L'amore che cambiò la mia vita.

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  1. Elisajackson89
     
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    Ciao a tutte quante,oggi posterò qui i primi cinque capitoli della mia prima ff,spero che vi piaccia,in questa mia ff racconterò i sei anni di vita più belli ed emozionanti di una ragazza,la storia inizia nel 1987 per finire poi nel 1992.
    Buona lettura.
    Rating:Giallo.
    Genere:Romantico/sentimentale.
    Note:CAP1
    L'amore che cambiò la mia vita.
    Capitolo 1.La fuga.
    Ore 5.30 del mattino,Suor Teresa suona la campana per farci svegliare tutte quante,io però oggi non ho proprio voglia di alzarmi e iniziare un altra giornata tremenda come tutte le altre,ho voglia di scappare non c'è la faccio più a vivere rinchiusa in questo orfanotrofio,sono ormai sedici anni che sto rinchiusa qui non ne posso più,farò finta di stare male così mi lasciano in pace e al momento giusto scapperò via,finalmente sarò libera e potrò fare quello che voglio,potrò finalmente vivere liberamente la mia vita,ecco che sento bussare alla porta.
    Suor Teresa:Diana svegliati è ora di fare colazione.
    Io:Suor Teresa non ho voglio oggi di fare colazione,sto male,mi lasci ancora un po' dormire mi alzerò più tardi.
    Suor Teresa:Diana cos'hai che stai male? fammi entrare.
    Io:Non si preoccupi non è nulla di grave,ho solo un po' di mal di testa appena mi passa mi alzerò.
    Suor Teresa:Va bene Diana come vuoi tu,fra un'ora verrò di nuovo qui,intesi?
    Io:va bene,intesi.
    Suor Teresa:Io vado.
    Io:A dopo.
    Finalmente sento i suoi passi che si allontanano dalla porta,mi alzo allora dal letto,molto lentamente apro la porta della mia camera e mi accorgo che lei non c'era più,chiudo lentamente la porta rientro in camera tiro un respiro di sollievo,il primo passo era fatto ora dovevo fare tutto il resto fra un ora Suor Teresa sarebbe ritornata a controllare quindi se volevo realmente scappare da quel posto dovevo fare in fretta,prendo allora le mie poche cose e le metto dentro il mio zainetto,poi esco molto lentamente dalla mia camera e mi dirigo verso il bagno per fortuna non incontro nessuno erano tutti impegnati a fare colazione,entro in bagno mi faccio una doccia,mi asciugo,mi lavo i denti e via esco rapidamente dal bagno,rientro subito in camera guardo l'orologio sono quasi le sei,mi resta mezz'ora,prendo subito lo zainetto e me lo metto in spalla,scendo le scale e per fortuna non vengo vista da nessuno,mi avviò verso il grande portone,lo apro esco fuori e molto lentamente cercando di fare meno rumore possibile lo chiudo.
    Wow ci sono riuscita finalmente ero libera.Questo giorno non lo dimenticherò mai,sarà sempre impresso nella mia mente,era sabato 5 aprile 1987.
    Inizio a correre e saltare per le strade di Roma,ero felicissima finalmente ero libera,adesso avrei potuto fare una vita normale,per tutta l'intera giornata cammino per le strade di Roma,guardo le case,i monumenti è tutto favoloso,senza nemmeno accorgermi si era fatta sera e avevo anche fame era un intera giornata che non mangiavo,avevo lo stomaco che mi brontolava ma purtroppo non avevo soldi per comprarmi qualcosa da mangiarmi,ero disperata non sapevo cosa fare,sono anche stanca ero un giorno che camminavo senza sosta e avevo anche molto sonno ma non avevo una casa dove andare a dormire,fra me e me dico "brava Diana hai fatto proprio una bella cavolata,sei scapata dall'orfanotrofio e adesso ti ritrovi per strada di notte con una gran fame e una gran voglia di dormire ma non hai ne i soldi per comprarti da mangiare e ne un posto dove andare a dormire,brava,brava,sei proprio brava,forse era meglio che restavi in orfanotrofio",presa dallo sconforto mi siedo su una panchina ed inizio a piangere,ero disperata,ad un tratto si avvicina un uomo a me,mi mette una mano su una gamba
    Io:Scusi cosa sta facendo? tolga subito la sua mano dalla mia gamba.
    Uomo.Dai non fare la difficile,voglio solo divertirmi un po' con te.
    Inizia allora a mettermi le mani addosso.
    Io:Mi lasci stare,la prego.
    Uomo.Non ci penso affatto,prima mi diverto un po' e poi ti lascio stare.
    Io allora mi alzo dalla panchina.
    Uomo:Dove credi di andare,vieni qui.
    Mi afferra il braccio destro,e mi tira verso di se,io allora gli do uno schiaffo,lui allora si alza e mette le sue mani intorno al mio collo e cerca di strozzarmi,io allora prendo un calcio e gli e lo do in mezzo alle gambe,lui cade a terra ed io inizio a correre.
    Correndo arrivo davanti l'entrata di un hotel,mi siedo su un scalino ed inizio a piangere,in quel momento desideravo tanto morire,ad un tratto sento una mano poggiarsi sulla mia spalla destra,io allora mi volto per vedere chi fosse e dietro di me vedo un ragazzo con dei lunghi capelli neri e ricci e due occhi grandi e neri,resto letteralmente affascinata ma allo stesso tempo avevo paura.
    Ragazzo: posso sedermi vicino a te?
    Io: si
    Ecco che allora si siede vicino a me,mi guarda e fa un sorriso.
    Ragazzo: Come mai stavi piangendo? cosa ti è successo?
    Io: Nulla di grave.
    Ragazzo: Sicura?
    Io: Si si sicurissima ( e gli faccio un sorriso)
    Ragazzo: Come mai sei a quest'ora qui da sola? dove sono i tuoi genitori?
    Io: Io non ho genitori,ho meglio io non ho mai conosciuto i miei genitori perché mi hanno abbandonata davanti la porta di un'orfanotrofio appena nata e sono rimasta chiusa in quell'orfanotrofio per ben sedici lunghi anni,oggi però sono scappata e non voglio più tornarci voglio essere libera.
    Il ragazzo allora sentendo queste mie parole,scoppia a piangere e mi stringe forte a se.Io provo un emozione bellissima,nessuno mai mi aveva stretto forte a se come quel ragazzo,era bellissimo,mi sentivo protetta.
    Ragazzo accarezzandomi i capelli mi chiede: Come ti chiami?
    Io:Diana.E tu?
    Ragazzo: Diana è un nome bellissimo,sai ho scritto una canzone con questo nome.
    Io:Davvero? allora sei un cantante?
    Ragazzo:Si
    Io:Che bello,non mi hai ancora detto come ti chiami.
    Ragazzo:Giusto scusami hai ragione.Il mio nome è Michael.
    Continua...

