In viaggio verso un sogno

COMPLETA - Raiting: giallo Genere: fantasy romantico

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Elisajackson89
     
    .

    User deleted


    Salve a tutti ecco qui di seguito i primi 29 capitoli di una mia nuova fan fiction spero che vi piaccia,l'avevo messa in un altro forum e adesso ho deciso di metterla anche qui,buona lettura.


    Introduzione.
    Salve a tutti amici cari,come promesso rieccomi di nuovo qui pronta ad emozionarvi,almeno spero,con una nuova ff,questa sarà molto diversa da tutte le altre,in questa ff accadranno degli eventi che nella vita reale è impossibile che accadano ma in questa ff la parola impossibile non esiste,ciò che ai nostri occhi sembra impossibile,ciò che ci sembra surreale in questa ff diventerà possibile diventerà reale.
    Questa mia ff racconterà di una ragazza il cui nome è Charlotte,una ragazza dall'infanzia molto difficile infatti quando lei era piccola i suoi genitori non facevano altro che litigare e lei passava le intere giornate chiusa nella sua cameretta a piangere,non aveva amici,la sua unica amica era una bambola di stoffa alla quale lei aveva dato il nome di Michelle con lei si confidava,con lei giocava,faceva tutto con lei,ma un brutto giorno d'inverno all'età di soli 7 anni Charlotte perse sua madre,sua madre morì a causa di una malattia incurabile e così da quel giorno per Charlotte la vita divenne ancora più brutta. Visse con suo padre e con la servitù ma il padre di Charlotte era un uomo di mare e per molti mesi all'anno lui era in giro con la sua nave,suo padre infatti era il capitano di una nave passeggera e così Charlotte rimane da sola in casa con la servitù. Gli anni passarono e in un uno dei suoi viaggi il padre di Charlotte incontrò una bellissima donna si chiamava Milena e per entrambi fu subito amore,ma questa donna odiava i bambini e così il padre di Charlotte per amore di quella donna fece rinchiudere Charlotte all'età di 11 anni in un convento e il padre di Charlotte che si chiamava Lucas e Milena si sposarono e andarono a vivere in Francia mentre Charlotte visse per quattro lunghi anni rinchiusa in un convento d'Inghilterra ma,un giorno Charlotte, che adesso aveva 15 anni,stanca della vita chiusa in quel terribile convento scappò via e da li iniziò la sua nuova vita,inizialmente non fu una vita facile,era sola ed era ancora piccola non sapeva che fare per fame rubava del cibo dai mercatini che ogni giorno venivano fatti in quel piccolo paese d'Inghilterra,andò avanti così per un po' ma un giorno un anziana signora si accorse di Charlotte la trovò seduta su un gradino,era tutta sporca ed era intenta a mangiare un pezzetto di pane la vecchia signora si intenerì nel vedere quella scena e così dopo aver parlato un po' con Charlotte e dopo aver capito che era orfana la portò a casa con se,la signora anziana si chiamava Maria e viveva da sola in una piccola fattoria e viveva con i soldi che guadagnava dalla vendita del latte che producevano le sue mucche e con la vendita del pane che preparava lei.
    Charlotte inizialmente aveva un po' paura di Maria ma giorno dopo giorno acquistò fiducia e così per lei Maria era diventata come una mamma,stava bene con lei e si sentiva felice.
    Gli anni passavano e Charlotte diventava sempre più bella,adesso aveva 18 anni,aveva la pelle chiara,gli occhi verdi e dei lunghissimi e ricci capelli rossi,tutti i ragazzi del paese impazzivano per lei ma solamente uno riuscì a rubare il suo cuore,il suo nome era Richard aveva due anni in più di lei,era alto,di carnagione chiara,occhi azzurri e capelli biondi e di lavoro faceva il falegname,insomma era il principe azzurro che tutte sogniamo,si fecero fidanzati e Charlotte era felicissima,credeva di aver trovato ciò che sempre aveva cercato,aveva un uomo che l'amava,aveva una casa,aveva una mamma e tanti amici e negli anni aveva anche imparato a leggere e scrivere,la sua vita era come una favola,ma questa favola sarebbe durata per sempre oppure sarebbe presto accaduto qualcosa che avrebbe rovinato tutto? Beh per saperlo aspettate di leggere i capitolo che posterò presto.


    Capitolo 1.
    Era un calda giornata del 1787 e come ogni mattina Charlotte si alzò molto presto per infornare il pane che poi lei insieme a Maria sarebbero andate a vendere al mercatino del paese,mentre Charlotte era impegnata ad infornare il pane si alzò anche Maria,erano le 5.30 del mattino.
    Charlotte:Buongiorno madre ma perché vi siete alzata così presto?
    Maria:Buongiorno Charlotte. Mi sono alzata così presto perché voglio aiutarti.
    Charlotte:Madre non dovete preoccuparvi me la cavo benissimo da sola,voi ritornate a letto,avete bisogno di riposarvi,vi siete dimenticate cos'ha detto ieri il dottore?
    Maria:No non me ne sono dimenticata,mi ricordo ciò che ha detto,ha detto che ormai non posso fare ciò che facevo una volta perché ho una certa età e il mio cuore è molto più debole di una volta quindi ha bisogno di riposo,ha ragione ma non posso stare sempre a letto quindi ti prego lascia che ti aiuti.
    Charlotte:Va bene madre come volete allora mentre io termino di infornare e sfornare il pane voi andate a dare da mangiare agli animali.
    Maria:Va bene Charlotte.
    Detto ciò quindi Maria prese tutto ciò di cui aveva bisogno ed uscì fuori ed iniziò a dare da mangiare ai diversi animali che aveva,mucche,galline,maiali,asini e cavalli nel frattempo Charlotte terminò di infornare e di sfornare il pane e così lo mise dentro a dei cesti e dopo di che preparò la colazione e la mise in tavola e chiamò Maria ed entrambe fecero tranquillamente,come ogni mattina,colazione.
    Appena terminarono,insieme sparecchiarono la tavola e poi misero i cesti con il pane sul carro,fatto ciò si misero a mungere le mucche e quando terminarono misero tutti i contenitori pieni di latte sul carro insieme ai cesti pieni di pane poi entrambe andarono a cambiarsi i vestiti e dopo salirono sul carro che trainato da due cavalli li condusse al mercatino del paese dove li si misero a vendere il pane e il latte erano all'incirca le 8 di mattina e come ogni giorno passò di li Richard era venuto per salutare Charlotte prima di andarsene a lavorare e a comprare del latte e del pane per lui e per suo padre,si perché Richard viveva da solo con suo padre,la madre gli era morta quando lui aveva 12 anni.
    Si avvicinò a Maria e a Charlotte e come sempre salutò Maria dandogli un bacio sulla mano e mentre salutò la sua amata Charlotte dandogli un bacio in bocca,entrambi poi si misero un po' a chiacchierare e dopo di che Richard andò via ma prima con aria molto seria diede un appuntamento a Charlotte.
    Richard:Senti Charlotte per questo pomeriggio verso le 5 sei libera?
    Charlotte:Si certo che sono libera,ma perché?
    Richard:Perché ho una cosa importante da dirti e prima ne vorrei parlare da solo con te,senza la presenza di Maria.
    Charlotte:Ho capito. Ma di cosa si tratta?
    Richard:Adesso non posso dirtelo,lo saprai pomeriggio,ci incontreremo nel bosco davanti alla vecchia chiesetta di San Maurizio. Per te va bene?
    Charlotte:Si non ci sono problemi.
    Richard:Bene allora ci vediamo li pomeriggio verso le 5. Ora vado il lavoro chiama. Ti amo.
    Charlotte:Ti amo anch'io.
    Così Richard e Charlotte si salutarono scambiandosi un altro tenero bacio sulle labbra e poi Richard dopo aver comprato del latte e del pane e dopo aver salutato Maria se ne andò via. La mattinata proseguì serenamente e dopo aver venduto tutto quanto Charlotte e Maria tornarono alla loro piccola fattoria,pranzarono e dopo di che Maria si distese un po' sul letto e Charlotte gli disse che alle 5 sarebbe dovuta andare ad un appuntamento con Richard,inizialmente Maria non voleva era preoccupata ma alla fine accettò di farla andare a quell'appuntamento così Charlotte dopo aver pulito un po' casa indossò uno dei suoi più bei vestiti che possedeva e dopo aver salutato Maria uscì fuori salì in groppa ad un cavallo e si diresse sul luogo dell'appuntamento non vedeva l'ora di arrivare per sapere cos'aveva di così importante da dirgli Richard,non stava più sulla pelle,finalmente dopo aver cavalcato per un po' arrivò sul luogo stabilito e li trovò Richard che l'aspettava,lui si avvicinò a lei,la fece scendere da cavallo si scambiarono un altro dolce bacio e dopo entrarono nella vecchia chiesetta.
    Continua...

    Capitolo 2.
    Appena entrarono nella chiesetta si sedettero su una panchina,Richard strinse a se le mani di Charlotte e la guardò intensamente negli occhi,Charlotte si sentiva un po' in imbarazzo così per rompere quel silenzio imbarazzante iniziò a parlare.
    Charlotte:Allora Richard adesso che finalmente siamo qui da soli posso sapere cos'è che devi dirmi?
    Richard:Si certo amore ti dirò subito tutto quanto.
    Charlotte:Bene,allora parla non sto più nella pelle,sto morendo dalla curiosità.
    Richard:Come tu già sai è da nove mesi che siamo fidanzati.
    Charlotte:Oh si e sono stati nove mesi bellissimi.
    Richard:Vale lo stesso per me comunque volevo dirti visto che sono già nove mesi che siamo fidanzati ed insieme stiamo molto bene,ci amiamo come se fosse il primo giorno
    Charlotte:Si e allora?
    Richard:Charlotte vorresti diventare mia moglie? vorresti sposarmi?
    A quel punto Charlotte rimase sorpresa non sapeva cosa rispondergli è vero che si amavano come se era il primo giorno,lei stava bene con lui ma non si sentiva pronta per diventare sua moglie,aveva solamente 18 anni quasi 19 e non si sentiva ancora abbastanza matura per compiere un passo così importante,così rimase in silenzio con lo sguardo rivolto per terra,ma Richard interruppe quel silenzio.
    Richard:Allora amore qual'è la tua risposta?
    Charlotte:Beh ecco io...
    Richard:Allora? forse non mi ami più?
    Charlotte:No,ma cosa dici,certo che ti amo,non smetterò mai di amarti solo che sono rimasta sorpresa da questa tua proposta,devo pensarci un po',un matrimonio è un passo importante che ti cambia tutta la vita ed io prima di compiere questo passo voglio pensarci bene su e poi vorrei consigliarmi con mia madre,ti prego dammi un po' di tempo per pensarci.
    Richard:Oh ma certo hai tutto il tempo che vuoi,non ho fretta.
    Charlotte:(Abbracciandolo)Grazie,ti amo.
    Richard:Ti amo anch'io.
    Charlotte:Ma tuo padre sa di questo fatto?
    Richard:Oh si,lui sa tutto e sarebbe molto felice se presto ci sposassimo.
    Charlotte:Puoi dire a tuo padre che ci sposeremo molto presto,io ti amo Richard e voglio stare tutta la vita con te,però ho bisogno di un po' di tempo,di qualche settimana per pensarci bene su.
    Richard:Oh Charlotte anch'io voglio stare tutta la mia vita con te non preoccuparti io ti aspetterò,sarei disposto ad aspettarti anche per tutta la vita.
    Charlotte:Oh Richard sei così dolce.
    Richard:Lo sei anche tu.
    Detto tutto ciò i due si scambiarono dei baci e delle carezze piene d'amore e di passione e dopo ciò uscirono dalla chiesetta,salirono in groppa ai propri cavalli ed ognuno tornò alla rispettiva casa.
    Charlotte appena rientrò a casa vide Maria in cucina che stava preparando la cena e Charlotte l'abbracciò da dietro,Charlotte era felicissima sprizzava gioia da tutti i pori e Maria gli domandò cosa gli fosse accaduto per essere così felice e a quel punto quindi Charlotte gli disse della proposta di matrimonio che Richard gli aveva fatto e Maria ne fu felicissima così entrambe si abbracciarono e si misero a piangere di felicità dopo però si calmarono e si misero a tavola per cenare e dopo aver finito sparecchiarono la tavola e poi andarono a letto ma,quella notte Charlotte dormì pochissimo perché era felice per ciò che gli stava accadendo ma aveva anche un po' di paura,non si sentiva ancora totalmente pronta per diventare moglie di Richard e per diventare così anche una donna a tutti gli effetti,dentro se si sentiva ancora una bambina,era confusa,non sapeva cosa fare.
    Passarono tre settimane e arrivò il giorno del 19esimo compleanno di Charlotte,era il 13 Agosto del 1787 e in onore del suo 19esimo compleanno,Maria aveva organizzato una piccola festa dove ci sarebbero stati alcuni amici e dove ci sarebbe stato anche Richard insieme a suo padre e Charlotte quella sera durante il suo compleanno e davanti a tutti gli invitati aveva deciso che avrebbe dato la sua risposta alla proposta di matrimonio che gli aveva fatto Richard,lo aveva fatto aspettare già per tre settimana non poteva continuare a farlo attendere così finalmente quella sera gli avrebbe risposto con un si o con un no.
    Continua...

    Capitolo 3.
    La mattina di quel giorno passò rapidamente fra i vari preparativi per la festa di compleanno che si sarebbe tenuta quella sera. Charlotte e Maria si diedero un gran da fare per far in modo che sarebbe stato tutto perfetto e Maria era anche felicissima perché Charlotte gli aveva detto che quella sera avrebbe dato la sua risposta alla richiesta di matrimonio che gli aveva fatto Richard e Maria era sicura che sarebbe stato un si,Charlotte invece apparentemente era felice ma dentro se era confusa,in realtà non sapeva ancora che risposta avrebbe dovuto dare a Richard,lei lo amava questo è vero e voleva sposarlo ma aveva paura che appena si sarebbero sposati sarebbe tutto cambiato e che Richard sarebbe diventato cattivo come lo ero suo padre con sua madre quando lei,Charlotte, era ancora una bambina,aveva paura che dal giorno in cui sarebbero diventati marito e moglie avrebbero iniziato a litigare e che l'amore sarebbe così svanito nel nulla,questa era la maggiore preoccupazione di Charlotte ma ovviamente a questa se ne aggiungevano delle altre ma lei cercò di farsi forza e decise quale sarebbe stata la sua risposta.
    Arrivò così la sera ed iniziarono ad arrivare i vari invitati tra i quali,ovviamente c'era Richard insieme a suo padre,ognuno di loro portò un regalo a Charlotte,alcuni li donarono dei vestiti,altri dei fiori ed altri ancora degli oggetti per la casa ma il regalo più bello ed inaspettato gli e lo fece Richard.
    Erano tutti nel salotto che parlavano,aspettavano che forse pronta la cena Charlotte era seduta su una sedia con aria pensierosa,si domandava come mai Richard non gli aveva fatto nessun regalo forse era seccato con lei,ma mentre lei continuava a pensare lui si sedette ad una sedia vicino a lei ed iniziò ad accarezzargli il viso.
    Richard:Charlotte amore cos'hai? sembri così pensierosa,non ti ho mai vista così. A che pensi?
    Charlotte:Chi io? no a niente,stai tranquillo,senti che ne pensi se metto della musica e balliamo un po'?
    Richard:No è meglio dopo,appena termineremo tutti di cenare.
    Charlotte:Già hai ragione.
    Richard:Amore ho una bella cosa da darti che sono sicuro che ti risolleverà il morale.
    Charlotte:Sul serio? di cosa si tratta?
    A quel punto Richard uscì dalla tasca dei suoi pantaloni una piccola scatoletta e la diede in mano a Charlotte.
    Charlotte:Ma cos'è?
    Richard:E' il mio regalo per te.Aprila.
    Charlotte:Si subito.
    Charlotte così aprì la scatoletta e dentro trovò un anello d'oro con al centro un piccolo diamante,lei rimase senza parole,chissà quando gli era costato e rimasero senza parole anche tutti gli altri invitati ed anche Maria che stava mettendo la cena a tavola.
    Richard:Allora ti piace?
    Charlotte:Si è bellissimo,grazie amore,ma chissà quando ti sarà costato.
    Richard:Non importa quanto ho speso,l'importante e che ti piaccia,dai dammi la mano.
    Charlotte:Si.
    Così Charlotte diede la sua mano a Richard e lui gli mise l'anello,dopo di che entrambi felici si baciarono e poi tutti quanti si misero a tavola per cenare ma prima Charlotte fece un discorso.
    Charlotte:Amici prima che iniziate a mangiare ho una cosa importante da dirvi,intanto volevo ringraziarvi per essere stasera qui,vi ringrazio di cuore e poi volevo rispondere alla proposta di matrimonio,che tutti voi conoscete che tre settimane fa mi ha fatto Richard,ci ho riflettuto molto prima di prendere questa decisione,non è stata una decisione facile ma alla fine sono riuscita a prendere la giusta decisione.Richard caro,la mia risposta è si,si Richard voglio sposarti,voglio diventare tua moglie.
    A quel punto tutti felici si alzarono in piedi e brindarono in onore dei due futuri sposi,Richard fu felicissimo e andò subito da Charlotte e si abbracciarono e dopo tutti insieme cenarono e poi ballarono un po',fu una serata magnifica e Charlotte si sentiva felicissima,tutte quelle paure che aveva adesso sembravano essere scomparse.
    Dal giorno dopo i due innamorati si incontravano ogni giorno per organizzare il loro matrimonio,doveva essere un matrimonio semplice ma indimenticabile e decisero che si sarebbero sposati il 15 novembre e cioè il giorno del loro anniversario di fidanzamento,si proprio così perché loro si erano fidanzati il 15 novembre del 1786.
    Continua...

    Capitolo 4.
    I mesi passarono e si avvicinava il giorno del matrimonio e Charlotte si sentiva sempre più confusa anche se di fronte agli altri si dimostrava sempre tranquilla e felice ed intanto Maria aveva terminato di preparargli l'abito da sposa,era un abito semplice ma nello stesso tempo molto bello,era bianco,nella parte superiore era stretto e aveva le maniche lunghe,la parte inferiore invece era molto ampia e sulla parte inferiore poi erano ricamate tante piccole rose anch'esse bianche mentre nella parte superiore nel lato sinistro c'era applicato un piccolo fiocchi bianco e al centro di esso c'era una piccola perla rossa e poi c'era un lungo strascico bianco ed ovviamente c'era anche il velo,Maria aveva davvero fatto un bel vestito,ne era molto fiera e Charlotte ne era felicissima e una mattina di metà ottobre Maria fece indossare l'abito a Charlotte per vedere come gli stava e gli stava veramente benissimo,gli stava d'incanto.
    I giorni continuavano a trascorrere e tutto andava per il verso giusto,per il matrimonio era già tutto pronto e i due futuri sposi erano felici, così,un pomeriggio d'ottobre Charlotte e Richard decisero di andare nel bosco a raccogliere un po' di castagne con le quali poi Charlotte avrebbe preparato una squisita torta,così si misero a raccogliere castagne per più di un ora e si divertirono un mondo ma Charlotte iniziò a sentirsi stanca così posò a terra il cestino con le castagne e lei si appoggiò al tronco di un albero e Richard si mise di fronte a lei e dopo aver adagiato anche lui il suo cestino per terra iniziò ad accarezzare Charlotte sul viso.
    Richard:Amore che hai? d'un tratto sei diventata pallida,non stai bene?
    Charlotte:No tranquillo sto bene,sono solamente un po' stanca,ho bisogno di riposarmi un po'.
    Richard:Capisco. Ti sei divertita in quest'ora insieme a me?
    Charlotte:Oh si certo,che domande fai,con te mi diverto sempre,quanto sto con te mi sento sempre felice e non vedo l'ora di essere tua moglie,anche se ho un po' di confusione in testa,ho un po' paura ma so che insieme riusciremo a superare qualsiasi problema grazie alla forza del nostro amore.
    Richard:Ben detto amore,insieme supereremo qualsiasi problema,il nostro sarà un matrimonio bellissimo che durerà in eterno.
    Charlotte:Oh si Richard.
    Detto ciò i due si baciarono ma,quella volta Richard andò oltre ad un semplice bacio sulle labbra,infatti iniziò a baciare Charlotte sul collo e con una mano gli toccava il seno e Charlotte presa dalla passione iniziò a spogliare Richard ed iniziò ad accarezzarlo sulla schiena e sul petto e Richard nel frattempo aveva iniziato ad accarezzare le gambe a Charlotte e a baciargli il seno,i due erano nel pieno della passione e Richard pian piano iniziò a spogliare a Charlotte e poi la fece distendere sull'erba e lui si mise sopra di lei ed iniziò a baciarla e ad accarezzarla da per tutto e Charlotte si sentiva in estasi,dopo un po' stavano per iniziare a fare l'amore ma Charlotte fermò Richard.
    Charlotte:No Richard ti prego,facciamolo quando saremo sposati,non ora.
    Richard:Ma perchè? fino ad un secondo fa non mi hai detto nulla e adesso mi dice di smettere. Cosa ti è preso?
    Charlotte:Beh... ecco io... non mi sento ancora del tutto pronta per fare l'amore con te,ti prego se mi ami veramente aspetta fino a quando sarò tua moglie,la prima notte in cui noi due saremo sposati io mi concederò totalmente a te,ma adesso no,non me la sento,ti prego se puoi perdonami.
    Richard:Oh amore non preoccuparti,aspetterò la nostra prima notte da marito e moglie,stai tranquilla,non fa nulla.
    Charlotte:Oh Richard davvero aspetterai?
    Richard:Si amore,davvero.
    Charlotte:Oh grazie Richard,sei unico. Ti amo.
    Richard:Ti amo anch'io,sei la mia vita.
    Detto ciò i due innamorati si abbracciarono e si scambiarono un altro bacio sulle labbra dopo di che si rivestirono e andarono nella fattoria dove ad aspettarli trovarono Maria e Tommas il padre di Richard,appena i due arrivarono portarono in cucina i due cestini pieni di castagne e con alcune castagne Charlotte e Maria prepararono una torta ed ovviamente iniziarono a preparare la cena mentre Richard e suo padre erano nella sala da pranzo a parlare,dopo un po' finalmente la cena fu pronta e tutti e quattro insieme,tra chiacchiere e sorrisi cenarono tranquillamente e dopo aver finito di cenare si salutarono augurandosi la buona notte e Richard insieme a suo padre Tommas ritornarono alla loro casa pontandosi con se un po' di castagne. Appena loro due andarono via Charlotte e Maria sparecchiarono la tavola e dopo andarono a dormire e Charlotte prima di addormentarsi ripensò a ciò che era successo nel bosco con Richard ed un po' era pentita di non aver fatto l'amore con lui in fondo gli sarebbe piaciuto provare l'emozione di fare per la prima volta l'amore ma fece un sorriso ed un sospiro pesando che tanto presto sarebbero diventati marito e moglie e quindi presto avrebbe fatto l'amore con il suo Richard e così si addormentò con un bel sorriso sulle labbra.
    Continua...

