Posts written by ArcoIris

  1. .
    Premessa: mi sono imbattuta per puro caso su questa riflessione pubblicata da una fan nel lontano 2010.
    Ogni risposta rispecchia una verità che né il tempo, né la diffidenza e né la "cecità" di alcuni cancelleranno dalla memoria di tanti....
    (Ringrazio l'autrice sperando le faccia piacere se la condivido nel nostro forum)
    Buona lettura.


    884925_e0b27

    Chi è Michael Jackson?


    Dedicato con affetto a Michael e a tutti quelli che ancora oggi credono che “conoscere” e “sognare” liberano la mente da quelle catene che impediscono di pensare e agire con raziocinio e senza pregiudizio.


    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un ESSERE UMANO con sentimenti, pregi e difetti.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un CANTANTE, completamente assorbito dalle sue canzoni.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un BALLERINO straordinario, il cui spirito si libra diventando un’unica cosa con ciò che esiste.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un PADRE, i suoi figli sono il vero senso della vita.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un BENEFATTORE, ha donato milioni di dollari ha scopo umanitario.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un CANTAUTORE, le parole dei suoi testi sono dettate dall’anima del suo cuore.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un ECCENTRICO, porta un solo guanto, occhiali da sole e dei cerotti alle dita di una mano.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è ENERGIA positiva per la mente e per il corpo.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un TALENTO naturale che lo ha proiettato nella stratosfera del successo.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un COREOGRAFO. I suoi passi di danza sono una vera magia che incantano, i movimenti su cui scivolano i codici sessuali che nemmeno ti immagini, una vera ossessione.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è uno STRUMENTO della natura per trasmettere la musica al mondo e dare a tutti amore e armonia.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un compositore la melodia è l‘ingrediente fondamentale della sua musica.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è PERICOLOSO, quando balla come uno schiavo del ritmo, inconsapevolmente si tocca tra le gambe.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un MUSICOLOGO, conosce ogni canzone, registrazione, studio, musicisti e strumenti.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è l’INFANZIA dolorosa che ha vissuto, è l’infanzia strappata che non ha vissuto di cui non si è dato mai pace, è il prodotto di un’assenza completa di quell'età meravigliosa in cui interessa solo giocare e essere amati.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è la VOCE celata in un falsetto, acuta, estensiva, dolce, spesso aggressiva, raffinata ed elegante, intensa e sincera, intima e commovente, inconfondibile, limpida e cristallina, pacata e calma, tagliente, languida, vibrante, perturbante, teatrale…….

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un ARRANGIATORE.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è una MENTE creativa, gli piace creare cose mai fatte prima, un vero pioniere in tutto ciò che ha fatto.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è NEVERLAND, un mondo tutto suo , un sogno intimo, dove regna la pace e la gentilezza, dove l’unica moneta accettata è il divertimento.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è una DOPPIA PERSONALITA', timido, affabile e spirituale in privato, professionale e dominatore sulla scena.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un ENTERTAINER con il potere misterioso di comunicare con chiunque, con il potere misterioso di cambiare qualcosa dentro la gente con una nota, una parola un sorriso o un piccolo dono.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un CUORE debordante di umanità.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è DIVERSO, Michael Umano, Michael Superstar, Michael Spaventapasseri, Michael Lupo Mannaro, Michael Zombie, Michael Gigante, Michael Coniglio, Michael Macchina futuristica, Michael Robot, Michael si inclina inverosibilmente a 45°, Michael Regista, Michael Capitano, Michael Fantasma, Michael Pantera, Michael Maestro, Michael Scheletro, Michael Sindaco, Michael Polvere, Michael……

    michael-jackson-king-of-pop2

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è la VITILIGINE che ha distrutto la pigmentazione della sua pelle, ma non l’orgoglio di essere afroamericano.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un SORRISO che si illumina di immenso e ti scalda il cuore.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un'INTERVISTA, un tassello raro e prezioso da aggiungere al puzzle della sua vita, per ricostruire attraverso la sincerità quella verità sempre distorta.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un GENIO, ha rivoluzionato il mondo della musica della danza e della videomusica, ma come molti geni non sempre compreso.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è la CHIRURGIA estetica per un vezzo da star.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è GIOCO con cui riappropriarsi di quel bambino che non è mai stato.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un’EMOZIONE che ti attraversa il corpo come un bisturi preciso e affilato.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un PRODUTTORE MUSICALE.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un PRIGIONIERO della sua stessa fama e popolarità, è il prezzo che paga per essere Michael Jackson.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson un DONO per chi ama la musica e la danza.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è MAGNETISMO se lo ascolti e lo guardi non ne potrai più fare a meno e lo amerai per sempre incondizionatamente.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un INTERPRETE magistrale della passione che scaturisce dal suo cuore.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un RECORD, raggiunto alla velocità supersonica della luce.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un ATTORE, i suoi video sono dei veri mini-film.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è TRISTE, traspare sempre dal fondo dei suoi occhi.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un PRODIGIO, ha solcato le assi dei palchi di tutto il mondo per 45 anni su 50.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è una FASCIA cucita sulla manica destra della giacca in segno di lutto per tutti i bambini che ogni giorno soffrono e muoiono nel mondo.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è uno SCENEGGIATORE.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è TRANSIZIONE da stella bambino a stella da adulto.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è uno SCRITTORE, in 'Moonwalk' ha messo a nudo sentimenti ed emozioni con coraggio, in 'Dancing The Dream' abbiamo letto un Michael Jackson sensibile e incline più che mai verso la poesia.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è STRANO, porta sempre una maglietta e calze bianche, un cappello e dei mocassini neri.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è una STAR, la più grande e lucente del firmamento dell’universo.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un RUMORISTA, imita le percussioni con la bocca.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un PERFEZIONISTA, in verità non è mai soddisfatto della sua performance ed è in continua sfida con se stesso.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è VECCHIO, a soli 29 anni sente di avere un’anima invecchiata come qualcuno che ha visto e fatto tutto con la sensazione di essere vicino alla fine, come se avesse 80 anni.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è una DIVISA in stile militare indossata con eleganza e disinvoltura, che lo rende sempre maledettamente glamour.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un TRAVESTIMENTO, l’unico modo per fare nella normalità cose normali.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è l’INNOCENZA scambiata per stupidità.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un INVENTORE, con le sue scarpe ha vinto la forza fisica della gravità.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un PERSEGUITATO dai tabloid, torturato dalle loro penne che inventano storie metropolitane, spesso patetiche, per ridicolizzarlo e diffamarlo agli occhi della gente.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è i JACKSON 5, consapevole del suo talento è salito sul palco ed è diventato una superstar e leader indiscusso del gruppo.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson un’ANIMA pura, sincera e piena di amore.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un AMBASCIATORE. Attraverso la sua musica ha rotto le barriere razziali e del linguaggio. Una vera gioia vedere che i giovani di tutto il mondo conoscono la sua musica.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un ORECCHIO MUSICALE, praticamente un fenomeno.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è la SINDROME dei piedi da ballerino, solo gesso e farmaci che alleviano il dolore.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un SOUND sempre nuovo, gli piace la sperimentazione.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un TOUR mondiale, per 8 volte ha fatto il giro del mondo.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un CORPO sottile e sinuoso, tutto scatti di piacere, metaforico ed irreale di puro desiderio interno alla propria voce.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è il MOONWALKER, il passo di danza che da l’illusione di andare avanti indietro contemporaneamente, preparato in cucina e servito su un piatto d’argento insieme a 'Billie Jean' è diventato la creme della creme della sua carriera.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un'AWARDS, a iosa impossibile citarli tutti, fino in assoluto al più ambito per un artista: il “Living Legend Awards”.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è OXFORD: ”Conoscenza e coscienza umana devono avere inizio con la consapevolezza di essere amati”.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è la GENTILEZZA (la regola d'oro), oggi più unica che rara.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è KING OF POP FOREVER o semplicemente il più grande artista mai esistito.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è POESIA all'interno c'è il suo cuore, la sua anima, il vero Michael Jackson buono, dolce e sensibile con la capacità di commuovere, suscitare emozioni, sentimenti e fantasie.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è HEAL THE WORLD F., il fiore all'occhiello della sua vita, ha aiutato migliaia di bambini in tutto il mondo, con forniture di medicinali, lotta alla denutrizione, sostegno ai senza tetto e contro l'abuso sui minori.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è DISIDRATAZIONE, quando prepara un tour, mette tutto se stesso, tutta la sua anima, non mangia non beve non dorme, morirebbe per farlo, è nella sua natura.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un MESSAGGIO:
    Politico;chiuso in gabbia si agita, sbatte e urla disperatamente la sua rabbia mai vista prima, mentre si alternano immagini fredde, serrate ed inquietanti di uomini, donne e bambini vittime di violenza.
    Ecologico;con intensa interpretazione e passione affonda le sue mani nella terra e si aggrappa agli alberi urlando il punto di non ritorno.
    Pace e armonia tra le razze e di speranza per i bambini.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è BILLIE JEAN, la più orgasmica, il ritmo di basso si impadronisce del tuo corpo, i movimenti divini e la voce aggressiva alimentano qualsiasi fantasia fino alla sofferenza poi l'oblio e finalmente l'abbandono e lui compiaciuto di quello che ti ha fatto, alla fine si regala donando una parte di se, lanciando il suo cappello.