    Capitolo 2.L'inizio di un sogno.
    Io:Wow,hai davvero un bel nome,mi piace molto.
    Michael:Grazie,mi fa piacere che il mio nome ti piaccia.
    Ad un tratto il mio stomaco inizia di nuovo a brontolare.
    Michael:Diana ma il tuo stomaco brontola.Hai fame?
    Io:No Michael,non ho fame non preoccuparti,adesso però vado,penso che sia tardi e che tu devi andare a dormire,ti ho fatto perdere già abbastanza tempo.
    Michael:Diana ma cosa dici a me ha fatto piacere parlare con te e poi a quest'ora di notte dove vorresti andare? c'è l'hai una casa dove andare a dormire?
    Io:No,cercherò una panchina dove dormire.
    Michael:Diana ma sei impazzita? adesso invece sai cosa facciamo? entri in hotel con me ed io ti faccio preparare una camera e poi ti faccio portare anche qualcosa da mangiare,perché tu hai fame anche se non me lo vuoi dire.
    Allora lui si alza dallo scalino dove eravamo seduti e mi prende per mano e mi fa alzare.
    Michael:Dai entra dentro.
    Io:No Michael,non voglio è meglio se me ne vado.
    Michael:No Diana io voglio che entri dentro.Intesi?
    Io:Va bene,va bene come vuoi tu.
    Entriamo dentro.
    Michael:Diana siediti li su quel divanetto che io adesso ti raggiungo subito,quando parlo un attimo con quel signore.
    Io:Va bene.
    Portinaio:Buonasera signor Jackson,in cosa la posso aiutare?
    Michael:Senta mi dovrebbe fare un favore,dovrebbe darmi una camera per quella ragazzina e poi dovrebbe far preparare qualcosa da mangiare sempre per quella ragazzina,ovviamente pago tutto io.
    Portinaio:Va bene signor Jackson,allora questa è la chiave della stanza per la ragazzina,la numero 57 e fra un po' farò portare qualcosa da mangiare nella camera della ragazzina.
    Michael:Grazie mille.
    Portinaio:Di niente.
    Michael prende la chiave e viene verso di me.
    Michael:Diana ecco la chiave della tua camera,è la numero 57 vieni che ti accompagno.
    Io.Va bene.
    Saliamo insieme le scale ed ecco che arriviamo di fronte alla mia camera.
    Michael:Ecco Diana la tua camera,io adesso vado,fra un po' verrà il cameriere a portarti da mangiare,buona notte Diana,domani verrò a svegliarti alle otto e andremmo insieme a fare colazione.Va bene?
    Io:Michael aspetta non te ne andare,resta per un altro po' con me,fino a quando arriva il cameriere.
    Michael:Va bene Diana come vuoi tu.
    Io allora felice lo abbraccio forte a me,e poi gli do un innocente bacio sulla bocca.
    Michael:Wow,non mi aspettavo questo da te.Come mai questo bacio,così dolce?
    Io:Per dirti grazie per tutto ciò che stai facendo per me,e perché ti voglio bene.
    Michael:Oh piccola ti voglio bene anch'io.
    Io:Oh che bello sei la prima persona che dice di volermi bene.
    Bussano alla porta.
    Io:Chi è?
    Cameriere:Sono il cameriere le ho portato da mangiare,posso entrare?
    Io:Si entri pure.
    Cameriere:Buona sera signori,dove posso adagiare il cibo?
    Io:Lo adagi pure su quel tavolino,grazie.
    Il cameriere allora adagia il cibo su un tavolino.
    Cameriere:Arrivederci.
    Io e Michael:Arrivederci.
    Il cameriere chiude la porta e se ne va.
    Michael:Piccola adesso vado anch'io,buon appetito e buona notte,ci vediamo domani mattina alle 8.
    Io:Va bene Michael,a domani e buona notte anche a te.
    Michael allora mi da un bacio sulla fronte e se ne va.
    Io allora inizio subito a mangiare,era tutto squisito,dopo di che,indosso il mio pigiamino e vado a dormire,mi addormento subito ero molto stanca.
    Giorno 6 aprile 1987
    Mi sveglio.
    Io:Che ore sono?
    Guardo l'orologio e segna le 7.30
    Io:Oh mio Dio devo sbrigarmi,ho mezz'ora di tempo prima che venga Michael.
    Mi alzo subito dal letto,vado in bagno mi faccio una doccia e poi mi cambio.
    Bussano alla porta.
    Io:Chi è?
    Michael? sono io Michael,posso entrare?
    Io:Si certo entra pure?
    Michael:Buongiorno piccola,hai dormito bene questa notte?
    Io:Si Michael,ho dormito veramente bene.Non stare li davanti alla porta siediti qui vicino a me.
    Michael:Va bene.
    Si siede vicino a me e mi abbraccia.
    Michael:Piccola senti devo dirti una cosa molto importante.
    Io:Si dimmi pure.
    Michael:Ecco io oggi parto,torno in America a casa mia e resterò a casa mia per due mesi,fino al 3 giugno,dopo ripartirò per il mio tour.
    Io:Come in America? ma tu non vivi qui?
    Michael:Oh no piccola,io sono qui perché ieri sera ho fatto un concerto,adesso però devo tornare a casa.
    Io allora scoppio a piangere.
    Michael:Piccola perché piangi? cosa ti succede?
    Io:Piango perché tu vai via,ed io adesso rimango di nuovo da sola e non so cosa fare.
    Michael allora mi asciuga con un dito le lacrime e sorridendo mi dice.
    Michael:Piccola non devi preoccuparti di questo,perché ho già pensato tutto io.
    Io:Cosa significa?
    Michael:Tu oggi partirai insieme a me,ed abiterai con me,a casa mia,sei felice?
    Io:Davvero?
    Michael:Si davvero
    Continua...