    Capitolo 5.
    Il giorno del matrimonio era sempre più vicino,ormai mancavano cinque giorno al fatidico giorno.
    Era il 10 novembre e quel pomeriggio Charlotte decise di andare nel bosco per raccogliere un po' di funghi che gli sarebbero serviti per fare una zuppa,nel frattempo che lei sarebbe stata nel bosco per raccogliere i funghi Maria,sarebbe rimasta a casa a fare un po' di pulizie. Charlotte quindi prese un cavallo e si recò nel bosco,appena arrivata nel bosco scese da cavallo e portando il cavallo con se iniziò a raccogliere dei funghi ma mentre era intenta a raccogliere funghi,da una piccola casetta sentì arrivare due voci,una maschile ed una femminile così incuriosita si avvicinò a quella piccola casa e attraverso una finestra vide il suo Richard fare l'amore su un divano di fronte a un caminetto con un ragazza,lei aveva la pelle scusa era magra e avevi i capelli lunghi,ricci e neri. Charlotte rimase sconvolta da quella scena così decise che a quei due gli avrebbe rovinato quel momento in cui loro si stavano molto divertendo prese quindi un sasso che trovò per terra e lo lanciò contro la finestra rompendo così il vetro,i due appena sentirono quel rumore smisero di fare l'amore e si alzarono e Richard si accorse che alla finestra c'era Charlotte.
    Richard:Charlotte che ci fai tu qui?
    Charlotte:Forse invece sei tu che dovresti dirmi che ci fai tu qui con quest'altra ragazza? mi fai schifo,ho visto tutto e pensare che fra cinque giorni ci saremmo dovuti sposare,non voglio più vederti,fra noi è tutto finito.
    Richard:No aspetta non fare così,posso spiegarti,non è come pensi.
    Charlotte:Ah no?non è come penso?e allora com'è? spiegamelo tu.E potrei sapere lei come si chiama? chi è?
    Richard:Lei è Sheila ed è una mia cara amica.
    Sheila:Amica? ma cosa stai dicendo? ma se ci conosciamo da due anni e mi hai detto che volevi sposarmi?
    Charlotte:Ah si? ha detto così anche a te? ma pensa un po' anche a me ha detto di volermi sposare,pensa che fra cinque giorni io e lui ci saremmo sposati. Bravo Richard,mi hai inganno,ti credevo un bravo ragazzo,ti credevo l'uomo della mia vita ed invece sei un maiale,sei disgustoso,non voglio avere più niente a che fare con te.Addio.
    Sheila:Vale lo stesso per me,addio anche da parte mia,sei un maiale.
    Richard:No aspettate non fate così,posso spiegarvi tutto.
    Ma a quel punto le due ragazze non gli diedero ascolto,così Charlotte risalì sul suo cavallo e se ne andò via e Sheila dopo essersi rivestita se ne andò via anche lei,lasciando Richard da solo e confuso in quella piccola casa,non sapeva cosa fare,l'aveva combinata proprio grossa,ma a lui di Sheila non gli importava,l'aveva solamente usata per soddisfare i suoi bisogno ma a Charlotte la amava sul serio e voleva sposarla sul serio ma non sapeva cosa fare per riconquistarla,intanto mentre lui pensava Charlotte correva piangendo in sella al suo cavallo e correndo buttò a terra un ragazzo che correva a piedi per il bosco,il ragazzo cadde a terra e persi i sensi,così Charlotte scese subito da cavallo e cercò di far rinvenire quel ragazzo,quel ragazzo aveva i capelli molto lunghi,gli arrivavano fino alla schiena,erano neri e ricci e aveva la pelle chiara,era bellissimo e Charlotte fece di tutto per farlo rinvenire e finalmente dopo un po' riuscì a farlo rinvenire,aveva due grandi occhi neri,Charlotte ne rimase incantata.
    Charlotte:Finalmente vi siete risvegliato. Come state?
    Ragazzo:Ho un po' di mal di testa. Ma voi chi siete?Cosa è successo? Cosa ci faccio disteso per terra e fra le vostre braccia?
    Charlotte:Io mi chiamo Charlotte e poco fa vi sono venuta addosso con il mio cavallo,vi chiedo perdono,non volevo buttarvi per terra.
    Ragazzo:Ah adesso ricordo,beh la prossima volta state più attenta.
    Charlotte:Si lo farò.
    Ragazzo:Comunque non mi sono fatto nulla,ora devo proprio andare,è stato un piacere conoscervi.
    Charlotte:Lo è stato anche per me. Vi aiuto a rialzarvi.
    Ragazzo:Si grazie siete molto gentile.
    Così Charlotte aiutò il ragazzo ad alzarsi da terra.
    Ragazzo:Grazie per avermi aiutato,adesso devo proprio andare,mi starano aspettando.Ah comunque non mi sono ancora presentato,il mio nome è Michael.
    Charlotte:Michael è davvero un nome bellissimo,ma dovete proprio andare? Ormai è tardi se volete per questa sera potete fermarvi a casa da me,mi farebbe molto piacere.
    Michael:Mi dispiace ma devo proprio andare,sarà magari per un altra volta.A presto.
    Charlotte:Va bene come volete,spero di rincontrarvi molto presto.
    Michael:Lo spero anch'io.
    Detto ciò Michael salutò Charlotte dandogli un bacio sulla mano e poi andò via e Charlotte tornò a casa da Maria.
    Continua...

    Capitolo 6.
    Appena Charlotte entrò in casa Maria,gli diede uno schiaffo era molto seccata.
    Maria:Charlotte dove sei stata tutto questo tempo? ci vuole tutto questo tempo per raccogliere un po' di funghi?è tardissimo,ero preoccupata per te.
    Charlotte:Si madre avete ragione,vi chiedo scusa ma mi sono successe delle cose mentre ero nel bosco.
    Maria:(Con tono seccato) e dimmi cosa ti sarebbe successo?
    Ma Charlotte era ancora scossa per ciò che aveva visto,non riusciva a togliersi dalla mente quell'immagine di Richard che faceva l'amore con un altra,non riusciva a togliersi dalla mente le parole che aveva detto Sheila e tutto ciò gli procurava un forte dolore al cuore,per non parlare poi del fatto che aveva quasi ucciso un ragazzo,tutto ciò gli faceva male e gli veniva da piangere e non sapeva come avrebbe potuto spiegare il tutto a Maria,come avrebbe potuto fare a dirgli che il matrimonio fra lei e Richard non ci sarebbe più stato perché ormai fra loro due era tutto finito? si sentiva molto confusa,così rimase in silenzio a fissare il pavimento.
    Maria:Allora ti decidi a rispondermi? e vorrei che mi guardassi in faccia.
    Charlotte:Non ho voglia di parlare. Prendete qua ci sono i funghi,io vado a dormire,non ho fame e sono stanca.
    Maria:Ma che ti prende? esigo una risposta.
    Ma Charlotte non gli rispose e corse in camera sua e appena arrivò in camera sua chiuse la porta a chiave e si buttò sul letto e iniziò a piangere e Maria dopo aver posato il cesto con i funghi sul tavolo andò a bussare alla porta della camera di Charlotte.
    Maria:Charlotte aprimi. Ma che hai?che ti è successo?
    Charlotte:(Piangendo)Vi ho detto di lasciarmi stare,non ho voglia di parlarvi,voglio solo dormire.
    Maria:Ma tu stai piangendo. Dimmi la verità ti è successo qualcosa di spiacevole nel bosco?Ho il diritto di saperlo.
    Charlotte:No state tranquilla non mi è successo nulla,adesso per favore lasciatemi dormire.
    Maria:Va bene come vuoi. Buona notte.
    Charlotte:Buona notte anche a voi.
    Così Maria andò in cucina preparò una zuppa di funghi e dopo se la mangiò e poi andò a letto anche lei e dopo un po' si addormentò. Nel frattempo anche Richard era tornato a casa ed anche lui aveva avuto una discussione con suo padre,ma Richard imbrogliò a suo padre dicendogli che aveva trascorso l'intero pomeriggio con Charlotte e così i due si chiarirono e dopo aver cenato andarono a letto.
    La mattina del giorno dopo Charlotte e Maria si alzarono presto,come sempre,per preparare tutto ciò che dovevano portare al mercatino,le due non si parlarono per tutto il tempo e questa situazione faceva stare ancora più male a Charlotte,adesso dopo aver perso l'unico uomo che amava credeva di aver perso anche la donna che per lei era come una madre,sembrava che la sua favola pian piano stesse scomparendo nel nulla,era confusa,era disperata,non sapeva che fare per risolvere quella situazione,intanto che lei pensava tutte le cose da portare al mercatino erano pronte,così dopo aver fatto colazione andarono al mercatino e li,come ogni mattina,venne Richard per comprarsi del pane e del latte e dopo che lui salutò Maria si avvicinò a Charlotte e come se non fosse accaduto nulla lui la salutò dandogli un bacio sulle labbra ma quella volta Charlotte gli diede un bel schiaffo che lasciò tutti a bocca aperta.
    Continua...

    Capitolo 7.
    Appena lei gli diede quel schiaffo Richard si secco molto e la prese per un polso e iniziò a gridargli in faccia.
    Richard:Come ti sei permessa a darmi uno schiaffo qui davanti a tutti?fra quattro giorni sarò tuo marito e mi devi rispettare.
    Charlotte:Tu non sarai mai mio marito ne fra quattro giorni e ne mai,tu non meriti il mio rispetto perché sei solamente un maiale,io non ti amo più.
    A quelle parole rimasero tutti molto scossi,sopratutto Maria,non capivano cosa stava succedendo.
    Richard:Non ti permetto di parlarmi così,esigo rispetto dalla mia futura moglie e futura madre dei miei figli.
    E Richard a quel punto strinse ancora di più il polso di Charlotte,facendogli molto male.
    Charlotte:Lasciami,mi stai facendo male,ormai fra noi è tutto finito.
    Richard:Ma io ti amo,voglio passare tutta la mia vita con te.
    Charlotte:Smettila di dire menzogne,non è vero che mi ami se davvero tu mi amassi non mi avresti tradito con Sheila,non avresti fatto l'amore con lei.
    Richard:Lo so ho sbagliato,ma io amo te e non lei.
    Charlotte:Non mi importa,io non ti amo più,non voglio più vederti.
    Ma Richard non voleva arrendersi a l'idea di perdere per sempre Charlotte così la strinse forte a se e continuava a dirgli scusa ma Charlotte cercava in tutti i modi di liberarsi da quel suo abbraccio ma senza riuscirci e alla fine intervenne Maria.
    Maria:Richard lasciala stare,la stai soffocando,non lo capisci che lei non ti ama più?
    Richard:Ma io...
    Maria:Tu cosa? prima la tradisci con un altra e poi pretendi che Charlotte voglia ancora sposarti? è un assurdità,hai sbagliato e adesso devi metterti in testa che fra te e Charlotte è tutto finito.
    Richard:Vi prego non dite così anche voi,io amo Charlotte e la voglio sposare.
    Charlotte:(Piangendo)Richard ti prego lasciami stare,sto soffocando,sto male,lasciami stare e non fatti più vedere,troverai qualcun'altra con cui poterti sposare e costruire una famiglia.
    Richard:E va bene.
    Detto ciò Richard la lasciò andare e andò via e Charlotte e Maria si abbracciarono e poi andarono a casa e Charlotte con calma spiegò tutto ciò che era successo il giorno prima nel bosco e Maria l'abbracciò forte a se cercandola di consolarla e di trasmettergli forza e coraggio,nel frattempo anche Richard tornò a casa e disse tutta la verità a suo padre il quale ovviamente si seccò molto e gli disse che era molto deluso dal suo comportamento e che non voleva più vederlo e così Richard,triste e frustato,disse addio a suo padre,prese le sue cose e andò via,in cerca della propria strada,in cerca di una vita felice,prima di partire però scrisse una lettera d'addio a Charlotte che gli lasciò poi davanti alla porta dove Charlotte viveva insieme a Maria e poi partì,salì su una nave che lo portò molto lontano.
    La mattina del giorno seguente appena Charlotte uscì fuori trovo per terra la lettera che le aveva scritto Richard,la lesse e si mise a piangere,perché dentro se lo amava ancora,la lettera diceva così.
    Cara Charlotte spero che tu legga questa mia lettera,ti scrivo per dirti addio per sempre,ieri ho raccontato tutta la verità riguardo a noi due a mio padre e lui ovviamente si è molto seccato mi ha detto che non vuole più vedermi così ho deciso di partire,salirò su una nave che mi porterà il più lontano possibile da questo paese,andrò alla ricerca della mia strada,quella strada che mi condurrà ad una vita felice,quindi addio mia amata Charlotte,abbi cura di te e sii sempre felice,perdonami se puoi per ciò che ti ho fatto ma sappi che io ti amo veramente e ti porterò sempre nel mio cuore. Con amore Richard.
    Charlotte rimase sconvolta da quella lettera,sarebbe dovuta essere felice di non vederlo più ed invece si sentiva terribilmente triste,così si sedette sotto ad un albero e piangendo strinse quella lettera al suo petto e pensava che se tutto questo non sarebbe accaduto fra tre giorni lei e Richard si sarebbero sposati ma cercò di farsi forza forse il destino non voleva che loro due si sposassero così si rialzò,asciugò le lacrime e rientrò dentro e fece leggere la lettera a Maria che successivamente la strappò e la buttò e abbracciò forte a Charlotte ripetendogli di farsi coraggio,di non abbattersi e che la vita continuava anche senza Richard al suo fianco e così dopo tutto ciò incominciarono un altra giornata insieme.
    Continua...

    Capitolo 8.
    Dal giorno in cui Richard partì ormai erano passati un po' di mesi e Charlotte era tornata alla sua vita di sempre,ormai Richard per lei era un vecchio ricordo e si era anche liberata dell'anello che Richard gli aveva regalato infatti lo gettò a mare,ormai non ne voleva più sapere e non voleva più sapere nulla nemmeno dell'amore continuava sempre a dire che ormai con l'amore aveva chiuso perché l'amore fa solamente soffrire e nient'altro.
    Arrivò il 21 marzo del 1788 ed era il giorno che segnava l'inizio della primavera,come ogni anno la sera di quel giorno in un castello abbandonato, che si trovava vicino al paesino dove ogni mattina Charlotte e Maria andavano a lavorare,si sarebbe tenuta una festa dove tutti avrebbero ballato,giocato a carte,a scacchi ecc e alla fine a mezza notte ci sarebbe stato uno spettacolo di fuochi d'artificio così,la mattina di quel giorno Charlotte con un gruppo di suoi amici andarono a pulire il castello e preparare tutto per la sera,ma prepararono solo il grande salone dove tutti avrebbero ballato e le stanze vicine dove sarebbe stato possibile,giocare a carte oppure a scacchi.
    Charlotte:Amici scusatemi ma stiamo pulendo e preparando solamente qui,ma il secondo piano di questo castello non dobbiamo pulirlo e sistemarlo?
    Susan:No Charlotte la festa si terrà solamente qui,del secondo piano non ci importa nulla.
    Matilde:Già ha ragione Susan e poi nel secondo piano non ci va mai nessuno.
    Charlotte:E perché non ci va mai nessuno? a me piacerebbe andare a vedere le stanze che ci sono li.
    Matilde:Perché si narrano brutte storie riguardo al secondo piano di questo castello,si narrano storie di fantasmi,di anime dannate.
    Susan:Già è vero e poi si dice che se qualcuno si bacia con la persona che ama mentre si trova nella terrazza di questo castello,durante la prima notte di primavera il loro diventerà un amore difficile,dovranno superare mille difficoltà ed uno dei due potrebbe anche morire a causa di qualche malattia mortale.
    Charlotte:Ma dai ragazze e voi credete a queste cose? ma sono tutte delle leggende,ma davvero credete a queste cose?
    Susan e Matilde:Certo che ci crediamo,dovresti crederci anche tu.
    Charlotte:Ma dai smettetela,mi fate ridere,non crederò mai a queste cose.
    Matilde:Ognuno crede ciò che vuole. Comunque rimettiamoci al lavoro insieme agli altri.
    Charlotte:Si va bene.
    Così si rimisero a lavoro e andarono avanti a pulire e sistemare tutto quanto fino alle 4 di pomeriggio dopo di che ognuno di loro tornò alle proprie case si sarebbero tutti rincontrati la sera per festeggiare allegramente.
    Charlotte appena tornò a casa trovò Maria a letto,aveva la febbre perciò non sarebbe potuta andare alla festa così anche Charlotte decise che non sarebbe andata alla festa ma Maria insistette che Charlotte andasse a quella festa e così alla fine riuscì a convincerla e quindi Charlotte dopo aver mangiato qualcosa,mise un po' di ordine in casa e poi andò a farsi un bagno giù nel fiume e dopo ritornò a casa e si preparò per la festa,indossò un vestito bianco,stretto di sopra e ampio di sotto e poi intorno ai fianchi aveva un nastro giallo che dietro finiva con un fiocco e ai lati della parte bassa del vestito c'erano tanti piccoli fiocchi anch'essi gialli,poi indosso le scarpe anch'esse bianche come il vestito e poi legò i capelli in due code laterali ad ogni coda applicò un nastro bianco formando un fiocco e poi indossò degli orecchini di perle ed anche una collana di perle e dopo essersi preparata andò a salutare a Maria.
    Maria:Charlotte come sei bella vestita così,sembri una principessa,mi raccomando stai attenta e divertiti.
    Charlotte:Grazie madre,non preoccupatevi starò attenta e mi divertirò anche per voi e voi riposatevi.
    Maria:Va bene. Quando tornerai?
    Charlotte:Tornerò appena terminerà lo spettacolo dei fuochi d'artificio dopo la mezzanotte.
    Maria:Va bene. Ora vai e divertiti.
    Charlotte:Si madre.Riposatevi.Buona notte.
    Detto ciò Charlotte diede un bacio sulla fronte a Maria e andò via,salì sul carro trainato da due cavalli e si diresse al castello.
    Appena arrivò davanti all'entrata del castello trovò i suoi amici,tra cui Matilde e Susan,si salutarono e si complimentarono per l'abito sembrava davvero una principessa e dopo tutto ciò entrarono dentro dove già la festa era iniziata,c'era infatti chi ballava accompagnato dalla musica di una piccola orchestra,c'era poi chi giocava a carte o a scacchi,c'era chi passeggiava fuori sotto la luce della luna e delle stelle ecc,insomma stava andando tutto bene così anche Charlotte iniziò a ballare insieme ad un suo amico che si chiamava Maurizio ma mentre ballava vide un ragazzo che stava fermo appoggiato ad una parete,gli sembrava Michael ma non ne era molto sicura,aveva i capelli sciolti,lunghi,neri e ricci e con un ciuffo che gli arrivava fino al lato destro della bocca,i suoi occhi erano scuri e profondi e la sua pelle era chiara,era identico a come quando gli era andata addosso con il cavallo così si convinse che era lui con una scusa quindi smise di ballare con il suo amico Maurizio e andò verso Michael ma,quando era quasi arrivata ormai vicina a Michael ci ripensò,penso che non era giusto ciò che stava facendo così si girò per tornare a ballare ma...
    Continua...