    michael-jackson8

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson un AMICO per chi sa leggere con sentimento tra le righe della sua poesia e ascoltare a occhi chiusi le note della sua musica.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è DEMEROL: ”Rilassati, questo non ti farà male, chiudi gli occhi e vai alla deriva”.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è una FOTOGRAFIA, la sua vita è un click.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è OFF THE WALL, gentilmente erotico.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è THRILLER, l'album vivente il più venduto di tutti i tempi, nemmeno lo stesso Michael Jackson riesce ha superarlo e inserito nel Library of congress national recording registry.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è BAD, stile Michael Jackson al 100%.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è DANGEROUS, da “bere” tutto d'un fiato senza prendere respiro.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è HISTORY, la fenice risorta dalle sue ceneri.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è BLOOD ON THE DANCE FLOOR, un grido di aiuto!?.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è INVINCIBLE, apprezzato a metà, l'indistruttibile è nelle mani delle future generazioni per ricevere quel livello di acclamazione ingiustamente rubata.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è unABBRACCIO affettuoso e commovente regalato a tutti i suoi fans ad ogni concerto, simbolicamente trasmesso abbracciando una fans sul palco.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un CROCEFISSO, dall'avidità di coloro a cui ha aperto la porta del suo cuore e con generosità donato soldi e regalato la speranza di vivere, umiliato e privato del suo orgoglio con una ispezione corporale e poi lapidato, diffamato e insultato dai media e dal pubblico.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è il NATALE festeggiato per la prima volta a 35 anni.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è NERO, il primo ad essere entrato in una chart di bianchi, rompendo le barriere razziali delle classifiche divise per bianchi e neri, creando classifiche musicali unificate.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è UMILE e silenzioso, quando cala il sipario visita ospedali ed orfanotrofi portando gioia con doni e un sorriso.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è NORMALE, “Mi sento come uno di tanti, se mi taglio sanguino e mi imbarazzo facilmente”.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è la FORZA DEL MISTERO, disciplina celata nell'esistenza della sua stessa natura.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un NUMERO, 750 milioni di dischi venduti, più di 100 milioni di $ raccolti per la Fondazione, 4 decenni di carriera, “333” concerti, “333” cappelli!?, 13 Grammy awards, 7 milioni di $ per il video più costoso, 3 figli, 40 minuti per il cortometraggio musicale più lungo,2 le stelle dedicate sulla “Hollywood Walk of Fame...

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un VIDEO, il primo nella storia della videomusica, un vero e proprio cortometraggio con sceneggiatura, dialoghi originali e cast. E' il primo video musicale aggiunto nell'archivio degli Stati Uniti tra i più importanti documenti cinematografici nazionali da preservare alla storia.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è un vero MAESTRO che impara sempre.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è CENSURA nei testi e accusato di essere antisemita, è censura 4 minuti di protesta contro il razzismo, è censura l'intero video dalle trasmissioni di molte televisioni.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è una DEDICA, tutti i suoi album sono dedicati alla madre Katherine.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è RICCO di tante esperienze professionali ma povero di momenti di vera gioa.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è SOLO, “Come pochi, non lo augura a nessuno, con la musica ha cercato di toccare il cuore degli altri per sentirsi meno solo”.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è AMORE per i bambini e loro amano lui. Sono la fonte della sua ispirazione, lealtà e spontaneità sono l'anello di congiunzione, una vera simbiosi da scatenare invidia e gelosia di molti.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è una COVER, un'opera d'arte iconografica con dettagli certosini. I simboli che la compongono sono la mente e l'anima dell'uomo allo specchio.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è l'ARTE “Quando si cerca di interpretare la verità, in modo da poter utilizzare ciò che si prova e ciò che si vive, sia esso disperazione o gioia, per conferire più significato alla propria vita e per toccare anche quella di altri, allora si ha l'arte nella forma più elevata. Sono questi momenti di illuminazione ciò per cui continuo a vivere”.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è THIS IS IT, una prova d'amore e di orgoglio verso i suoi figli, una prova per uno spettacolo strabiliante per i suoi fans,una prova per superare ancora una volta se stesso, una prova in cui inconsapevolmente ha trovato l'amore che tanto cercava, negato fin dall'infanzia e condiviso solo con i bambini, l'amore di essere amato per quello che è senza essere giudicato e non per quello che volevano che fosse.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è ONORIFICENZA del Congresso Americano intitolata come “Leggenda americana e Icona della musica” in quanto riconosciuta persona umanitaria mondiale e un celebre leader nella lotta contro la fame mondiale e crisi mediche e grande contributore per i mondi di arti e nel trattamento di HIV/AIDS, e per la sicurezza di cibo globale.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è HALL OF FAME:è entrato nella Guiness Book Of World Records come pop-star che ha sostenuto il maggior numero di enti benefici.

    Chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è MEMORIAL, nemmeno l'ultima trasformazione è stata compresa e accettata. Il tuo corpo è stato traghettato facendoti pagare un biglietto di ingresso come risarcimento per il mancato annuncio. Tu che sei stato un uomo buono e forte ed hai sempre perdonato, se puoi perdona anche questo affronto fatto alla tua dignità umana.

    quadros-posters-com-moldura-michael-jackson-poster-com-moldura-1503085174932

    Ma allora, chi è Michael Jackson?
    Michael Jackson è la QUINTESSENZA di una esistenza senza tempo.

    Cosa ha fatto Michael Jackson?
    Michael Jackson per non morire ha tentato di attaccare la sua anima alla sua musica. La sua opera vivrà per sempre e qualsiasi cosa accada non lasceremo mai andare le sue mani.

    Grazia28
    FONTE: MJFANSQUARE
  2. .

    "Michael Jackson è stato, innanzitutto, un vincitore"



    39768_1384785471008_1573150186_30930430_7387221_n_0

    Per cominciare, è riuscito a superare la povertà diventando un uomo ricco e di successo. Ha raggiunto la cima delle classifiche in tutto il mondo all'età di 12 anni - che è davvero un'impresa incredibile - insieme ai suoi fratelli, i Jackson 5. È sopravvissuto alla crudeltà del padre che lo picchiava e spaventava.

    Ha attraversato una brutta fase della sua carriera, tra il 1973 e il 1978, quando lui e i suoi fratelli stavano quasi per cadere nell'oblio, ma riuscì a cavarsela con l'album "Destiny", messe a segno una nuova hit con "Shake Your Body" e tornò in cima con "Off the Wall".

    Ha anche superato il pregiudizio razziale e la diffidenza delle persone a lui vicine che sostenevano che non poteva realizzare il suo sogno più grande perché era nero: realizzare l'album più venduto, premiato e conosciuto nella storia della musica.
    E lo ha fatto con 3 video musicali, una performance TV e sette singoli radiofonici.

    “Bad” è stato un fenomeno ed è, secondo la classifica globale, il nono album più venduto nella storia della musica.
    “Dangerous”, un album più pop dell'impronta R&B. Anche senza che il Re del Pop abbia fatto un singolo show negli USA, è il sesto album più venduto degli anni '90.
    “HIStory” non è un fallimento, è solo il doppio album più venduto della storia.
    In “Invincible” ha pubblicato solo una canzone e ha venduto oltre 10 milioni di copie.
    Ha battuto i tribunali, i media e soprattutto le menzogne.

    Desiderava essere padre e lo ha fatto, anche di fronte agli ostacoli biologici della vita; ha trovato una partner per realizzare il suo sogno, ha onorato tutte le responsabilità nel portarli nel mondo dando loro il diritto all'infanzia, all'istruzione, a un ambiente favorevole alla crescita e prima di morire ha lasciato per iscritto la volontà di assicurargli un futuro di educazione, comfort e dignità.

