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AleJackson86.
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Grazie ragazze....siete carinissime <3
Spero di postare domani....vedremo;)
bacioni a tutte!!!. -
annie_are_you_ok?.
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l'ho letta solo adesso....che dire...non so mi hai lasciato speechless... . -
RakyJackson.
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Ale rileggerei la tua FF fino allo sfinimento perchè l'adoro ma soprattutto adoro te <3
E' la FF più bella che io abbia mai letto...GRAZIE tesoro <3. -
FedeDiana92.
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Ale ci hai lasciato senza fan fiction...quando posti??
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AleJackson86.
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Scusate ragazze...ci sono stati dei problemucci,ma fra un pò posto un bel pò di roba . -
Francina_84.
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Oddio che bello!! Non vedo l'ora!!! <3 . -
AleJackson86.
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grazie ragazze....
ecco a voi un'altra overdose di Memories
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<14>
[Tu sei oggi dove ti hanno
portato i tuoi pensieri
e sarai domani
dove essi ti porteranno]
(James Allen)
Quando tornai a casa e dissi a mia madre che avevo intenzione di trasferirmi da Alex per un pò di tempo....lei fu molto contenta.
Mi aspettavo che storcesse un pò il naso(sapete....per via della religione e tutto quanto),ma invece fu abbastanza comprensiva,anzi,m'incoraggiò ancor di più.
"Figlio mio,sai come la penso in genere sulla convivenza prima del matrimonio,ma con Alex....è diverso.Devi andare.Le farà bene...e anche a te."
"Sapevo che avresti capito ed è per questo che ti adoro."
La baciai e ricordo che si commosse......(vabbè,lo fa spessissimo ed io sono peggio di lei!)
"Penso che anche Dio sia orgoglioso di te,figliolo.Chi dona affetto,compagnia e sostegno alle persone bisognose non è mai in peccato.Lui lo sa.Alex ha bisogno di uno come te,adesso più che mai."
"Beh...mamma....poi dovrai essere tu a starle accanto quando io...."
"Oh Michael...non devi preoccuparti di questo.Voglio bene a quella ragazza come una figlia,lo sai."
"Lo so.E' per questo che te l'affido."
Per fortuna mia madre è sempre stata una persona molto aperta e con una mente assai elastica.Conoscevo tante donne che,andando in chiesa,diventavano bigotte e seguivano alla lettera la Bibbia senza neanche mettere in moto il cervello: "se c'è scritto,questo è!".
Ecco,mia madre non è mai stata così.Lei è intelligente.
Non che aspettassi il suo consenso,la sua approvazione per trasferirmi da Alex,ma sicuramente ci tenevo a saperla d'accordo alla mia scelta.Non voglio mai avere problemi con lei.L'amo tanto e ci starei male.
I giorni passavano.Aprile era finito e le giornate si erano fatte più lunghe.
Era bello passeggiare con Alex e con Hope....Ci divertivamo un mondo.
Di solito uscivamo sempre al tramonto perchè a quell'ora,nei paraggi,non c'era molta gente ed io stavo abbastanza tranquillo.Per dirla tutta non c'erano nemmeno tante case intorno alla villetta di Alex e quasi tutti i vicini erano persone anziane che non mettevano mai il naso fuori casa.
Questo andava a nostro vantaggio e così,muniti di collare e guinzaglio,camminavamo sereni per quella stradina che,seguendola,portava ad una grande radura.
Ricordo che ci stendevamo sull'erba e i raggi rossi del sole filtravano obliqui attraverso le fronde degli alberi disposti in un casuale semicerchio.
Era bello...Hope veniva staccata dal guinzaglio e cominciava a correre ed inseguire le farfalle,noi la guardavamo e ridevamo perchè era sempre molto buffa quella scena,poi ridendo e scherzando i nostri occhi s'incrociavano e il riso si smorzava.Gli sguardi ora diventavano dolci,ora languidi,ora complici....