    Capitolo 3.In viaggio verso l'America.
    Io:Wow Michael non vedo l'ora di venire a casa tua,quando partiamo?
    Michael:Partiremmo alle 9.30.Adesso però scendiamo andiamo a fare colazione,ti va?
    Io:Oh si si certo che mi va.
    Michael allora mi prende per mano ed insieme scendiamo le scale per andare nel ristorante dell'hotel,ecco che davanti la porta c'è un signore.
    Signore:Buongiorno signor Jackson,buongiorno signorina venite che vi accompagno al vostro tavolo.
    Io e Michael:Grazie.
    Signore:Di niente.
    Arriviamo al tavolo e ci sediamo.
    Signore:Adesso vi faccio subito portare la colazione,buona giornata.
    Io e Michael:Grazie anche a lei.
    Il signore allora se ne va e restiamo io e Michael.
    Io:Michael senti potrei sapere quanti anni hai? io ne ho 16 e visto che le suore dell'orfanotrofio mi hanno trovato giorno 29 agosto 1970 adesso quindi fra qualche mese farò 17 anni e tu?
    Michael:Piccola io ho 28 anni e lo stesso giorno che tu farai 17 anni io ne farò 29.Contenta?
    Io:Si che sono contenta,sono felice che entrambi facciamo il compleanno lo stesso giorno è una cosa fantastica.
    Michael:Ne sono felice anch'io.
    Ecco che arriva il cameriere a portarci la colazione,prego signori la vostra colazione,buon appetito.
    Io e Michael:Grazie mille.
    Cameriere:Di niente,arrivederci.
    Io e Michael:Arrivederci.
    Iniziamo allora a mangiare era tutto delizioso,non avevo mai fatto una colazione così,ero felicissima,sentivo il cuore che mi scoppiava di felicità.
    Finito di mangiare.
    Michael:Piccola sono quasi le 9 io torno in camera a finire di preparare le valigie.Vuoi venire in camera con me,così mi aiuti?
    Io:Si Michael vengo con piacere.
    Michael:Bene andiamo allora.
    Entriamo nella sua camera.
    Io:Oh mio Dio ma è una camera bellissima,complimenti Michael hai degli ottimi gusti.
    Michael:Grazie Piccola adesso però aiutami.
    Io:Si certo.
    Allora Michael prepara le valigie ed io felice lo aiuto.
    Ore 9.25 bussano alla porta.
    Michael:Chi è?
    Carter:Signor Jackson,sono Carter sono venuto a dirgli che l'auto è pronta possiamo partire.
    Michael:Va bene mi aspetti di sotto,vengo subito.
    Carter:Va bene signor Jackson come vuole.
    Allora Carter se ne va.
    Io:Michael ma chi era?
    Michael:Una delle mie guardie del corpo,adesso piccola andiamo a prendere le tue cose così possiamo andare.
    Io:Va bene.
    Andiamo allora in camera mia,prendo il mio zainetto e scendiamo di sotto.
    Ecco che all'uscita ci sono quattro uomini.Uno di loro si avvicina verso noi due.
    Alex:Buongiorno signor Jackson,buongiorno signorina prego entrate in auto.
    Ci apre lo sportello ed entriamo.
    Michael:Grazie Alex.
    Io:(sorridendo) grazie anche da parte mia.
    Alex chiude lo sportello e si siede nel posto di guida e mette in moto.Seduti invece vicino a me e Michael ci sono altri tre uomini erano le sue guardie del corpo.
    Michael:Piccola ti presento le mie guardie del corpo,loro sono Robert,Justin e Carter.
    Le tre guardie del corpo:Piacere signorina di conoscerla.
    Io:Il piacere è tutto mio.
    Michael:Mentre quello che è alla guida è il mio autista si chiama Alex.
    Alex:Piacere signorina di conoscerla.
    Io:Il piacere è tutto mio.
    Michael:Signori lei invece si chiama Diana ed è una mia amica.
    Alex:Signor Jackson siamo arrivati,ecco l'aereo che l'aspetta.
    Michael:Grazie Alex.
    Scendiamo allora dall'auto le tre guardie del corpo prendono le valigie e le mettono in aereo,mentre Alex l'autista rimane dentro l'auto e la entra dentro l'aereo.
    Michael:Prego piccola entra in aereo prima tu.
    Io:Oh grazie Michael,sei un gentil'uomo.
    Io entro e rimango a bocca aperta non avevo visto mai nulla di simile,c'era un lusso senza paragoni.
    Michael:Allora ti piace il mio aereo.
    Io:Si è fantastico.
    Michael:Bene ne sono felice,adesso sediamoci.
    Io:Si Michael.
    Dietro di noi si siedono le tre guardie del corpo,mentre Alex si siede sul posto di commando,allacciamo le cinture e decolliamo.Io ero emozionatissima ero il primo viaggio che facevo in vita mia,non vedevo l'ora di arrivare in America e di vedere la casa di Michael.
    Continua...

