Earth Song

ONE-SHOT

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  1. Michael's Girlfriend 88
     
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    Salve ragazze :love: Ieri sera scoltavo questa magnifica canzone,e mi sono immaginata un'ipotetica creazione,figurandomi Michael cosi' come e' nella one-shot. Non ditemi che sembra una favola per bimbi,vi prego! XD vorrei condividerla con voi. Spero vi piaccia.
    :) :love: PS: Mi dispiace che abbia lo stesso titolo di un'altra FF,ma parla della canzone,per cui non avevo alternativa; mi scuso anche con l'autrice della FF in questione,ma non volevo assolutamente copiare il tiolo,ci mancherebbe! :) :ok:

    Genere: One-Shot
    Anno: 1995
    RATING: Verde


    Personaggi: Michael Jackson


    "Il letto portava ancora i segni della mia notte senza riposo,ed il mio viso,lo stesso. Il lenzuolo presentava una montagna di grinze e sotto i miei occhi,due aloni viola che non tardarono a comparire.
    Ma non era certo una novita' dato che erano piu' le notti in cui mi rifiutavo di farmi cullare dalle braccia di Morfeo rispetto a quelle in cui decidevo di andargli incontro. E il bello,(o il brutto),era che questo bisogno di regola insito in ognuno di noi,in me non si manifestava.Ma era come se una corrente vorticosa si agitasse all'interno del mio corpo,con il risultato che questa diventava potente come un uragano,impedendomi di rilassarmi. Semplicemente,non riuscivo a stare tranquillo,e non c'era un motivo preciso.Vabbe',come si dice...Misteri della scienza,da lasciare agli scienziati piu' competenti. Io mi occupo di altro...Mi occupo di musica.
    Quella mattina ero seriamente preoccupato,perche' ero tremendamente indietro con l'elaborazione del mio nuovo album,e non avevo nemmeno uno straccio di idea. Era inutile continuare a martellarmi il cervello sperando che il lampo di genio apparisse riflesso nella tazza di latte e caffe' che stavo bevendo. Gettai la tazza sporca nell'acquiaio e decisi di lasciar perdere perche',come la maggior parte delle volte,l'idea perfetta sarebbe giunta quando meno me lo aspettavo.
    Decisi di uscire per prendere perlomeno un soffio di vento. Erano veramente torppi giorni che stavo rintanato in casa senza respirare un'aria che non fosse quella del riscaldamento a manetta,che sinceramente incominciava a darmi alla testa,con quel suo tepore artificiale.
    Sembravo un'eremita: vagavo senza meta,solo per il puro gusto di passsegiare. Ad un tratto intravidi una stradina molto stretta,contornata da alberi,e decisi di andarci. Imboccai il sentiero e scoprii che portava in un bosco. Mi persi completamente nell'atmosfera suggestiva e un po' lugubre che solo quelle piante alte e scure riescono ad emanare.
    Sentivo i sassolini sotto i miei mocassini,e i piccoli bastoncini di legno scricchiolare ad ogni passo; le foglie impregnate della tinta autunnale sfiorarmi gli indumenti e cadermi in testa,come se mi seguissero e mi indicassero la via piu' adeguata. Non c'era niente per me di piu' rilassante che perdermi nella quiete della natura: il suo silenzio incombente ti da' la possibilita' di concentrarti sui tuoi pensieri piu' intimi senza il timore di essere osservato,perche' hai l'impressione di potervi rinchiudere le tue ansie e i tuoi segreti all'interno di tutti quei tronchi massicci che ti ritrovi di fronte. Ogni albero,ogni rametto,ogni siepe,sembra sorriderti per offrirti la sua amicizia.
    Mi sedetti su un tappeto di foglie e iniziai a catturare quella meravigliosa serenita',godndomi lo spettacolo a 360 gradi. Gli avari raggi di luce che filtravano dai fitti rami degli alberi,conferivano al verde di tutte le sfumature possibili,uno scintillio molto,molto allettante. Si,adoro luoghi come questo che pargono creati per anime come la mia. Chiusi gli occhi a gambe incrociate e respirai a pieni polmoni quell'aria pura che la citta' si diverte dispettosamente e contaminare troppo spesso. Fu brevissimo l'istante in cui la vicinanza con la natua circostante era cosi' intenso che mi pareva di entrare in contatto con la divinita' che l'aveva creata: pochi secondi dopo il mio senso del dovere mi incitava a tirare fuori dal cilindro del mio cervello qualche melodia,qualche versetto o parola; insomma,