La luce del crepuscolo e le ombre del fogliame ci macchiavano i visi,a chiazze piccole e grandi.
Alex catturava tutti i bagliori nei suoi occhi....Era di una bellezza sconvolgente.
Qualche volta Hope ci saltava addosso felice e lei rideva con la sua solita risata cristallina e delicata,coinvolgente.Sembrava sprizzasse salute da tutti i pori in quei momenti.
Era magico,tutto magico.Io stesso mi rilassavo anche da tutti i pensieri del tour,delle date,dell'album....di tutto.
Beh...poi arrivava la fine di quelle,ormai quotidiane, gite:ritornare a casa.
Eppure posso dire che non ci dispiaceva lasciare quel luogo di pace e di verde....perchè tornavamo a casa insieme e ci restavamo e poi perchè tanto sapevamo di farci ritorno l'indomani.
Il 6 Luglio sarebbe partito il tour con i miei fratelli,ma naturalmente giorni prima avrei dovuto cominciare a preparami per le prove ed il tempo da dedicare ad Alex sarebbe finito molto prima di partire.Questo pensiero mi soffocava....Non avevo nessuna voglia di allontanarmi da lei.Non in quel momento.
E poi...che mi rimaneva?!Solo il giorno di salutarla poco prima di volare in Missouri e dare il via alle danze.Sapevo che mi attendevano mesi stressanti.Sapevo che Frank Di Leo,il mio manager,avrebbe fatto il diavolo a quattro per cercare di non farmi allontanare o deconcentrare durante i giorni di pausa.
Non potevo dargli torto,ma comunque la mia testa non ci sarebbe stata:avrei pensato ad Alex continuamente ed avrei patito la lontananza.Quindi non mi rimaneva che la consolazione che fosse mia madre a stare accanto a lei e che a fine novembre ci fosse stata una pausa più lunga prima di prepararmi ai concerti finali,ma stavolta in California.
Solo allora avrei tirato un lungo sospiro di sollievo.
Una notte la sentii piangere soffocata dal cuscino.
Ero nel dormiveglia e lo percepii immediatamente allora mi girai su un fianco verso di lei:mi dava le spalle e se ne stava tutta rannicchiata.La vedevo nella poca luce che c'era e pensai che fosse quasi l'alba.
"Alex...che hai amore?"
"Mi sento triste..."
Mi si strinse il cuore.E ora?!Cosa le prendeva?!Perchè avevoi sentito?!Desiderai egoisticamente non averla mai sentita piangere perchè subito mi pervase un'ansia atroce che mi toglieva il respiro e le parole di bocca.Era da tanto che non la provavo....
C'erano stati giorni sereni tra noi.Ci eravamo distratti,pensai....E adesso?
L'abbracciai,ma sentii i miei occhi farsi umidi e sperai di non essere visto perchè altrimenti non le avrei dato coraggio.Ma cosa potevo fare?!Anche io avevo i miei crolli,non potevo certo stare sempre a trattenere...Sarei scoppiato.Il fatto che vivessi con lei non mi permetteva i miei soliti sfoghi di rabbia e di pianto.Ammetto che per la prima volta dopo tanto mi sentii ancora troppo debole per riuscire a infonderle la forza necessaria.....Neanche io l'avevo.
Cominciai a carezzarle le spalle e la schiena,come per farla calmare un pò.Ci riuscii,per fortuna.
"Ora mi dici perchè sei triste?"
"Domani è il 22 Maggio...."
"E allora?!Ti emoziona il tuo compleanno?"
Scherzai.
"Mi spaventa"
"Non deve."
"Invece ho proprio il terrore,Michael..."
"Io sono felice perchè domani è il tuo primo compleanno con me,invece..."
"Io sono triste perchè è il primo e forse l'ultimo"
No...non poteva esser vero!!!Alex stava di nuovo sprofondando nel baratro.
"Hey...amore..."
"Che c'è?"
"Forza.Ci vuole forza.Ora più che mai.
Non darla vinta a questi momenti bui."