    ' Michael, non importa se una volta o l'altra hai esagerato, sbagliato, stato controverso.. niente di tutto questo è un problema.
    Nessuno è perfetto, niente e nessuno conosce la via delle pietre ...non c'è un manuale per vivere, non c'è uno standard di buona volontà, non c'è un solo modo di amare e infine non c'è un segmento con le mappe in questa vita.
    Hai fatto tutto nel modo giusto, sono le persone che non sono in grado di ammettere il successo degli altri e quindi diventano bugiarde e soprattutto invidiose.'


    ' Michael, ci mancherai molto nei prossimi decenni e ci mancherai per sempre.'

    Marco H.
    Compositore e scrittore

    FONTE: MJBeats
  3. .

    Disney+ nella bufera per Michael Jackson. I fan: "Non cancellerete la sua eredità"



    Disney+ non trasmetterà mai l'episodio dei Simpson in cui Michael Jackson doppiò la voce di un personaggio e i fan riempiono di insulti sia i produttori del cartoon che la nuova piattaforma di streaming, già sotto accusa per aver censurato "Dumbo" e "Lilli e il Vagabondo"


    1571053616-64978476-2216558981988991-6142444330163372032-n-1

    Sulla nuova piattaforma di streaming Disney+ non c’è spazio per Michael Jackson che in un episodio dei Simpson aveva doppiato con la propria voce il personaggio di fantasia Leon Kompowsky, un uomo che Homer Simpson incontrava in un ospedale psichiatrico e che affermava di essere il re del pop.

    Nonostante la furia dei fan di Michael Jackson che, appena saputa la notizia, si sono precipitati in migliaia a tempestare di insulti i social dei Simpson e di Disney+, nessuno intende fare marcia indietro: “Spiacenti, ma era l'unica scelta da fare".

    L'episodio, che nel 1998 fu inserito nella sua lista dei dodici episodi cult dei Simpson, non verrà mai trasmesso da Disney+ e il produttore esecutivo dei Simpson, James L. Brooks, ha annunciato che sarà bannato dal catalogo degli episodi del cartoon. "Non avrei voluto farlo, ma per il team con cui lavoro – ha raccontato Brooks - era l'unica scelta da fare.
    Sappiamo che si tratta di una puntata preziosa e tutti noi abbiamo bellissimi ricordi della disponibilità e gentilezza con cui Michael Jackson aderì al nostro progetto. Io stesso sono contrario alla masterizzazione delle opere, alla riscrittura e alla censura. Ma questo è il nostro libro e ci è permesso sia di scrivere un nuovo capitolo che cancellarne un altro. Quindi mi dispiace, ma è così che stanno le cose".

    Sulla presa di posizione di Brooks e dei manager di Disney+ ha anche pesato la grande eco ricevuta dal controverso documentario HBO “Leaving Neverland” che ha vinto un Emmy quest’anno, nonostante nessuna accusa contro Jackson sia mai stata provata.
    Le scuse di Brooks non hanno placato gli animi dei fan del re del pop, anzi sono in migliaia a dargli del “codardo” e del “venduto”, senza troppi giri di parole.
    Twitter è uno tsunami di insulti non solo contro il team creativo dei Simpson, ma soprattutto contro Disney+, considerata “una cloaca di puritani per forgiare bambini rimbambiti”.

    “L'episodio con Michael Jackson, assolto da ogni accusa, non sarà presente su Disney+. Eppure “A Bug's Life”, con Kevin Spacey che dà voce a Hopper, è disponibile nel catalogo e lui è ancora indagato da Scotland Yard”, fa notare un utente.
    Mentre un altro commenta: “State iniziando col piede sbagliato. Avete persino censurato ‘Dumbo’ e ‘Lilli e il Vagabondo’ ” e aggiunge: “Leredità di Michael, qualsiasi cosa facciate, resterà per sempre".

    FONTE
  4. .

    Il significato di “Heal the World”

    la canzone di Michael Jackson

    che celebra la gentilezza



    heal-the-world

    La Giornata mondiale della gentilezza noi la celebriamo sulle note di “Heal the World“, la canzone di Michael Jackson che valica i confini e porta nel mondo il suo messaggio universale.
    Si dice che per rendere il mondo un posto migliore, basti a volte un piccolo gesto. Un semplice gesto che attiva un circolo virtuoso di generosità e gentilezza, in grado di disinnescare le bombe d’odio e intolleranza che colpiscono ogni giorno la nostra società.

    Oggi più che mai, mentre veniamo bombardati di messaggi che inneggiano all’odio, abbiamo bisogno di gentilezza. Grandi artisti hanno affidato alla musica il difficile compito di “essere gentile”, cioè di ingentilire con il suo messaggio di pace gli animi di chi ascolta. E la canzone “Heal the World” di Michael Jackson ne è un esempio.

    Come “La cura” di Battiato, il titolo della canzone racchiude in sé il senso più profondo che il testo vuole trasmettere, che può essere sintetizzato nel concetto di “cura”, il “caring” inglese che viene usato anche come sinonimo di “gentilezza”.

    “To heal the world” non equivale a guarire il mondo dalle sue ferite. Infatti se la guarigione può essere intesa come un evento repentino, il concetto di cura implica una quotidiana attenzione al mondo che ci circonda, alle persone che incontriamo.
    Solo così, trovando quel piccolo posto pieno d’amore che è dentro di noi, potremo rendere il mondo un posto migliore. Un posto più luminoso da lasciare in eredità ai nostri figli, dove il cambiamento più grande comincia da noi, dai nostri piccoli gesti in grado di cancellare il dolore, il dispiacere, in grado di sopire il pianto.

    Ma il cambiamento non cade dal cielo, non ci piove addosso come una benedizione, ma bisogna seguire una strada, o meglio le strade che ci portano dentro quel futuro luminoso che vogliamo costruire.
    Come canta Michael Jackson: «E se davvero ci provi, vedrai che non c’è alcun motivo per piangere».

    FONTE: LIBRERIAMO

    Edited by ArcoIris - 17/11/2019, 01:13
  5. .

    Michael Jackson ' Graffiti '



    Da quando ero un bambino, ricordo di aver ascoltato MJ con mio padre sulla sua auto.
    Fin da quando ero un bambino, ricordo che mio padre mi ha insegnato come eseguire un MOONWALK perfetto.
    Ricordo che abbiamo giocato insieme a "Moonwalker" su Mega Drive.
    MJ ha inculcato in me la passione per la musica, per la perfezione e il duro lavoro.

    Ma, soprattutto, MJ rappresenta l'amicizia tra me e il mio caro vecchio papà. Non dimenticherò mai tutto il tempo che abbiamo passato guardandolo e ascoltandolo insieme (solo noi due, perché a mia madre e mia sorella non è mai piaciuto), di come abbiamo ballato "Moonwalk" in casa.

    Non dimenticherò mai il giorno della sua morte. Stavo tornando a casa dopo il lavoro e mio padre mi ha chiamato sul cellulare e ha detto: "Figliolo, Michael Jackson è morto"
    "Assolutamente no papà, mi stai prendendo in giro".
    "No caro, non sto scherzando. Vorrei che lo fosse, ma non lo è. MJ è morto."

    Ho fermato la macchina. Assorto nell'idea. E, poco a poco, la tristezza mi ha dominato...
    Dopo la sua morte non volevo vedere niente in televisione. Non volevo ascoltare tutti i media parlare di lui, quanto fosse grande, quanto fossero fantastiche le sue mosse.

    Gli STESSI FOT**** MEDIA che lo hanno crocifisso negli anni passati.
    Gli STESSI FOT**** MEDIA che hanno trascorso molti anni a dire cavolate sul suo aspetto, sulla sua vita personale.
    Queste storie sono quelle che la maggior parte delle persone conosce meglio delle sue canzoni.

    Ma il mio MJ non è morto, è vivo nelle sue indimenticabili performance, nelle sue canzoni e, soprattutto, nella mia mente...

    Victor Cavalera
    FONTE

    michael_jackson_graffiti_by_bycavalera_d2567w1-fullview
  6. .

    HBO presenta un nuovo appello per "Leaving Neverland"

    jpg


    L'HBO fa un altro tentativo per opporsi alla decisione del giudice che nel mese scorso ha dato ragione alla Michael Jackson Estate nella sua battaglia contro il documentario "Leaving Neverland".