    qualcosa che potesse sbloccarmi da quello stato di inerzia nel quale ero caduto. Tutto cio' che nei giorni precedenti era uscito dalla mia mente,beh...saro' diretto: mi faceva altamente schifo.Ma che dico,provavo solo ribrezzo per cio' che avevo provato a concepire: quando rileggevo il testo o riascoltavo sul nastro le melodie che avevo buttato giu',mi parevanio cosi' indegne,che nemmno il piu' novellino degli artisti sarebbe stato capace di dare vita a cotanto disgusto. Purtroppo una strana entita' chiamata "perfezione" mi attorniava,rendendomi totalmente incapace di accettare le cose che provenivano dalla mia persona senza criticarle. Beh,dai,sarebbe passato: almeno provavo a convincermi del fatto che quelle preoccupazioni non mi attanagliassero,anche se,ovviemnte,non era cosi'.
    I miei occhi sis postarono verso nord,e notai un gufo bianchissimo,rintanato all'interno della corteccia dell'albero. Avrei voluto arrampicarmi e rapirlo per averlo nel letto con me: era cosi' morbido e cosi' rassicurante. Le sue piume luccicavano quanto i suoi occhi,che ad un tratto mi scrutarono,mettendomi in uno stato di sottile soggezione. Erano un po' inquietanti,ma veri e sinceri; il prodotto finito come Madre Natura l'aveva voluto,e io amo tutto cio' che lei ci ha regalato,ma che non tutti sanno apprezzare. Nelle mie orecchie entro' quel "Uh uh uh" che da piccolo mi spaventava costantemente. Mi ricordo' immediatamente un orologio a cucu' che un mio caro amico mi aveva regalato pochi anni prima,dopo che era tornato da un viaggio in Svizzera. Tesi la mano e provai a comunicare con lui,ma egli si mostro' del tutto ingrato ai miei saluti,cosi' decisi di lasciarlo dormire tranquillo.
    Sorrisi e staccai la testa dall'albero per alzarmi,quando sentii' i capelli tirarmi. "Ahi!",esclamai. Una noce di rsina si era appiccicata tra i miei ricci imbrattandomi anche le dita. Proseguii ancora piu' avanti,dove un piccolo laghetto mi avrebbe permesso di ripulirmi perlomeno le mani.
    La mia intenzione era quella,ma come misi il polpastrello sulla superficie dell'acqua,un iniziale soffio freddo divento' una lastra gelata che si poso' su tutto il corpo. "Bbbbrrrrrr",pronunciai a bassa voce sbattendo i denti.
    Sfidai la noia punzecchiando la cima dell'acqua con dei rametti di abete,
    tanto per vedere le forme che uscivano dalle onde increspate a seguito della mia piccola ma innocente tortura. Gettai piccoli sassolini per notare come i cerchi si espandevano dopo la caduta di quei corpi leggeri ma forse un tantino pesanti per l'inconsistenza di quel bene cosi' prezioso.
    Camminai ancora: non credetti ai miei occhi,tanto che mi colpii piano la testa per capire di non avere un'allucinazione. Davanti a me sorgeva,tra gli infiniti rami verdi,una casetta che mi ricordava quella dei cartoni. Era cosi' piccola che sembrava davvero uscita da un libro di fiabe,come se avesse saputo che mi sarebbe piaciuta e pertanto avesse deciso di animarsi solo per me. La vecchia porticina di legno crettata si spalanco' come la sfiorai : una grande chiave di bronzo arrugginito giaceva su un tavolino dalle scarse dimensioni,accerchiato da sedie altrettanto striminzite. Avevo troppa paura di romperle,cosi' non mi ci sedetti,anche se riuscii male a contenere quella mia voglia un po' bambinesca. C'era un piccolo angolo cottura: presine scolorite,tovagliette ingiallite,pentole all'interno delle quali decine di ragnetti avevano tessuto ragnatele facendone la loro dimora. Mi sentivo uno dei sette nani,solo che non c'era Biancaneve.Con me,solo la quiete della natura e l'eco del verso di qualche animale che riuscivo a percepire in lontananza. Aprii la piccola finestrina con i vetri colorati fino a spalancarla.
