti e accessori, tra i quali i costumi di scena di Scream o Dirty Diana, il guanto tempestato di cristalli Swarowski o gli abiti indossati nei tour per Bad o Dangerous andrà in parte a due associazioni no profit.

    Non è dato sapere quanto abbia speso in tutto Lady Gaga, ma Darren Julien della casa d'aste di Beverly Hills si è sbottonato confermando che in totale tutti i lotti hanno registrato un incasso di 5 milioni di dollari.

    Su Twitter la cantante ha confermato che "i 55 pezzi che ho acquistato saranno archiviati e degli esperti si occuperanno di loro, rispettando lo spirito e l'amore che abbiamo per Michael Jackson, il suo coraggio e tutti i suoi fan in giro per il mondo". Ci stiamo già immaginando una cosa del tipo "Michael Jackson - il museo"…



    Per i curiosi, QUI L'INTERO ELENCO degli oggetti messi
    all'asta.

    Fonte: www.rollingstonemagazine.it/musica/...l-jackson/61274

    Edited by ArcoIris - 27/6/2018, 05:08
     
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    Michael Bush in Juliens' Beverly Hills Nov 19 2012



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    Edited by Arcoiris - 9/9/2013, 13:37
     
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    Grazie per lo splendido video Arcoiris, gli abiti di Michael sono bellissimi :ok:
     
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    Quando tutti intorno a te sono in preda al panico e tu sei perfettamente tranquillo, forse non hai capito qual è il problema

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    Quanto mi piace vedere quei vestiti!!!!
    Il mio lato " fetish " si scatena! :vibrate:
     
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    " Michael Jackson non poteva permettere a se stesso di deludere i suoi fans “





    Per un costumista, lavorare per la più grande superstar della storia del pop per 25 anni è il massimo. Questo è il destino che ha vissuto Michael Bush , responsabile per l'aspetto estetico di un personaggio idolatrato, controverso e con molte sfumature ma che rimarrà nella memoria collettiva come il grande artista che era.

    "Nessuno è stato o sarà così grande. Né Madonna , o Justin Bieber e Lady Gaga , "proclamò Bush durante la sua visita al Hard Rock Cafe a Madrid, dove ha presentato il suo libro" The King of Style: Dressing Michael Jackson " , in cui racconta aneddoti dettagliati e metodi creativi con infinite immagini dei più leggendari costumi della carriera di Jackson.

    "Lui è stato sempre coinvolto al cento per cento ed era molto interessato ad ogni minimo dettaglio", spiega il costumista, vestito in jeans e una brillante giacca con stampato il volto di Jacko.
    "Quando lavorava nello studio era completamente inaccessibile, era come dire, 'Lasciatemi in pace, sto registrando ', ma quando si preparava per un tour poteva passare ore a parlare di ciò che era meglio per ogni concerto.”

    “Qualche volta sono andato nelle città dove si sarebbe esibito, scattavo foto della gente per strada, e poi le appendevo su un muro per vederle insieme e progettare qualcosa di specifico per quella esibizione.
    Per esempio, se doveva venire in Spagna pensava alla vostra passionale personalità e cercava colori vivaci e forti. Voleva essere il leader del pop in termini di tendenze, stare un passo avanti rispetto agli altri, guidare l'evoluzione dell'estetica pop fino al livello successivo. Ciò che avevamo preparato per le sue performance a Londra è stato incredibile.”

    Bush è diventato un grande amico del cantante e assicura che la sua esperienza con lui "si può riassumere in 25 anni di risate, non smettevamo di ridere. E' stata una benedizione conoscerlo, mi ha insegnato ad amare la vita , come a milioni di persone, quindi siamo tutti Michael Jackson anche se non lo sappiamo.
    Aveva capito che siamo tutti unici, che ogni persona ha qualcosa di speciale, e ha agito di conseguenza. Senza dubbio, ha dato molto più di quanto ha ricevuto. "

    La sua morte ancora viene discussa nel processo civile in cui sua madre e i suoi figli chiedono un enorme risarcimento a AEG Live, il promotore della serie titanica di 50 concerti (con un ciclo di prove estenuanti) che avrebbe fatto nella città britannica e per aver assunto il medico che ha iniettato la dose letale di anestetico.
    Bush si rifiuta categoricamente di fare qualsiasi dichiarazione in merito, e dice solo che "era in piena forma per affrontare i 50 spettacoli.”

