Scrivere su Michael Jackson: ma chi ha realmente autorità per farlo?

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  1. Valerie77
     
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    "The King of Pop"

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    Scrivere su Michael Jackson: Ma chi ha realmente autorità per farlo?

    di Raven

    Questo post si è reso necessario a causa di un altro post scritto da un Blogger su MJ (blog che fra l'altro ha un nome confondibile con quello del mio blog e anche se non c'è alcuna affiliazione fra di noi). Nel post quindi precedente, c'era un aperta dichiarazione contro i blog che sono diventati parte della "cricca" e una sorta di accusa contro quei blogger che hanno apparentemente tentato di diventare delle "autorità" su Michael Jackson.

    Sotto spoiler il precedente articolo qui citato:
    DOVREMMO ESSERE BRUCIATI? QUANTO SCRITTO E' DAVVERO COSI' BUONO?
    di wenonanelson

    Sapete quando si tratta di Michael Jackson, considerando che la maggior parte dei fans non lo conoscevano personalmente o intimamente, il massimo che possiamo dire sono le nostre opinioni e le impressioni su di lui. Troppe volte ho letto articoli su di lui scritti da fan o similari,scritti con autorità e forte senso di conoscenza, ma onestamente , si tratta niente più che di fan fiction e speculazione, proprio come quello che hanno fatto i media, ma in senso positivo verso Michael.
    Ci si domanda perché alcuni blog sono più popolari di altri e vi dirò il perché, sono parte delle cricche "MJ community". Una volta entrati lì, quasi tutto è possibile. Si può dire, insinuare o addirittura creare un articolo su un qualunque argomento su Michael Jackson, la sua vita, i suoi amici, la sua musica ... Si può quasi ricreare un nuovo essere umano, dal nome di "Michael Jackson", e descritto dal proprio punto di vista, naturalmente, come fosse assolutamente reale.
    Io sono del parere che, non potremo mai sentire una parola da lui di nuovo,e questo è un fatto, ma non diamo anche per scontato che tutti i pezzi positivi scritti su di lui siano anche accurati e veritieri. Tenete presente la licenza creativa dell'autore, noi non sappiamo veramente cosa stava pensando, ma quello che sappiamo è quanto ci ha fatto sentire e sapere. Penso che concentrarsi su quelle verità, piuttosto che le nostre , sia il miglior modo per affrontare gli articoli su Michael Jackson,e non in funzione della popolarità del blog o di chi lo scrive. Se non lo facciamo, allora diventeremo niente di più che simili ai tabloid, pieni di sensazionalismo e di finzione.

    E Michael voleva che bruciassero.


    Il post non menziona volutamente, alcuno. Tuttavia, chiunque abbia fatto parte della blogosfera di MJ per un certo periodo di tempo certamente sa che "La cupola della Cricca" è diventata una spiacevole componente della vita. Inevitabilmente, i blog su MJ e i loro autori hanno teso ad accomunarsi in cricche, sulla base di particolari ideologie dell'autore e quelle dei loro seguaci, e in base a questo viaggia l'approccio che adottano per il loro oggetto e cioè, Michael Jackson. Non c'è bisogno di enumerarli. Noi sappiamo chi sono. Ci sono blog di rivendicazione, blog anti-Sony, blog anti-Estate, blog pro-Estate, blog sulla teoria del complotto, e quasi tutto ciò che sta nel mezzo. Ci sono i blog dedicati esclusivamente a Michael come artista; blog che celebrano il suo lavoro umanitario, e blog che tentano di separare il mito e la finzione dalla realtà. La natura di tale "realtà", naturalmente, è quello che veniva( nel post precedente) messo in discussione, e giustamente è così. Ma mi permetto di fare qualche appunto sulla questione..