    Capitolo 9.
    Ad un tratto sentì una mano che si appoggiò alla sua spalla destra così si voltò per vedere chi fosse e vide che dietro di lei c'era Michael.
    Michael:Ciao,tu sei Charlotte vero?la ragazza che qualche mese fa mi è venuta addosso con il cavallo.
    Charlotte:Si sono io e tu quindi presumo che sei Michael.
    Michael:Si sono proprio io e sono felicissimo di rincontrarti.
    Charlotte:Anch'io sono felicissima di rincontrarti. Sei da solo?
    Michael:Si,sono venuto da solo. E tu invece?
    Charlotte:Io sono con degli amici,sono li stanno ballando.
    Michael:Capisco. Ti va di ballare un po' insieme a me?
    Charlotte:Beh ecco io...
    Michael:Se non ti va puoi dirmelo,non mi offendo.
    Charlotte:No non è per questo motivo,certo che voglio ballare con te solo che...
    Michael:Solo che cosa?
    Charlotte guardava a terra,si sentiva strana,non riusciva a capire cosa gli stesse accadendo ma si sentiva a disagio,aveva paura di fare qualche brutta figura,era agitata,sentiva il cuore che gli batteva a mille,non sapeva cosa rispondere a Michael,ma mentre lei era immersa nei suoi pensieri Michael gli si avvicinò ancora di più e mise due dita sotto al mento di Charlotte sollevandogli così la testa e adesso erano faccia a faccia come se si stessero per baciare e lui la guardava dritta negli occhi con sguardo un po' malizioso e Charlotte iniziò a sentire caldo e a sentirsi in difficoltà.
    Michael:Allora cosa mi rispondi?balliamo oppure no?
    Charlotte:Si va bene,balliamo.
    Michael:Bene.
    Detto ciò andarono verso il centro della grande stanza si misero in posizione e iniziarono a ballare,Michael la teneva molto stretta a se e la sua mano sinistra era appoggiata al fianco destro di Charlotte e lei si sentiva sempre più a disagio ma nello stesso tempo era felice di essere fra le braccia di Michael e mentre loro due ballavano e sorridevano gli amici di Charlotte li guardavano e si domandavano chi fosse quel ragazzo con cui Charlotte stesse ballando. Ballarono per quasi tutta la sera,fermandosi soltanto per qualche minuto ma ad un certo punto Charlotte guardò il grande orologio a pendolo che si trovava in quella grande stanza e si accorse che ormai mancavano pochi minuti alla mezza notte quando ci sarebbe stato lo spettacolo dei fuochi d'artificio.
    Charlotte:Michael è quasi mezza notte andiamo fuori insieme a tutti gli altri?
    Michael:Già è vero hai ragione. Invece di andarli a vedere fuori insieme a tutti gli altri,che ne pensi se saliamo le scale e andiamo a vedere i fuochi d'artificio dal terrazzo di questo castello?sarà più bello.
    Charlotte non ci penso due volte,non vedeva l'ora di poter andare al secondo piano di quel castello e andare sul terrazzo a vedere i fuochi d'artificio,così diede subito la sua risposta a Michael.
    Charlotte:Si andiamo,non vedo l'ora.
    Michael:Bene,sbrighiamoci.
    Così si presero per mano ed iniziarono a salire le scale e nel frattempo di tutto questo se ne erano accorte le due più care amiche di Charlotte e cioè Matilde e Susan.
    Susan:Oddio ma dove sta andando Charlotte con quel ragazzo?dobbiamo fermarla,non deve andare al secondo piano.
    Matilde:Già ma come facciamo per fermarla?
    Susan:Dobbiamo salire le scale anche noi e cercare di convincerla a scendere con noi.
    Matilde:Ma io ho paura.
    Susan:Dai smettila,sbrighiamoci,non c'è tempo da perdere,andiamo.
    Matilde:Va bene,come vuoi.
    Così anche loro due si presero per mano ed iniziarono a salire su per le scale ma il loro tentativo di fermare Charlotte prima che arrivasse al secondo piano non ebbe successo infatti Michael e Charlotte erano già arrivati al secondo piano e si stavano dirigendo verso il terrazzo attraversando un lungo corridoio pieno di quadri e di statue e poi c'erano delle porte che portavano a delle stanze che a Charlotte sarebbe piaciuto vedere ma adesso non c'era tempo stava per scattare la mezza notte.
    Continua...

    Capitolo 10.
    Quando Susan e Matilde arrivarono alla fine delle scale ormai era troppo tardi per convincere Charlotte a tornare al piano di sotto con loro,Charlotte si trovava già nel terrazzo insieme a Michael.
    Susan:Siamo arrivate tardi,Charlotte è già nel terrazzo con quel ragazzo e fra pochi istanti è mezza notte,ho paura che si baciano.
    Matilde:Ma dai che dici,stai calma,non credo si baceranno.
    Susan:Io invece credo di si,credo che fra loro due stia nascendo un amore e se adesso si baciano per loro sarà l'inizio di un incubo,il loro diventerà un amore difficile,dovranno superare mille difficoltà e c'è la possibilità che uno dei due muoia.
    Matilde:Allora evitiamo che questo accada,andiamo da loro.
    Susan:No è meglio se scendiamo,se ritorniamo di sotto,questo è un luogo maledetto e la maledizione potrebbe avere degli effetti anche su noi due,andiamocene da qui.
    Matilde:Si hai ragione,andiamocene.
    Così le due ragazze tornarono di sotto e andarono fuori insieme a tutti gli altri per guardare lo spettacolo dei fuochi d'artificio che stava per iniziare,nel frattempo nel terrazzo Michael e Charlotte parlavano.
    Michael:Charlotte posso chiederti quanti anni hai?
    Charlotte:Certo che puoi chiedermelo,ne ho 19 ad agosto ne farò 20 e tu?
    Michael:Io ne ho 24 ed il 29 agosto ne farò 25.
    Charlotte:Io invece li faccio il 13 agosto,che bello io e te facciamo gli anni nello stesso mese.
    Michael:Già hai ragione.
    A quel punto scattò la mezza notte e iniziò lo spettacolo dei fuochi d'artificio ma inizialmente Charlotte ebbe paura e gridando si appoggiò al petto di Michael e lui l'abbracciò.
    Michael:Charlotte che ti prende?
    Charlotte:No nulla,stai tranquillo.
    Ma in quel preciso momento due anime di due innamorati che vagavano per quel castello entrarono nel corpo di Michael e in quello di Charlotte facendoli sentire improvvisamente strani ed innamorati e nel frattempo lo spettacolo dei fuochi d'artificio continuava.
    Michael:(Accarezzando il viso a Charlotte)Lo sai che sei bellissima?
    Charlotte:Grazie,lo sei anche tu,sei il ragazzo più bello che abbia mai conosciuto.
    Michael:Grazie,anche tu sei la ragazza più bella che abbia mai conosciuta. Charlotte io ti amo.
    Charlotte:Michael anch'io ti amo.
    A quel punto Michael gli sciolse i capelli.
    Charlotte:Michael perché mi hai sciolto i capelli?
    Michael:Perché così sei più bella.
    Detto ciò Michael mise una mano sul collo di Charlotte e l'altra su un fianco di Charlotte e Charlotte invece lo abbracciò e sotto la luna e i fuochi d'artificio i due si scambiarono un bacio pieno d'amore e di passione ma mentre si baciavano le due anime che si erano impossessate dei loro corpi uscirono fuori ma nonostante ciò i due continuarono a baciarsi,perché in realtà si amavano veramente ma,dopo qualche secondo Charlotte si allontanò da Michael e gli diede uno schiaffo e piangendo scappò via ma Michael la inseguiva.
    Michael:Charlotte aspetta perché scappi? che ti è successo?perché mi hai dato quello schiaffo?
    Charlotte:(Mentendo)Perché io ho sbagliato,Michael io sono già fidanzata,presto mi sposerò,perdonami.
    Michael:Non ci credo.
    Charlotte:E' la verità. Ora è meglio che vado,addio.
    A quel punto Michael restò immobile era sotto shock non sapeva se credere o no a ciò che gli aveva detto Charlotte,nel frattempo Charlotte era scesa di sotto e dopo aver salutato i suoi amici salì sul carro e pianse per tutto il tragitto che percosse per tornare a casa,piangeva perché si era comportata da sciocca,perché sentiva di essersi innamorata di quel ragazzo di cui ancora non sapeva nulla,di quel ragazzo dallo sguardo profondo e con un velo di tristezza,si era innamorata e avrebbe voluto tornare indietro e andare da lui e chiedergli scusa e baciare per la seconda volta le sue labbra ma si era ripromessa che non si sarebbe più innamorata dopo quello che era successo con Richard e così tornò a casa,si asciugò le lacrime e andò da Maria che dormiva serenamente,così si mise a dormire anche lei.
    Nel frattempo Michael era sceso al piano di sotto del castello ed andò fuori e stava salendo sul suo cavallo e mentre stava per salire sul suo cavallo Susan e Matilde si avvicinarono a lui e gli dissero che doveva stare alla larga da Charlotte,lui gli domandò il perché ma loro non gli risposero,se ne andarono via senza dirgli nulla,così Michael molto confuso per tutto ciò che era successo se ne andò via in groppa al suo cavallo.
    Continua...

    Capitolo 11.
    La mattina del giorno seguente si svegliò per prima Maria,adesso stava bene non aveva più la febbre e così andò in cucina e si accorse subito che Charlotte non si era ancora alzata così andò in camera sua a svegliarla,appena entrò in camera aprì le tende della finestra per far entrare la luce del sole e poi andò vicino a Charlotte e iniziò a chiamarla.
    Maria:Charlotte svegliati è tardi,dobbiamo prepararci per andare in chiesa,oggi è domenica,dobbiamo andare in chiesa,su dai svegliati.
    Ma da parte di Charlotte nessuna risposta,così Maria continuò a chiamarla.
    Maria:Dai su,Charlotte svegliati.
    Ma ancora una volta non ricevette nessuna risposta,Charlotte continuava a dormire,così Maria continuò a chiamarla per altre tre volte ma Charlotte continuava a dormire così Maria andò fuori e riempì un secchio con dell'acqua che prese dal pozzo che era presente nella loro fattoria,poi rientrò dentro e gettò l'acqua addosso a Charlotte e Charlotte finalmente si svegliò.
    Charlotte:Madre che fate ma siete impazzita?
    Maria:E' da mezz'ora che ti chiamo e visto che non riuscivo a farti svegliare ho pensato di svegliarti in questo modo.
    Charlotte:Ma è domenica,io ho ancora sonno,voglio dormire.
    Maria:Niente storie,su alzati e preparati che dobbiamo andare in chiesa.
    Charlotte:Si va bene. Ma voi come state oggi? vi è passata la febbre?
    Maria:Si si non preoccuparti sto bene,su ora alzati però,non perdiamo altro tempo.
    Charlotte:Si va bene.
    Detto ciò Maria uscì dalla camera di Charlotte e andò in cucina a preparare la colazione e nel frattempo Charlotte si preparò per andare in chiesa,indossò un abito semplice e chiaro,era di colore beige con delle sfumature di bianco e come sempre era molto stretto di sopra e molto ampio al di sotto dei fianchi e poi aveva le maniche che arrivavano fino al gomito e finivano con dei ricami in pizzo bianco,poi indossò delle scarpe bianche e i capelli questa volta decise di lasciargli sciolti e poi andò in cucina.
    Maria:Finalmente sei pronta,dai siediti e mangia qualcosa che nel frattempo vado a prepararmi anch'io.
    Charlotte:Va bene madre. Ma voi avete già mangiato?
    Maria:Si,non preoccuparti,ho mangiato un po' di pane con della marmellata.
    Charlotte:Va bene madre.
    Detto ciò Charlotte iniziò a mangiare mentre Maria andò a prepararsi,lei decise di indossare un abito di colore blu scuro,anch'esso stretto di sopra e ampio al di sotto dei fianchi,intorno ai fianchi aveva poi un nastro rosa che dietro terminava in un grande fiocco,le maniche arrivavano fino ai gomiti e alla fine avevano dei ricami in pizzo bianco poi indossò delle scarpe blu ed infine raccolse i suoi capelli ormai bianchi per l'eta in una coda con un nastro blu,finito tutto ciò andò da Charlotte che nel frattempo aveva terminato di mangiare.
    Maria:Bene io sono pronta,possiamo andare?
    Charlotte:Si madre,andiamo.
    Così uscirono fuori salirono nel loro carro e si diressero verso il paese per andare in chiesa e lungo il tragitto Maria chiese a Charlotte com'era andata la festa e Charlotte gli raccontò che era andata bene e che si era molto divertita ma non gli raccontò di Michael e del fatto che lei sentiva di essersi innamorata di lui,non si sentiva ancora pronta per dirlo a Maria e poi prima di parlarne con Maria avrebbe voluto rivedere Michael per parlare con lui.
    Finalmente arrivarono davanti la chiesa,scesero dal carro e salutarono tutti i loro amici che erano davanti l'entrata della chiesa e poi entrarono dentro ma,tra tutti i loro amici c'erano anche Susan e Matilde che fermarono Charlotte gli dissero che volevano parlargli ma Charlotte gli rispose che adesso era meglio se entravano per assistere alla funzione religiosa avrebbero parlato dopo quando la messa sarebbe finita,detto ciò quindi entrarono dentro anche loro,si misero tutti ai loro posti e assistettero alla messa.
    Continua...



    Capitolo 12.
    Appena la messa terminò uscirono tutti quanti fuori e Maria si mise a parlare con alcune persone mentre Charlotte andò in una piccola via a parlare con Susan e Matilde.
    Charlotte:Allora cosa mi dovete dire?
    Susan:Forse sei tu che dovresti dire qualcosa a noi due.
    Charlotte:In che senso,non capisco.
    Matilde:Vogliamo sapere chi è quel ragazzo con cui ha ballato ieri per tutta la durata della festa.
    Charlotte:Si chiama Michael.
    Susan:Solo questo ci sai dire?è un tuo amico?oppure è il tuo nuovo fidanzato?
    Charlotte:Fidanzato?no Susan ma cosa vai a pensare,io e lui ci conosciamo ancora da poco,diciamo che è un mio amico.
    Susan:Ne sei sicura?e allora cosa ci sei andata a fare ieri sul terrazzo del castello insieme a lui?noi due vi abbiamo visto e mentre camminavate vi tenevate per mano come due fidanzati.
    Charlotte:Ma insomma ma a voi cosa importa?siamo andati a vedere i fuochi d'artificio,dal terrazzo lo spettacolo è più bello.
    Matilde:Va bene ti vogliamo credere,ma stai attenta,stai alla larga da quel ragazzo,perché è un tipo pericoloso.
    Charlotte:E perché sarebbe un tipo pericoloso?
    Susan:Perché sappiamo che è un pirata,è uno dei peggiori pirati che ci sia.
    Charlotte:Ma smettetela,non vi credo,Michael non è un pirata,l'avrei capito se fosse un pirata,mi state mentendo.
    Matilde:Pensa ciò che vuoi,noi ti abbiamo avvertito. Adesso noi andiamo,ci vediamo domani al mercatino.
    Charlotte:Va bene a domani.
    Così si salutarono e Charlotte ritornò da Maria e insieme dopo aver salutata tutti gli altri,ritornarono alla fattoria dove passarono serenamente l'intera giornata,ma durante tutto il giorno Charlotte aveva un aria pensierosa,pensava in continuazione a ciò che gli avevano detto le sue amiche.
    Charlotte:(fra se e se)E se fosse vero ciò che mi hanno detto?e se Michael fosse davvero un cattivo pirata?forse sono in pericolo,cosa devo fare?e se vorrebbe uccidermi?cosa faccio?
    Così proseguì l'intera giornata,ma la sera dopo che Charlotte e Maria terminarono di cenare Maria chiese a Charlotte cosa avesse.
    Maria:Charlotte ma cos'hai oggi?mi sembri strana,sembri pensierosa.
    Charlotte:Non ho niente,state tranquilla.
    Maria:Non ti credo,tu mi nascondi qualcosa. Dimmi la verità è successo qualcosa con le tue amiche?cosa ti hanno detto stamattina all'uscita dalla chiesa?
    Charlotte:No madre vi giuro che non vi nascondo nulla e con Susan e Matilde non è successo nulla,all'uscita dalla chiesa abbiamo parlato di come ieri ci siamo divertite alla festa,tutto qui.
    Maria:Sicura?non è che per caso c'è qualche ragazzo che ti piace?
    Charlotte:No ma che dite,non c'è nessun ragazzo,io con l'amore ormai ho chiuso. Ora è meglio se però andiamo a dormire,domani ci aspetta una giornata di lavoro.
    Maria:Va bene Charlotte come vuoi.
    Detto ciò quindi si augurarono la buona notte e andarono a dormire ognuna nella propria camera.
    Da quella domenica in cui Susan e Matilde avevano detto quelle cose a Charlotte riguardo a Michael erano passati dei mesi,adesso era l'inizio di luglio e faceva un caldo tremendo e lavorare al mercatino sotto il sole rovente era davvero un incubo ma purtroppo non c'era nulla da fare,il pomeriggio del 7 luglio del 1788 Charlotte decise di andare un po' nel bosco per stare un po' da sola con i suoi pensieri,non riusciva a togliersi dalla testa Michael e quel bacio che si erano scambiati,voleva rivederlo e parlare con lui per poter sapere qualcosa in più su di lui,si sedette sotto ad un albero e dava delle noccioline,che aveva portato con se,ad alcuni scoiattolini,ma dopo un po' iniziò a piovere,anche se era estate iniziò a piovere in modo molto violento e tutti gli animali quindi andarono nelle loro tane e Charlotte iniziò a correre per cercare un riparo per poi poter tornare dopo a casa,questa volta non aveva il carro con i cavalli perché aveva preferito andare a piedi nel bosco ma,correndo si scontrò con qualcuno e caddero entrambi per terra perdendo i sensi.
    Continua...

    Capitolo 13.
    Dopo qualche secondo Charlotte si risvegliò e vicino a lei trovò un uomo che poteva avere all'incirca 35 - 40 anni,anche lui aveva perso i sensi così Charlotte cercò di farlo risvegliare.
    Charlotte:Signore vi prego risvegliatevi.
    Ma da parte dell'uomo nessuna risposta,così Charlotte continuava a chiamarlo e nel frattempo continuava a piovere,per fortuna però non c'erano lampi e tuoni. Dopo un po' finalmente l'uomo si risvegliò.
    Charlotte:Finalmente vi siete risvegliato. Come vi sentite?
    Uomo:Bene bene grazie,ma adesso è meglio se troviamo un riparo.
    Charlotte:Si avete ragione.
    Si alzarono quindi entrambi da terra e iniziarono a cercare un riparo e finalmente dopo un po' riuscirono a trovare una grotta e loro entrarono subito in quella grotta e si sedettero per terra.
    Uomo:(Avvicinandosi a Charlotte)posso sapere qual'è il vostro nome?
    Charlotte:Io mi chiamo Charlotte e voi signore?
    Uomo:Charlotte bel nome,il mio è Alexander.
    Charlotte:Anche il vostro è un bel nome. Se non sono indiscreta posso sapere quanti anni avete?
    Alexander:Certo che potete saperlo ne ho 38 e voi Charlotte quanti ne avete?
    Charlotte:Io ne ho 19.
    Alexander:Siete ancora una bambina e siete anche molto bella.
    Charlotte:(Arrossendo un po')Grazie per il vostro complimento.
    Alexander:Di nulla è la pura verità,non ho mai visto una creatura più bella di voi.
    Charlotte:Oh grazie mi fate arrossire.
    Intanto fuori aveva finalmente smesso di piovere,Charlotte quindi si alzò da terra e stava per uscire da quella grotta per poter finalmente tornare a casa da Maria che sicuramente era molto preoccupata per lei ma,Alexander la fermò prendendola per un polso e la tirò verso se.
    Charlotte:Signore lasciatemi cosa volete?devo tornare a casa mia madre sarà molto in pensiero.
    Alexander:Prima che ve ne andate voglio che mi salutate come si deve.
    Charlotte:In che senso?
    Alexander:Sedetevi un minuto qui vicino a me.
    Charlotte:Va bene come volete.
    Detto ciò quindi Charlotte si sedette vicino ad Alexander e lui l'obbligò a distendersi per terra e poi lui si mise sopra a Charlotte ed iniziò a baciarla per il collo e ad accarezzargli le gambe e poi iniziò a baciarla sul seno e Charlotte gli diceva di smetterla ma lui continuava a baciarla e Charlotte quindi faceva di tutto per liberarsi da lui ma senza riuscirci,dopo un po' Alexander stava iniziando a spogliare Charlotte ma lei finalmente riuscì a liberarsi di lui,lo spinse facendolo cadere a terra e lei corse subito fuori da quella grotta ma lui la inseguiva,ma Charlotte continuava a correre per il bosco più veloce che poteva ma Alexander la raggiunse e la spinse contro un albero e prese le gambe di Charlotte e le mise intorno ai suoi fianchi si stava preparando per fare l'amore con Charlotte,Charlotte piangeva e gridava aiuto,non sapeva cos'altro fare,era disperata ma,non c'era nessuno erano da soli e Alexander stava per entrare in lei ma,in quel preciso istante arrivò Michael che gli puntò la spada sulla schiena.
    Michael:Lasciate subito andare quella ragazza,altrimenti vi uccido.
    Alexander quindi lasciò stare Charlotte,si sistemò e si voltò verso Michael,mentre Charlotte ormai sfinita per aver corso molto si sedette a terra e fu felice quando si accorse che era venuto a salvarla il suo adorato Michael.
    Alexander:(Rivolto a Michael)e voi chi siete?
    Michael:Mi chiamo Michael.
    Alexander:Piacere io sono il duca Alexander.
    Michael:Secondo me invece siete solo un porco,andatevene via o vi farò assaggiare la mia spada.
    Alexander:Come vi permettete di parlarmi con questo tono?chi vi credete di essere?
    Michael:Sicuramente sono uno migliore di voi,io non violento le ragazze.
    Alexander:Io non stavo violentato nessuna ragazza,io e la qui presente Charlotte stavamo giocando.
    Michael:A me non sembra affatto che stavate giocando e adesso andatevene o vi uccido sul serio.
    Detto ciò Michael puntò la sua spada in direzione del cuore di Alexander e fece un po' di pressione contro il petto di Alexander e il duca a quel punto impaurito scappò via e Michael rimise la sua spada al suo posto e Charlotte corse subito ad abbracciarlo.
    Charlotte:(Piangendo)Michael grazie mi hai salvato da quel porco,sei il mio eroe.
    Michael:(Asciugandoli le lacrime)Non piangere,adesso è tutto finito,non sono un eroe ho fatto ciò che bisognava fare,non potevo lasciare che quel porco ti violentasse.
    Charlotte:Per me rimarrai per sempre il mio eroe.
    Michael:Va bene come vuoi tu.
    Ma a quel punto Charlotte si allontanò da Michael,perché si era accorta che Michael era asciutto e invece lei adesso lo aveva tutto bagnato.
    Charlotte:Michael scusami ti ho bagnato.
    Michael:Non preoccuparti,non fa nulla. Senti è molto tardi e non credo sia il caso che tu cammini da sola per il bosco. Vuoi che ti accompagni a casa?
    Charlotte:Si,mi farebbe molto piacere,grazie.
    Michael:Allora vieni con me,non molto lontano da qui c'è il mio cavallo.
    Charlotte:Va bene.
    Detto questo,Michael iniziò a camminare e Charlotte lo seguiva e appena arrivarono dov'era il cavallo Michael aiutò Charlotte a montare sul cavallo e dopo montò anche lui e grazie alle indicazioni di Charlotte arrivarono in poco tempo di fronte alla fattoria e così Michael fece scendere Charlotte da cavallo e lui stava per andare via ma Charlotte lo fermò e...
    Continua...