    Osservai ancora il salottino e il caminetto: che peccato che fosse abbandonata,era davvero accogliente e trasmetteva un senso di familiarita',nonostante ero convintissimo che fossi la prima persona dopo secoli ad entrare li'. Un minuscolo pettirosso si poso' sul davanzale guardandomi curioso: con l'inidice iniziai ad accarezzarlo sul dorso,ed egli fece una smorfia compiciuta arricciandosi tutto su se' stesso. Ero felice nel vederlo contento delle mie carezze: sembrava gradirle cosi' tanto che apri' gli occhietti che aveva serrati poco prima e pareva dirmi "ancora" con il suo stridulo "Cip Cip".
    Lasciai la casetta e l'uccellino mi volo' dietro: si mise dentro al cappello che tenevo in mano e mi fissava ad ogni passo che avanzavo. Sembrera' assurdo,ma davvero mi stava facendo tanta compagnia. Appena fuori vi era una fontanella,anch'essa mal funzionante. Mi sedetti sul bordo della sua vaschetta per riposarmi un po' e all'improvviso sentii del solletico lungo tutta la schiena. Voltai il viso e mi ritrovai faccia a faccia con uno scoiattolo che si era posato sopra la mia spalla. Teneva tra le mani una piccola ghianda; allungo' i suoi arti come se volesse farmela assaggiare.
    "Grazie",gli dissi mettendola nel taschino della camicia. Anche questo sembrera' assurdo,se non privo di logica,ma alle volte ho davvero la netta sensazione di riuscire a comunicare con gli animali. Dicono che gli animali certe cose le percepiscono: chissa' se quei piccoli esserini avevano capito il mio stato d'animo di quel giorno e volevano unirsi a me per farmi sentire un po' meno malinconico. Mi avvolse con la sua coda stringendo dolcemente il mio collo: il calore che mi trasmetteva era tale che pensai non potesse esistere sciarpa migliore.
    Feci per invertire marcia con l'intento di tornare a casa. Mentre percorrevo in direzione contraria il sentiero dal quale ero venuto,una volpe co un esercito di cuccioletti mi ostacolo' il percorso. Si fermarono guardinghe verso di me perche' forse ero una presenza alla quale non erano abituate,ma cercai di rassicurarle facendogli capire che non costituivo una minaccia. Provai a toccare il fulvido pelo arancione della madre,ma sia lei che i piccini si dileguarono in men che non si dica. Il pettirosso volo' fuori dal cappello sparendo dietro la siepe. Mi feci triste pensando che stavano scappando da me,ma fu allora che le volpi si mostrarono a me ordinate,in fila; con l'uccellino che sorvolava le loro teste.
    "Hey,ciao". La madre si rivelo' docile,e i piccoli mi si avvivcinarono senza timore. Mi piangeva il cuore se pensavo che non sarei potuto restare con loro a lungo. Sarei perfino andato a dormire in uno di quei cuniculi scavati sotto terra pur di trattenermi con loro. Per l'ennesima volta...vi sembrera' bizzarro,senza senno,ma avevo instaurato piu' feeling con loro in un paio d'ore piu' che con delle persone in svariati anni. E' che gli animali sono genuini come l'ambiente che li circonda: non hanno bisogno di quelle maschere che sempre prendono il sopravvento in quel teatrino che sono i nostri rapporti sociali. Tutti dovremo prendere esempio da loro; non sono costruiti o finti,e non agiscono per ottenere qualcosa,agiscono solo in risposta a degli stimoli dettati dall'istinto piu' benevolo,che noi uomini abbiamo messo dapparte. Ma in fondo alla nostra persona esiste sempre,dobbiamo soltanto far si che riemerga senza che ce ne vergogniamo.
    Ecco! Avrei potuto scrivere una canzone su questo tema. Si,era davvero un ottimo spunto per iniziare il materiale per l'album.