"La notte è terribile,Michael"
"Lo so...la notte ci porta a pensare tanto....Ma poi spunta il giorno ed i fantasmi svaniscono."
"Non è vero.Il mio rimane"
"Sai che non è così....Sai che noi riusciamo a mandarlo via...lo sai."
"Si,lo so."
"Voltati e baciami allora.Asciuga le lacrime."
Si voltò e mi baciò.Parve finire tutto li quando....
"Come farò quando non sarai qui con me,la notte?Come farò Michael?"
"Ti prego,Alex...non pensarci adesso.Non voglio farlo nemmeno io.Quando ci penso....Dai basta."
"Scusa..."
"Non scusarti...E' comprensibile.Ti capisco perchè mi mancherai allo stesso modo."
"Davvero lo pensi?"
"Secondo te...Pensi si possa vivere senza cuore?"
"Che vuoi dire?"
"Rispondi:il cuore ci tiene in vita,giusto?"
"Si...ma..."
"Alex!Ma non hai capito?E' l'unica parte di me che lascerò quì con te e non vedrò l'ora di ritornare per riprendermela perchè fino a quel giorno io.....sarò 'morto'..."
Le dissi queste parole e lei mi strinse fortissimo.Mi asciugai le lacrime segrete e quando sorse il sole e ci illuminò i visi vedemmo solo i nostri sorrisi.
"Auguri di buon compleanno amore..."
"Grazie..."
"Che si fa?"
"Gita!"
"Perfetto...Andiamo"
Ci alzammo e ci lavammo.Alex volle andare in quella radura a fare un pic nic soli io,lei e Hope.
Indimenticabile.
Il resto poteva attendere.
________
<15>
[Dentro quali giorni te ne andrai
Dentro quali giorni senza me
ma tu
se domani un po' mi cercherai
fra le parole che non sai,
fra quelle che imparammo insieme,
fra tutte quelle che non ti ho detto mai.
Dentro quali giorni te ne andrai
Dentro quali notti senza me
non ti svegliare che
ne morirei
solo a dirti vado via
via da qui
Meglio un ricordo
come se
fossi qui
qui con te...]
("Io con te,via da te"-Dirotta su Cuba)
Dovevo andare.Il momento era giunto....Mancava ancora l'ultima notte da passare con Alex.
L'avrei stretta,l'avrei fatta mia ancora una volta,un'ultima struggente volta,avrei accarezzato la sua pelle fresca d'estate millimetro per millimetro e l'avrei cosparsa di baci come a farne un sottile vestito sul suo corpo, aspettando di tornare da lei per rispogliarla di me e rivestirla, ancora, di me.
Lo so...sono un romanticone,ma questo era ciò che seriamente pensavo,immaginavo fare con lei,per lei,di lei....Sapevo che sarebbe stato triste e doloroso separarci,ma non potevo fare altrimenti.
Dovevo andare.
Alex quella sera di fine giugno mi guardava muta.Cenavamo e lei mi osservava.Anche se non avevo la forza di alzare il mio sguardo su di lei sapevo che mi stava osservando.Quando mi sentivo libero da quella pressione,solo allora alzavo gli occhi a lei cercando di non farmi vedere.
Non so perchè ci comportammo così...so solamente che forse se i nostri occhi si fossero incrociati e persi gli uni negli altri...beh...sarebbe stata la fine.
Alex non doveva essere triste.Non volevo patisse il distacco come lo pativo io,ma questo per me era impossibile ottenerlo perchè in fin dei conti percepivo che quel silenzio non era altro che un preludio di disperazione.Lei soffriva anche se si sforzava di risultarmi tranquilla e serena.
In realtà lei voleva la stessa cosa per me: non voleva vedermi triste.
"Buonissima,come sempre,amore...Stai diventando ogni giorno più brava ai fornelli....Finirai per farmi ingrassare,lo so!"
"Impossibile Michael...ti muovi troppo."
Scoppiammo a ridere e fu una piccola liberazione,un sollievo per entrambi.