    Capitolo 14.
    Lo pregò di non andarsene,di rimanere quella sera insieme a lei.
    Charlotte:Michael ti prego non andartene,per questa sera rimani con me,voglio farti conoscere mia madre,andrai via domani mattina,ti prego non dirmi no.
    Michael:Ma io veramente...
    Charlotte:(Iniziando a piangere)Ti prego,non andartene via,rimani con me.
    Michael:Ma Charlotte ma perché fai così?infondo cosa ti cambia se io passo questa notte con te oppure no?questa è la terza volta che ci incontriamo,fra noi non c'è nulla e nulla mai potrà esserci perché tu come mi hai già detto quella sera al castello sei fidanzata e presto ti sposerai,quindi cosa ti importa di me?
    Charlotte:(Continuando a piangere)Mi importa perchè ti amo.
    Michael:Ma Charlotte cosa...
    Charlotte:Ti prego scendi da cavallo ed entra dentro con me.
    Michael:Va bene come vuoi.
    Michael scese quindi da cavallo e mise il cavallo nella stalla insieme ai cavalli che aveva Charlotte e poi entrò in casa dietro a Charlotte che nel frattempo si era calmata e si era asciugata le lacrime e appena entrò in casa iniziò a chiamare a Maria.
    Charlotte:Madre sono tornata,dove siete?
    Ma non ricevette nessuna risposta,così continuò a chiamarla e a cercarla in giro per casa,Michael invece stava fermo in piedi davanti alla porta d'entrata non sapeva che fare ma ad un tratto si accorse che sopra ad un tavolo c'era un bigliettino così lo prese e chiamò Charlotte.
    Michael:Charlotte vieni ho trovato un bigliettino.
    Charlotte:Si sto venendo.
    Così Charlotte andò da Michael e con aria seccata si prese il bigliettino.
    Charlotte:Dammi qua,fammi leggere cosa c'è scritto.
    Michael:Si tieni.
    Così Charlotte lesse il bigliettino che gli aveva scritto Maria,nel bigliettino c'era scritto cosìCharlotte sono andata a casa di mia sorella Monica perché non sta bene,passerò la notte con lei,tornerò quindi domani mattina,abbi cura di te.
    A quel punto Charlotte si sentì felicissima era da sola in casa con Michael e così abbraccio Michael ma,lui la allontanò.
    Michael:Charlotte ma che ti prende?
    Charlotte:No niente scusami e che sono felice perché questa sera saremmo da soli,mia madre non c'è è andata da sua sorella,tornerà domani mattina.
    Michael:Capisco.
    Charlotte:Io ora vado ad asciugarmi e a cambiarmi,sono tutta bagnata,ah aspetta prendo qualcosa per te,anche tu devi asciugarti.
    Michael:No ma non c'è bisogno.
    Charlotte:Niente storie,aspettami qui,arrivo subito.
    Michael:Va bene.
    Detto ciò Charlotte andò a prendere un accappatoio per Michael,purtroppo non aveva degli abiti da dargli,visto che li non abitavano uomini,così prese l'accappatoio e tornò da Michael.
    Charlotte:Ecco Michael indossa questo,purtroppo non ho degli abiti maschili da darti,i vestiti che ti toglierai appoggiali su quella sedia vicino a quella finestra così durante la notte ti asciugheranno e domani potrai indossarli.
    Michael:Va bene,grazie.
    Charlotte:Di nulla.
    Detto questo Charlotte si chiuse in camera sua e si tolse gli abiti bagnati,si asciugò per tutto il corpo con una grande asciugamano e poi,visto che ormai era quasi ora di andare a letto,indossò la camicia da notte che era bianca con qualche fiocchetto rosa ma,durante tutto ciò lei non sapeva che attraverso il buco della serratura della porta c'era Michael che la guardava e non faceva altro che ripetersi quando fosse bella,il suo corpo era perfetto,aveva un seno piccolo e sodo,era snella e alta,aveva delle bellissime gambe e un bellissimo fondo schiena,aveva tutte le curve al posto giusto e Michael improvvisamente iniziò a sentire molto caldo e aveva voglia di stringere Charlotte fra le sue braccia e fare l'amore con lei ma,mentre lui pensava a tutto ciò si accorse che Charlotte stava per uscire dalla camera così lui tornò di cosa nel salotto dove Charlotte lo aveva lasciato.
    Charlotte:Rieccomi qui. Michael ma non ti sei ancora cambiato?
    Michael:(Mentendo)si scusami,mi sono messo a guardare le stelle.
    Charlotte:Capisco. Io vado in cucina a preparare qualcosa,tu nel frattempo cambiati.
    Michael:Si va bene.
    Detto questo quindi Charlotte andò in cucina e preparò della carne arrosto e Michael nel frattempo si spogliò e indossò subito l'accappatoio e mise i vestiti bagnati dove gli aveva detto Charlotte e poi si sedette sul divano ed intanto Charlotte terminò di cucinare e mise tutto in tavola e poi chiamò Michael,si misero entrambi a tavola e mangiarono,ma Charlotte mentre mangiava,senza farsi accorgere guardava Michael,era bellissimo e più lo guardava e più si sentiva attratta ed innamorata di lui e Michael invece mentre mangiava pensava al corpo nudo di Charlotte e al solo pensiero si sentiva eccitato.
    Terminarono di cenare e Charlotte sparecchiò la tavola e poi andò in salotto insieme a Michael e si misero vicini sul divano e iniziarono a parlare.
    Charlotte:Senti Michael io devo dirti una cosa molto importante.
    Michael:Dimmi di che si tratta?
    Charlotte:Ecco io...ti ho mentito,ciò che ti ho detto quella sera al castello dopo che ci siamo baciati è una menzogna,non è vero che sono fidanzata e non devo sposarmi,ti ho detto quella menzogna solo perché avevo paura mi sentivo confusa,avevo paura di perderti,lo so adesso ti seccherai con me e non vorrai più vedermi ed hai ragione,ma sappi solo una cosa io ti amo,ti amo sul serio e non per gioco.
    Michael:(Accarezzandogli il viso)Ti amo anch'io e ti amo sul serio,non mi importa se quella sera mi hai mentito,adesso però mi hai detto la verità,ti perdono.
    Charlotte:Sul serio?
    Michael:Si sul serio.
    A quel punto Charlotte si avvicinò di più a Michael appoggiò le sue mani sul petto di Michael e lui invece mise le sue mani sul viso di Charlotte e con molta dolcezza e passione i due ragazzi si scambiarono un bacio,il bacio che avrebbe segnato l'inizio della loro storia d'amore.
    Continua...

    Capitolo 15.
    Il bacio durò per un po' e mentre si baciavano,Charlotte fece distendere Michael sul divano e lei si mise sopra di lui e Michael iniziò a baciare a Charlotte sul collo e gli sbottonò la camicia da notte iniziandola a baciare così sul seno e poi si cambiarono di posizione adesso era Charlotte ad essere distesa sul divano e Michael era sopra di lei,Charlotte tolse a Michael l'accappatoio lasciandolo solamente con l'intimo e mentre lui la baciava sul collo e sul seno e le accarezzava le gambe lei lo accarezzava sulla schiena e pian piano carezza dopo carezza,bacio dopo bacio si erano liberati di qualsiasi indumento erano pronti per iniziare la danza più bella che esista,la danza dell'amore,quella danza che inizia quando due corpi si uniscono diventando un tutt'uno,quel momento per loro due era ormai vicino ma qualcosa andò nel verso sbagliato,per un attimo infatti davanti agli occhi di Charlotte non c'era più Michael ma quel duca che la stava quasi per violentare nel bosco,Charlotte quindi iniziò ad avere paura e gridando spinse Michael allontanandolo da se.
    Charlotte:(Piangendo)Vattene,non voglio più vederti,sei un maiale,cosa volevi fare?
    Michael:(Avvicinandosi a lei)Charlotte ma che ti prende?
    Charlotte:(Continuando a piangere)Vattene via,ho paura,voglio stare da sola.
    Michael:(Abbracciandola)Charlotte ma io non voglio farti del male,io ti amo,calmati.
    Charlotte:(Abbracciando Michael)Scusami,ho rovinato tutto,ma non riesco a togliermi da davanti gli occhi ciò che mi è accaduto nel bosco con quel duca,ho tanta paura.
    Michael:Amore non ti devi scusare,non è successo nulla e non devi avere paura ci sono io qui con te.
    Charlotte:Si Michael hai ragione,adesso ci sei tu qui con me. Adesso è tardi forse è meglio se dormiamo.
    Michael:Si hai ragione,è meglio se dormiamo.
    Così Charlotte si alzò dal divano e si rivestì ed anche Michael si alzò per rimettersi l'intimo e l'accappatoio e mentre loro due si rivestirono Charlotte osservava Michael in tutto il suo splendore,era bellissimo,il suo viso era dolce come quello di un bambino,le sue labbra erano sottili,il suo sguardo era profondo,era dolce ma nello stesso tempo era anche un po' malizioso e con un velo di tristezza,il suo naso poi era sottile e con la punta all'insù e poi il resto del fisico era da rimanere senza parole,aveva le spalle larghe,un fisico perfettamente asciutto senza un filo di grasso,delle grandi mani con delle lunghe dita,era perfetto nel vero senso della parola e Charlotte improvvisamente sentì un caldo tremendo.
    Michael:Charlotte amore che hai?sei diventata rossa in viso e stai ferma li,sembri imbambolata,a che pensi?
    Charlotte:(Scuotendo la testa)Chi io?No a niente,stai tranquillo.
    Michael:Va bene,comunque sei strana.
    Charlotte:Non sono strana,ero solamente pensierosa. Ora vieni con me.
    Michael:Ok va bene.
    Detto ciò Charlotte prese Michael per mano e lo condusse in una stanza,era la stanza degli ospiti.
    Charlotte:Ecco Michael tu dormirai qui,domani verrò a svegliarti molto presto,prima che torni mia madre,altrimenti se ti trova qui chissà cosa succede. Io vado in camera mia,buona notte.
    Michael:Va bene ok amore. Buona notte anche a te.
    A quel punto i due ragazzi si scambiarono un altro bacio e dopo Charlotte stava per andare in camera sua ma Michael la fermò prendendola per un polso e Charlotte si voltò verso di lui.
    Charlotte:Michael cosa c'è?qualcosa non va?
    Michael:Charlotte perché non dormiamo insieme?non ti farò nulla,te lo giuro,voglio solamente stringerti a me,sentire i tuoi battiti del cuore,voglio solamente sentire le tue piccole mani appoggiate al mio corpo,il letto è grande,ci entriamo entrambi.
    Charlotte:(Accarezzandogli il viso)Michael sei così dolce,accetto volentieri questa tua proposta.
    Michael:Ne sono felice,allora adesso corichiamoci.
    Charlotte:Si Michael.
    Detto questo quindi prepararono il letto e dopo Michael si tolse l'accappatoio,rimanendo così solo con l'intimo e poi si misero sotto le lenzuola,si abbracciarono e dopo essersi scambiati un altro bacio si addormentarono,dormirono serenamente per tutta la notte,durante la notte qualche volta Charlotte si svegliava e ammirava il suo Michael,il suo eroe ed era felice di essere li con lui. La mattina del giorno seguente,alle 6 tornò a casa Maria e Charlotte e Michael erano ancora coricati insieme che dormivano.
    Maria appena entrò in casa,non vedendo ancora Charlotte alzata andò a chiamarla in camera sua ma non la trovò,quindi andò fuori pensò che forse era in giro a dare da mangiare ai diversi animali che avevano in fattoria ma niente non la trovò,quindi un po' preoccupata rientrò in casa e continuò a chiamarla ma,ad un tratto su una sedia vicino ad una finestra trovò degli abiti maschili,erano gli abiti di Michael,ed una spada,la spada che Michael portava sempre con se,così Maria iniziò a pensare che Charlotte fosse in compagnia di qualche ragazzo e che magari avevano fatto l'amore e questo la fece andare su tutte le furie e sicura che li avrebbe trovati li andò verso la stanza degli ospiti e aprì subito la porta e...
    Continua...

    Capitolo 16.
    Entrò nella stanza e andò subito ad aprire la tenda della finestra per fare entrare un po' di luce e nel letto trovò Charlotte tra le braccia di un ragazzo e coperti entrambi da un lenzuolo,inizialmente questa scena la fece innervosire molto ma dopo si avvicinò a loro per svegliarli e si accorse che Charlotte sul suo viso aveva un bel sorriso,sembrava felice e serena così Maria si calmò e cercò di far svegliare Charlotte evitando di far svegliare il ragazzo si avvicinò quindi a lei e iniziò a chiamarla.
    Maria:Charlotte,tesoro svegliati.
    Ma da parte di Charlotte nessuna risposta,ci riprovò una seconda volta e finalmente Charlotte si svegliò,si strofinò gli occhi e vide che c'era Maria così iniziò ad agitarsi,sobbalzò dal letto,mentre Michael dormiva ancora beatamente.
    Charlotte:Madre siete già qui?non è come pensate,posso spiegarvi tutto.
    Maria:Calmati Charlotte,non essere così agitata,alzati e vieni in cucina con me.
    Charlotte:Si madre,come volete.
    Detto ciò Charlotte si alzò diede un bacio sulla guancia a Michael e andò in cucina con Maria,Charlotte camminava a testa bassa,era preoccupata,pensava che sicuramente Maria gli avrebbe fatto una bella ramanzina ma per sua fortuna non fu così.
    In cucina.
    Maria:Charlotte aiutami a preparare la colazione.
    Charlotte:(Molto sorpresa)Si madre.
    Così iniziarono a preparare la colazione.
    Maria:Charlotte allora come si chiama quel bel ragazzo che è di la,con cui hai dormito?
    Charlotte:Si chiama Michael,ci conosciamo ancora da poco e ieri,nel bosco mi ha salvato da un maiale.
    Maria:Ti ha salvato da un maiale?in che senso?
    Charlotte:Nel senso che ieri nel bosco un duca stava quasi per violentarmi,ma per mia fortuna è arrivato Michael ha estratto la sua spada e il duca,che era disarmato,è scappato via e visto che era tardi ho detto a Michael di fermarsi qui,tutto qui.
    Maria:Ho capito,ma voi due vi amate?
    Charlotte:Si moltissimo.
    Maria:Ne sono felice,spero che lui non ti faccia soffrire,come invece ha fatto Richard.
    Charlotte:Oh no Michael è diverso,Michael è buono,lui non mi farà mai soffrire ne sono sicura,lui è quello giusto per me,lo sento.
    Maria:Lo spero tanto. Adesso vallo a chiamare,la colazione è pronta,portagli i vestiti e la spada.
    Charlotte:Si madre.
    Così Charlotte prese i vestiti e la spada è andò da Michael e lo fece svegliare e i due si scambiarono un dolcissimo bacio e mentre lui si vestiva Charlotte gli raccontò tutto ciò che era successo con Maria e dopo di che andarono in cucina dove c'era Maria che li aspettava per iniziare a fare colazione così,si misero seduti e iniziarono a mangiare e mentre facevano ciò Maria fece un po' di domande a Michael.
    Maria:Michael,io e Charlotte prima abbiamo parlato di te,mi ha detto che ieri l'hai salvata,ti ringrazio per ciò che hai fatto.
    Michael:Ho fatto solamente ciò che era giusto fare,non potevo lasciare che quel duca la violentasse.
    Maria:Hai ragione. Vivi da solo?
    Michael:Si,vivo da solo già da quattro anni,sono andato via di casa,ho deciso di rendermi autonomo,i miei genitori vivono in America,ci scriviamo molto spesso e qualche volta durante l'anno li raggiungo,prendo una nave e vado da loro.
    Maria:Capisco. Sei figlio unico oppure no?
    Michael:Oh no,la mia è una famiglia molto numerosa,ho 5 fratelli più grandi di me e 3 sorelle,2 sono più grandi di me ed una invece è più piccola di me,vivono tutti in America con le loro rispettive famiglie,io invece ho preferito cambiare aria,ho preferito venire a vivere qua in Inghilterra e lavoro nel paesino qui vicino,faccio il fabbro,costruiscono spade,coltelli,ferri per i cavalli e cose di questo genere.
    Maria:Ho capito.
    Loro due continuarono a parlare per un altro po',sembravano andassero molto d'accordo,Charlotte invece per tutto il tempo non aveva detto una parola,era pensierosa,pensava al fatto che Michael avesse un famiglia,aveva dei genitori che lo amavano,aveva dei fratelli e delle sorelle mentre lei non aveva nessuno,la sua vera mamma era morta quando era ancora una bambina mentre suo padre era andato in Francia con un altra donna,abbandonandola in un convento,dove aveva vissuto dei giorni bruttissimi che mai avrebbe dimenticato,veniva spesso picchiata dalle suore,a volte veniva rinchiusa nella sua camera senza cibo per un intero giorno,gli altri bambini la prendevano in giro per colpa del colore dei suo capelli,ripensò a tutto questo e improvvisamente si sentì sola e molto triste e gli veniva da piangere così si alzò e senza dire nulla corse fuori e andò nella stalla dove c'erano i cavalli,si distese sul fieno e iniziò a piangere e Michael e Maria rimasero in cucina.
    Michael:(Rivolto a Maria)Ma cosa gli è preso a Charlotte?perché è andata via in questo modo?
    Maria:Io forse lo so il perché ma è meglio se te lo fai dire da lei,corri da lei,sicuramente sarà andata nella stalla dove sono i cavalli.
    Michael:Va bene vado.
    Così Michael fece ciò che gli aveva detto Maria e appena arrivò all'interno della stalla dei cavalli,trovò Charlotte distesa su un mucchietto di fieno che piangeva andò quindi da lei,si mise seduto vicino a lei è iniziò ad accarezzargli i capelli e a domandargli cosa avesse ma Charlotte non gli rispondeva,continuava a piangere senza sosta,non riusciva a fermarsi,sentiva un vuoto nel suo cuore,un vuoto che si era illusa di aver colmato ma in realtà non era vero.
    Continua...