    Capitolo 4.L'arrivo in America.
    Wow ero felicissima,non riuscivo a togliere gli occhi dal finestrino,continuavo a guardare giù e vedere tutte le nuvole.
    Michael:Piccola allora sei felice?
    Io:Si Michael,sono felicissimaaaaa.
    Michael:Bene piccola mi fa piacere,parliamo un po'.Senti mi racconti com'era la tua giornata tipo in orfanotrofio.
    Io:Certo Michael.Allora mi svegliavo alle 5.30,sistemavo il letto e scendevo per fare colazione dopo di che andavo in bagno a lavarmi e cambiarmi,dalle ore 8 alle ore 13.30 seguivo le lezioni,finite le lezioni pranzavo e l'intero pomeriggio lo passavo in camera mia a fare i compiti,alle 8 di sera cenavo e dopo andavo in una grande stanza dove insieme a tutti gli altri guardavo la tv,alle 10.30 andavo a dormire.
    La domenica invece era dedicata alla preghiera e alla cura dell'orto.
    Michael:Oh piccola mia e non uscivi mai?
    Io:No Michael.
    Michael:Piccola mi dispiace tanto che per sedici anni hai fatto questa vita,ma vedrai adesso cambierà tutto.
    Io:Oh Michael grazie per ciò che mi dici,sei un angelo,sono davvero felice di averti incontrato.
    Michael:Lo sono anch'io.
    Io e Michael continuiamo a parlare per tutto il tempo del viaggio,non ci fermiamo nemmeno per un secondo.
    Alex:Signor Jackson,stiamo per atterrare si tenga forte.
    Michael:Grazie Alex.
    Alex:Di niente signore.
    Michael:Piccola allacciati per bene le cinture.
    Io:Si Michael.
    Finalmente atterriamo,io ero molto eccitata non vedevo l'ora di andare a casa di Michael.
    Alex:Signori siamo arrivati.
    Apre la porta e scendiamo tutti,Alex prende l'auto e la esce dall'aereo.
    Alex:Prego Signor Jackson entri (aprendo il sportello)
    Michael:Grazie Alex.
    Alex:Prego Signorina entri anche lei.
    Io:Grazie Alex.
    Poi dopo di noi entrano anche le tre guardie del corpo,a quel punto Alex mette in moto,per tutto il tempo io e Michael non ci parliamo,io ero troppo concentrata a guardare fuori dal finestrino,dopo un po'.
    Michael:Piccola eccoci arrivati a casa mia.
    Io allora alzo gli occhi e vedo un enorme cancello con scritto Neverland,rimango a bocca aperta,non sapeva cosa dire,intorno a noi c'erano un sacco,di alberi,fiori ecc.
    Io:Michael ma tu vivi qui?
    Michael:Si piccola,questa è la mia casa.
    Io:Wow Michael ma è fantastica,sembra come di stare dentro ad un sogno.
    Nel frattempo Alex parcheggia l'auto.
    Alex:Signori siamo arrivati potete scendere.
    Allora scendono per prima le tre guardie del corpo e poi in fine scendiamo io e Michael.
    Guardie del corpo:Signor Jackson,dove mettiamo le sue valigie?
    Michael:Portatele in camera mia.
    Guardie del corpo:Va bene signor Jackson.
    Continua...

