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Big Dreams Require Big Thinkers
In the summer of 1984, a young Mark Achler sat in an Apple Computer Board of Directors meeting with Steve Jobs discussing ideas for an event for Apple retailers. They would invite retailers to one location to introduce them to new products and provide some technical training. Before that time, Apple did product training road shows. The growth in popularity of Apple products, however, made the road shows impractical; bringing everyone to one location seemed a lot more efficient and fun. As it turns out, this was the beginning of what would later become the Mac World Expo.
Steve was excited about the upcoming event and he wanted to have a party to entertain the retailers. He thought they should hire Michael Jackson. He looked at Mark and said, “go call Michael Jackson and see if he can play at our party and how much it will cost. Then come back in here and let me know.”
“Okay,” said Mark.
Whenever Steve Jobs made a request,there are few answers that would suffice- this was one of them. Mark stood up and walked out of the Board Meeting with no idea how to accomplish the task.
At the time, Michael Jackson was the single hottest celebrity on earth. He was more popular than any other celebrity in the history of the world. He recently won eight Grammy Awards including album of the year for his album Thriller. Today, it remains the best-selling album of all time, with sales estimates of over 110 million copies. President Ronald Regan personally awarded him the Presidential Public Safety Award after the song Beat It was used in a public service commercial against teen drinking and driving.
Mark had just promised Steve Jobs that he would call Michael Jackson, find out if he would play for the party, how much it would cost, and then report back immediately. He returned to his cubicle, picked up the phone and dialed 411.Thinking Big
Few people in this world have had the privilege of being stuck between two of the biggest personalities of all time. Big personalities think big. Steve Jobs had big thoughts, big dreams, and big expectations. As entrepreneurs, we all need to do our best to think big, but thinking big and dreaming big aren’t the same thing. It’s easy to dream big. We can all close our eyes and picture a scene in which we are acquiring Google in a hostile takeover. It’s fun, but it’s still just a dream.
Only big thinkers can realize big dreams. The way I see it, thinking big is about perspective. Big thinkers perceive big thoughts as normal, whereas small thinkers perceive big thoughts as huge.
Steve Jobs didn’t think twice about sending a 24-year-old kid to call the single biggest celebrity of all time. To him, this was a reasonable request. At that moment in time, Mark had two choices. The first was to think small and say something like, “how the HELL am I supposed to do that??” Or, he could think big and do as he did—just say: “Okay.”
To his credit, Mark chose to think big. It’s no surprise that he is now one of the Senior Executives of Red Box where he currently serves as SVP of Strategy, Innovation & New Business. A perfect gig for someone who thinks big.Talking to Jackson
“What city and state?,” crackled the 411 operator.
“Los Angeles, California,” Mark told her. “I’m trying to reach Michael Jackson and I know the number is probably unlisted, but if you were in my shoes how would you go about reaching him?”
“Well,” she answered, “I can give you the number of the record company…”
Five minutes later, Mark was on the phone with Michael Jackson himself. Michael listened to Mark as he described the event and the party, along with the request from Steve Jobs. He was interested. He was an Apple fan. He would be happy to do it. “Great!,” said Mark, “how much?”
“Five million dollars,” replied Michael. He was a big thinker, too.
The Apple party was great. Everyone had a blast. Herbie Hancock played and it rocked.
http://technori.com/2012/07/2309-big-dream...e-big-thinkers/STEVE JOBS E MICHAEL JACKSON
Nell'estate del 1984, un giovane Mark Achler seduto al computer nel consiglio di amministrazione della Apple con Steve Jobs parlavano di idee per un evento per i rivenditori Apple. Volevano invitare i rivenditori in un posto per far conoscere loro i nuovi prodotti e di fornire una formazione tecnica. Prima di allora, Apple aveva fatto prodotti con una formazione road show. La crescita della popolarità dei prodotti Apple, tuttavia, ha reso, i road show impraticabili, portando tutti a una posizione che sembrava molto più efficiente e divertente. Come si è visto, questo fu l'inizio di quello che sarebbe poi diventato il Mac World Expo.
Steve era entusiasta dell’imminente evento e voleva fare una festa per intrattenere i rivenditori. Pensò che avrebbero dovuto ingaggiare Michael Jackson. Guardò Mark e disse: "Va' a chiamare Michael Jackson e vedi se riesce ad esserci alla nostra festa e quanto costerà. Poi torna qui e fammi sapere. "
"Va bene," disse Mark.
Ogni volta che Steve Jobs faceva una richiesta, c’erano alcune risposte che dovevano essere sufficienti, questa era uno di quelle. Mark si alzò e uscì dal Consiglio di Amministrazione, senza idea di come realizzare il compito.