    Capitolo 17.
    Charlotte continuava a piangere e Michael cercava di consolarla,ma senza riuscirci ma alla fine Charlotte si voltò verso di lui e continuando a piangere lo abbracciò stretto ed anche lui abbracciò Charlotte.
    Michael:Amore perché stai piangendo?per caso ho detto qualcosa di sbagliato?
    Charlotte:No tu non c'entri nulla e solo che mi sento tanto sola,non ho nessuno.
    Michael:Ma che dici non sei sola. Hai me e la tua mamma e tanti amici.
    Charlotte:Si Michael hai ragione,ma non ho una vera famiglia come quella che hai tu in America,non ho dei veri genitori,non ho fratelli,non ho sorelle,non ho nessuno voglio morire.
    Michael:Dai non dire così,smettila,hai la tua mamma Maria che ti vuole tanto bene e che ogni giorno ti è vicina.
    Charlotte:No Michael Maria non è la mia vera mamma,la mia vera mamma è morta quando io ero ancora una bambina lasciandomi così con mio padre ma,mio padre era capitano di una nave passeggeri e così non c'era quasi mai a casa ed io quindi stavo da sola con la servitù poi un giorno lui incontrò una bellissima donna e per entrambi fu colpo di fulmine e per amore di questa donna mi ha fatto rinchiudere in un convento perché questa donna odiava i bambini e da quel giorno non ho più rivisto mio padre,ormai per me è come se fosse morto,sono rimasta in quel convento per qualche anno poi sono fuggita via e per non morire di fame ogni giorno rubavo del cibo ma,un giorno mi trovò Maria e mi ha portata qui e si è presa cura di me e da allora per me è diventata come una madre ed io per lei sono come una figlia,ecco adesso sai tutta la mia storia.
    A quel punto Michael sentì un gran dolore al cuore,gli dispiaceva molto per tutto ciò che aveva affrontato Charlotte,si sentì smarrito non sapeva che fare,ma l'unica cosa che poteva fare e donargli tanto amore,quell'amore che gli era stato sempre negato,così la strinse forte a se quasi soffocandola.
    Charlotte:Michael così mi soffochi.
    Michael:Si scusami hai ragione,Charlotte mi dispiace per tutto ciò che mi hai raccontato,non ne sapevo nulla.
    Charlotte:Non devi dispiacerti,ormai è acqua passata ma ti prego se tu mi ami davvero,non abbandonarmi mai,resta sempre con me,dammi il tuo amore ed io sarò pronta anche a darti la mia vita,Michael io ti amo,ti prego non lasciarmi mai.
    Michael:Anch'io ti amo e sono disposto a darti la mia vita pur di vederti felice,non preoccuparti non ti lascerò mai,ti amerò sempre.
    Charlotte:Anch'io Michael,anch'io ti amerò sempre.
    Detto ciò Michael asciugò il viso di Charlotte bagnato dalle lacrime e poi si baciarono,fu un bacio dolce più del miele ma nello stesso tempo era un bacio pieno di passione quella passione che ardeva nei loro cuori,ardeva più di qualsiasi fuoco e le loro mani fremevano, i loro corpi volevano unirsi ma in quel momento non potevano permettere che le loro fantasie diventassero realtà perché c'era Maria e avevano paura che li scoprisse,così si allontanarono,si alzarono dal fieno e tornarono in casa.
    Maria:Finalmente siete tornati. Charlotte ma cosa ti era preso?
    Charlotte:Niente madre non preoccupatevi adesso è tutto passato.
    Maria:Va bene piccola.
    Michael:Io adesso devo andare,è stato bello stare qui con voi,ma adesso il lavoro mi chiama.
    Maria:E' stato un piacere per me conoscerti,ogni volta che vorrai venire sappi che sarai il benvenuto.
    Michael:Grazie,lo terrò a mente.
    Charlotte:Michael aspetta quando possiamo rivederci?
    Michael:Non saprei,sei libera questo pomeriggio?
    Charlotte:Si.
    Michael:Allora vediamoci alle 16 al castello abbandonato.
    Charlotte:Va bene ci sarò.
    Michael:Allora a dopo.
    Charlotte:A dopo.
    Detto ciò Michael uscì fuori salì sul suo cavallo,salutò con la mano Charlotte e Maria e andò via e Charlotte e Maria rientrarono dentro,Charlotte andò subito a vestirsi mentre Maria preparò le cose da andare a vendere al mercato e dopo di che misero tutto quanto sul carro e come ogni giorno passarono la mattinata al mercato a vendere pane e latte e mentre erano al mercato Charlotte chiese a Maria come stava sua sorella e Maria gli rispose che adesso stava bene.
    Alle 12.30 tornarono a casa e pranzarono e dopo di che misero un po' di ordine in casa e poi Charlotte iniziò a prepararsi per andare al suo primo appuntamento con Michael,era felicissima,non vedeva l'ora di essere da sola insieme al suo amato Michael.
    Continua...

    Capitolo 18.
    Appena Charlotte terminò di prepararsi uscì dalla sua camera e andò subito da Maria che era in cucina per salutarla.
    Charlotte:Madre,io sto andando.
    Maria:Va bene piccola mia,stai attenta mi raccomando.
    Charlotte:Si madre non preoccupatevi,starò attenta.
    Maria:Quando tornerai?
    Charlotte:Non lo so,vi prometto che non farò molto tardi.
    Maria:Va bene. Facciamo che per le 21 sei qui.
    Charlotte:Va bene madre,come volete.
    Detto questo si salutarono,Charlotte salì sul carro e si diresse verso il castello abbandonato,non vedeva l'ora di incontrare il suo Michael e di poterlo stringere a se e riempirlo di baci ma,mentre si dirigeva al castello per un sentiero del bosco incontrò la sua amica Susan che stava raccogliendo dei funghi,Charlotte cercò di andare avanti senza farsi vedere dalla sua amica ma purtroppo la sua amica la vide e gli disse di fermarsi e così Charlotte a malincuore fermò il carro e scese per terra.
    Susan:Ciao Charlotte che piacere vederti,dove stai andando di bello vestita in questo modo?sembri una principessa.
    Charlotte:(Mentendo)Sto andando da una cliente molto ricca,è una baronessa e ci ha mandato un suo messaggero dicendoci che voleva parlarmi,ecco perché indosso quest'abito.
    Susan:Capisco,certo che sei davvero bellissima e poi l'azzurro ti dona molto.
    Charlotte:Grazie per il complimento,mi dispiace non poter restare ancora un po' qui con te ma sono di fretta,devo proprio andare,ci vediamo presto,salutami gli altri.
    Susan:Si va bene,prima che vai,un ultima cosa,ma con quel Michael com'è andata a finire?vi vedete ancora?
    Charlotte:(Mentendo di nuovo)Oh no è da molto tempo che non lo vedo più,visto che mi hai detto che è un pirata magari è partito con la sua nave alla ricerca di qualche tesoro.
    Susan:Già hai ragione,ora ti lascio andare,ciao e a presto.
    Charlotte:A presto Susan.
    Detto questo Charlotte risalì sul carro e si rimise in marcia verso il castello e dopo un po' finalmente arrivò,fermò quindi i cavalli e scese dal carro e si accorse che Michael non era ancora arrivato,così si mise davanti l'entrata del castello e lo aspettò,lo aspettò per un bel po' ma di lui nessuna traccia e Charlotte iniziò a seccarsi.
    Charlotte:(Fra se e se)Appena arriva gli e ne dico quattro,ma dove si è cacciato?Uffa mi sto annoiando,cosa faccio?
    Charlotte non sapeva proprio che fare e così decise di entrare da sola nel castello ed esplorare ogni singola stanza.
    Così entrò nel castello,le prime stanze le sapeva già com'erano a lei interessava il secondo piano così salì le scale e arrivò al secondo piano e iniziò a visitare tutte le diverse stanze,c'era una grande biblioteca con tantissimi libri e sul tetto e sulle pareti c'erano dei bellissimi dipinti,poi c'erano due bagni uno più piccolo ed uno più grande,entrambi stupendi con i rubinetti in oro poi c'erano le camere da letto,tutte favolose,quella con il letto matrimoniale era la più ricca di tutte,il pavimento era ricoperto da tappetti persiani,sulle pareti c'erano dei grandi ritratti,c'erano poi dei mobili il legno marrone e con delle rifiniture in oro,il letto era al centro della stanza,anch'esso era in legno marrone e rifinito in oro,era un letto a baldacchino aveva le tende in velluto blu e poi aveva una trapunta azzurra di seta con sopra dei cuscini anch'essi azzurri e di seta,era una stanza stupenda nella sua vita non aveva mai visto nulla di simile,rimase a bocca aperta e non sapendo cosa fare si distese sul letto e appena si distese trovò una collana in oro con un ciondolo a forma di cuore,sul lato anteriore aveva una pietra nera mentre sul lato posteriore era d'oro come la collana e c'erano incise delle frasi che Charlotte lesse,c'era scritto così:Chi queste frasi leggerà per sempre la sua vita cambierà. Chi queste frasi leggerà per sempre nell'infelicità vivrà.
    Charlotte rimase scossa da quelle frasi così smise di leggere lasciò la collana sul letto e uscì da quella camera e andò sul terrazzo e si affacciò per vedere se Michael fosse arrivato,ma nulla di lui non c'era nessuna traccia così decise che era meglio se tornava a casa ma appena si rivoltò per tornare indietro si accorse che per terra c'era la collana che aveva lasciato sopra il letto così incuriosita la riprese tra le mani e continuò a leggere ciò che c'era scritto.
    Chi queste frasi continuerà a leggere dei poteri magici avrà e lungo il cammino della sua vita delle anime dannate incontrerà e il suo cuore rapito sarà da un essere malvagio ma,se il cuore della persona che leggerà queste frasi è puro alla fine riuscirà a trovare la felicità e a realizzare ogni suo sogno ma per fare in modo che tutto ciò diventi possibile deve salire su una nave e mettersi in viaggio,in viaggio verso un sogno e quando delle difficoltà incontrerà basta chiudere gli occhi e stringere forte al petto il ciondolo di questa collana ed ogni difficoltà nel nulla svanirà,indossa questa collana ed insegui i tuoi sogni.
    Charlotte rimase molto incuriosita da tutte quelle frasi così indossò quella collana e poi uscì dal castello,salì sul carro e si mise in marcia per tornare a casa da Maria,ma ad un tratto successe qualcosa di molto strano.
    Continua...

    Capitolo 19.
    Ad un tratto davanti ai suoi occhi apparì una luce molto abbagliante,più abbagliante della luce del sole e Charlotte aveva molta paura e non capiva cosa stesse succedendo ed anche i due cavalli che trainavano il carro erano molto impauriti così Charlotte cercò di andarsene via ma ad un tratto una voce femminile molto dolce gli disse di rimanere di non andarsene,così Charlotte si voltò nella direzione da dove proveniva la voce e si accorse che quella voce proveniva da quella luce abbagliante e che in mezzo a quella luce c'era una figura femminile,c'era una donna,sembrava un angelo,aveva dei lunghissimi capelli biondi e degli occhi azzurri,indossava poi un lungo abito bianco e fra i capelli aveva una piccola corona di rose bianche e non stava a terra ma fluttuava nell'aria.
    Charlotte:(Molto sorpresa)Chi siete voi?
    Stella:Io mi chiamo Stella e sono lo spirito della collana che indossi.
    Charlotte:Siete lo spirito della collana che indosso?allora siete un fantasma?
    Stella:No non sono una fantasma,perché i fantasmi sono delle anime dannate in cerca della pace io invece sono un spirito guida e tu sei la prescelta,adesso che indossi quella collana hai un importante compito da portare a termine.
    Charlotte:Ma di quale compito state parlando?spiegatevi meglio.
    Stella:Il tuo compito sarà quello di portare la pace nel mondo.
    Charlotte:Cosa?state scherzando?è una cosa impossibile.
    Stella:No non sto scherzando e non è impossibile è solamente molto difficile,prima di te tante altre persone hanno indossato quella collana e hanno tentato di portare la pace nel mondo ma non ne sono stati capaci perché non sono riusciti a superare le difficoltà che hanno incontrato,non si sono fidati del grande potere di questa collana.
    Charlotte:Capisco,ma io non me la sento di portare a termine un compito così difficile,sono ancora troppo giovane.
    Stella:Mi dispiace ma non puoi più tirarti indietro,perché se rinuncerai verrai rinchiusa all'interno del ciondolo della collana e non ne potrai più uscire.
    Charlotte:Ma io...
    Stella:Non devi avere paura al tuo fianco ci sarò io,ti aiuterò a superare qualsiasi difficoltà,grazie a questa collana avrai poi dei poteri con i quali potrai sconfiggere il male e potrai aiutare le persone che ami quando si troveranno in pericolo ma stai attenta,questa collana non ti renderà immortale quindi se verrai colpita morirai. Ora vado,torna a casa ti dirò io quando sarà il momento giusto per salire su una nave e iniziare il viaggio verso il sogno.
    Charlotte:Va bene.
    A quel punto Stella scomparve e con se scomparve la luce abbagliante e Charlotte molto confusa da tutta quella situazione ritornò a casa da Maria ma quando entrò in casa trovò una triste sorpresa.
    Appena Charlotte entrò in casa cercò Maria da per tutto ma non riusciva a trovarla,così uscì fuori e continuò a cercarla e a chiamarla ma niente sembrava che Maria fosse stata inghiottita dalla terra,poi però entrò nella stalla dei cavalli e con suo grande stupore trovò Michael li per terra privo di sensi e con del sangue sulla testa e più la trovò Maria anch'essa per terra ma lei al contrario di Michael era adagiata su un pozzo di sangue,Charlotte la prese fra le sue braccia e piangendo la chiamava.
    Charlotte:Madre,madre vi prego svegliatevi chi vi ha fatto questo?madre rispondetemi.
    Ma purtroppo Maria era morta,non respirava più,il suo cuore ormai si era fermato e Charlotte la strinse forte al suo petto e piangeva più che mai,adesso era di nuovo sola,la donna che lei considerava come una madre era stata uccisa. Ma,mentre lei continuava a piangere disperatamente qualcuno da fuori prese dei bastoni di legno con del fuoco e li gettò all'interno della stalla e la stalla prese a fuoco,così Charlotte si alzò subito da terra e fece correre fuori i cavalli e poi prese Michael lo appoggiò alle sue spalle e trascinandolo a fatica lo portò fuori e lo distese per terra,Charlotte provò ad entrare di nuovo nella stalla per prendere il corpo ormai senza vita di Maria ma non gli fu possibile perché la stalla iniziò a crollare e vedendo quella scena Charlotte si sentiva ancora più triste e non capiva chi era stato a fare tutto ciò e cosa ci faceva poi Michael li con Maria?intanto che pensava a tutto ciò provò a far risvegliare a Michael.
    Continua...

    Capitolo 20.
    Charlotte strinse Michael a se e piangendo lo implorava di svegliarsi,aveva paura di perdere anche lui.
    Charlotte:Michael ti prego svegliati,Michael svegliati non morire anche tu.
    Ma niente Michael non si risvegliava e Charlotte si accorse che il cuore di Michael batteva molto lentamente era quasi fermo stava morendo e lei era disperata ma,ad un tratto ripensò a ciò che c'era scritto sul retro del ciondolo della collana e a tutto ciò che gli aveva detto Stella così prese il ciondolo della collana fra le sue mani e chiuse gli occhi e chiamò Stella.
    Charlotte:Stella ti prego aiutami,fai in modo che Michael non muoia,non voglio perdere anche lui.
    Dopo quelle parole apparve davanti ai suoi occhi Stella avvolta da un fascio di luce accecante.
    Stella:Charlotte non disperarti adesso ti dono dei poteri che ti saranno utili per salvare Michael e per salvare chiunque si trovi in difficoltà ma attenta però non devi dire a nessuno di questi poteri che possiedi,non devi dire a nessuno di questa faccenda di questa collana altrimenti sul mondo si scatenerà una guerra che dietro se porterà tanta distruzione e tante vittime tra cui sopratutto bambini,quindi mi raccomando non ne parlare con nessuno.
    Charlotte:Va bene,non ne parlerò con nessuno,ma ti prego adesso aiutami a salvare Michael.
    Stella:Si dolce Charlotte,metti le tue mani sul petto di Michael in direzione del suo cuore,dalle tue mani si sprigionerà un forte calore e lui riaprirà gli occhi e si sentirà bene.
    Charlotte:Va bene,grazie Stella.
    Stella:Abbi cura di te dolce Charlotte,io sarò sempre al tuo fianco.
    Charlotte:Grazie di tutto.
    Detto ciò Stella scomparve e Charlotte riaprì gli occhi e fece tutto ciò che Stella gli aveva detto e come per miracolo Michael si risvegliò,il suo cuore tornò a battere regolarmente e Charlotte piangendo dalla gioia mise le sue braccia intorno al collo di Michael e lo abbracciò a se.
    Charlotte:Michael per fortuna ti sei risvegliato,sei vivo,avevo paura di perderti per sempre.
    Michael:(Abbracciandola)Calmati,ora sto bene.
    Charlotte:Si ora mi calmo. Michael ma che è successo?quando sono tornata ho trovato te e mia madre distesi per terra,tu eri privo di sensi mentre lei purtroppo è morta,cosa è successo?e tu che ci facevi nella stalla con mia madre?perché non sei venuto al castello abbandonato?
    Michael:Calmati,calmati ora ti spiego tutto. Io ero venuto a prenderti per andare insieme al castello abbandonato ma,quando sono arrivato ho sentito tua madre che gridava,le sue urla provenivano dalla stalla dei cavalli così sono andato a vedere cosa stesse succedendo e quando sono arrivato nella stalla ho trovato due uomini che tenevano per le braccia tua madre e poi ho visto il duca che ha tentato di violentarti che la prendeva a botte.
    Charlotte:Il duca?come faceva a sapere che abitavo qui?
    Michael:Questo non lo so,comunque io ho cercato di intervenire ma sono arrivati degli altri uomini con i volti coperti che mi hanno riempito di calci e pugni e nel frattempo il duca domandava a tua madre dov'eri tu perché aveva intenzione di castigarti rendendoti sua ma tua madre gli rispondeva che non lo sapeva,ha mentito per salvarti e lui alla fine stanco la fece uccidere dai suoi uomini,la uccisero con un colpo di pistola dritto al cuore,io purtroppo non ho potuto fare nulla per salvarla mi dispiace e alla fine prima di andarsene mi spinse per terra ed io ormai privo di forze per i troppi calci e pugni che avevo ricevuto caddi a terra e persi i sensi.
    Charlotte:No Michael non devi dispiacerti,non è stata colpa tua,giuro che se incontro quel duca gli e la faccio pagare cara,lo ucciderò con le mie mani.
    Michael:No Charlotte che dici,è pericoloso,devi invece andartene di qui,se ti trova sarà la fine per te.
    Charlotte:No,io non lascio la fattoria,io non scappo via,io voglio affrontarlo.
    Michael:Ma...
    Charlotte:Niente ma,questa è la mia decisione,devo vendicare mia madre.
    Michael:Va bene,come vuoi,io ti starò vicino e ti aiuterò.
    Charlotte:Grazie Michael,ti amo.
    Michael:Ti amo anch'io e insieme riusciremo a liberarci da quel malvagio.
    Charlotte:Si,insieme ci riusciremo.
    Detto ciò i due ragazzi si scambiarono un dolce bacio sotto i raggi della luna e poi si alzarono per entrare in casa e mettere qualcosa sotto i denti e dopo insieme andarono a dormire,si coricarono insieme,l'uno abbracciato all'altro e prima di addormentarsi Charlotte disse a Michael che purtroppo avevano dato fuoco anche alla stalla e che dal giorno dopo avrebbe dovuta ricostruirla e Michael gli disse che l'avrebbe aiutata e Charlotte ovviamente lo ringraziò e dopo essersi augurati la buona notte e essersi scambiati un altro bacio si addormentarono e la notte passò serenamente.
    Continua...