    Capitolo 5.A casa di Michael.
    In quel'istante le tre guardie del corpo più Alex l'autista con le valigie di Michael stavano per entrare dentro casa ad un tratto...
    Michael:Signori scusate,volevo dirvi che dopo che avete lasciato le mie valigie in camera mia potete tranquillamente andarvene alle vostre case a riposarvi,sicuramente sarete molto stanchi,domani pomeriggio poi ritornerete qui.
    Guardie del corpo più autista:Grazie Signor Jackson,lei è davvero molto gentile.
    Michael:Di nulla.
    Guardie del corpo più autista:Allora noi andiamo a portare le valigie in camera sua,a domani signor Jackson e a domani signorina Diana.
    Michael e io:A domani.
    Michael:Diana sei pronta ad entrare dentro?
    Io:Si prontissima,non vedo l'ora.
    Michael:Bene.
    Michael allora apre la porta e...
    Staff di Neverland:Bentornato signor Jackson e benvenuta signorina Diana.
    Michael e io:Grazie a tutti,siete molto gentili.
    Staff di Neverland:Di nulla.
    Michael:Adesso tornate tutti ai vostri posti di lavoro.
    Staff di Neverland:Si signor Jackson come vuole.
    Allora se ne vanno tutti quanti e rimaniamo soli in quella grande stanza io e Michael.
    Io:Michael ma tutte quelle persone lavorano per te?
    Michael:Si piccola,alcuni di loro si occupano di pulire l'interno e l'esterno della casa,altri di preparare il cibo e poi ci sono gli uomini della sicurezza che sono qui 24 ore su 24,infatti ogni uomo che fa parte della sicurezza ha una camera dove dormire,mentre tutte le altre persone che lavorano per me alle 8 di sera tornano a casa loro e ritornano qui alle 7 di mattina.Capito piccola?
    Io:Si si Michael,capito.
    Michael:Bene piccola,ti va se adesso ti accompagno in camera tua?
    Io:Oh si non vedo l'ora.
    Michael:Dammi allora la mano e seguimi.
    Io:Ok Michael.
    Allora io gli do la mano saliamo le scale e infine arriviamo in camera mia,Michael apre la porta e...
    Io:Oh mamma questa è la mia camera? non ci posso credere è fantastica.
    Michael:Mi fa piacere che ti piaccia,adesso vai ad aprire l'armadio.
    Io:Si subito.
    Apro l'armadio e dentro trovo un sacco di abiti.
    Io:Michael ma questi abiti sono tutti per me?
    Michael:certo piccola,sono tutti per te,sai prima di partire ho chiamato qui e ho detto che con me sarebbe arrivata una signorina e che sarebbe rimasta qui per un bel po' di tempo e che dovevano preparargli la camera più bella e comprargli tanti bellissimi abiti.
    Io:Oh Michael,grazie,ma perché fai tutto questo per me? infondo ci conosciamo solo da poche ore.
    Michael:Perché ti voglio bene e per me sei come una sorella minore.
    In quel momento mi da un bacio sulla fronte e poi mi stringe forte a se e mi accarezza i capelli,io mi sentivo al settimo cielo,avevo il cuore ricolmo di gioia,dopo un po'
    Michael:Piccola io adesso vado in camera mia a riposarmi un po',ci vediamo per pranzare.Va bene piccola?
    Io:Va bene Michael.Senti questa camera è molto grande per me e non mi sento molto a mio agio,potrei venire a riposarmi insieme a te? solo per questa volta poi non te lo dirò più.
    Michael:certo piccola che puoi,non ci sono problemi.
    Michael allora mi prende di nuovo per mano e mi porta in camera sua.
    Michael:Ecco piccola questa è camera mia.
    Io:Wow è fantastica.
    Michael:Si lo so,adesso però mettiamoci un po' a riposare sono stanco e sicuramente sarai un po' stanca anche tu.
    Io:Si Michael hai ragione.
    Insieme allora ci corichiamo,Michael mi stringe forte a se e ci addormentiamo.
    Ore 12.30 bussano alla porta.
    Michael:Chi è?
    Anthony:Signor Jackson sono Anthony volevo dirgli che il pranzo è pronto.
    Michael:Grazie Anthony arrivo subito.
    Anthony:Va bene signor Jackson.
    Anthony allora se ne va.
    Michael:Diana piccola svegliati è ora di pranzo.
    Io:No Michael fammi dormire ancora un po' ho sonno.
    Michael:Dai forza alzati,sbrigati altrimenti si fredda tutto.
    Io:Va bene,va bene calma.
    Insieme allora ci alziamo e andiamo a pranzare,io mangio tutto con molto gusto era tutto squisito,in vita mia non avevo mai mangiato niente di così buono,finiamo di pranzare e...
    Michael:Diana piccola ti va adesso di venire fuori con me a vedere l'esterno della mia casa?
    Io:Oh si certo,non vedo l'ora.
    Michael:Bene piccola,allora vieni con me.
    per l'ennesima volta mi prende per mano e mi porta verso la porta per uscire fuori.
    Michael:Aspettami qui vengo subito,vado a prendere una cosa.
    Io:Va bene ti aspetto.
    Dopo un po' vedo arrivare Michael sopra ad un cavallo bianco sembrava un principe,era bellissimo.
    Michael:Dai piccola salta su.
    Io:Ma io veramente non sono mai salita su un cavallo,non so come fare.
    Michael:Non preoccuparti ti aiuto io.
    Scende allora dal cavallo,mi prende in braccio e mi mette sul cavallo e poi sale lui.
    Michael:Piccola tieniti stretta alla corda del cavallo,non vorrei che cadresti a terra e ti faresti male.
    Io:Va bene Michael,come vuoi.
    Continua...