    "Leaving Neverland", che descrive nel dettaglio le accuse di molestie sessuali di Wade Robson e James Safechuck contro il Re del Pop, recentemente si è aggiudicato un Emmy per la categoria "miglior documentario", però, la Michael Jackson Estate ha intentato contro la HBO una causa da 100 milioni di dollari, sostenendo che il documentario non ha alcuna integrità giornalistica, che i due "accusatori" hanno un grande interesse a mentire (cioè diversi milioni di dollari per cui sono in causa) e che la HBO sta violando un contratto del 1992 che conteneva un accordo di non denigrazione.

    Nella mozione ufficiale avviata dagli avvocati della HBO Theodore Boutrous Jr. e Daniel Petrocelli si legge che il documentario è tutelato dal Primo Emendamento e che, in ogni caso, il contratto a cui si fa riferimento è "inapplicabile e scaduto".

    La Michael Jackson Estate ha risposto con una dichiarazione ufficiale affermando che in realtà il contratto non presenta alcun termine di scadenza: "Un contratto non scade solo perché è ciò che si desidera, come vuole HBO. Non ci sono termini di scadenza nel contratto, né è terminato per motivi legali. Inoltre il Primo Emendamento non protegge la HBO dal violare volontariamente e apertamente i suoi obblighi contrattuali, come ha fatto in questo caso".
    Per queste ragioni la Michael Jackson Estate ritiene prevedibile che anche quest'ennesimo tentativo "patetico" della HBO di sottrarsi alle sue responsabilità e agli obblighi contrattuali, fallirà.

    Questo caso potrebbe finire alla Corte Suprema degli Stati Uniti, in particolare perché affronta anche il tema dell'arbitrabilità. La Michael Jackson Estate continua intanto ad affermare di volere un procedimento "pubblico" ed è ansiosa di mostrare le prove raccolte nelle precedenti controversie legali contro gli accusatori di Jackson presenti in "Leaving Neverland".

    FONTE
  7. .

    "A meno che tu non sia Michael Jackson"



    Quando una poesia che hai scritto e di cui stavi discutendo il suo rilascio, finisce per essere usata per mettere in luce l'enorme ignoranza, l'ingiustizia e l'ipocrisia che Michael Jackson ha affrontato e che deve ancora affrontare anche dopo la morte.
    Grazie per aver combattuto con me, MJFAM. Siete i migliori.


    @tajjackson3
    Traduzione: MJ Thief of Hearts

    Bullismo e insulti sono considerati spregevoli e intolleranti.
    A meno che non riguardino Michael Jackson.

    Inventare storie per profitto è disonesto e i giornalisti che lo fanno sono considerati tabloid.
    A meno che non si tratti di Michael Jackson.

    Un film con tante bugie come Leaving Neverland non viene chiamato documentario.
    A meno che non si tratti di Michael Jackson.

    Una diceria dovrebbe essere verificata prima di essere riportata e diffusa in tutto il mondo.
    A meno che non si tratti di Michael Jackson.

    E' sbagliato mettere in discussione la sessualità di qualcuno.
    A meno che non si tratti di Michael Jackson.

    Sei innocente fino a prova contraria.
    A meno che non si tratti di Michael Jackson.

    Puoi riposare in pace una volta morto.
    A meno che non si tratti di Michael Jackson.


    poem

  8. .

    Documentario di Michael Jackson su Netflix?



    Marcos Cabotá
    “Vedo molte informazioni vaghe sul mio prossimo progetto in molti commenti online. Vorrei chiarire alcune domande:"

    1. È un documentario NETFLIX?


    No. Questo documentario è stato girato da professionisti esperti e pluripremiati produttori spagnoli.

    2. Dove posso guardarlo?


    Alcune piattaforme hanno già mostrato grande interesse, ma non c'è ancora nessuna certezza. Il mio ultimo documentario ('I Am Your Father') può essere visto da NETFLIX, ma questo nuovo film potrebbe arrivare su un'altra piattaforma. Stiamo anche pianificando la proiezione nelle sale e festival cinematografici. E ci sarà una versione DVD / Blu-ray.

    3. È una serie di documentari o un documentario completo?


    E' un documentario della durata di circa due ore.

    4. La tenuta o la famiglia Jackson sono associati al documentario?


    No, ma sanno del progetto.

    5. Di che cosa parla?


    Spiega ed esplora come è stata creata una delle più grandi canzoni di tutti i tempi, su quanto Michael Jackson abbia contribuito ad essa.

    6. Si parla anche delle false accuse mosse a Michael Jackson?


    No. Anche se si esplora il suo lato personale, penso che ci siano già altri documentari (che vengono girati) che tratteranno questi argomenti.

    7. Qual è il nome del documentario?


    Attualmente non ha un nome ufficiale.

    8. Quando verrà rilasciato?


    Non prima dell'estate del 2020.

    9. In quale lingua verrà rilasciato?


    In inglese con sottotitoli in molte altre lingue.

    10. In quale fase si trova il progetto?


    Lo stiamo editando ora, ma ci saranno più filmati.

    11. Chi ha rilasciato le interviste per il documentario?


    Molte persone associate professionalmente e personalmente a Michael Jackson.

    12. Dove posso trovare aggiornamenti su questo progetto?


    Il mio account Twitter è attualmente l'unica fonte attendibile. Sono sceneggiatore e regista del film. Non speculate su altre notizie. . E VIVA IL RE!

    Source: @MarcosCabota //// MJBeats

    1_ruvk2OLCFUBhZofOrs7Sqw

    Joan Bover, Marta Sango, Marcos Cabotá e Brad Buxer (collaboratore MJ per 18 anni) durante le registrazioni del documentario che uscirà nel 2020
  9. .

    Brad Buxer


    "Mi ricordo di essere stato al ranch..... e di aver fatto colazione con bacon di tacchino e uova strapazzate che abbiamo chiamato "la colazione di Michael Jackson" perché era quello che gli piaceva.

    Mi ricordo di lui che usciva dalla sua stanza ed era in pigiama, a piedi nudi con il suo cappello nero e sembrava proprio la stella naturale più sorprendente che tu abbia mai visto nella tua vita senza cercare di fare nulla.

    Sai, anche in pigiama è proprio come una stella nata, un perfetto showman, semplicemente sbalorditivo. E' la persona più incredibile che abbia mai incontrato in vita mia".

    Pagina sociale: Allf4Michael

    -----------------------------------------------------------------------------

    67318315_1808912792588247_8177624242754420736_n



    Geraldine Hughes


    Voglio solo esprimere un ringraziamento speciale a Dan Reed, Jimmy Safechuck e Wade Robson! Se non fosse stato per il vostro bugiardo mocumentario "Leaving Neverland", non avremmo mai radunato le truppe di tutto il mondo per difendere un uomo innocente, Michael Jackson, e fatta tornare viva la sua eredità.

    Avete reso l'eredità di Michael Jackson più grande, migliore e più amorevole di prima. Prego solo che Dio vi perdoni per aver violato il 9° Comandamento, "Non Pronuncerai Falsa Testimonianza", nel tentativo di distruggere l'eredità di qualcuno che è stata costruita sull'amore.

    Traduzione: MJ Thief of Hearts
  10. .
    “Michael Jackson. La musica, il messaggio, l’eredità artistica”.

    Tutto questo è raccolto nel volume del giornalista e scrittore Gabriele Antonucci che con maestria e consapevolezza ripercorre le tappe della vita, partendo dall’infanzia, del tanto amato Michael, il bambino prodigio.


    1)Chiediamo al nostro esperto come è stato ripercorrere le tappe di questo lungo cammino della vita di una stella del pop, forse LA stella del pop, un cammino così controverso

    “Un’esperienza bella, faticosa e in alcuni punti perfino emozionante, visto che seguo il Re del Pop dal lontano 1987, cioè da quando è uscito “Bad”. C’è stato un grande lavoro di ricerca, attraverso libri, articoli e documentari che sono stati pubblicati negli anni su Michael Jackson.

    Ho letto migliaia di pagine e visto ore e ore di filmati, in relativamente poco tempo: una vera e propria full immersion! Una delle cose più difficili del libro è stata quella di cercare di fornire tante informazioni in relativamente poche pagine (circa 170) e che fosse facilmente fruibile da tutti.

    Esistevano già tanti libri su MJ, ma due aspetti che secondo me erano poco approfonditi da altri libri, spesso troppo prolissi e “impegnativi” in termini di pagine, erano proprio quelli musicali e quelli del messaggio insito nella sua musica (pensa all’attualità, nel 2018, di “Black or white” o di “Earth Song”), in luogo di una narrazione troppo spesso legata agli aspetti scandalistici, processuali e di gossip”.