    Ero cosi' preso dal confondere i miei occhi con quelli degli animali,che non mi accorsi di una pozzanghera fangosa. Scivolai e finii con il sedere dritto nell'acqua. Gli animali sembravano ridere per la mia figuraccia. Tentai di strizzare alla meglio il pantalone,che per fortuna non si era bagnato del tutto,ed istintivamente mi chianai,poiche' il profumo della terra umida mi aveva invaso le narici. Raccolsi un piccolo cumulo,che presi tra i palmi e lo annusai; ero inebriato da cio' che sentivo: quella macchia marrone intenso che avevo davanti mi ricordava gli avi,e il posto in cui noi umani siamo fatti per stare,perche' e' tra le grazie della natura che siamo nati. Era cosi' ancestrale,originariamente buono e un po' primitivo. Ero sicuro che il nostro olfatto fosse un senso creato ad hoc per per percepirne la fragranza.E pensare che ci sono persone che hanno sempre vissuto tra le mura di un appartamento di cemento,senza avere la possibilita' di catturare tanta incredibile essenza. Va bene il progresso,ma non dovremmo trascurare tutto questo,pensai. La tecnologia e' utile,ma non ci aiuta a sopravvivere,la natura invece si,eccome.Dobbiamo avere rispetto della natura,della terra,che troppo spesso finisce nel dimenticatoio.
    La gente entra nei supermercati e compra il cibo,ma non si sofferma mai a pensare che quella verdura che trovano gia' riposta nelle cassette nasce dall'acqua che il cielo decide di mandarci generosa; o che la frutta nasce dalle radici degli alberi che tendiamo a non ritenere indispensabili. Abbattere alberi per fare costruzioni...Che affronto!
    Tutto cio' che abbiamo e che mangiamo proviene dalla natura,e tutti dovrebbero dirle "Grazie",come sto facendo io in questo momento.
    Ci vorrebbe una canzone in suo onore: "Earth Song"!
    La mia espressione fu di contentezza totale; il colpo di genio che mi ero affannato a cercare,arrivo' all'improvviso proprio come avevo previsto,
    senza troppa fatica o sforzo. Accarezzai per l'ultima volta i miei amici della natura che si allinearono per dirmi "Arrivederci",con gli occhietti felici ma leggermente velati dalla malinconia.
    "Ma non e' un addio...Torno a trovarvi presto", gli dissi a cuore aperto.
    Dio solo sa quanto potevano capirmi; per me erano davvero speciali,e mi gelava il cuore se pensavo che esistevano ancora persone che toglievano la vita a codeste creature,cosi' belle e maestose,immerse nel loro ambiente,solo per il puro gusto di fare qualcosa.
    No,dovevo assolutamente diffondere quel messaggio cosi' importante.
    Rientrai in casa e mi diressi immediatamente verso la sala della musica.
    Sentivo il pantalone ancora fradicio,ma non m'importava granche': avrei preferito prendermi la polmonite piuttosto che far cessare il flusso di quelle parole che gia' mi balenavano in mente,e che dovevo scrivere in tutti i modi. Mi tolsi la giacca un po' impacciatamente,quando avevo gia' una penna stretta tra i denti : la lanciai non so dove e mi misi subito al pianoforte a strimpellare la prima serie di note. Afferrai con forza un foglio bianco sul quale la penna scorreva piu' che vogliosa di accogliere l'inchiostro delle mie parole. Tirai fuori dal taschino la ghianda del mio amico scoiattolo e la misi sulla parte superiore del piano,sperando che mi aiutasse nella mia impresa come un portafortuna. Si rivelo' davvero un 'utile amuleto: non guardai le lancette,ma composi quella canzone a tempo di record,tutto d'un fiato. Fui soddisfatto nel constatare che l'artista che credevo morto in me era rinato.
    La ricontrollai: incredibile. Forse,la perfezione quel giorno aveva un appuntamento; non lo so,fatto sta che non mi si presento' dinnanzi per angosciarmi senza motivo,la trovavo splendida cosi' com'era uscita spontaneamente dalla mia anima. L'alchimia tra testo e musica era perfetta.
    Era davvero raro che mi sentissi cosi',ma era stupenda e soprattutto esprimeva al meglio il messaggio che tenevo a diffondere,e tutto grazie ai miei amici animali. Non si puo' non essere debitori nei confronti della natura;e solo perche' non l'abbiamo visto,non possiamo ignorare lo sforzo che ha compiuto per regalarci tutto cio'.
    La mia "Earth Song" era pronta per essere inserita tra le tracce dell'album,e a seguito dell'episodio dal quale ne avevo tratto ispirazione ,e per il tema che trattava,divenne una delle canzoni a cui mi sono affezionato di piu'".