    Capitolo 21.
    La mattina del giorno dopo si svegliò per prima Charlotte e cercando di non far svegliare Michael si alzò dal letto e andò in cucina a preparare la colazione e quando terminò ritornò da Michael,adagiò la colazione sul letto e poi aprì la tenda della finestra per fare entrare la luce del sole e poi ritornò vicino a Michael e iniziò a riempirlo di baci e di carezze.
    Charlotte:Michael,amore mio svegliati.
    Ma nulla da fare così ci riprovò una seconda volta.
    Charlotte:Michael dai su svegliati,oggi dobbiamo fare tante cose.
    E finalmente Michael si svegliò.
    Michael:Buongiorno Charlotte.
    Charlotte:Buongiorno a te dormiglione. Dormito bene?
    Michael:Si,molto bene e tu?
    Charlotte:Si,anch'io. Ti va di fare colazione a letto insieme a me?
    Michael:Si certo.
    Charlotte:Bene.
    Così si misero entrambi seduti sul letto e fecero insieme colazione a base di latte caldo e pane con marmellata e dopo qualche minuto terminarono di fare colazione.
    Charlotte:Michael è stato tutto di tuo gradimento?
    Michael:Oh si,era tutto buono.
    Charlotte:Bene,ne sono felice,io adesso vado a mettere tutto in ordine e dopo se ti va andiamo insieme in paese a raccontare a tutti ciò che è successo e per vedere se c'è qualcuno disposto ad aiutarci a ricostruire la stalla.
    Michael:Si ok va bene,ma prima di andare in paese andiamo a casa mia,ho bisogno di cambiarmi,non posso stare con questi abiti.
    Charlotte:Si hai ragione,va bene andremmo prima a casa tua.
    Detto tutto ciò Charlotte mise un po' d'ordine in casa mentre Michael uscì fuori per dare da mangiare agli animali e poi quando terminarono di fare tutto ciò salirono sul carro e andarono a casa di Michael dove lui si cambiò i vestiti e prese degli altri indumenti puliti da portare con se a casa di Charlotte perché aveva deciso di stare insieme a Charlotte fin quando non si sarebbero liberati del duca,dopo che terminò di fare tutto ciò risalì sul carro insieme a Charlotte e andarono nella piazza del paese dove raccontarono a tutti ciò che gli era successo così tutti quanti fecero a Charlotte le condoglianze per la perdita di Maria e decisero che il pomeriggio di quel stesso giorno alle ore 16.30 avrebbero tenuto una messa in sua memoria e poi nel bosco sotto un albero di ciliegio,come Maria avrebbe voluto avrebbero messo una croce con il suo nome e la data di nascita e di morte,dopo tutto ciò alcuni uomini del paese si offrirono di aiutarli per ricostruire la stalla così Michael e Charlotte ritornarono a casa e tutti gli altri dopo aver preso tutto ciò che gli occorreva li raggiunsero e subito si misero a lavoro,lavorarono duramente per tutta la mattinata e la stalla era già quasi completa e Charlotte ne era felicissima e vista l'ora che si era fatta si mise subito a preparare il pranzo,in totale erano 30 persone così preparò un pranzo per 30 persone e quando terminò di cucinare mise tutto in tavola e chiamò tutti quanti e pranzarono e dopo ritornarono a lavorare e riuscirono a terminare di ricostruire la stalla in tempo per poter poi andare tutti in messa,Charlotte ne fu felicissima così ringraziò tutti quanti e dopo di che andarono tutti per prepararsi per andare in messa,erano ancora le 15.30 quindi avevano un ora per prepararsi,anche Michael e Charlotte iniziarono a prepararsi.
    Michael:Charlotte senti prima di indossare degli altri vestiti,non credi che sia corretto se andiamo a farci un bagno?
    Charlotte:Un bagno?
    Michael:Si un bagno giù in fiume,siamo sudati,abbiamo bisogno di rinfrescarci un po'.
    Charlotte:Già hai ragione,allora sbrighiamoci,gli abiti puliti li portiamo con noi così ci cambiamo li e andiamo direttamente in chiesa e ovviamente prendo anche dei teli per asciugarci.
    Michael:Va bene ok.
    Detto ciò presero ciò che gli serviva,lo misero nel carro,poi salirono sul carro anche loro e si diressero al fiume e dopo qualche minuto arrivarono e dopo essersi assicurati che non ci fosse nessuno iniziarono a spogliarsi.
    Continua...

    Capitolo 22.
    Michael terminò per primo di spogliarsi così fu il primo a tuffarsi in acqua e dopo un po' lo raggiunse Charlotte che andò subito vicino a lui.
    Charlotte:(Accarezzandogli il viso)Michael devo dirti una cosa.
    Michael:Si di che cosa si tratta?
    Charlotte:Volevo dirti grazie per tutto ciò che stai facendo per me,grazie di cuore.
    Michael:No,non devi ringraziarmi,io ti amo e per te sono disposto anche a perdere la mia vita.
    Charlotte:Anch'io ti amo ed anch'io per te sono disposta a perdere la mia vita.
    Michael:(Accarezzandogli i capelli)Lo sai Charlotte,sei più bella che mai.
    Charlotte:Anche tu Michael.
    Detto questo i due si scambiarono un bacio e poi Michael iniziò a baciare a Charlotte sul collo e poi sul seno e le sue mani le faceva scivolare lungo tutto il corpo di Charlotte e Charlotte accarezzava lui.
    Charlotte:Michael?
    Michael:Si cosa c'è?
    Charlotte:Mi vuoi?vuoi che io diventi tua?
    Michael:Si che lo voglio.
    Charlotte:Lo voglio anch'io,Michael ma adesso non possiamo concederci l'uno all'altra,non abbiamo abbastanza tempo ma stasera quando saremo soli in casa sarò tua.
    Michael:Non vedo l'ora che sia questa sera,voglio baciare ogni parte del tuo candido corpo,voglio sentire la tua pelle contro la mia,voglio sentire i tuoi respiri confondersi con i miei.
    Charlotte:Si Michael anch'io voglio tutto questo,ora però è meglio se ci sbrighiamo o faremo tardi alla messa.
    Michael:Si hai ragione,dobbiamo sbrigarci.
    Detto ciò i due uscirono dall'acqua e si asciugarono con i teli che avevano portato con se e poi si vestirono ma Charlotte aveva problemi con il suo vestito non riusciva ad allacciarsi il corpetto da dietro così se lo fece allacciare da Michael e lui ovviamente gli e lo allacciò molto volentieri e nel frattempo che faceva questo la riempiva di baci lungo il collo.
    Charlotte:Michael dai che fai smettila di baciarmi?
    Michael:Perché non ti piace?
    Charlotte:No anzi al contrario,mi piace molto però non abbiamo tempo da perdere,ci dobbiamo sbrigare.
    Michael:Si,si hai ragione,ma stasera però non mi scappi.
    Charlotte:Stai tranquillo,stasera starò solamente con te,non ho nessuna voglia di scappare via da te.
    Michael:Bene. Ecco ho finito di allacciarti il vestito adesso possiamo andare.
    Charlotte:Bene,allora saliamo sul carro e andiamo.
    Michael:Si Charlotte.
    Detto questo i due salirono quindi sul carro e andarono in chiesa dove fuori trovarono tante persone,tra cui ovviamente c'erano anche le due amiche di Charlotte,Matilde e Susan che appena videro arrivare Charlotte insieme a Michael iniziarono a dare i numeri,erano molto invidiose.
    Susan:Guarda sta arrivando Charlotte con Michael,secondo me quei due stanno insieme.
    Matilde:Si anche secondo me,non è giusto però tutti i ragazzi più belli si innamorano di lei,prima Richard adesso questo Michael,nemmeno la storia che gli abbiamo raccontato che lui fosse un pirata è servita a farli allontanare.
    Susan:Già hai ragione,però Richard l'ha tradita con altra,chissà fosse anche Michael l'ha tradirà con qualcun'altra e così si lasceranno.
    Matilde:Si che bello,sarei felicissima di vedere che si lasciassero.
    Susan:Non preoccuparti,accadrà presto,ho un piano in mente.
    Matilde:Sul serio?di che piano si tratta?
    Susan:Te lo dirò dopo la messa,adesso facciamo finta di nulla,si stanno avvicinando a noi.
    Matilde:Si va bene.
    Detto questo le due si zittirono e fecero finta di essere molto tristi per la morte di Maria e dopo che Michael e Charlotte si erano fermati a parlare con le altre persone andarono poi da loro due e Charlotte fece le presentazioni e disse alle sue amiche che lei e Michael stavano insieme che si amavano,dopo di che entrarono tutti in chiesa e iniziò la messa in memoria di Maria e dopo la messa andarono tutti nel bosco,compreso anche il prete,per mettere una piccola croce di legno sotto un albero di ciliegio con scritto il nome e le date,quella di nascita e quella di morte e dopo tutto quanto ciò,tutti quanti si salutarono e ritornarono alle proprie case e fecero così anche Michael e Charlotte,salirono sul proprio carro e tornarono a casa nel frattempo tornarono alla propria casa anche Susan e Matilde,che erano sorelle e abitavano insieme e lungo il tragitto per tornare alla propria casa Susan disse a Matilde il piano che aveva in mente per riuscire a dividere Charlotte e Michael.
    Continua...

    Capitolo 23.
    Appena Charlotte e Michael arrivarono a casa,Charlotte si mise subito a preparare la cena e Michael da dietro la accarezzava lungo i fianchi e la baciava sul collo ma Charlotte si voltò verso di lui e improvvisamente iniziò a piangere e lo allontanò e Michael rimase sorpreso.
    Michael:Charlotte,che ti prende?adesso perché stai piangendo?
    Charlotte:Perché mi manca Maria,ogni cosa di questa casa mi ricorda lei,lei è l'unica che in tutti questi anni mi abbia davvero voluto bene,mi ha cresciuta come una figlia e adesso?cosa farò senza di lei?
    Michael:(Abbracciandola)Dai non fare così,lei sarà sempre vicino a te e ti veglierà da lassù e poi ci sono io qui con te,io non ti lascerò mai.
    Charlotte:(Abbracciando Michael)Grazie mille,tu sei un angelo,sei il mio eroe,scusami per prima,scusami se ti ho allontanato da me.
    Michael:(Poggiando un dito sulle labbra di Charlotte)Non preoccuparti,non è successo nulla,ti amo,tu sarai sempre la mia piccola Charlotte colei che mi ha rapito il cuore.
    Charlotte:Oh Michael sei così dolce,ti amo anch'io e ti amerò per tutta la mia vita.
    Michael:Anch'io ti amerò per tutta la mia vita.
    Detto questo i due chiusero gli occhi,avvicinarono le loro labbra e si scambiarono un tenero bacio,un bacio che sembrava non volesse finire ma,purtroppo iniziarono a sentire puzza di bruciato così si allontanarono e Charlotte corse subito in cucina e si accorse che il cibo stava quasi per bruciarsi,così spense subito il fuoco,aveva preparato una zuppa,che lasciò un po' raffreddare e nel frattempo con l'aiuto di Michael preparò la tavola e dopo mise la zuppa sui piatti,per fortuna era buona non si era bruciata,così cenarono insieme e dopo sparecchiarono la tavola e dopo di che si prepararono per andare insieme a letto,così si spogliarono e si misero sotto le lenzuola e si abbracciarono ma,Michael iniziò a baciare e ad accarezzare Charlotte per tutto il corpo e lei faceva lo stesso con lui.
    Charlotte:Michael sei così sensuale,mi piaci,sono persa di te.
    Michael:Sei sensuale anche tu,anche tu mi piaci ed anch'io sono perso di te,sentire le tue mani così piccole e delicate su tutto il mio corpo è una sensazione fantastica.
    Charlotte:Grazie Michael per ciò che mi dici,sei fantastico.
    Michael:Sei fantastica anche tu,tu sei la donna della mia vita.
    Charlotte:E tu sei l'uomo della mia vita.
    Andarono avanti così per un po',tra baci,carezze,sospiri e dolci parole e dopo iniziarono a fare seriamente l'amore,Charlotte inizialmente aveva un po' paura,fino a quel momento nessuno era entrato in lei,aveva paura che avrebbe sentito dolore ed infatti all'inizio sentì un po' di dolore ma poi però iniziò a provare un piacere indescrivibile,quei movimenti di Michael per lei erano come dei passi di danza,si la danza del piacere,lei stringeva Michael a se,lo accarezzava lungo la schiena e lo pregava di non fermarsi e Michael continuava,a volte i passi di quella danza erano più veloci altre volte erano più lenti e dolci e Charlotte si sentiva al settimo cielo,fecero l'amore per quasi due ore senza fermarsi un istante e poi si fermarono,erano entrambi stanchi ma tanto felice,si diedero un ultimo bacio e poi Michael si addormentò,appoggiando la sua testa sopra il seno di Charlotte e lei dopo averlo ammirato per un po' e averlo accarezzato sul viso si addormentò anche lei e passò serenamente tutta l'intera notte.
    Continua...

    Capitolo 24.
    La mattina del giorno seguente si svegliò per primo Michael e dolcemente fece svegliare Charlotte e lei dopo qualche minuto aprì gli occhi.
    Charlotte:Buongiorno Michael.
    Michael:Buongiorno a te mia piccola Charlotte. Dormito bene questa notte?
    Charlotte:Si benissimo,e tu mio amato Michael hai dormito bene?
    Michael:Si ho dormito benissimo anch'io. Andiamo a fare colazione?
    Charlotte:Si certo ma prima voglia un altra cosa.
    Michael:Cos'è che vuoi?
    Charlotte:Vorrei un tuo bacio,solamente un tuo bacio,non chiedo nient'altro.
    Michael:Te lo do molto volentieri.
    Così i due si baciarono e poi si scambiarono qualche tenera carezza e dopo si alzarono e andarono in cucina ed insieme prepararono la colazione e poi si misero a mangiare e dopo di che si vestirono e andarono fuori a dare da mangiare a tutti gli animali e dopo andarono in paese a fare compere e dopo andarono dove lavorava Michael,andarono li perché Michael disse agli altri che per un po' di tempo non avrebbe più lavorato li perché aveva altro da fare perché voleva stare vicino a Charlotte per proteggerla da quel duca malefico,detto questo andarono via e andarono in bosco a raccogliere un po' di frutti,Charlotte infatti aveva in mente di preparare una squisita torta e dopo tornarono a casa ed insieme passarono una tranquilla giornata,a questa seguirono tante altre belle giornate,ogni mattina si alzavano entrambi molto presto e dopo aver dato da mangiare agli animali e aver fatto colazione andavano al mercatino del paese a vendere pane e latte,andava tutto bene,entrambi erano molto felice,il duca non si era più fatto vivo.Il mese di Luglio giunse a termine e iniziò il mese di Agosto e tutto filava liscio,i giorni passavano serenamente e si avvicinava il 13 agosto giorno del 20esimo compleanno di Charlotte e Charlotte era felice,sarebbe stato il suo primo compleanno insieme a Michael ma,non sapeva che le sue due più care amiche e cioè Susan e Matilde avevano studiato un piano da mettere in atto durante la sua festa di compleanno che loro due insieme agli altri del paese gli stavano organizzando,avevano messo in atto un piano per far litigare lei e Michael proprio la sera del suo 20esimo compleanno.
    I giorni passarono e così arrivò il 13 agosto del 1788,era domenica ed erano le 8.30 del mattino,Michael si svegliò per primo e molto delicatamente si alzò dal letto per non fare svegliare Charlotte,andò subito a preparare la colazione e poi la portò a Charlotte,la adagiò sul letto e lui poi si mise vicino a Charlotte e gli diede un dolce bacio sulle labbra e poi la accarezzava sul viso e Charlotte dopo un po' finalmente si svegliò.
    Charlotte:Buongiorno amore. Mmmh che buon profumo cos'è?
    Michael:Ti ho portato la colazione. Eccola?
    Charlotte:Oh grazie mille,ma non dovevi disturbati per me.
    Michael:Si invece,oggi è il tuo compleanno,oggi tu non dovrai fare nulla,solo divertiti e basta. Buon compleanno amore mio.
    Charlotte:Grazie amore,sei dolcissimo,ti amo.
    Michael:Non mi devi ringraziare,oggi farò qualsiasi cosa tu voglia,voglio che tu sia felice,oggi più di qualsiasi altro giorno. Ti amo anch'io. Adesso mangia,dimmi com'è.
    Charlotte:Si ok adesso mangio ma voglio che tu mangi insieme a me.
    Michael:Va bene,ogni tuo desidero è un ordine.
    Charlotte:Bene,adesso allora mangiamo.
    Detto questo i due fecero colazione ed era tutto buono e Charlotte alla fine si complimentò con Michael.
    Charlotte:Bravo amore,complimenti era tutto squisito.
    Michael:Grazie,ne sono felice. Ora cosa vuoi che faccia per te?
    Charlotte:Adesso porta tutto in cucina e poi ritorna qui da me.
    Michael:Ok,faccio subito.
    Così Michael prese le tazze e le altre cose sporche e le portò in cucina e poi ritornò in camera da letto da Charlotte.
    Michael:Rieccomi qui,adesso cosa devo fare?
    Charlotte:Vieni,distenditi sul letto,qui vicino a me.
    Michael:Va bene,eccomi adesso sono qui vicino a te e adesso?
    Charlotte:Michael voglio passare questa mezza giornata qui a letto insieme a te,non voglio fare nulla,voglio solo ricevere le tue coccole poi ci alzeremo insieme per pranzare e dopo pranzo andremo insieme al fiume a farci un bel bagno e poi ci prepareremo per la festa di stasera,allora ti piace la mia idea?
    Michael:Si moltissimo,ma prima di tutto ciò devo andare a dare da mangiare agli animali altrimenti moriranno di fame.
    Charlotte:Vero,hai ragione,vengo con te,ti aiuto.
    Michael:No,tu resta qui,ci penso io,oggi tu non devi assolutamente fare nulla.
    Charlotte:Va bene,come vuoi,ti aspetto qui.
    Michael:Bene,farò in fretta.
    Così Michael uscì fuori e andò da mangiare a tutti gli animali e poi quando terminò ritornò dalla sua Charlotte,si distese vicino a lei ed iniziò a coccolarla,la baciava sul collo,sulle guance,le accarezzava i fianchi,il seno,le gambe ecc,poi Charlotte si mise sopra di lui e fu lei a coccolare lui,lo riempiva di baci e di carezze per tutto il corpo e lui nel frattempo le accarezzava la schiena ed il fondo schiena e dopo fu di nuovo Michael ad essere sopra Charlotte e dopo essersi spogliati entrambi fecero di nuovo l'amore,fu più bello della prima volta,fecero l'amore per più di un ora e dopo,quando terminarono,si distesero di nuovo vicini e si fecero tante carezze e poi Michael si addormentò,mentre Charlotte rimase sveglia e stava li a guardare il suo Michael e ad ammirarlo in tutto il suo splendore,quando dormiva era ancora più bello,il suo viso era sereno,sembrava come quello di un bambino e Charlotte ne era incantata,così stava li a guardarlo e a giocare con i suoi bei riccioli neri,quei riccioli che incorniciavano quel viso angelico.
    Continua...

    Capitolo 25.
    Charlotte continuò a guardare il suo Michael per un altro po' e poi si addormentò anche lei,dormì per circa due ore e poi si svegliò,si alzò lentamente e si vestì e andò in cucina a preparare il pranzo e quando tutto era pronto andò a svegliare Michael.
    Charlotte:Michael svegliati è ora di pranzare.
    Ma Michael continuava a dormire.
    Charlotte:(Per la seconda volta)Michael su svegliati,dormiglione.
    E finalmente Michael si svegliò,aprì lentamente i suoi occhioni neri,sbadigliò e poi salutò la sua Charlotte.
    Michael:Buongiorno piccola,dormito bene?
    Charlotte:Buongiorno un corno,Michael è ora di pranzo,ti sei dimenticato tutto ciò che abbiamo fatto prima?
    Michael:(Ridendo)No piccola,certo che non l'ho dimenticato,stavo scherzando,come potrei dimenticarmi di aver fatto l'amore con te?
    Charlotte:(Ridendo)Anch'io non potrei mai dimenticare di aver fatto l'amore con te,ora però alzati e vestiti io ti aspetto in cucina.
    Michael:Va bene.
    Detto questo,Charlotte andò in cucina e si sedette a tavola e dopo poco la raggiunse Michael,pranzarono insieme e tranquillamente passarono il resto della giornata,dopo aver finito di pranzare misero un po' di ordine ed insieme poi andarono al fiume a farsi un bagno e mentre si fecero il bagno si misero un po' a giocare,si schizzavano l'acqua a vicenda sembravano due bambini. Appena terminarono si asciugarono con dei teli che avevano portato con loro e dopo si vestirono e si recarono nella piazza del paese dove avevano tutti organizzato la festa di compleanno per Charlotte,appena arrivarono furono accolti con gioia da tutti e iniziò subito la festa,c'erano tante cose buone da mangiare,c'era tanto vino buono da bere e c'era una piccola orchestra che suonava delle dolci melodie per poter ballare,Michael e Charlotte dopo aver un po' mangiato e bevuto si misero a ballare ma mentre ballavano furono interrotti da Susan.
    Susan:Scusatemi se vi interrompo ma potrei chiedere a Michael se vorrebbe un po' ballare con me?
    Charlotte:Si certo Susan,non ci sono problemi. Michael vai con lei,io intanto mi siedo,mi riposo un po'.
    Michael:Charlotte ma io veramente...
    Susan:Se non vuoi ballare con me non c'è problema non mi offendo.
    Michael:No non è per questo però...
    Charlotte:Michael non essere scortese,balla con lei,io e te continueremo a ballare dopo.
    Michael:Si va bene Charlotte come vuoi tu.
    Così Michael ballò con Susan mentre Charlotte si sedette su una sedia e li guardava e mentre mangiava del pane con del buon formaggio fresco.
    Susan:Michael balli divinamente,chi ti ha insegnato a ballare così?
    Michael:Nessuno,non ho avuto nessuno che mi ha insegnato,ho imparato da solo,comunque anche tu balli molto bene.
    Susan:Grazie per il tuo complimenti. Senti ma sei davvero innamorato di Charlotte?
    Michael:Oh si,lei è tutto per me,è una ragazza straordinaria,la amo più della mia vita.
    Susan:Capisco,è riuscita ad incantarti come ha fatto con tanti altri ragazzi prima di te.
    Michael:Altri ragazzi prima di me?Ma che dici,lei non mi ha mai detto di avere avuto degli altri ragazzi prima di me.
    Susan:E' normale che non ti dice nulla,fa con tutti così,stai molto attento,lei in realtà non ti ama,ti sta ingannando,per il momento si sta solamente divertendo con te ma quando sarà stanca di te ti lascerà.
    Michael:No,non ti credo,tu mi stai imbrogliando,lei mi ama sul serio,non ci lasceremo mai.
    Susan:Pensala come vuoi,io ti ho avvertito,sappi che prima di te è stata fidanzata per un anno con un ragazzo di nome Richard e si stavano quasi per sposarsi ma qualche giorno prima del matrimonio lei lo ha lasciato,dicendoli che non lo amava più,che si era stancata di lui e lui per non vederla più e dopo che lei gli ha spezzato il cuore,se ne è andato via.
    Michael:Dici sul serio?non mi ha mai detto nulla di questa faccenda.
    Susan:Fidati,è la verità,non avrei nessuno motivo d'imbrogliarti.
    Michael:Va bene,seguirò il tuo consiglio,starò attento.
    Susan:Ne sono felice.
    Michael:Grazie ancora,mi sei stata utile,adesso torno da lei.
    Susan:Si va bene.
    Detto questo i due smisero di ballare e Michael tornò da Charlotte con aria un po' seccata e Charlotte se ne accorse.
    Charlotte:Michael ma che hai?sei strano.
    Michael:(Mentendo)Non ho nulla,sono solamente un po' stanco,ti va se torniamo a casa?
    Charlotte:Si va bene,in fondo sono stanca anch'io.
    Michael:Bene,allora andiamocene.
    Charlotte:Si va bene.
    Salutarono quindi tutti quanti e se ne tornarono a casa e Susan disse tutto a Matilde e le due se la ridevano,Michael era cascato alla loro trappola aveva creduto a tutto ciò che Susan gli aveva detto adesso erano sicure che Michael e Charlotte si sarebbero lasciati.
    Appena Michael e Charlotte arrivarono a casa,Michael molto seccato prese Charlotte per un polso e la trascinò in camera da letto e la buttò a letto e Charlotte tremava dalla paura,non capiva cosa gli stava succedendo a Michael.
    Continua...