"Vieni qui..."
L'attirai a me e,togliendole velocemente i piatti dalle mani,la strinsi e la baciai ancora una volta,vicino quel tavolo di legno che aveva un giorno ospitato la nostra passione.Si staccò piano e fu allora che ci guardammo dritto negli occhi.
"Non voglio rimanere sola,Michael."
"Ci sarà mia madre,amore...Non ti preoccupare perchè ti parlerà tutti i giorni di me,son sicuro.Sai...lei non la ferma nessuno ogni volta che prende il via.Penso anzi che,di quanto ti riempirà la testa,non vorrai sentir più parlare di me per i prossimi dieci anni almeno."
Le strappai un sorriso,finalmente e...me lo regalai anche io.
"Non sarà la stessa cosa....e poi...Non dirlo più che mi potrei stancare di te.Mai più."
"Ti chiamerò ogni giorno,ti scriverò perchè le mie parole non siano solo aria,ma ogni volta che vorrai,quando lo vorrai,potrai sempre rileggerle ed allora io sarò con te.Alex...potrei essere anche dall'altro capo del mondo,ma se guarderemo la stessa luna...le stesse stelle...lo stesso sole allora staremo insieme."
"Continua Michael....parlami,promettimi..."
"Non sono un poeta,Alex però queste parole mi escono dal cuore e forse è per questo che ti piacciono.Forse sono anche colorate di rosso e se questo colore ti piace,usalo per dipingere il nostro amore quando dormiremo a chilometri di distanza,ma nelle nostre notti,nei nostri sogni ci riabbracceremo.Attenderò che il giorno cali per presentarmi al nostro serale appuntamento,ma prima ti scriverò."
"Dici che non sei un poeta,ma Michael...ti giuro...potresti essere una canzone,adesso.La nostra canzone"
Ce ne stavamo ancora abbracciati e immobili,in piedi nel bel mezzo della stanza.Non riuscivo a sentire il mio corpo...Sentivo solo quello suo.
Lentamente mi condusse in salotto.
Attraversammo la camera dalla grande vetrata e fuori era buio.Il pianoforte luccicava sotto la flebile lucina gialla di una vecchia lampada sul tavolino.
Alex mi guidò sul divano.
Ci sedemmo vicinissimi e poi mi abbracciò.
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Francina_84.
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Quella poesia ha commosso anche me... E questi due capitoli sono davvero bellissimi..!
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0marta0.
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sempre più belli!!! sei davvero bravissima!!! . -
FedeDiana92.
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Secondo te...Pensi si possa vivere senza cuore?
Stupendi anche questi capitoli complimenti!!!. -
AleJackson86.
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Scusate il ritardo ragazze...
Ecco a voi <3
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<16>
[Ah,che nostalgia ho di te,
angelo mio!Almeno in sogno,
almeno in sogno mostrati!
Anche se molto dovrò patire,
trepidante lottare cogli spiriti,
e al risveglio affannare.
Ah,che nostalgia ho di te,
ah, quanto cara mi sei
anche nei sogni più cupi!]
("Ah, che nostalgia ho di te"-J.W.Goethe)
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0marta0.
User deleted
o mamma! ma non puoi finire così!!! mi fai venire un colpo!!!
che altro dire...sei bravissima!!!!! continua presto perchè ora sono più curiosa che mai!!!. -
Francina_84.
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Oddio che bella... Però non può finire così e lasciarci sulle spine!! non si fa..
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oOJackson_GirlOo.
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nooooo ti prego continua!! CONTINUA! 6 bravissima,l'ho letta tutta d'un fiato!!! . -
AleJackson86.
User deleted
Grazie di cuoooooore
ecco a voi...
<18>
[Dobbiamo accettare la
delusione che è limitata,
ma non dobbiamo
mai perdere
l'infinita speranza]
(Martin Luther King)
Correre indietro.
Correre disperatamente...Aprire nuovamente la porta di casa e chiedere aiuto.
