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Wivvy.
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Michael era intriso di fiducia e questo lo rendeva più 'vivo' dei vivi, sempre 'acceso', sempre alla ricerca di qualcosa, spinto dalla convinzione che ci fosse, che ogni cosa potesse essere possibile...la sua perenne ricerca di 'magia'.
Ha cominciato letteralmente a morire nel momento in cui gli hanno rubato e fatto a pezzi questa sua innata fiducia, che era il suo motore principale, la più nobile tra tutte le 'benzine' che muovono i nostri comportamenti e, appunto, il nostro stare nella vita. Dentro di me continuo a pensare che tutte le mostruosità che si è ritrovato a dover affrontare e subire non abbiano esaurito del tutto quella sua 'benzina' tanto bella e buona, e continuo a sperare perché la speranza è figlia della fiducia e lui, tra le altre cose, mi ha regalato anche questa. L'energia che sprigionava andava ben oltre il suo talento, credo fosse parte integrante delle fibre del suo essere, quel saper 'credere' che davvero ritrovi facilmente solo nei bimbi, quella cosa chiamata 'stupore', la meraviglia dello scoprire le possibilità che ci sono davanti a te dando loro valore e, ancora una volta, fiducia. Questo è, almeno per me, essere 'vivi' sul serio.
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Thomas Bähler: So che è la fuori: Un tributo a Michael Jackson |