    2) Michael Jackson. La musica, il messaggio, l’eredità artistica racconta sul finale della fase Leaving Neverland. Chi ti segue o legge i tuoi articoli su Panorama.it sa che hai ampiamente trattato dell’argomento. Ma potresti raccontarci qualche chicca al riguardo? Fu un caso mediatico davvero controverso.

    “Più che un documentario, come è stato spacciato dalla HBO che l’ha prodotto, è stata un’operazione deliberata di distruzione dell’immagine di Michael Jackson, guarda caso uscita proprio nel decennale della sua morte.
    Un documentario sui generis a partire dalla sua singolare struttura, basata solo ed esclusivamente sui racconti di due protagonisti (le cui richieste economiche sono state già rigettate nel 2017 da due diversi collegi giudicanti per mancanza di prove) e dei loro stretti familiari, senza prove, né voci esterne a quelle degli accusatori.

    Le interviste sono utilizzate per dimostrare la tesi del regista Dan Reed, che crede fermamente, senza però mai fornire la cosiddetta “prova madre”, che Michael Jackson fosse un pericoloso pedofilo. In un mio lungo articolo ho spiegato tutti i motivi logici, psicologici e giuridici per cui ritengo che Leaving Neverland non possa essere ritenuto un documentario credibile.

    Mi limito qui a un solo episodio, ma piuttosto emblematico. James Safechuck, uno dei due protagonisti del film, dichiara di essere stato abusato più volte dal 1988 al 1992 (un periodo in cui Jackson aveva pubblicato due album, due libri e intrapreso due tour mondiali) in una stanza sopra la stazione ferroviaria a Neverland. In realtà i permessi per la costruzione della stazione furono concessi solo il 2 settembre 1993 e i lavori terminarono agli inizi del 1994. Quindi, fino al 1994 non c’era alcuna stazione ferroviaria a Neverland.
    Ora, come si possa ritenere credibile la testimonianza di una persona che sostiene di essere stata violentata in un luogo che allora nemmeno esisteva, io davvero non lo so.

    I recenti controdocumentari Michael Jackson: Chase The Truth, Neverland Firsthand: Investigating The Michael Jackson Documentary e Lies of Leaving Neverland hanno dimostrato in modo inequivocabile, attraverso una minuziosa opera di debunking, come Leaving Neverland abbia così tante falle e imprecisioni da non poter essere ritenuto un documentario”.


    3) Un’infanzia negata. Così si intitola uno dei primi capitoli del tuo libro. Potresti spiegarci il perché, se poi per l’appunto verrà fuori il bambino prodigio? Che passaggio ha dovuto subire Michael?

    “L’infanzia negata perché Michael ha dovuto lavorare come cantante e performer fin da quando aveva cinque anni, ogni giorno. La mattina il padre-manager Joseph mostrava ai figli i passi e le coreografie che aveva imparato la sera precedente nei locali di Gary e di Chicago, mentre le prove vere e proprie prendevano il via alle tre del pomeriggio, dopo che i figli erano tornati da scuola, e proseguivano fino a tarda sera.
    Chi sbagliava un passo o una nota, veniva picchiato violentemente o addirittura spinto al muro o per terra.

    Oltre ad essere l’artista più dotato, Michael era anche l’unico del gruppo che si ribellava a quei soprusi, ottenendo in cambio ancora più lividi. Joseph era un pessimo padre, che pretendeva di essere chiamato per nome dai figli quasi a marcare il suo ruolo di manager, ma è innegabile che, senza quella ferrea disciplina, forse oggi non sapremmo nulla dei Jackson Five, dei Jacksons e del Re del Pop.

    “Tutti noi siamo il prodotto della nostra infanzia”, ha detto una volta in un celebre discorso ad Oxford. “Io sono il prodotto della mia mancata infanzia. Se non si ha il ricordo di essere stati amati, si è condannati a cercare sempre qualcosa per riempire questo vuoto”.

    Jackson ha cercato di recuperare la sua infanzia a Neverland, un luogo che ha regalato attimi di gioia e di divertimento a centinaia di bambini e alle loro famiglie, prestando il fianco alle critiche di chi considerava sconveniente un adulto che giocava a cuscinate e a gavettoni con dei minorenni. Di fatto, quella mancata infanzia ha segnato negativamente tutta la sua vita”.


    4) Nel tuo capitolo “Thriller”, c’è una meravigliosa foto con Freddie. Pochi sanno che Michael e Freddie si sono conosciuti negli anni ’80. I Queen appena usciti da 'Hot Space'. Un album chiaramente ispirato alle sonorità di 'Thriller', dello stesso anno.
    Uscirono diversi brani da questa collaborazione, tra cui 'Victory', di cui non si hanno tracce e quelli di cui abbiamo nota sono 'State Of Shock' e 'There Must Be More to Life the This'. Le etichette però imposero di cantare 'State of Shock' con Mick Jagger. A noi resta una dolcissima 'There must be more to life than this'….


    “Già: un duetto da sogno tra due numeri uno, di cui resta, purtroppo, soltanto “There Must Be More To Life”, originariamente cantata dal solo frontman dei Queen nel suo album “Mr. Bad Guy”.
    In realtà il mix di William Orbit pubblicato per la prima volta il 7 Novembre 2014 nella raccolta “Queen Forever“, iperprodotto e artificioso, è assai diverso da quello minimale ed emozionante che circola nel mercato sotterraneo dei bootleg.

    L’energica “State Of Shock” è stata incisa da Michael insieme a Mick Jagger per l’album “Victory” dei Jacksons, ufficialmente solo per un problema logistico, in quanto Mercury si trovava a Monaco in quei giorni. In realtà sembra che la Epic preferisse un duetto con Jagger, più appetibile dal punto di vista commerciale. In questo modo Michael avrebbe duettato sia con uno dei Beatles (McCartney) che con uno dei Rolling Stones”.

    [...]

    Articolo Completo
  11. .

    B. J. Novak, a 12 anni, incontra Michael Jackson



    236905_v9_bc_1

    B. J. Novak è un attore, produttore televisivo e sceneggiatore statunitense.
    È conosciuto principalmente per il ruolo di Ryan Howard della serie televisiva statunitense 'The Office' e per aver interpretato il ruolo del soldato Smithson Utivich nel film diretto da Quentin Tarantino 'Bastardi senza gloria'.



    di Andrea Cuttler
    [...]
    ...Allora, raccontami quella sera con Michael Jackson.

    La sera con Michael Jackson?. Avevo circa 12 o 13 anni, e mio padre stava scrivendo un libro con Michael Milken in quel periodo. Milken aveva fatto qualche evento di beneficenza con Michael Jackson. Michael Milken ha invitato la nostra famiglia a casa di Deepak Chopra, dove, per qualche ragione, sarebbe venuto anche Michael Jackson.
    Ci siamo presentati a cena, eravamo circa 20 persone. Michael Jackson non c'era. A noi bambini era stato detto che Michael Jackson sarebbe stato lì. E questa è una cosa pazzesca da sentirsi dire, quando sei un ragazzino. OK, vediamo.. si parla del '91. Questo è, sai, prima dello scandalo; questo è Michael Jackson. Poi arriva un tipo, scivola nella stanza, con un cappello nero e una giacca rossa, occhiali da sole.


    Non può essere!!

    Questo è quello che ho pensato. Che razza di scherzo è questo?. Lui che va in un angolo, così antisociale, non dice una parola. E' ora di cena. C'è un tavolo per gli adulti e un tavolo per i bambini.
    Io dico: "Mamma e papà, voglio stare al tavolo degli adulti, soprattutto se uno degli adulti è Michael Jackson.
    Mi hanno risposto: "Non tocca a te decidere, vai a sederti al tavolo dei bambini.”
    Sono molto arrabbiato, sconvolto. Mi siedo al tavolo dei bambini. Chi è vicino a me al tavolo dei bambini? Michael Jackson.


    Non ci credo!
    Certo!


    Questo è un po' inquietante col senno di poi.

    Col senno di poi, forse. Col senno di poi, il tutto è un po' diverso. Posso affermare onestamente che non ho mai percepito nulla di minimamente preoccupante. Ed ho un ottimo radar.

    Per i pedofili?

    Ho un buon radar per qualcosa che è fuori del normale. Niente è andato oltre.

    Solo che lui è Michael Jackson.

    Così abbiamo mangiato in silenzio per i primi due minuti. Tutti i bambini eravamo troppo ben educati per fargli una domanda.