Con il fiatone e tutto tremante cercai di trovare la voce per gridare.
Vidi Magda,la nostra domestica di allora,avanzare verso di me,preoccupata.
"Magda..che succede?!Dimmelo!"
"Michael ma non hai letto il biglietto?Non sai.."
"COSA DOVREI SAPERE?PARLA MAGDA!"
Non ragionavo più.Gli occhi ambrati e tondi di Magda mi fissavano vitrei.Io non sapevo cosa pensare.
Quale biglietto?!Io non avevo visto nulla....e poi...PERCHE' NON CHIAMARMI?!Un biglietto....Dio....La mia vita appesa ad un biglietto.Dovevo leggerlo.Dov'era?!
"Ecco..."
"Dov'era, Magda?! Non l'ho visto...Dio...non l'ho visto prima..."
Lessi:
"Michael sono la mamma.Alex non si è sentita tanto bene.Siamo in clinica adesso.Raggiungici quando torni.
Scusa il modo.Ti spiegherò.
Siamo qui:
Clinica San Miguel
1437 South Atlantic Boulevard, Los Angeles "
Nella testa mi frullavano le ultime parole di Alex "Ti aspetto qui.Io non mi muovo" e non mi davo pace...
Mi sentii mancare la terra sotto i piedi.
Ero come investito da una corrente fortissima che,sbattendomi sul viso,non mi lasciava ossigeno,tanto era la pressione.
Una sensazione che non auguro a nessuno,la mia.
Il cuore ricominciò a pompare sangue e mi sentii mancare,per un attimo.
"Michael...non stai bene.Siediti un pò.Ti porto dell'acqua."
"No Magda...Devo andare adesso."
L'afferrai piano per le spalle e la guardai dritto negli occhi.Quel suo sguardo impaurito era misto a compassione e preoccupazione.Mi fece più male.
Come un folle mi ritrovai a guidare spericolato come sempre e pericoloso per tutti.Me stesso compreso.Non vedevo la strada davanti a me.Solo e pazzo divorai quei pochi chilometri con la vista appannata da due laghi caldi e mobili.Non sentivo le lacrime sul viso,le vedevo nei miei occhi.
Finalmente arrivai al San Miguel.
Non m'importò di tutti quegli occhi curiosi che cominciarono a farsi il passaparola gli uni con gli altri.Non vedevo nemmeno loro in quel momento e francamente non m'importava nulla.
Corridoi,camici bianchi,stanze,numeri...vidi mia madre!
"Michael!"
"Mamma ti prego dimmi che sta bene...!"
"Non piangere,calmati...."
La sua mano cominciò ad accarezzarmi la schiena e smisi per un pò di tremare quando mi afferrò il viso e mi guardò con la sua solita espressione buona e rassicurante.Mi sorrise.A quel punto mi asciugai le lacrime,ma ancora confuso.
"Alex....sta riposando adesso."
Dio sia Lodato!! Pensai.Era viva.
"Michael...scusami,ma presi dalla fretta....cioè....Vedi...il fatto è che non volevamo...No.Non ho scuse,lo so.
Dovevo chiamarti.Non ho avuto il coraggio,però.Non mi avresti fatto finire di parlare,ti conosco bene...."
"Ok mamma,ma scusa...così è stato molto peggio,te lo assicuro."
"Scusa...è solo che Alex..."
"Cos'ha?Ti prego dimmi cosa le è successo!"
"Ha avuto una crisi respiratoria,Michael.Per un pò ha smesso proprio di respirare.Ho avuto tanta paura allora ho scritto subito il biglietto e sono corsa qui."
"Ma adesso....Cioè..i dottori che dicono?"
"Il dottor James ha detto che..."
Si fermò.
"Non andare avanti mamma.Ti prego,non andare avanti.Voglio vederla.Portami da lei."
Arrivai davanti la porta bianca e presi un lungo respiro.
"Only Hope(A Walk to Remember)"by Mandy Moore(cover)
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