    Edited by ‹ Lights › - 5/5/2013, 20:37
     
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  2. Dirty Diana 24
     
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    Bellissima aspetterò con immensa gioia il prossimo
     
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  3. Elisajackson89
     
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    CITAZIONE (Dirty Diana 24 @ 28/8/2011, 15:34)
    Bellissima aspetterò con immensa gioia il prossimo

    Sono felice di sapere che la trovi bellissima,ecco il continuo,spero che ti piaccia.
    Capitolo 6.Vivere con Michael.
    A quel punto inizia la nostra passeggiata in sella al cavallo,Michael era messo dietro di me e le sue braccia mi avvolgevano,io appoggio la mia testa al suo petto,ero felicissima,insieme a lui mi sentivo veramente bene,lui mi indicava i vari posti di Neverland,mi fece vedere il suo zoo dove c'erano le giraffe,gli elefanti,i lama,i pavoni ecc,poi mi mostro le giostre erano fantastiche,rimasi a bocca aperta,non avevo visto mai nulla di simile non sapevo cosa dire,poi scendemmo dal cavallo e mi fece entrare in un sala e mi disse che quello era il suo cinema e che poi dopo cena ci saremmo tornati insieme e mi avrebbe mostrato qualche suo filmato,io gli rispose che non vedevo l'ora,uscimmo poi dal cinema e mano nella mano iniziammo a passeggiare a piedi per Neverland,poi stanchi dalla passeggiata ci siamo distesi sotto ad una grande albero.
    Michael:(Abbracciandomi) Piccola allora ti piace la mia casa?
    Io:Oh si Michael è stupenda,ma non è una semplice casa qui sembra come vivere in un isola.
    Michael:Si piccola infatti questa è la mia isola,questa è l'isola che non c'è,l'isola dove tutti diventano bambini.
    Io:Oh Michael ma è veramente una cosa fantastica,sono felicissima di essere qui insieme a te.
    Michael:Piccola anch'io sono felice di essere qui con te,adesso alziamoci ti voglio fare vedere una cosa.
    Io:Va bene Michael,cosa vuoi farmi vedere?
    Michael:E' una sorpresa vieni con me.
    Insieme allora ci alziamo e lui mi prende in braccio (come fa uno sposo con la propria sposa).
    Io:Michael ma dove vuoi portarmi,cosa vuoi farmi,mettimi giù.
    Michael:Calma non agitarti non voglio farti nulla.
    Ad un tratto arriviamo vicino ad una piscina e lui mi ci butta dentro.
    Io:Oh no guarda sono tutta bagnata,Michael sei cattivo,adesso te la faccio pagare,non la passerai liscia,ti odio.
    Michael:(sorridendo)Ah si,me la farai pagare,sono proprio curioso di vedere come farai,prova a prendermi.
    Inizia allora a correre,io esco dalla piscina e inizio a seguirlo.
    Io:Corri corri,tanto ti prenderò,e quando ci riuscirò saranno guai per te.
    Michael:Non credo proprio che riuscirai a prendermi,io sono molto più veloce di te.
    Io in quel momento giro da un altra parte e gli spunto di davanti.
    Io:Hey Michael,adesso sono di fronte a te,ora non puoi più scapparmi.
    Michael:Oh mamma ma come hai fatto,fino ad un secondo fa eri dietro di me.
    Io:Segreto.
    A quel punto gli do una spinta e lo butto per terra poi gli salto addosso e iniziamo a rotolarci sull'erba,entrambi eravamo molto felice sembravamo due bambini di un anno.Dopo un po'...
    Michael:Guarda come ci siamo conciati,è meglio se andiamo a lavarci,fra un po' è ora di cena.
    Io:Si hai ragione,entriamo dentro.
    Michael allora si alza e mi aiuta ad alzarmi poi mi prende di nuovo in braccio come aveva fatto prima.
    Io:Michael questa volta cos'hai in mente di fare?
    Michael:Ora lo vedrai.
    Appena finisce di dire la frase mi butta di nuovo in piscina e questa volta però in piscina si ci butta anche lui.
    Io:Michael ma sei davvero cattivo,ti odio questa è la seconda volta.
    Inizio allora a schizzargli l'acqua addosso e lui fa la stessa cosa con me,ci divertiamo un sacco,ad un tratto Michael smette di sorridere,diventa serio e si avvicina verso di me,io iniziavo ad avere un po' di paura,non riuscivo a capire perché all'improvviso era diventato così serio,cosa voleva farmi.
    Io:Michael perché sei diventato così serio? ho fatto qualcosa di sbagliato? per favore parla ho paura.
    Michael si avvicina sempre di più a me,mette le sue mani intorno al mio collo e mi bacia,il suo però non era un bacio innocente come quello che gli avevo dato io,il suo era diverso era un bacio molto passionale,io però lo allontano subito da me e piangendo gli do uno schiaffo,esco dalla piscina e corro via.
    Michael:Aspetta Diana dove corri,scusami per il bacio che ti ho dato,non volevo,perdonami.
    Io:Michael lasciami stare,non voglio più parlarti.
    Vado subito dentro e mi chiudo a chiave in camera mia,mi distendo sul letto ed inizio a piangere,ero sconvolta da ciò che mi era successo,mi domandavo perché Michael mi avrebbe dato quel bacio,forse si stava innamorando di me? ma era una cosa impossibile ci conoscevamo ancora da poco e poi io in confronto a lui ero una bambina,ad un tratto sento bussare alla porta.
    Io:Chi è?
    Michael:Sono io,per favore aprimi devo parlarti.
    Io:No vattene,lasciami stare non ho voglia di parlare con te.
    Continua...
     