    Ho sempre pensato che la blogosfera di MJ è una meravigliosa, differente comunità in cui molti di noi condividono le proprie conoscenze e analisi, e così facendo, costruiamo un archivio di informazioni in grado di intaccare seriamente la narrazione dei tabloid e dei media. Certo, non tutti sono d'accordo su tutto. Ma questo è il bello. I lettori sono liberi di accettare o rifiutare ciò che viene detto e raccontato. I fan di MJ, in particolare, sono ben informati e ben consapevoli del fatto che sono liberi di accettare o rifiutare eventuali opinioni o teorie che vengono scritte. Sono liberi di assorbire tutto, di confrontare i diversi punti di vista, e di trarre le proprie conclusioni. Tuttavia, detto questo , ho certamente assistito ad una buona fetta di comunità di persone intolleranti, blogger pronti a sminuire il lavoro altrui, che si comportano da bulli, e talvolta che anche bloccano chiunque sia in disaccordo con loro. Alcuni hanno persino scelto di mettere in piedi di campagne aggressive vere e proprie contro altri blogger, mettendo in discussione pubblicamente le intenzioni e le motivazioni di altri colleghi blogger , sforzi che sicuramente potrebbero invece essere utilizzati meglio, ad esempio mettendo meglio a fuoco il soggetto in questione, cioè a dire -Michael Jackson. Purtroppo, però, sembra che la MJ blogosfera, come tante altre situazioni in questi giorni, non sia immune a piccole gelosia e a desideri di scacciare la "concorrenza". E io a volte sento che questo è il vero motivo dietro alla meschinità e all'istinto di mordersi l'un l'altro.

    Ma questa riflessione solleva una domanda interessante. Siamo, davvero (come suggerisce questo blogger) colpevoli di limitarsi a soppiantare il tabloid roteando semplicemente in senso inverso? Stiamo davvero riuscendo a scalzare quel tradizionale MJ raccontato che è stato in gran parte inventato da giornalisti con un ordine del giorno, se la nostra narrazione è altrettanto discutibile se pur mossa da buone intenzioni e raccontata da ricercatori che se ne stanno comodamente seduti su una poltrona? Non è che siamo per caso al punto che stia diventando un qualcosa di negativo? Forse sì e forse no.

    Il punto cruciale della sua tesi(nel post precedente) è che la maggior parte di noi non conoscevano Michael; quindi, nessuno di noi può essere qualificato come autorità su di lui. Beh, questo è vero. La mia battuta preferita, soprattutto quando sento qualcuno che si propone come "esperto di Michael Jackson", è che non c'è mai stata una sola persona che potesse vantare un tale titolo e Michael, ci ha lasciati 5 anni fa! (Qualcuno potrebbe anche obiettare che forse nemmeno Michael conosceva Michael). Ma inoltrarsi in questo sarebbe come dire che si dovrebbe rifiutare qualunque laureato, o studioso di ogni singola figura storica che abbia mai vissuto! Nel mondo accademico, è abbastanza comune riferirsi ai colleghi come "John Keats scholar" o "Geoffrey Chaucer scholar." Ma il titolo ha un significato preciso, ed è un cenno alla quantità di tempo ed energia che lo studioso ha riversato nel fare indagini relative all'soggetto in questione. Hanno guadagnato un certo diritto grazie ad un immenso lavoro e dedizione, o almeno sufficiente a far si che gli studenti ascoltino con attenzione e prendano appunti, quando loro parlano. Ma nessuno è mai una vera e propria "autorità" su chiunque, indipendentemente dal numero di dottorati che abbiamo, o quanta ricerca e dedizione riversiamo sulla vita del soggetto prescelto. Potremmo diventarlo, nel tempo e con sufficiente dedizione. Ma e sempre, le molteplici sfaccettature del modo di comprendere il cuore di un altro essere umano, la sua anima, i suoi sogni, le sue motivazioni e aspirazioni- creeranno sempre un ombra sfuggente e dubbiosa da rincorrere. Quello che pensiamo di sapere su personaggi famosi o personaggi storici viene costantemente decostruito e poi revisionato dalle generazioni successive. E così sarà anche per Michael. Certo, la nostra sete di capire queste persone che hanno plasmato e influenzato il nostro mondo non finisce solo perché muoiono, se non altro, la morte intensifica la necessità di capire cosa significassero le loro vite. Se tutti cessassero di cercare e scrivere di personaggi storici solo perché sono morti e perché non li conoscevano, non assisteremo al proliferare di biografie; nessun documentario, nessuna biblioteca dove cercare e nessuna conoscenza per nessuno. Potremmo solo dire che non li conoscevamo, quindi, perché preoccuparsi?