    Capitolo 26.
    Michael iniziò a gridare.
    Michael:Charlotte perché non mi hai detto la verità?
    Charlotte:Michael di cosa stai parlando?
    Michael:Perché non mi hai parlato di Richard?
    Charlotte:Richard?ma io...
    Michael:Tu cosa?Mi ha raccontato tutto Susan mentre ballavamo,mi ha detto che siete stati fidanzati per un anno e stavate quasi per sposarvi ma tu qualche giorno prima del matrimonio lo hai lasciato perché di lui non t'importava nulla e Susan mi ha fatto capire che fai così con tutti i ragazzi,hai intenzione di fare così anche con me?
    Charlotte:No Michael ma cosa dici io ti amo veramente e non ti lascerò mai e tutto ciò che ti ha raccontato Susan è falso,ho lasciato Richard perché lui mi ha tradita con un altra,io lo amavo ed ero pronta a sposarlo,se lui non mi avrebbe tradita a quest'ora sarei sua moglie.
    Michael:Non ti credo,mi dispiace,io me ne vado,non cadrò nella tua trappola.
    Charlotte:(Piangendo)No ti prego,non te ne andare,ciò che ti ho detto è la verità,non credere a ciò che ti ha detto Susan,ti ha mentito.
    Michael:E perché mai Susan dovrebbe mentirmi?per quale motivo?spiegamelo.
    Charlotte:Non lo so,forse per invidia,forse è invidiosa di noi due e vuole che ci lasciamo,non lo so,ma ti prego non mi lasciare.
    Michael:Mi dispiace ma non ti credo,addio non cercarmi più.
    A quel punto Michael uscì dalla camera da letto e si incammino per andare verso la porta d'uscita per andare così via da quella casa ma Charlotte lo seguì e mentre lui stava per aprire la porta per andare fuori lei lo fermò per un polso e lo fece voltare verso di se e senza nemmeno farlo parlare gli diede un bacio sulle labbra ma lui la allontanò e gli diede uno schiaffo.
    Michael:Come ti sei permessa a baciarmi?ti odio.
    Charlotte:(Continuando a piangere)Scusami,era il mio modo per dirti addio.
    Michael:Non potevi dirmelo a voce?che motivo c'era di baciarmi?
    Charlotte:Perché ti amo e ho voluto assaporare per l'ultima volta le tue labbra,scusami.
    Michael:Va bene,adesso smettila però di piangere,non ti sopporto.
    Charlotte:E come faccio a non piangere?spiegamelo. per colpa di una stupida bugia sto perdendo l'ultima persona importante per me,ora sarò di nuovo sola,ma forse il mio destino è questo quello di rimanere da sola per tutta la vita. Vai Michael,ti auguro tutto ciò che di meglio si può desiderare dalla vita e ti auguro di trovare il vero amore,io ti amerò sempre,fino alla fine dei miei giorni.
    Michael:Grazie,sei dolcissima e tu sarai per sempre la mia piccola Charlotte,ti porterò sempre nel mio cuore.
    Detto ciò Michael si avvicinò a Charlotte le asciugò le lacrime e gli diede un bacio in fronte e andò via,salì in sella al suo cavallo e andò a casa sua e per tutta la notte pianse,lui amava Charlotte e già sentiva la sua mancanza ma era confuso,non sapeva se credere alle parole di Susan o a quelle di Charlotte così prese la decisione che per un po' di tempo sarebbe stato meglio andare via da li,cambiare aria per riflettere su ciò che doveva fare con Charlotte,presa questa decisione si addormentò e anche Charlotte a casa sua dopo aver versato tante lacrime si addormentò.
    All'alba del giorno seguente,Michael si svegliò,si alzò e si preparò per andarsene via,prese un po' di suoi vestiti e li mise dentro una valigia e poi fece colazione e subito dopo salì in sella al suo cavallo,andò nel bosco e andò in un punto dove c'erano tante rose ne prese una rossa e poi andò a casa di Charlotte e mise la rosa davanti la porta di casa e vicino alla rosa lasciò un bigliettino e poi se ne andò via.
    Continua...
    Capitolo 27.
    Charlotte dopo essersi alzata,vestita e aver fatto colazione uscì fuori per dare da mangiare agli animali e appena uscì trovò per terra davanti alla porta la rosa rossa che gli aveva lasciato Michael con accanto un biglietto su cui c'era scritto così Charlotte perdonami per come ti ho trattato ieri sera,ti amo anch'io e ti porterò sempre nel mio cuore ma sono confuso non so se credere a ciò che mi hai detto tu oppure a ciò che mi ha detto Susan e per questo motivo che ho deciso di partire prenderò il primo treno del mattino e andrò lontano e quando magari avrò le idee chiare tornerò qui da te. Ti amo. Per sempre tuo Michael.
    Charlotte appena terminò di leggere quel biglietto decise che avrebbe dovuto raggiungere Michael non voleva perderlo,era troppo importante per lei,senza di lui si sentiva morire,così salì in sella ad un cavallo e si mise a correre per raggiungere più in fretta possibile la stazione,ma quando arrivò alla stazione era già troppo tardi il primo treno era già partito così lei rimase li a piangere,aveva perso il suo Michael ma,ad un tratto mentre piangeva qualcuno da dietro gli bussò su una spalla così si voltò e non riusciva a credere ai suoi occhi li di fronte a lei c'era Michael,il suo amato Michael così più felice che mai lo abbracciò stretto a se e lui abbracciò lei.
    Charlotte:(Piangendo)Michael che bello sei qui?allora non te ne andrai come mi hai scritto sul biglietto che mi hai lasciato?
    Michael:Volevo andarmene,ero deciso a farlo ma quando stavo per salire sul treno ho ripensato a te,al tuo sorriso,alla tua voce,ai tuoi baci alle tue lacrime,ho ripensato a tutto e non c'è lo fatta a salire sul quel treno,ti amo troppo per dirti addio,non ci riesco a stare lontano da te,non m'importa se ti prenderai gioco di me,non m'importa se un giorno sarai tu a lasciarmi,fino a quel giorno voglio stare con te e godermi fino in fondo ogni singolo momento del nostro amore.
    Charlotte:Michael credimi io non ti lascerò mai,preferirei morire invece di vivere senza te,anch'io non riesco a stare lontana da te.
    Michael:Ti amo mia piccola Charlotte,mi piacerebbe tanto un giorno che noi due ci sposassimo e avessimo dei bambini.
    Charlotte:Michael,anch'io ti amo,ti amo tantissimo e un giorno sarò onorata di essere tua moglie e di darti dei figli.
    Michael:Dici sul serio?
    Charlotte:Si,certo che dico sul serio,sei l'unica persona importante che mi è rimasta,tu sei tutta la mia vita,non voglio perderti per nulla al mondo,voglio condividere ogni singolo istante della mia esistenza con te.
    Michael:Anch'io,voglio stare tutta la mia vita con te,solo con te e con nessun'altra.
    Charlotte:Si Michael,staremo sempre insieme,sempre nessuno ci dividerà.
    Michael:Si Charlotte,nessuno e scusami se ieri ho dubitato di te,perdonami.
    Charlotte:Michael ti ho già perdonato.
    Michael:Grazie,sei veramente unica.
    Charlotte:Lo sei anche tu. Ma ora basta parlare,dai torniamo a casa.
    Michael:Si hai ragione,andiamo a casa,aspetta però ho un ultima cosa da dirti.
    Charlotte:Si,di che si tratta?
    Michael:Di questo.
    Michael avvicinò le sue labbra a quelle della sua adorata Charlotte e si scambiarono un bacio e dopo un po' le loro labbra si allontanarono.
    Charlotte:Michael grazie.
    Michael:E di cosa?
    Charlotte:Di tutto e di questo stupendo bacio.
    Michael:Charlotte che dici,non devi ringraziarmi,ora però è meglio se torniamo a casa,altrimenti non la smettiamo più.
    Charlotte:Già hai ragione,andiamo.
    Detto questo salirono in sella ai propri cavalli e tornarono a casa e insieme proseguirono serenamente la giornata,era domenica e quindi decisero di rimanere a casa.
    Il giorno dopo invece andarono al mercatino a vedere,come sempre,pane e latte e appena Susan e Matilde li videro insieme morirono dall'invidia,non erano riuscite a farli lasciare.
    i giorni passarono e arrivò il 29 agosto giorno del 25esimo compleanno di Michael.
    Continua...

    Capitolo 28.
    La mattina del 29 Agosto passò tranquillamente,Michael e Charlotte rimasero a letto a riempirsi di baci e di carezze fino all'ora di pranzo.
    Charlotte:Beh Michael adesso basta coccole è ora di pranzare che ne pensi se ci alziamo? io ho fame.
    Michael:Anch'io ho fame,ma di te,sei tu la mia pietanza preferita.
    Detto ciò Michael si mise sopra a Charlotte e iniziò a dargli dei piccoli morsi sul collo.
    Charlotte:No Michael che fai,smettila.
    Michael:Te lo detto ho fame di te,adesso ti mangio.
    Charlotte:(Ridendo)No,non voglio essere mangiata.
    Michael:(Ridendo)Mi dispiace ma oggi è il mio compleanno e tu devi fare tutto ciò che voglio io quindi adesso ti devi lasciar mangiare da me senza fare capricci.
    Charlotte:(Continuando a ridere)No,no e poi no,lasciami stare.
    Michael:(Continuando a ridere)No no,non ci penso proprio a lasciarti stare.
    Così Michael continuò a dare dei piccoli morsi a Charlotte sul collo e poi iniziò a baciarla prima sul collo e poi scese sul seno e Charlotte nel frattempo lo accarezzava per la schiena.
    Michael:Mmmmh Charlotte lo sai che hai un buon sapore?più ti assaggio e più ho fame di te.
    Charlotte:Sul serio?e che sapore ho?
    Michael:Mmmh non saprei,forse di miele,oppure di cioccolato,la tua pelle è molto dolce.
    Charlotte:(Ridendo)Ma dai smettila.
    Detto ciò lo spinse e lo tolse da sopra di se e corse subito in cucina a preparare il pranzo ma Michael gli corse dietro e mentre lei cucinava lui la teneva abbracciata per i fianchi e la baciava sul collo.
    Charlotte:Dai Michael ti prego smettila,non sei stanco di tutti i baci e le carezze che ci siamo scambiati fin'ora?
    Michael:No,non sono stanco,di te non mi stancherei mai.
    Detto questo Michael fece scendere le sue mani fino ad arrivare al basso ventre di Charlotte,si mise ad accarezzare il basso ventre di Charlotte con tanta passione e nel frattempo continuava a baciarla sul collo e a digli delle parole all'orecchio.
    Michael:Charlotte ti desidero,voglio fare ciò che non abbiamo fatto la notte del tuo compleanno,voglio fare l'amore con te.
    Charlotte:(Mentre accarezzava le mani di Michael)Michael anch'io voglio fare l'amore con te,ti voglio,ma non adesso,facciamo l'amore questa notte sarà più bello,più romantico,più magico.
    Michael:Si hai ragione,ma questa notte sarai mia,non mi scapperai.
    Charlotte:Si,questa notte sarò tua,te lo giuro,non ho nessuna intenzione di scappare via da te.
    Detto questo Charlotte si voltò verso Michael e lo baciò sulle labbra e lui ricambiò.
    Charlotte:(Dopo il bacio)Ti amo amore mio e tanti auguri di buon compleanno.
    Michael:Grazie per gli auguri,ti amo anch'io,ti amo tantissimo.
    Dopo tutto ciò i due apparecchiarono la tavola e pranzarono,appena terminarono pulirono tutto e visto che Charlotte era ancora con la camicia da notte ed invece Michael era solamente con l'intimo decisero di vestirsi ed insieme,dopo aver dato da mangiare e da bere a tutti gli animali,visto che se l'erano dimenticato,salirono in sella ad un cavallo e fecero una lunga passeggiata per il bosco,erano entrambi molto felici,ma la più felice era sopratutto Charlotte,stava bene insieme a Michael,lei stava seduta di davanti e stava appoggiata al petto del suo amato Michael,con lui si sentiva protetta ma non sapeva che quelle sarebbero state le ultime ore che avrebbe passato in compagnia del suo amato Michael.
    La passeggiata in sella al cavallo durò per un bel po' e dopo si fermarono a farsi un bagno nel fiume,come sempre si misero a giocare come due bambini,si divertirono molto ma in realtà Michael dentro di se si sentiva morire,lui sapeva che quelle sarebbero state le sue ultime ore insieme a Charlotte e che poi non l'avrebbe più rivista,dentro se stava molto male,gli veniva da piangere ma nascondeva tutto dietro a dei falsi sorrisi.
    Dopo il bagno e dopo essersi asciugati e vestiti ritornarono a casa e tranquillamente cenarono e dopo andarono a letto e Charlotte iniziò a fare tante coccole a Michael e a provocarlo,voleva fare l'amore con lui come gli aveva detto ma lui la allontanò e gli disse di smetterla.
    Charlotte:Michael ma che ti prende?non mi desideri più?
    Michael:No Charlotte io ti desidero sempre,ma questa notte non ho voglia di fare l'amore con te,perdonami ma ho sonno.
    Così Michael si girò verso il lato sinistro del letto dando le spalle a Charlotte e chiuse gli occhi e Charlotte rimase li a guardarlo,era rimasta sorpresa da quel suo comportamento,così lei si voltò verso il lato destro del letto e chiuse gli occhi e dopo un po' si addormentò,Michael invece non riusciva a dormire e in silenzio iniziò a piangere e dopo si voltò verso Charlotte le diede un bacio sulla guancia e le chiese scusa e poi si rivoltò verso il lato sinistro del letto e con le lacrime agli occhi si addormentò.
    Continua...

    Capitolo 29.
    Alle ore 4 del mattino Michael si svegliò,doveva prepararsi per partire,sarebbe dovuto salire su una nave che l'avrebbe condotto molto lontano,sarebbe dovuto salire su una nave di pirati eh già avete capito bene doveva salire su una nave di pirati eh si perché lui in realtà era un pirata faceva parte di una ciurma di pirati e non stava mai fermo per troppo tempo in un paese era sempre in giro per il mondo alla ricerca di antichi tesori,ogni volta quando partiva era felice,adorava l'avventura,il brivido ma questa volta era diverso,stava male,era davvero molto innamorato di Charlotte e non voleva digli addio per sempre ma non c'era altra soluzione,non poteva tradire i suoi amici pirati doveva partire per forza e non poteva dire tutto a Charlotte non lo avrebbe creduto,così a malincuore si alzò lentamente dal letto e preparò la sua valigia e quando terminò prima di andarsene via da quella casa salutò Charlotte gli diede un bacio sulle labbra e gli disse addio e poi andò via,salì in sella al suo cavallo e si diresse verso la nave dove c'erano tutti i suoi amici che lo aspettavano per intraprendere una nuova avventura.
    Intanto verso le 5.30 del mattino Charlotte si svegliò si voltò verso dove credeva ci fosse Michael ma non lo vide così si alzò e iniziò a cercarlo in giro per la casa,andò in cucina,andò in salotto,andò fuori ma niente di Michael nessuna traccia e Charlotte iniziava ad essere molto preoccupata,non sapeva che fare e iniziò a piangere.
    Charlotte:(Piangendo)Michael dove sei?forse ti sei nascosto?ti prego se sei qui e mi stai ascoltando esci fuori non mi piace questo scherzo.
    Ma nulla Charlotte non ricevette nessuna risposta.
    Charlotte:(Continuando a piangere)Michael dove sei?perché non mi rispondi?sto male senza di te.
    Charlotte era disperata,stava male,si sentiva mancare il respiro,sentiva molto la mancanza di Michael e non sapeva che pensare era tanto confusa,forse lui era andato via perché non l'amava più o forse era stato rapito da qualcuno e adesso era in pericolo,Charlotte si sentiva la testa scoppiare ma ad un tratto davanti a lei apparve Stella in tutto il suo splendore.
    Charlotte:Stella sei tu. Oh ti prego aiutami,dov'è Michael?ti prego rispondimi sono sicura che tu lo sai.
    Stella:Charlotte devi dimenticarti per sempre di Michael,non piangere per lui,lui è andato via e non tornerà più qui da te,mi dispiace,ma il destino di Michael non è quello di stare qui con te ma è un altro.
    Charlotte:No non ti credo,lui mi ama non mi lascerebbe mai da sola,dov'è andato?dimmelo,ti prego,ho bisogno di lui.
    Stella:No Charlotte mi dispiace ma non posso dirti nulla devi solamente dimenticarlo,non lo rivedrai mai più e lui un giorno si innamorerà di un altra ragazza che si chiamerà Lisa e con lei condividerà tutta la sua vita.
    Charlotte:No non ti credo mi stai imbrogliando lui ama solo me e nessun'altra,vattene non voglio più sentirti.
    Stella:Pensa ciò che vuoi,ma sappi che io ti ho detto la verità è inutile che ti disperi per lui,non tornerà mai più qui insieme a te,devi proseguire la tua vita da sola e un giorno fra qualche anno tu intraprenderei un viaggio,un viaggio che ti porterà alla pace,grazie a quel viaggio potrai far regnare la pace nel mondo ed io ti sarò vicina pronta ad aiutarti,ma adesso sii forte,dimenticati di Michael,i vostri destini sono diversi,non siete destinati a stare insieme.
    Charlotte:Va bene come vuoi,farò come vuoi tu.
    Stella:Bene,brava Charlotte e ricordati che io sarò sempre al tuo fianco.
    Charlotte:Si va bene,me lo ricorderò.
    Detto questo Stella scomparve nel nulla e Charlotte rimase di nuovo solo,non sapeva che fare,non sapeva come avrebbe fatto a colmare quel gran vuoto che sentiva nel suo cuore,non sapeva come avrebbe fatto a dimenticare Michael,in quel momento desiderava tanto morire ma cercò di farsi forza aveva una missione ed era anche molto importante era quella di portare la pace nel mondo e voleva riuscirci così cercò di farsi coraggio e iniziò la sua giornata,si vestì,fece colazione diede da mangiare agli animali ecc,quando poi andò al mercato a vendere pane e latte cercò di nascondere tutta la sua tristezza dietro a dei falsi sorrisi e quando gli altri gli chiesero dove fosse Michael come mai non era con lei,lei mentendo disse che era partito che era andato a trovare la sua famiglia in America e che sarebbe rimasto in America per un bel po' di mesi e per fortuna con la sua bugia convinse tutti quanti. La giornata proseguì tranquillamente e la sera dopo che terminò di cenare andò subito a letto,strinse a se il cuscino dove aveva dormito Michael e piangendo si addormentò.
    Continua...
     
    Top
    .
  2. I Love Michael Jr Jackson
     
    .

    User deleted


    Non le sarà facile dimenticarlo perché lo ama ma Stella le dice che si innamorerà di Lisa dovrà per forza dimenticarlo e compiere la sua importante missione. Posta il prossimo con la speranza del ritorno di Michael e soprattutto le dica la sua vera identità
     
    Top
    .
  3. Elisajackson89
     
    .

    User deleted


    Grazie di cuore Serena per il tuo commento.Ecco il continuo.Buona lettura.