    Eri seduto accanto a lui?

    Ero a capo tavola, non so perché. Lui era proprio accanto a me e disse: "Ti piacciono i videogiochi?" Dico: "Certo."
    Lui inizia a descrivere la sala giochi che ha a 'Neverland'. Come Sonic the Hedgehog e roba del genere.


    Come Duck Hunt?

    Esattamente. E poi tira fuori dei CD e dice: "a voi ragazzi piace la musica?" E pensiamo, Uh, sì, e tu sei Michael Jackson.
    Tira fuori dei CD e dice: "Ho avuto questi CD, l'altro giorno." Sono gli Aerosmith e Chris Cross.
    E aggiunge: "Recentemente sono andato al cinema con Macaulay Culkin."
    E noi restiamo tipo: 'Tu non devi vantarti dicendo nomi famosi, ci sei dentro anche tu'.
    Lui è davvero insicuro. Non pensa di essere 'importante' per noi bambini o qualcosa del genere. Stava cercando di farci vedere quanto era figo. Finiamo la cena, i figli di Chopra dicono: "Andiamo a giocare una partita." Intendiamoci, questo è successo davvero. In Massachusetts. L'unica cosa che non è accaduta a Los Angeles.


    Quindi com'è finita la serata? Il mio cuore sta martellando.

    .. ti garantisco, non ho percepito nulla di sconveniente.

    Sei sicuro? Perche' l'hai detto sette volte e mi chiedo se stai compensando troppo.

    Beh, devo dirlo ancora una volta prima che ti dico l'ultima parte. Lui mi disse: "Che fai domani?"
    Risposi: "Io vado a scuola."
    E lui: "Non ci andare." Io dissi: "Perché?"
    E lui: "La scuola non è divertente."
    Ho detto, "OK, allora dirò a loro che Michael Jackson mi ha detto di non andare a scuola". Lui avrà pensato che io fossi il più divertente figlio di p*****a.

    E guarda un po'
    E questo è stato.

    E' incredibile.

    Sì, è incredibile. Ti giuro. La mia vita ha avuto alcuni colpi di scena molto interessanti, ma nulla più di questo genere. Fu il top a 12 anni.

    Eri già al top a 12 anni.

    E' fantastico aver lavorato con Tom Hanks. E' impressionante. Ma non è nulla in confronto a quando Michael Jackson mi ha detto di non andare a scuola. Questa storia sarebbe davvero bella per un saggio, ma poi? Dove andrei da lì in poi?

    Sì, io mi sarei probabilmente dato alla narrativa.

    Nulla più al top di questo. Ma credo che la finzione è più strana della verità. So che la gente dice il contrario. Ma cosa succederebbe se ti dico la stessa storia e finisco "E poi un drago è venuto e ci ha mangiato tutti." Allora si tratta di finzione, ed è addirittura più interessante. La finzione è così strana. E' l'unico modo per superare la realtà.

    VANITY FAIR (5 FEBBRAIO 2014) /// InTopic
  12. .

    Anche se risale al 2010, rimane sempre una lettura “attualizzata”.. specialmente quando, ciclicamente, tornano in prima pagina storie che non hanno niente a che fare con fatti reali e dimostrabili...




    Ripristinare l'onore al nome di Michael Jackson



    di Linda Higgins
    Non nascondo il fatto che credo che il personaggio di Michael Jackson sia stato attaccato di proposito per rovinare la sua reputazione. Le persone che hanno deciso di farlo hanno avuto successo, e ce n'erano molte. Riuscirono ad associare uno stigma al suo nome, nella misura in cui divenne una vergogna essere accostato a lui.

    Quando raggiunse l'apice, dire che eri un amico, un fan o un sostenitore di Michael Jackson portava commenti e risate. La vergogna e l'umiliazione sono potenti emozioni e le persone faranno di tutto per evitarle; da qui il motivo per cui molti amici gli hanno voltato le spalle durante il suo processo del 2005, perché molti fan non hanno osato dichiararlo..

    Dopo la sua morte, più persone erano inclini a guardare Michael attraverso gli occhi dell'amore, perché la morte ha un modo di aprire i nostri cuori. Una volta che ciò è accaduto, la verità del suo vero personaggio ha iniziato a emergere e lo stigma ha iniziato a invertirsi.
    Tuttavia, alcuni fan hanno iniziando ad allontanarsi, perché dicono che la negatività è troppo pesante da gestire.

    Ho anche sentito alcune persone dire che è tempo di andare avanti con la loro vita e lasciare andare Michael. Il motivo per cui se ne vanno non è perché non lo amano più, ma perché non sentono più l'amore all'interno della comunità.

    Devo ammetterlo, ultimamente anch'io ho provato dei sentimenti negativi; a seguito di cose che ho scoperto di recente che sono state esagerate o apertamente false, persone che hanno fatto false affermazioni sulla loro associazione con Michael, fan che hanno detto di aver fatto cose che non hanno mai realmente fatto e altri che hanno raccontato storie di essere stati colpiti in modi in cui non lo sono mai stati davvero. È stato scoraggiante per me scoprire alcune di queste cose.
    La cosa interessante è che per qualcuno che ha detto di poter contare sulle dita di una mano il numero di veri amici che aveva, ha sicuramente molti di più che affermano di esserlo ora.

    All'interno della comunità MJ abbiamo attivisti, umanitari e sostenitori, che sono fantastici; ma a volte mi chiedo se sono motivati ​​dal desiderio di essere attivisti per Michael, o se sono attivisti che hanno trovato una causa da cui essere motivati?

    Allo stesso modo, è importante per alcuni fan portare avanti il ​​suo lavoro umanitario, o sembra che portarlo avanti importa davvero?
    Penso di sì, perché per noi è fondamentale continuare a prosperare come una famiglia dotata di potere; non abbiamo ancora finito, c'è ancora del lavoro da fare.
    Abbiamo un retaggio da aiutare a dare forma, una reputazione da ripristinare, giustizia da perseguire e un ritratto da completare; tutto ciò deve essere fatto in modo da proteggere l'integrità del suo messaggio, che era Amore.

    Se le persone non sono qui For the Love of MJ, allora saranno abbastanza premurose da considerare l'importanza di essere un suo rappresentante positivo? Capiranno il significato che ha nel poter ribaltare alcuni dei devastanti effetti dell'assassinio del personaggio?

    Il mondo sta ora guardando la base di fan di Michael Jackson per determinare se porterà con sé lo stigma associato a lui in passato o se si trasformerà in un'aria di grazia. Abbiamo la responsabilità di ripristinare l'onore al nome di Michael. Il carattere stesso della base di fan sarà un fattore determinante nel determinarlo.

    Marianne Williamson ha detto "L'amore nella tua mente produce amore nella tua vita".
    Battibecchi, insulti, bullismo verso la sua famiglia e i suoi amici creeranno un'aria di disonore che inibirà il successo di fare e ottenere giustizia per MJ.

    Quando ho scoperto un po' dell'inganno che aveva avuto luogo, l'amore non era assolutamente nella mia mente. Sapevo che dovevo cercare di venire a patti con lui in modo da poter continuare ad essere efficace nella mia ricerca per rendere giustizia a Michael.
    Una cosa che mi ha insegnato che mi ha davvero colpito è l'idea che si tratti sempre di amore, e questa è la prospettiva di cui avevo bisogno.

    So che dal momento che sta diventando accettabile e persino preferibile essere di nuovo associato a Michael Jackson, ciò incoraggerà alcune persone a esagerare la verità sulla loro associazione con lui, o quanto profondamente siano stati influenzati da lui, o di cose che sostengono di aver fatto a causa sua. Tutto ciò attira l'attenzione positiva del resto della comunità, ma in realtà è solo una richiesta d'amore.

    Per superare il giudizio che stavo avendo di loro, ho dovuto accettare il fatto che ciò che quelle persone stanno realmente cercando è l'amore e devo aprire il mio cuore per donarglielo. Non è questo che, dopo tutto, desideriamo tutti?
    Michael l'aveva capito così bene. Ecco perché ha detto: "Se entri in questo mondo sapendo di essere amato e lasci questo mondo sapendo lo stesso, allora tutto ciò che accade nel mezzo può essere affrontato".