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  4. Dirty Diana 24
     
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    Quante storie che fa per un bacio l'amore non ha età deve aprirgli immediatamente la porta e scusarsi per il comportamento tenuto nei suoi confronti. Predendo che nel prossimo chieda scusa ed ammette di amarlo
     
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  5. Elisajackson89
     
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    CITAZIONE (Dirty Diana 24 @ 28/8/2011, 22:29)
    Quante storie che fa per un bacio l'amore non ha età deve aprirgli immediatamente la porta e scusarsi per il comportamento tenuto nei suoi confronti. Predendo che nel prossimo chieda scusa ed ammette di amarlo

    Calma,calma,aspetta il prossimo capitolo e vedrai cosa succederà,sarà un capitolo molto bello,l'amore alla fine trionfa su tutto.
     
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  6. Dirty Diana 24
     
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    Sono calma dimeticavo a 17 anni non è una bambina se vossi stata al suo posto gli avrei dato un bacio poi l'avrei spogliato

    Edited by Dirty Diana 24 - 29/8/2011, 01:00
     
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  7. Elisajackson89
     
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    CITAZIONE (Dirty Diana 24 @ 28/8/2011, 23:07)
    Sono calma dimeticavo a 17 anni non è una bambina se vossi stata al suo posto gli avrei dato un bacio poi l'avrei spogliato

    Ahahahah :ehm: :ehm: :ehm: anch'io credo che avrei fatto come te,ma la protagonista di questa ff è molto timida ed essendo vissuta per molti anni in un orfanotrofio non sa come comportarsi in certe situazione,ma presto imparerà.Comunque il prossimo capitolo e in fase di elaborazione,credo che lo pubblicherò domani.
    P.S.dimenticavo la ragazza ha ancora 16 anni 17 anni li compierà il 29 agosto. :hug: :hug: :hug: :hug:
     
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    Complimenti Elisa, la FF è bellissima, attendiamo presto la continuazione :ok: e buon compleanno a Diana e Michael :kiss2:
     
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  9. Roxy Jackson
     
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    stupenda ff davvero.....
    CITAZIONE
    Sono calma dimeticavo a 17 anni non è una bambina se vossi stata al suo posto gli avrei dato un bacio poi l'avrei spogliato

    O MAMMA MIA....!!O.O' io non lo farei mai!! certo che sei Molto della serie...''vieni qui bel maschione''.... :sosi: come ho detto io non mi comporterei MAI così....Somiglio molto a Diana...anche se non ho vissuto in un'orfanotrofio!! sono TIMIDISSIMA forse in quella occasione non mi sarei neanche permessa di dargli un bacio anche se in modo affettuoso e.dolce...io mi tengo sempre tutto per dentro...specialmente i sentimenti di amore e a volte anche di affetto...tutto solo per vergogna...(a volte mi odio per questo, perchè non riesco ad esprimere i miei sentimenti per qualcuno!!)
     
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  10. Dirty Diana 24
     
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    Preciso che di Michael non mi piace so il lato sexy ma anche il suo grande cuore. Non devi odiarti perchè ti saresti comporttata come Diana perchè ognuna si sarebbe comportata in maniera diversa. Aspetterò con immensa gioia il prossimo
     