    Capitolo 30.
    I mesi passarono e la vita di Charlotte proseguiva tranquillamente,ormai Charlotte si era rassegnata all'idea che non avrebbe più rivisto Michael e si era anche convinta che forse Michael non l'amava realmente ma l'aveva solamente presa in giro perché se l'avesse amata veramente non sarebbe andato via in quel modo senza digli tutto,senza darle una spiegazione.
    Arrivò il mese di Dicembre e il Natale era sempre più vicino e Charlotte si sentiva tremendamente triste,con chi avrebbe passato il Natale?era sola,non aveva più nessuno accanto se ma,una mattina mentre era al mercato a vendere le solite cose dei suoi amici la invitarono a passare il Natale insieme a loro.
    Matteo:Senti Charlotte visto che per questo Natale sei da sola,ti va di passare il Natale insieme a me e a tutti gli altri?
    Charlotte:(Mentendo)Beh ecco io non saprei,sai forse per Natale ritorna Michael e quindi dopo tanti mesi mi piacerebbe passare un po' di tempo da sola con lui.
    Matteo:Ah capisco,beh ma potrete venire entrambi alla festa della vigilia di Natale che io e gli altri stiamo organizzando e poi dopo potrete ritornarvene a casa e passare voi due insieme tutto il tempo che volete,dai non puoi rifiutare questo invito,ci teniamo ad averti con noi.
    Charlotte:Non lo so,devo pensarci su.
    Matteo:Va bene,spero che prenderai la decisione di venire.
    Charlotte:Senti ma a questa festa ci saranno anche Susan e Matilde?
    Matteo:Si certo,ci saranno anche loro due.
    Charlotte:(Con aria triste)Capisco.
    Matteo:Hey Charlotte ma che ti prende? improvvisamente ti sei intristita.
    Charlotte:(Mentendo)No niente,stai tranquillo ho solamente un po' di mal di testa.
    Matteo:Capito.Vuoi che ti riaccompagni a casa?
    Charlotte:No grazie non c'è bisogno,grazie lo stesso,sei molto gentile.
    Matteo:Di nulla,non c'è di che,non devi ringraziarmi per così poco,ricordati che siamo amici.
    Charlotte:Si hai ragione,siamo amici.Io adesso me ne vado a casa,ci vediamo domani.
    Matteo:Si ok a domani e domani dimmi la tua risposta per quanto riguarda la festa.
    Charlotte:Si si,stai tranquillo,domani ti darò la mia risposta.Ciao e salutami i tuoi genitori e tuo fratello.
    Matteo:Si sarà fatto.Ciao.Ti voglio bene.
    Charlotte:Te ne voglio anch'io.
    Detto ciò Charlotte salì sul carro e andò a casa sua e tranquillamente proseguì il resto della giornata e durante il resto della giornata pensò alla risposta che avrebbe dovuto dare a Matteo riguardo alla festa per la Vigilia di Natale,da un lato gli avrebbe voluto dire di si aveva tanto bisogno di divertirsi un po' ma dall'altro lato gli avrebbe voluto rispondere di no per evitare di vedere Matilde e Susan quelle due vipere che da quando non la vedevano più in compagnia di Michael non facevano altro che ridersela,erano felici che Charlotte era rimasta da sola,loro infatti non credevano che Michael fosse partito per l'America ma erano sicure che lui l'avesse lasciata.
    Arrivò il giorno seguente era il 19 Dicembre del 1788 e Charlotte appena andò al mercatino diede subito la sua risposta a Matteo.
    Matteo:Hey ciao Charlotte come va? tutto bene?
    Charlotte:Si tutto bene grazie.E a te come va?
    Matteo:Tutto bene anche a me grazie.Hai preso la decisione per quanto riguarda la festa di cui ti ho parlato ieri?
    Charlotte:Oh si certo che lo presa e la mia risposta è si ci verrò,ci sarò.
    Matteo:Oh bene hai preso la giusta decisione,ne saranno tutti molto felici,vedrai ci divertiremo un mondo.
    Charlotte:Oh si non vedo l'ora,ho proprio bisogno di divertirmi un po'.
    Matteo:Già infatti,in questo periodo sei sempre tanto triste,è per colpa di Michael vero? ti manca tanto.
    Charlotte:Si mi manca tantissimo.
    Matteo:Beh dai su,adesso fai un bel sorriso,Michael non starà sempre in America sono sicuro che per Natale sarà qui con te,chissà magari a quest'ora e già in viaggio su qualche nave per raggiungerti.
    Charlotte:(Mentendo)Spero tanto che sia come dici tu,mi manca tanto,ho tanta voglia di rivederlo e di abbracciarlo.
    Matteo:Si,si vedrai che tornerà,ne sono sicuro.
    Charlotte:(Mentendo)Si hai ragione tornerà.
    Matteo:Bene,brava così ti voglio.
    Detto questo si dedicarono al loro lavoro,Charlotte come sempre vendeva pane e latte mentre Matteo vendeva formaggi,polli e uova,la giornata proseguì serenamente e all'ora di pranzo Charlotte ritornò a casa e li iniziò a piangere,non c'è la faceva più a mentire su Michael,gli faceva male dire tutte quelle menzogne,prima o poi doveva trovare il coraggio di dire a tutti quanti la verità non poteva continuare a mentire ancora per lungo,era dalla fine di Agosto che mentiva e adesso era davvero stanca così prese la decisione che per la festa della Vigilia di Natale si sarebbe liberata,avrebbe detto a tutti la verità.Presa questa decisione proseguì la sua giornata a casa e la sera andò a letto più presto del solito e con qualche lacrima agli occhi si addormentò.
    Continua...
     
    Top
    .
  4. I Love Michael Jr Jackson
     
    .

    User deleted


    Poverina deve mentire al suo migliore amico Matteo riguardo a Michael per colpa delle vipere di Susan e Matilde. Sorellina posta il prossimo per sapere se troverà il coraggio di dire la verità. :kiss2: :kiss2: :hug: :hug: :kissing: :kissing:
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    "The King of Pop"

    Group
    Just Good Friends
    Posts
    29,496

    Status
    offline

    Speriamo che confessando la verità non venga presa in giro ulteriormente da tutti, attendiamo presto la continuazione
     
    Top
    .
  6. Elenajackson777
     
    .

    User deleted


    Complimenti cara Elisa per quest'altro bel capitolo,spero che Charlotte trovi davvero il coraggio di dire a tutti la verità e che non venga presa in giro.Attenderò il continuo.
     
    Top
    .
  7. Elisajackson89
     
    .

    User deleted


    Grazie di cuore Serena,Francesca ed Elena per i vostri commenti.Domani posterò il continuo. :kiss2: :kiss2: :kiss2:
     
    Top
    .
  8. I Love Michael Jr Jackson
     
    .

    User deleted


    Sorellina domani non sarò dai miei nonni e lo commenterò quando tornerò. :kiss2: :kiss2: :kiss2:
     
    Top
    .
  9. Elisajackson89
     
    .

    User deleted


    Ecco il continuo.

    Capitolo 31.
    Arrivò il 24 Dicembre giorno della Vigilia di Natale.Visto che quel giorno Charlotte di mattina non aveva nulla da fare decise di alzarsi un po' più tardi del solito,si alzò verso le 9.30 del mattino,come sempre fece colazione,si vestì diede da mangiare agli animali e poi decise di andare nel bosco a fare un cavalcata in totale solitudine e così fece salì in sella ad uno dei suoi cavalli e andò nel bosco cavalcò per un bel po' ma ad un tratto vide un ragazzo seduto per terra appoggiato al tronco di un albero,aveva la pelle chiara e i capelli lunghi ricci e neri,appena Charlotte lo vide pensò subito che fosse il suo Michael che era tornato li da lei così scese subito da cavallo e si avviò verso quel ragazzo.
    Charlotte:(Piangendo di gioia)Michael,Michael amore sei tornato che bello,ero sicura che un giorno saresti tornato da me.
    Ma da parte di quel ragazzo non ricevette nessuna risposta.
    Charlotte arrivò vicino a lui si inginocchiò per terra e lo abbracciò a se,il ragazzo aveva gli occhi chiusi stava dormendo.
    Charlotte:(Sempre più convinta che fosse Michael)Michael ti prego svegliati.
    Ma niente,continuava a non ricevere nessuna risposta così alla fine decise di baciare quel ragazzo sulle labbra e appena lo baciò il ragazzo si svegliò aveva due occhi azzurro cielo e appena vide Charlotte che lo baciava lui la allontanò da se facendola cadere per terra e lui si rialzò.
    Ragazzo:Hey ma dico siete impazzita?Chi siete?come vi chiamate?come vi siete permessa di baciarmi?
    Charlotte:Scusatemi,vi avevo scambiato per un altra persona,scusatemi sono davvero mortificata.Il mio nome è Charlotte.
    Ragazzo:Charlotte avete detto?
    Charlotte:Si avete capito bene.
    Ragazzo:Bel nome,non preoccupatevi non è successo nulla,piuttosto datemi la mano vi aiuto a rialzarvi.
    Charlotte:Oh grazie siete molto gentile.
    Così il ragazzo porse la sua mano a Charlotte e l'aiutò a rialzarsi.
    Ragazzo:State bene?vi siete fatta male?
    Charlotte:Sto bene grazie.Posso sapere come vi chiamate?
    Ragazzo:Già avete ragione non mi sono ancora presentato.Il mio nome è Jerard e vengo dalla Francia e sono venuto qui per passare il Natale con la mia famiglia.
    Charlotte:Capisco.E se non sono troppo indiscreta potrei sapere perché stavate dormendo sotto ad un albero?
    Jerard:Beh ecco ero stanco dal viaggio e così ho pensato di fare un pisolino prima di andare dalla mia famiglia.
    Charlotte:Capisco.Adesso io devo andare,è stato un piacere conoscervi,felice Natale e scusatemi ancora per il bacio.
    Jerard:Non dovete scusarvi non è successo nulla,anche per me è stato un piacere conoscervi e felice Natale a voi.
    Charlotte:Grazie di cuore.
    Jerard:Di nulla,non c'è di che.
    Detto questo Charlotte andò via risalì in sella al suo cavallo e piangendo corse via,corse per tornare a casa sua,piangeva perché pensava a quanto gli mancasse Michael a come non riusciva a dimenticarlo e alla brutta figura che aveva fatto con quel ragazzo,piangeva anche perché gli mancava Maria uccisa da delle persone senza cuore,quello era il primo Natale che avrebbe trascorso senza di lei.
    Arrivò a casa,entrò il cavallo nella stalla e dopo entrò lei in casa si mise subito a cucinare qualcosa e dopo,anche se non aveva molta fame,pranzò e dopo che terminò diede una pulita alla casa e quando si fecero le quattro del pomeriggio iniziò a prepararsi per la festa.
    Indossò un abito lungo,molto stretto al di sopra dei fianchi e molto ampio al di sotto dei fianchi,era di colore rosso con dei fiocchetti color oro,aveva poi le maniche lunghe anch'esse di colore rosso e ai polsi avevano delle rifiniture in pizzo bianco,indossò poi delle scarpe color oro e i capelli decise di lasciarli sciolti e alla fine indossò una collana e degli orecchini di perle bianche era pronta così uscì fuori salì sul carro e si diresse sul luogo in cui si sarebbe svolta la festa.
    Dopo circa un ora arrivò sul luogo della festa,la festa si teneva a casa di Maurizio un altro suo amico,così scese dal carro e si diresse verso la porta e bussò e dopo un po' venne ad aprirgli Maurizio.
    Maurizio:Ciao Charlotte,sono felicissimo di vederti,avevamo tutti paura che non saresti venuta,dai entra fuori fa freddo.
    Charlotte:Ciao Maurizio,come vedi sono qui in carne ed ossa,entro con piacere fuori si congela.
    Così Charlotte entrò dentro e Maurizio chiuse la porta e tutti gli andarono incontro a salutarla e a fargli i complimenti per l'abito,come sempre era la ragazza più bella,tutti i ragazzi avevano occhi solo per lei e Susan e Matilde diventavano sempre più invidiose.
    Maurizio mise della musica ed iniziarono tutti a ballare e lui chiese a Charlotte se gli andava di ballare con lui e Charlotte ovviamente gli rispose di si,così ballarono insieme per un po' e dopo Charlotte ballò un po' con Matteo.La festa andò avanti così per un po' tra danze e discorsi e risate in compagnia e finalmente arrivò il momento della cena.
    La madre di Maurizio insieme alle sorelle di Maurizio apparecchiarono la tavola e dopo di che presero tutti posto a sedere e Charlotte pensò che quello era il momento giusto per dire a tutti la verità riguardo a lei e Michael,così si fece coraggio e attirò l'attenzione a se battendo una forchetta contro ad un bicchiere.
    Charlotte:Amici prima che iniziamo tutti quanti a cenare avrei un importante cosa da dirvi e credo che questo sia il momento più giusto.
    Maurizio:Charlotte ti ascoltiamo,parla,di cosa si tratta?
    Charlotte:Beh ecco si tratta di me e Michael.
    Susan:Di te e Michael?cosa è successo vi siete per caso lasciati?
    Maurizio:Susan ma che dici,lasciala parlare.Charlotte parla pure.
    Charlotte:Si.Ecco in realtà non è vero che Michael è partito per andare dalla sua famiglia in America,ecco io non lo so dov'è Michael,so solamente che la mattina del 30 Agosto quando mi sono svegliata lui non c'era più,mi ha lasciata senza dirmi nulla,vi chiedo perdono se in questi mesi vi ho mentito ma non ho avuto il coraggio di raccontarvi la verità ma adesso però sapete tutto.
    Continua...
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    "The King of Pop"

    Group
    Just Good Friends
    Posts
    29,496

    Status
    offline

    Charlotte è stata coraggiosa, speriamo che adesso non diventi lo zimbello di tutti e magari possa rivedere Jerard e fare amicizia con lui, attendiamo presto la continuazione
     
    Top
    .
  11. Elenajackson777
     
    .

    User deleted


    Concordo con tutto ciò che ha detto Francesca.Brava Elisa,bel capitolo,attenderò il prossimo :kiss2: :kiss2:
     
    Top
    .
  12. Elisajackson89
     
    .

    User deleted


    Grazie amiche per i vostri commenti,ecco il continuo.Buona lettura.

    Capitolo 32.
    A quelle parole rimasero tutti sorpresi,tutti i ragazzi dentro di se erano felici,adesso che Charlotte era libera chiunque di loro poteva provare a conteggiarla e a farla innamorare di se,mentre le ragazze,sopratutto Susan e Matilde erano felici che Michael l'avesse lasciata e che lei adesso stesse soffrendo per la sua mancanza ma,ovviamente di fronte agli occhi di Charlotte si dimostrarono tutti quanti molto dispiaciuti per ciò che gli era successo.
    Matteo:Charlotte ci dispiace molto per ciò che ci hai raccontato,ma non devi abbatterti magari Michael un giorno ritornerà da te.
    Maurizio:Già ha ragione Matteo,vedrai che tornerà da te,ne sono più che sicuro.
    Matilde:Già ne sono sicura anch'io,non devi essere triste.
    Charlotte:Grazie a tutti amici per il vostro affetto.
    Maurizio:Ma figurati,non devi ringraziarci,siamo tuoi amici quindi è più che normale che ti dimostriamo affetto,ti vogliamo bene.
    Charlotte:Grazie,grazie di cuore anch'io vi voglio bene.
    Maurizio:Adesso però basta parlare è meglio che iniziamo a cenare altrimenti si fredda tutto.
    Charlotte:Si hai ragione.
    Maurizio:Allora buon appetito a tutti.
    Charlotte:Buon appetito.
    Matilde:Buon appetito.
    Detto questo si misero tutti quanti a cenare,era tutto squisito e dopo aver finito di cenare e di brindare ricominciarono di nuovo a ballare mentre alcuni di loro si misero a giocare a dama oppure a carte.
    Charlotte ballò per tutto il tempo con Maurizio lui la stava corteggiando e lei lo aveva capito ma faceva finta di nulla.
    Maurizio:(Tenendo Charlotte stretta a se)Charlotte te lo detto già che questa sera sei più bella del solito?
    Charlotte:No credo di no,grazie per il complimento,anche tu questa sera sei molto bello.
    Maurizio:Oh grazie,ma in confronto a te non sono nulla,stai benissimo con quest'abito,il rosso ti dona molto.
    Charlotte:Grazie,sei troppo gentile,adesso basta complimenti altrimenti mi fai diventare rossa anche in viso.
    Maurizio:Si come vuoi,adesso la smetto.Senti ti va di venire un po' in terrazza con me?
    Charlotte:Ma fuori fa freddo,preferisco rimanere qui al caldo.
    Maurizio:Vero hai ragione,però vorrei dirti una cosa importante e vorrei che fossimo da soli senza nessuno che ci possa ascoltare.
    Charlotte:Portarmi allora in un altra stanza.
    Maurizio:Si hai ragione,vieni con me,ti porto in camera mia.
    Charlotte:Va bene ti seguo.
    Così Charlotte lo seguì ma aveva un po' di paura cosa aveva intenzione di dirle di così d'importante Maurizio?e perché voleva poi rimanere da solo con lei?iniziò a pensare che forse voleva fargli del male così cercò di andarsene via prima che fosse troppo tardi.
    Charlotte:Senti Maurizio io sono molto stanca vorrei tornamene a casa che ne dici se io e te ci parliamo domani mattina?
    Maurizio:Ma ormai siamo davanti la mia camera dai entra.
    Charlotte:Ma io...
    Maurizio:Dai solo un attimo.
    Charlotte:Si va bene come vuoi.
    Così Charlotte abbastanza preoccupata e impaurita da quella situazione entrò in camera con Maurizio e si sedettero entrambi sul letto.
    Charlotte:Allora cosa devi dirmi di così importante?
    Maurizio:Ecco ho una confessione da farti?
    Charlotte:Parla di che si tratta?
    Maurizio:Ecco volevo dirti che sono innamorato di te,io ti amo Charlotte e ti amo da tanto tempo,ti ho sempre amato da quando avevi solamente 16 anni ma non pretendo che mi ami anche tu so che è una cosa impossibile volevo solamente che tu sapessi quale sono i miei reali sentimenti nei tuoi confronti.
    Charlotte:Maurizio io non so che dire,sono senza parole,non ho mai creduto che tu...
    Maurizio:Sono stato bravo a recitare la parte dell'amico ma adesso che parto ho deciso di aprirti il mio cuore.
    Charlotte:Parti?e per dove?tornerai?
    Maurizio:Parto con i miei domani mattina all'alba,andremmo in Francia,i miei vogliono che mi sposi con una ragazza francese quindi credo che non tornerò più qui.
    Charlotte:Capisco.Mi mancherai.Ti auguro che in Francia tu possa trovare una ragazza che ti ami e ti renda felice.
    Maurizio:Grazie Charlotte sei molto gentile.Mi mancherai moltissimo.
    Detto questo i due amici si strinsero in un forte abbraccio e poi scesero di sotto,tornarono da tutti gli altri e Charlotte dopo aver salutato a tutti quanti decise di tornare a casa ma visto che era notte fonda decise di accompagnarla Maurizio era pericoloso per una ragazza bella come Charlotte andare in giro per il bosco di notte da sola e appena arrivarono di fronte a casa sua si salutarono con un altro abbraccio e poi Charlotte entrò dentro e andò subito a letto,era molto stanca e Maurizio tornò a casa e nel frattempo erano ritornate nelle loro case anche tutti gli altri.
    All'alba del giorno dopo Maurizio insieme ai suoi genitori partì per la Francia e per Charlotte invece iniziò un nuovo giorno,era il giorno del Natale e tutte le famiglie si riunivano per stare in compagnia ma per Charlotte fu un altro giorno da trascorrere da sola,immersa nella tristezza e nella solitudine e fu così anche per l'ultimo dell'anno e per il primo dell'anno,per Charlotte ogni giorno era uguale all'altro,le sue giornate erano monotone,ogni giorno faceva sempre le stesse cose e così tra la monotonia e la tristezza passarono le settimane,passarono i mesi e passarono anche gli anni.
    Adesso era il 1792 con esattezza era il 2 Settembre del 1792 erano passati ormai quattro anni da quando Michael aveva lasciato Charlotte,Charlotte continuava a vivere da sola con gli animali della fattoria e adesso lei aveva 24 anni mentre Michael in giro per il mondo,alla ricerca di tesori,aveva adesso 29 anni.
    Michael sembrava avesse dimenticato ormai Charlotte infatti amava un altra ragazza di nome Lisa e aveva un anno in meno di lui,era figlia di un pirata e viaggiava in nave con Michael,insieme sembravano una bella coppia ma presto forse quella coppia sarebbe scoppiata.
    Continua...
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    "The King of Pop"

    Group
    Just Good Friends
    Posts
    29,496

    Status
    offline

    Chissà se Charlotte e Maurizio si rivedranno e cosa succederà fra Michael e Lisa, attendiamo presto la continuazione
     
    Top
    .
  14. Elenajackson777
     
    .

    User deleted


    Bellissimo e molto interessante questo capitolo,brava Elisa,attenderò il prossimo per sapere cosa accadrà e spero tanto che Charlotte e Michael si rincontrano e che si rimettano insieme. :angellove: :angellove:
     
    Top
    .
  15. I Love Michael Jr Jackson
     
    .

    User deleted


    Bellissimo sorellina Elisa. Posta il prossimo per sapere cosa accadrà
     
    Top
    .
235 replies since 22/7/2012, 11:53   2813 views
  Share  
.
Top