    L'amore è il carburante di cui questa comunità ha bisogno per prosperare. Rimanere connessi ad esso ci aiuterà a annullare lo stigma che alcune persone ritengono sia ancora associato al suo nome.
    Quando saremo collegati ad esso, saremo forti e ottimisti nel perseguire il nostro scopo.
    Quando siamo disconnessi da esso, lo scopo della comunità svanisce. Non possiamo permettere che ciò accada.
    A quei fan che stanno pensando di lasciare la community di MJ, vi imploro di restare in giro perché dobbiamo mostrare al mondo che:
    "You Ain't Seen Nothing Yet!"

    Traduzione: MJGOLDWORLD

    GettyImages-89446104_michael_jackson_2000-920x584


    Restoring the Honor to Michael Jackson's Name


    I have made no secret of the fact that I believe Michael Jackson’s character was attacked purposely in order to ruin his reputation. The people who set out to do that succeeded, and there were many. They succeeded in attaching a stigma to his name, to the extent that it became a disgrace to be associated with him.

    When it reached its peak, to say that you were a friend, fan or advocate of Michael Jackson brought snide remarks and laughter. Shame and humiliation are powerful emotions and people will go to great lengths to avoid them; hence the reason why many friends turned their backs on him during his 2005 trial, why many fans didn’t dare declare themselves to be so, and why the Gardner Street Elementary School disassociated themselves from him, by covering up his name on the auditorium that they renamed after him in 1989.

    Following his arrest in 2003, the Los Angeles Unified School District made the decision to cover Michael Jackson’s name up, because angry parents in the community felt the effects of the stigma associated with him. Stephanie Brady, a school district spokesperson said, "If Jackson is exonerated, the school may decide to remove the plywood cover and show his name again to the world." Well, he was and they didn’t!

    Parents who live in that community now could be very influential in the Campaign to get his name uncovered, because the school district serves them, but the motivation to do so will only come if they feel a sense of pride in having their school associated with him again.

    After he passed away, more people were inclined to look at Michael through the eyes of love, because death has a way of opening our hearts. Once that happened, the truth of his real character started to emerge and the stigma began to reverse itself. You can see evidence of that all over. Fans are tweeting about him, writing about him, sharing things they love about him, fighting for justice for him, and working to keep his memory alive. His Facebook page alone has 20,000,000 people on it.

    Yet, some fans are starting to pull away, because they say the negativity is too much for them to handle. I’ve even heard a few people say it’s time to move on with their life and let Michael go. The reason they are leaving is not because they don’t love him anymore, but because they don’t feel the love within the community anymore.

    I have to admit, I have experienced some negative feelings myself lately; a result of things I’ve recently discovered that were exaggerated or flat out lied about, people who made false claims about their association with Michael, fans who said they did things that they never really did, and others’ who told stories of being affected in ways they never really were. It was disheartening for me to find out some of these things. What’s interesting is that for someone who said he could count the number of true friends he had on one hand, he sure has a lot who claim to be that now.

    Within the MJ Community we have activists, humanitarians, and advocates, which are great; but I sometimes wonder if they are motivated by a desire to be activists for Michael, or if they are activists who found a cause to be motivated by? Likewise, was it important for some fans to carry on his humanitarian work, or was appearing to carry on his humanitarian work important, and does it really matter?

    I think it does, because it’s imperative for us to continue to thrive as an empowered family; we’re not done yet, there is still work to do. We have a legacy to help shape, a reputation to help restore, justice still to pursue, and a portrait to complete; this all has to be done in a way that protects the integrity of his message, which was love.

    If people are not here For the Love of MJ, then will they be caring enough to consider the importance of being a positive representative of him? Will they understand the significance it holds in being able to reverse some of the devastating effects of the character assassination he encountered.

    The world is now watching the fan base of Michael Jackson to determine if it will carry with it the stigma associated with him in the past or if it will transform itself into an air of grace. We have the responsibility of restoring the honor to Michael’s name. The character of the fan base itself will be a strong factor in determining that.

    Marianne Williamson said "Love in your mind produces love in your life." Backbiting, name calling, bashing his family and friends, and bullying, will create an air of disgrace that will inhibit the success of doing and getting justice for MJ.

    When I found out some of the deceit that had taken place, love definitely wasn’t in my mind. I knew I had to try to come to terms with it so I could continue to be effective in my quest to do Michael justice. One thing he taught me that has really stuck with me is the idea that it’s always about love, and that’s the perspective I needed to see it from.

    I know that since it’s becoming acceptable and even preferable to be associated with Michael Jackson again, that will encourage some people to exaggerate the truth about their association with him, or how deeply they were affected by him, or things they claim to have done because of him. To do so, garners positive attention from the rest of the community, which in reality is just a plea for love.

    To get past the judgment that I was having of them, I had to embrace the fact that what those people are really looking for is love and I have to open my heart enough to give it to them. Isn’t that what we are all looking for after all? Michael understood that so well. That’s why he said "If you enter this world knowing you are loved, and you leave this world knowing the same, then everything that happens in between can be dealt with."

    Love is the fuel that this community needs in order to thrive. Staying connected to it will help us undo the stigma that some people feel is still attached to his name. When we’re connected to it, we will be strong and optimistic in pursuit of our purpose. When we’re disconnected from it, the purpose of the community fades. We can’t let that happen. Among the many other objectives we have, we’ve still got an auditorium to get uncovered!

    To those fans who are thinking of leaving the MJ Community, I implore you to stick around because we’re about to show the world that:
    "You Ain't Seen Nothing Yet!"

    Souce: Michael Jackson Tribute Portrait
  13. .
    Il prossimo 18 ottobre a Lione, Francia, Steven Whitsitt, fotografo di Michael Jackson, presenterà una collezione di 13 fotografie inedite del Re del Pop durante l'evento MJ MusicDay.
    Ecco alcuni scatti....

    MJBEATS

    1_375EKIgqw_fQDGSRaS8Vog

    1_mjjFFNb4nJ6o1B0-RH1Kbw

    1_ZBt47h4exD-U3vakIGfy4A

  14. .

    Visit Woolcos Shopping Center in Memphis, TN



    Mar 22, 1977
    The Jackson 5 were appearing that evening in concert and had just visited the South’s great R&B radio station, WDIA. Michael and his brothers were eager to please their fans, and that would mean going into the community to sign autographs. So WDIA planned a remote broadcast at a Woolco in the Southgate Shopping Center on South Third.

    Although Woolco was selling Jackson 5 recordings, the manager of the store had never even heard of the group. As a result, nobody at this particular Woolco had anticipated what would happen when they opened the doors of the store despite the fact that the store was actually selling tons of their records.

    Of course, hundreds, then thousands, of fans rushed in to meet the young pop icons. One estimate is that at least 10,000 people had been waiting in the parking lot to see the group.

    The WDIA handlers decided to put the Jackson 5 on the roof for everyone’s safety.

    Up there, Michael and his fans waved and dropped autographs down to the crowds. People were screaming one name: MICHAEL! MICHAEL! MICHAEL!

    Many of the fans were angry because they had not gotten a chance to get close to the group. The enormous crowd gathered into a storm, and people began looting the Woolco store, completely cleaning it out. The store was torn apart.

    Eventually the Jackson family paid for the damages.

    SOURCE

    67631464_361116167903055_5555173849550553088_n



    Michael Jackson sul tetto di un negozio Woolco a Memphis, Tennessee



    22 marzo 1977
    I Jackson 5 erano apparsi in concerto quella sera e avevano appena visitato la grande stazione radiofonica di R&B del Sud, WDIA. Michael e i suoi fratelli erano desiderosi di compiacere i loro fan, e questo significava andare nella comunità per firmare autografi. Cosi WDIA organizzò una trasmissione a distanza in un Woolco nel centro commerciale Southgate.

    Sebbene Woolco stesse vendendo i dischi dei Jackson 5, il responsabile del negozio non aveva mai nemmeno sentito parlare del gruppo. Di conseguenza, nessuno in questo preciso Woolco avrebbe potuto prevedere quello che sarebbe accaduto quando aprirono le porte del negozio nonostante il fatto che il negozio stesse vendendo in realtà tonnellate di loro dischi.

    Naturalmente, centinaia, poi migliaia di fan si precipitarono per incontrare le giovani icone pop.

    Si stima che almeno 10.000 persone avevano atteso nel parcheggio per vedere il gruppo.

    I gestori di WDIA decisero di mandare i Jackson 5 sul tetto per la sicurezza di tutti. Lassù, Michael e i suoi fan si salutarono con la mano e lanciò giù autografi tra la folla.

    La gente urlava un solo nome: MICHAEL! MICHAEL! MICHAEL!