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  11. Elisajackson89
     
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    Grazie a tutte sono felice che la mia ff vi piaccia,ecco il continuo.
    Capitolo 7.Le emozioni del cuore.
    Michael:Piccola per favore aprimi non fare così,so di aver sbadigliato,ti chiedo scusa,non voglio litigare con te,sei troppo importante per me.
    Io:No,vattene,lasciami da sola.
    Michael:Va bene come vuoi tu me ne vado,ti lascio stare da sola,vado in camera mia a cambiarmi,spero però che per la cena scenderai e che ci potremmo chiarire.
    Io:Non ho fame,quindi non scenderò per cenare.
    Michael:Va bene come vuoi.
    Sento allora i passi di Michael che si allontanano sempre di più dalla porta della mia camera,io a quel punto senza cercare di farmi vedere da nessuno vado in bagno,mi faccio una bella doccia e mentre mi faccio la doccia inizio a piangere e sento un grosso vuoto nel mio cuore,fra me e me "Diana cosa ti sta succedendo,perché piangi,perché ad un tratto ti senti questo vuoto nel cuore,cos'hai ti manca Michael? dai smettila di piangere non concluderai niente piangendo,finisci subito di farti la doccia,mettiti i vestiti puliti e corri subito da Michael a chiedergli scusa"ed è quello che feci,finì di lavarmi,mi asciugai e poi indossai degli abiti puliti,uscì subito dal bagno e andai verso la camera di Michael,bussai alla porta.
    Io:Michael sono io Diana per favore aprimi,devo parlati sono venuta a chiederti scusa per come mi sono comportata con te,sono stata una stupida,ho sbagliato non dovevo comportarmi in quel modo con te,tu sei sempre stato buono e gentile con me ed io invece cosa faccio ti do uno schiaffo e ti dico di andartene via,sono davvero una scema.
    Al quel punto si apre la porta e Michael piangendo mi abbraccia forte a se.
    Michael:Piccola non dire così,non sei affatto una scema e nemmeno una stupida,abbiamo sbagliato entrambi l'importante però e che adesso abbiamo capito di aver sbagliato.Giusto piccola?
    Io:Giusto Michael,hai ragione tu.
    Io poi vedendo che piangeva gli asciugo le lacrime con un dito e...
    Io:Michael per favore non piangere più,non voglio vederti piangere,se piangi tu mi metto a piangere anch'io.
    Michael:Oh piccola non piangerò più te lo prometto.
    Lui a quel punto prende la mia mano e dolcemente me la bacia.Io in quel momento sentivo il cuore che batteva a mille,non capivo cosa mi stava succedendo,Michael era così bello e così dolce sembrava un angelo,mi piaceva stare insieme a lui,avrei voluto stare per tutta la mia vita insieme a lui,in quel momento ho capito che ero innamorata persa di lui,aveva rapito il mio cuore.
    Michael:(alzando gli occhi) Piccola è ora di cenare,scendiamo insieme?
    Io:Si certo Michael.
    Lui allora mi prende per mano e scendiamo al piano di sotto,entriamo nella sala da pranzo e ci sediamo vicini,entrambi non parlavamo ci guardavamo solo dritti negli occhi,io ero molto imbarazzata,Michael era li davanti a me che mi fissava,aveva un sguardo dolce ma allo stesso anche un po' malizioso e si mordeva anche il labbro.
    Io:Michael perché mi guardi così? mi metti in imbarazzo.
    Michael:Scusami piccola,non volevo metterti in imbarazzo e solo che non riesco a fare a meno di guardare i tuoi bellissimi occhi blu come l'oceano e di guardare i tuoi bellissimi capelli lunghi e neri,sei davvero bellissima,sembri una principessa.
    Io:Oh Michael grazie,sei bellissimo anche tu.
    In quel momento arriva il cameriere e inizia a servirci il cibo.
    Cameriere:Buon appetito signori.
    Io e Michael:Grazie,adesso può andare.
    Cameriere:Va bene come volete.
    Il cameriere quindi se ne va.
    Michael:Buon appetito principessa.
    Io:Grazie Michael,buon appetito anche a te.
    Finalmente iniziamo a mangiare avevo una fame da lupi,era tutto squisito e mentre mangiavo guardavo Michael ero incantata da lui,dalla sua bellezza,dalla sua eleganza,avrei tanto voluto abbracciarlo e baciarlo ma mi vergognavo e quindi continuai a mangiare tranquillamente.
    Continua...
    Ecco a voi,il settimo capitolo spero vi piaccia,presto arriverà il continuo. :kiss2: :kiss2: :kiss2: :kiss2:
     
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    Grazie per questi dolcissimi capitoli Elisa, la storia è bellissima e tu sei davvero molto brava :ok:
     
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  13. Dirty Diana 24
     
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    Alleluia si è resa conto di essersi comportata male alla fine gli ha chiesto scusa ed ammesso di amarlo. Non doveva sentirsi in imbarazzo quando la gurdava. Aspetterò con immensa gioia il prossimo
     
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  14. Elisajackson89
     
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    CITAZIONE (moon night @ 30/8/2011, 14:39)
    Grazie per questi dolcissimi capitoli Elisa, la storia è bellissima e tu sei davvero molto brava :ok:

    Grazie mille Francesca per ciò che mi hai scritto,sono felicissima di sapere questo. :kissing: :kissing: :kissing:

    CITAZIONE (Dirty Diana 24 @ 30/8/2011, 15:53)
    Alleluia si è resa conto di essersi comportata male alla fine gli ha chiesto scusa ed ammesso di amarlo. Non doveva sentirsi in imbarazzo quando la gurdava. Aspetterò con immensa gioia il prossimo

    Eh si finalmente si è resa conto di essersi comportata male ed è andata subito a chiedere scusa a Michael ed ha ammesso al suo cuore di amarlo,che non riusciva a stare lontano da lui,ma però questo lei ancora a Michael non l'ha detto ma gli e lo dirà molto presto.Domani sera posterò il continuo.
     
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  15. Dirty Diana 24
     
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    QUnado posterai il continuo?
     
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211 replies since 28/8/2011, 11:16   3491 views
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