    FINE


    Edited by Michael's Girlfriend 88 - 4/2/2011, 13:10
     
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  2. Off the wall
     
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    Io adoro questa canzone, e di conseguenza non posso non adorare anche questa One-Shot, soprattutto perchè è scritta molto, molto bene!
    Il tema che hai trattato poi è senza dubbio delicatissimo, e forse hai cercato di fare fatto quello che ha fatto Michael con questa canzone: aprirci gli occhi!
    La terra è casa nostra, ma la stiamo distruggendo poco a poco...Senza una casa, noi dove vivremo quando tutto sarà distrutto?
    Migliori di volta in volta, brava! :clapping:
     
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  3. StefyJackson91
     
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    che bella Ale l'ho letta tutta d'un fiato..ho immaginato perfettamente Michael immerso nella natura, è stata una storia davvero molto bella. I miei complimenti sei diventata davvero bravissima nello scrivere :hug:
     
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  4. Michael's Girlfriend 88
     
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    CITAZIONE (Off the wall @ 12/1/2011, 17:13) 
    Io adoro questa canzone, e di conseguenza non posso non adorare anche questa One-Shot, soprattutto perchè è scritta molto, molto bene!
    Il tema che hai trattato poi è senza dubbio delicatissimo, e forse hai cercato di fare fatto quello che ha fatto Michael con questa canzone: aprirci gli occhi!
    La terra è casa nostra, ma la stiamo distruggendo poco a poco...Senza una casa, noi dove vivremo quando tutto sarà distrutto?
    Migliori di volta in volta, brava! :clapping:

    Brava offy! Io infatti adoro questa song,e credo proprio che Michael l'abbia scritta per mandare questo messaggio, non dobbiamo davvero far cessare tutto questo, sarebbe un peccato :) beh Offy, stavolta sei stata la prima a leggere! XD proprio vero il detto "gli ultimi saranno i primi" :ihih: ti ringrazio per avermi detto che e' scritta bene e che miglioro poco a poco,ma tanto non e' che devo fare la scrittrice,mi e' davvero venuta così,di getto,l'ho buttata giu' dall'inizio alla fine in un'oretta,per cui grazie tante :love: :kiss2:

    CITAZIONE (StefyJackson91 @ 12/1/2011, 21:05) 
    che bella Ale l'ho letta tutta d'un fiato..ho immaginato perfettamente Michael immerso nella natura, è stata una storia davvero molto bella. I miei complimenti sei diventata davvero bravissima nello scrivere :hug:

    Ma no.... Ho ancora molto da perfezionare,dammi retta! :) ma sono contenta di questo complimento,per cui grazie, sono felice che sono riuscita a farvi immaginare Michael insieme agli animali immerso nel bosco proprio come ho immaginato io mentre scrivevo,TVB :hug: :kiss2:
     
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  5. earth song
     
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    :clapping: :clapping: :clapping:
    Alessia sei stata davvero brava...inutile dire che io adoro questa song,adottando il suo nome come mio nick.Mi è piaciuta perchè è vero come dici tu che sa molto di favola,ma proprio per questo sa molto di Michael,sembra di vederlo camminare e guardare con gli occhi stupiti e curiosi come quelli di un bimbo davanti a tanta meraviglia.
    Brava ancora!!! :kissing:
     
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  6. Michael's Girlfriend 88
     
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    CITAZIONE (earth song @ 24/1/2011, 15:36) 
    :clapping: :clapping: :clapping:
    Alessia sei stata davvero brava...inutile dire che io adoro questa song,adottando il suo nome come mio nick.Mi è piaciuta perchè è vero come dici tu che sa molto di favola,ma proprio per questo sa molto di Michael,sembra di vederlo camminare e guardare con gli occhi stupiti e curiosi come quelli di un bimbo davanti a tanta meraviglia.
    Brava ancora!!! :kissing:

    ciao! :) :comm8jk.gif: che piacere ricevere un nuovo commento,per lo piu' da parte tua,grazie mille! mi e' venuta cosi' e l'ho scritta molto spontaneamente,infatti forse risulta a favoletta ma pace,l'ho scritta con il cuore,mi andava di farlo,e non per costruire ninte di serio o impegnativo,ma solo perche' anche io quando vedo Michael seduto sui prati,o sopra al suo albero preferito di Neverland :comm8jk.gif: percepisco che in quei momenti e' davvero in armonia con tutto cio' che lo circonda,mi piace tanto vederlo cosi' :comm8jk.gif:
    grazie ancora,TVB :comm8jk.gif: :kiss2:
     