    Molti fan erano arrabbiati perché non avevano avuto la possibilità di avvicinarsi al gruppo. L'enorme folla si radunò in una presa d'assalto, e la gente iniziò a saccheggiare il negozio Woolco, ripulendolo completamente. Il negozio era stato fatto a pezzi.

    Alla fine la famiglia Jackson pagò i danni.

    Traduzione: MJ Thief of Hearts.
  15. .
    Il documentario "Square One"

    di Gabriele Antonucci
    Il mito di Michael Jackson, a 10 anni dalla sua scomparsa, è ancora intatto, come dimostra il recente record di 6 miliardi di stream su Spotify (un risultato mai raggiunto nella storia da nessun artista solista non più in vita), senza essere scalfito dal discusso "documentario" Leaving Neverland di Dan Reed, che presenta così tante imprecisioni e incongruenze da inficiarne completamente la veridicità.

    I controdocumentari Michael Jackson: "Chase The Truth", disponibile su Amazon Prime, "Neverland Firsthand: Investigating The Michael Jackson Documentary" e "Lies of Leaving Neverland", che possono essere visti gratuitamente su Youtube, mostrano in modo inequivocabile come 'Leaving Neverland' abbia così tante falle e imprecisioni da non poter essere ritenuto credibile.

    Appare davvero singolare che, a otto mesi dalla prima del documentario al Sundance festival, nessun altro ex frequentatore di Neverland si sia fatto vivo sull'onda emotiva del documentario, asserendo di essere stato oggetto anch'egli di violenze, come avvenne in massa sia dopo lo scandalo Weinstein che dopo il caso dei preti pedofili in Australia: fatto assai curioso.

    Un altro aspetto che lascia perplessi è il fatto che centinaia di bambini abbiano frequentato Neverland dal 1988 al 2005, ma soltanto quattro si siano lamentati di comportamenti sconvenienti e che solo questi quattro abbiano intentato cause milionarie contro il cantante: Jordan Chandler, Gavin Arvizo, Wade Robson e James Safechuck (gli ultimi due hanno fatto causa quattro anni dopo la morte del cantante, vedendosi rigettare le accuse nel 2017 da due diversi collegi giudicanti per mancanza di prove).

    Adesso il caso Chandler del 1993 è stato perfettamente ricostruito nel documentario "Square One", un film completamente indipendente girato dal giovane cineasta Danny Wu e disponibile gratuitamente su Youtube a questo indirizzo, che chiarisce una volta per tutte il falso luogo comune che Jackson “comprò il silenzio” di Jordan Chandler, dimostrando in modo inequivocabile il piano messo in atto da Evan Chandler, padre del ragazzo, oltre che confermare che nessun tipo di materiale pedo-pornografico fu mai ritrovato a Neverland e che nulla di compromettente è stato mai scoperto durante le indagini compiute negli anni dall'FBI.


    L’amicizia tra il Re del Pop e suo figlio fu inizialmente ben accolta da Evan Chandler, più interessato a una carriera di sceneggiatore a Hollywood che a quella di dentista.

    L’uomo cercò di sfruttare l’amicizia del figlio con il Re del Pop per ottenere finanziamenti per la realizzazione di quattro film, di cui aveva già scritto le sceneggiature, ma il cantante, su suggerimento dei suoi consiglieri, non cedette alle continue richieste di denaro.

    La prospettiva di veder sfumati i suoi sogni di gloria, unita alla gelosia per il rapporto sempre più solido tra Jordan e Michael, che l'aveva sostituito come figura paterna, convinse il dentista a mettere in piedi un piano ben congegnato per ottenere denaro dalla popstar, con l’accusa più infamante per un benefattore di bambini: quella di aver abusato sessualmente del figlio.

    Chandler senior chiamò un avvocato senza scrupoli, Barry Rothman, per intentare una causa per la custodia del figlio e, successivamente, per intavolare una lunga trattativa con i legali del cantante, avanzando una richiesta di venti milioni di dollari per risolvere la vicenda senza intentare una causa civile.

    Evan Chandler non aveva alcuna prova delle presunte violenze, così un giorno, dopo aver prelevato il figlio senza chiedere autorizzazione alla madre, lo sottopose a un intervento per estrarre un dente nel suo studio dentistico.

    Il dentista non utilizzò l’anestesia comune, ma il potente Amytal, medicinale dalle proprietà ipnotiche, utilizzato spesso per i reduci di guerra, che, dopo l’assunzione, ha la capacità di fissare nuovi e falsi ricordi, sostituendo quelli precedenti. Lo stesso giorno, con sorprendente sincronia, Jordan confessò al dentista le molestie sessuali di Jackson.

    Il cantante fu sottoposto allora a un’umiliante perquisizione personale, in cui fu costretto a rimanere nudo sopra una pedana rialzata per 35 minuti, per essere fotografato in ogni parte del corpo.

    Chandler aveva affermato, nella sua testimonianza, che il cantante era circonciso, ma le foto dimostrarono in modo inequivocabile che non era così, inficiando la veridicità dei suoi ricordi.

    La vicenda si risolse con un accordo extragiudiziario, di cui in seguito lo stesso Jackson si sarebbe pentito, che prevedeva il versamento di 22 milioni di dollari alla famiglia Chandler da parte dell’assicurazione del Re del Pop per chiudere in fretta la sola causa civile.

    L’accordo con Chandler comprendeva una clausola in cui era specificato che accettare una risoluzione economica in sostituzione di un processo civile non avrebbe in alcun modo influito sulla possibilità della famiglia di testimoniare in un eventuale processo penale.

    Quindi, se Evan Chandler voleva giustizia per il figlio, perché rinunciò alla causa penale?

    Tra le testimonianze più interessanti del documentario 'Square One', c’è quella di Geraldine Huges, allora segretaria legale dell'avvocato Rothman, che parla senza mezzi termini di estorsione.
    "La mia posizione è che Michael Jackson sia innocente per quanto riguarda le accuse di molestie sessuali. Ho visto comportamenti, ascoltato dichiarazioni e letto documenti che erano più rivolti a pianificare un elaborato piano di estorsione che a perseguire la giustizia".

    Ancora più interessante, per certi versi, è la testimonianza inedita di Josephine Zhony, ex compagna di università di Jordan Chandler, che conobbe alla NYU, dove entrambi studiavano Music Businness.

    La giovane donna svela come dalle conversazioni avute con Jordan (di cui la stragrande maggioranza dei suoi compagni di corso ignorava il collegamento con Jackson) emergesse ancora la sua passione per la musica di Michael, l'imitarne i suoi passi di danza, il portare sempre lo stesso cappello Fedora, l’ammissione di come la sua famiglia l’avesse sfruttato, fino alla clamorosa affermazione, nel corso di un dibattito all’università successivo alla messa in onda del discusso documentario “Living with Michael Jackson" di Martin Bashir, che “Michael Jackson non potrebbe mai aver fatto quel genere di cose"

    (n.d.r. cioé comportamenti ambigui nei confronti di minorenni. Detto da uno che l'aveva accusato 10 anni prima di aver compiuto quelle cose, è abbastanza singolare).


    Come afferma Josephine Zohny nel film, "ogni accusa a Michael Jackson si basa sulle accuse del 1993".

    Comprendendo la catena di eventi che coinvolgono la famiglia Chandler, il film pone le basi per capire il perché le cose siano andate in un certo modo anche nei casi Arvizo, Robson e Safechuck.

    Tom Mesereau, l’avvocato di Jackson, dopo la prima di 'Square One' ha dichiarato:
    "È un film favoloso. È di alta qualità. È stato studiato attentamente. È stato condensato in un tentativo molto professionale di trovare la verità, e dice la verità. Michael Jackson non era un pedofilo.

    Non avrebbe mai dovuto essere sottoposto a ciò che ha passato, a partire dal caso del '92 -93. Lodo Danny Wu e tutto il suo staff per il favoloso lavoro che hanno svolto, e non vedo l'ora di vedere il film circolare in giro, perché viviamo in tempi molto, molto pregiudizievoli e travagliati.

    Michael Jackson non è mai stato un pedofilo, non avrebbe mai dovuto essere accusato di questo, e la sua vita è stata distrutta dall'avidità, da persone senza integrità, da persone senza coscienza.
    Questo film inizia la strada del ritorno da alcuni dei recenti sviluppi, che sono stati molto preoccupanti. Wu ha fatto un lavoro straordinario nel mostrare la verità”.

    FONTE
    © Riproduzione Riservata

    Edited by ArcoIris - 23/11/2019, 02:03
5438 replies since 14/9/2010
.
Top