    Ma, come un membro della cerchia interna della stella e conoscitore delle sue preoccupazioni, sottolinea un dettaglio che può dare indizi circa le ragioni di queste ossessioni farmacologiche per tenere il passo,e che forse hanno delineato la tragedia: "Michael era estremamente sensibile e timido, ma sentiva che Dio lo aveva messo su questa terra per intrattenere la gente, e questo compito era sacro per lui. Non poteva permettere a se stesso di deludere i suoi fan. Doveva essere il migliore. "

    www.abc.es/cultura/musica/20130822/...1308211847.html



    «Michael Jackson no podía permitirse decepcionar a sus fans jamás»
    Para un diseñador de vestuario, trabajar para la superestrella más gigantesca de la historia del pop durante veinticinco años tiene que ser lo más. Ese es el destino que le tocó vivir a Michael Bush, responsable de la estética de un personaje idolatrado, controvertido, con tantos claroscuros que llegaron a lo cutáneo, pero que permanecerá en la memoria colectiva como el grandioso artista que fue.

    «Ninguno ha sido ni será tan grande. Ni Madonna, ni Justin Bieber, ni Lady Gaga», proclamó Bush en su visita al Hard Rock Café de Madrid, donde presentó su libro «The King of Style: Dressing Michael Jackson», en el que detalla anécdotas, métodos creativos y un sinfín de imágenes con los trajes más legendarios de la carrera de Jackson.

    «Él siempre se involucraba al cien por cien y se mostraba muy interesado por cada mínimo detalle», explica el diseñador, vestido con jeans y una esperpéntica chaqueta brillante con la cara de Jacko estampada. «Cuando estaba trabajando en el estudio era completamente inaccesible, era como: «Dejadme en paz, estoy grabando», pero cuando preparaba una gira podía pasarse horas hablando de qué era lo mejor para cada concierto.

    A veces yo viajaba a las ciudades en las que iba a actuar, hacía fotos a la gente por la calle, y luego las colocábamos en una pared para verlas en conjunto y diseñar algo específico para esa actuación. Por ejemplo, si iba a venir a España pensaba en vuestra personalidad pasional y buscaba colores brillantes y fuertes. Quería ser el líder del pop en cuanto a marcar tendencia, a adelantarse a los demás, a liderar la evolución de la estética pop hacia el siguiente nivel. Lo que teníamos preparado para sus actuaciones en Londres era increíble».

    Bush se convirtió en un gran amigo del cantante y asegura que su experiencia con él «puede resumirse en veinticinco años de carcajadas, no parábamos de reír. Fue una bendición conocerle, me enseñó a amar la vida, igual que a millones de personas, por eso todos somos Michael Jackson aunque no lo sepamos. Él comprendió que todos somos únicos, que cada persona tiene algo especial, y obraba en consecuencia. Sin duda, dio mucho más de lo que recibió».

    Una tragedia que aún colea
    Su muerte aún colea por el juicio civil en el que su madre y sus hijos reclaman la friolera de 40.000 millones de dólares a AEG Live, la promotora de la titánica serie de 50 conciertos (con un extenuante ciclo de ensayos, en mitad del cual se produjo la tragedia) que iba a dar en la capital británica, y que contrató al médico que le inyectó la dosis letal de anestésico. Bush se niega en rotundo a hacer cualquier declaración sobre el asunto, y sólo asegura que «estaba totalmente en forma para afrontar las 50 actuaciones».

    Pero como miembro del círculo más íntimo de la estrella y conocedor de sus inquietudes, apunta un detalle que quizá dé pistas sobre las razones de esas obsesiones farmacológicas para poder mantener el ritmo, que quizá dibujaron la tragedia: «Michael era extremadamente sensible y tímido, pero sentía que Dios le había puesto en este planeta para entretener a la gente, y esa tarea era sagrada para él. No podía permitirse a sí mismo decepcionar a sus fans jamás. Tenía que ser el mejor».


    Edited by ArcoIris - 7/3/2018, 01:46
     
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    Grazie della bellissima intervista Arcoiris
     
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    "Michael era estremamente sensibile e timido, ma sentiva che Dio lo aveva messo su questa terra per intrattenere la gente, e questo compito era sacro per lui. Non poteva permettere a se stesso di deludere i suoi fan. Doveva essere il migliore. "

    E questa in effetti potrebbe essere un ulteriore chiave di lettura. Distoglie dal poter anche solo pensare che sia stato un " irresponsabile" in specie per essere anche un padre.. a volte nella vita si devono fare dellescelte, e spesso, le proprie scelte comportano delle conseguenze, anzi sempre.
    Io in questo continuo a vedere un lato estremamente umano e di sicuro non da irresponsabile.
     
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22 replies since 30/8/2012, 18:51   1493 views
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