A quel tempo, Michael Jackson era la celebrità più grande sulla Terra. Lui era più popolare di qualsiasi altra celebrità nella storia del mondo. Recentemente aveva vinto otto Grammy Awards tra cui album dell'anno per il suo album Thriller. Oggi, rimane l'album più venduto di tutti i tempi, con stime di vendita di oltre 110 milioni di copie. Il presidente Ronald Regan personalmente gli aveva conferito il Presidential Public Safety Award dopo che la canzone 'Beat It' è stata utilizzata in una campagna pubblica commerciale contro la guida in stato d’ebbrezza.
Mark aveva appena promesso a Steve Jobs che avrebbe chiamato Michael Jackson, per scoprire se avrebbe partecipato alla loro festa, quanto sarebbe costato, e poi riferire immediatamente. Tornò al suo cubicolo, prese il telefono e compose il numero 411.Pensare in grande
Poche persone in questo mondo hanno avuto il privilegio di essere bloccati tra due dei più grandi personaggi di tutti i tempi. Le grandi personalità pensano in grande. Steve Jobs aveva pensieri grandi, grandi sogni, e grandi aspettative. Come imprenditori, abbiamo tutti bisogno di fare del nostro meglio per pensare in grande, ma pensare in grande e fare grandi sogni non sono la stessa cosa. E 'facile sognare in grande. Tutti noi possiamo chiudere gli occhi e immaginate una scena in cui stiamo acquisendo Google in una scalata ostile. E 'divertente, ma è ancora solo un sogno.
Solo i grandi pensatori sono in grado di realizzare grandi sogni. Il mio modo di vedere, e che pensare in grande è una prospettiva. I grandi pensatori percepiscono i grandi pensieri come normali, mentre i piccoli pensatori percepiscono i pensieri grandi come enormi.
Steve Jobs non ci pensò due volte di far chiamare la più grande celebrità di tutti i tempi da un giovane di 24 anni. Per lui, questa era una richiesta ragionevole. In quel momento, Mark aveva avuto due scelte. La prima è stato quello di pensare in piccolo e dire qualcosa del tipo: "Come diavolo dovrei farlo?" Oppure, avrebbe potuto pensare in grande e fare quello che ha fatto, basta dire: ". Okay"
A suo merito, Mark ha scelto di pensare in grande. Non è una sorpresa che oggi è uno dei dirigenti di Red Box, dove attualmente è SVP di Strategia, Innovazione & New Business. Un concerto perfetto per qualcuno che pensa in grande.Parlare con Jackson
"Quale Città e Stato?", gracchiò l’operatrice del 411."Los Angeles, California," Mark le disse. "Sto cercando di raggiungere Michael Jackson e so che il numero probabilmente non è sull’elenco, ma se fosse nei miei panni, come sarebbe possibile fare per raggiungerlo?"
"Beh," rispose lei, "Potrei darle il numero della casa discografica ..."
Cinque minuti dopo, Mark era al telefono con lo stesso Michael Jackson. Michael ascoltava e gli descrisse l'evento e la festa, insieme alla richiesta di Steve Jobs. Egli era interessato. Era un fan di Apple. Sarebbe stato felice di farlo. "Ottimo!" dichiarò Mark, "quanto?"
"Cinque milioni di dollari», rispose Michael. Anche lui pensava in grande...
Traduzione: Anna Condemi // MJ PORTAL
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Who's Bad?.
User deleted
CITAZIONE"Cinque milioni di dollari», rispose Michael. Anche lui pensava in grande...
Mi immagino la faccia di Mark
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Senz'altro la cifra era uno scherzo, grazie per il simpatico aneddoto Arcoiris . -
.Senz'altro la cifra era uno scherzo, grazie per il simpatico aneddoto Arcoiris
Ma quale scherzo?? Nell'ambiente VIP è normale parlare di cifre a 6 zeri.. dopotutto non è che stava ingaggiando la banda del paese!
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Però non avevo mai letto testimonianze in cui Michael parlasse di cifre... . -
MyKing58.
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A quel tempo, Michael Jackson era la celebrità più grande sulla Terra. Lui era più popolare di qualsiasi altra celebrità nella storia del mondo.
Un'affermazione che non ha bisogno di commenti.
Quoto Who's Bad. X=D. -
. equivaleva a un "no".. grande quanto..appunto 5 milioni di dollari (che dovete pensare negli anni 80 ovviamente e non ora)..
Già incredibile che si sia trovato a parlare con lui piuttosto che manager vari..
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. equivaleva a un "no".. grande quanto..appunto 5 milioni di dollari (che dovete pensare negli anni 80 ovviamente e non ora)..
Già incredibile che si sia trovato a parlare con lui piuttosto che manager vari..
ma sai, appunto perché erano gli anni '80 e stava cominciando il processo che lo avrebbe trasformato nella star più famosa e irraggiungibile del pianeta... forse era meno complicato contattare Michael senza dover subire prima "il rigido controllo della dogana"!
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