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  7. emanuela@
     
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    bravissima! :clapping: e' vero Michael è in armonia con tutta la natura :love:
     
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  8. Michael's Girlfriend 88
     
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    CITAZIONE (emanuela@ @ 24/1/2011, 21:46) 
    bravissima! :clapping: e' vero Michael è in armonia con tutta la natura :love:

    ciao emanuela :hug: :hug: wow,ragazze,mi fa piacere davvero che voi del "topic delle chiacchere" siate venute qui a leggere la mia one-shot,siete lettrici nuove rispetto a quelle che mi seguono di solito,per cui grazie :kiss2: :hug: :comm8jk.gif: :kiss2: :kiss2: infatti Michael e la natura per me sono una cosa sola,quando lo guardo seduto sul suo albero o che parla del pianeta,si sente proprio che e' parte di lui e che non ne potrebbe fare a meno,e che ragione ha! Io non mi siedo su un prato da una vita perche' abito in citta',e giuro che quando arriva la Primavera devo assolutamente andare a rotolarmi su qualche prato,anche a costo di fare un viaggio lungo! XD mi manca sentire l'umido dell'erba,o il profumo di un fiore,o i piccoli raggi del sole che ti arrivano quando stai sotto ad un albero...beh pero' dalle mie parti la campagna non manca! quindi spero ci sara' l'occasione,e' che,sempre questi impegni maldetti! :incaz: :muro: XD :kiss2: :kiss2:
     
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  9. emanuela@
     
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    io vivo in un paese e c'è tanta natura intorno a me...
    è bellissimo Alessia
    :love: :love: :love:
     
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  10. Michael's Girlfriend 88
     
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    CITAZIONE (emanuela@ @ 26/1/2011, 21:30) 
    io vivo in un paese e c'è tanta natura intorno a me...
    è bellissimo Alessia
    :love: :love: :love:

    beata te! Non trasferirti mai,mi raccomando XD XD e grazie ancora per tutto :kiss2: :kissing:
     
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  11. emanuela@
     
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    si Alessia, ho il lago, i monti, la campagna vicina e in fondo anche la città per le comodità non è così lontana
    grazie a te
    :kiss2:
     
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  12. Michael's Girlfriend 88
     
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    CITAZIONE (emanuela@ @ 27/1/2011, 19:00) 
    si Alessia, ho il lago, i monti, la campagna vicina e in fondo anche la città per le comodità non è così lontana
    grazie a te
    :kiss2:

    davvero bello :comm8jk.gif: si vede anche dal tuo avatar che ami la natura :kiss2: ps. l'avatar e' meraviglioso. Bacioni di nuovo :kiss2: :kiss2:
     
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  13. emanuela@
     
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    grazie a te cara e baci :kiss2: :kiss2: :kiss2:
     
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  14. ciogghitta
     
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    Ciao Ale, dovresti sistemare il tuo primo post. Devi specificare l'anno incui si svolge la storia, i personaggi e il rating.. Leggi il nuovo regolamento, se hai problemi chiedi pure..Grazie... :ok:

    P.S... Complimenti,questo racconto è bellissimo... :comm8jk.gif:
     
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  15. Michael's Girlfriend 88
     
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    CITAZIONE (ciogghitta @ 1/2/2011, 19:27) 
    Ciao Ale, dovresti sistemare il tuo primo post. Devi specificare l'anno incui si svolge la storia, i personaggi e il rating.. Leggi il nuovo regolamento, se hai problemi chiedi pure..Grazie... :ok:

    P.S... Complimenti,questo racconto è bellissimo... :comm8jk.gif:

    Ciao :) oops, scusami! Ho letto il regolamento ma non credevo che valesse anche per le oneshot, scusano! :scusa: adesso sto navigando dall'ipod, appena posso, quindi subito domattina, sistemo tutto aggiungendo i dettagli ^^ presumo che debba fare la stessa cosa anche con la mia FF :ok: PS: grazie mille per averla letta, sono felice ti sia piaciuto questo raccontino :kiss2: gentilissima :comm8jk.gif:
     
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35 replies since 12/1/2011, 16:16   390 views
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