    D'altra parte, quando il soggetto è Michael Jackson, la qualifica di Autorità e il credito è da relegare solo verso coloro che lo conoscevano? Non ho mai incontrato Michael, ma ho incontrato, e in alcuni casi, mantenuto uno stretto contatto con molti che lo hanno conosciuto abbastanza intimamente. Fino ad oggi, ho condiviso solo una piccola parte di alcune delle storie meravigliose e ricordi che sono state condivise con me, perché ho ​​considerato molti di questi racconti, informazioni private. Avere accesso a questa conoscenza, tuttavia, ancora non fa di me una persona che "conosceva " Michael Jackson né mi qualifica in alcun modo o tale da poter indossare lo stemma di "esperto" o "autorità " E 'semplicemente quello che è- conoscenza di seconda mano, attraverso due gradi di separazione, e nella quale molte variabili devono obbligatoriamente essere considerate, compresa la natura del rapporto individuale, il periodo di tempo in cui queste persone lo hanno conosciuto (come la maggior parte di noi, Michael è cambiato e si è evoluto nel tempo) e le proprie motivazioni ed esperienze, che ovviamente possono aver colorato più o meno il ricordo su Michael.

    Ma per quanto riguarda la reale conoscenza di Michael e permettendoci di considerarci delle autorità, abbiamo sicuramente potuto notare il peso che con se questo trasporta nella communità dei fans e anche nei media. Karen Faye, Frank Cascio, Bill Whitfield, David Gest, e molti altri (Potrei citarne anche di più) sono sicuramente persone che conoscevano Michael Jackson, ma i loro commenti e le motivazioni sono state costantemente messe sotto esame, e a volte anche totalmente respinte , sopratutto se non si addicevano al racconto preferito dal fan in questione. Allo stesso modo, le persone che conoscevano Michael e che hanno cercato di parlare positivamente sulla stampa sono quasi sempre state respinte come voci distorte (se solo lo stesso standard potesse essere applicato a chi ne parla negativamente!). Lisa Marie Presley può anche andare da Oprah e dire che aveva un vero e proprio matrimonio con Michael, ci sarà ancora gente che la etichetta come bugiarda. La famiglia di Michael, compresi i suoi genitori e fratelli, avrebbero di sicuro dovuto contare come persone che lo conoscevano. Diamine, è o no nato dal corpo di sua madre??! Eppure guai a nemmeno vagamente ritenerli delle "autorità" o dar loro credito.. queste licenze non sono certamente facili da ottenere, specialmente con i fan e quando si parla di Michael! Ho visto quanto velocemente qualsiasi citazione da qualcuno che conosceva Michael possa essere abbattuta dai fan e nemici che non vogliono accettare qualsiasi "verità" su di lui che possa anche solo deviarli minimamente dal loro concetto del bene e del male. E mentre è bene mantenere una mente critica, a volte è altrettanto importante mantenerne una aperta.

    Se andate a leggere le informazioni che ho postato sulla mia pagina,e che non ho cambiato molto dal novembre del 2009, è piuttosto chiaro che io non mi ritengo un esperto di Michael Jackson. Mi consideravo un ricercatore e giovane raccoglitore di tutto quanto mi è arrivato dalla fan base. Ero sui carboni ardenti per l'enorme quantità di materiale raccolto e volevo condividerlo con il mondo. Ho pensato che se avessi incoraggiato anche solo una persona a dare un'occhiata più da vicino alla vita e alle opere di Michael Jackson, avrei dato un senso alla mia missione. Sono un essere umano, ovviamente, e non immune al fascino e l'attrazione che suscita il nome di Michael Jackson. Nel corso degli ultimi cinque anni, ho visto tante persone attaccarsi a questo nome, il tutto in nome della ricerca, borse di studio, e "autorità», e, a volte, in ultima analisi, la gloria. Col tempo, molte persone trovano un proprio seguito, in nome di Michael, naturalmente, ma e si tratta sempre di una sorta di esaltazione dell'ego, una sorta di fama che inevitabilmente cavalca qualsiasi cosa al di sopra di Michael Jackson stesso. Ma sono sicuro che la maggior parte non ha iniziato così, o non con tale intenzione. Si evolve nel tempo e forse in una certa misura, entra nel subconscio quasi inevitabilmente. Se fai un buon lavoro,vieni finalmente riconosciuto. In un secondo momento le persone che amano Michael imparano ad apprezzare quello che fate. E questo, naturalmente, è un sentimento appagante ,gratificante e soddisfacente ma fino a quando siamo in grado di tenere l'ego sotto controllo.

    E 'vero che nessuno di noi può presentarsi come Autorità. Alla fine, credo che questo blogger ha comunque colto un argomento valido. Possiamo essere solo l'autorità di noi stessi e di ciò che la vita di Michael, l'arte, e il combattere per lui, significano per noi. Ma per la stessa ragione, penso anche che il tutto sarebbe terribilmente impoverito, se improvvisamente gettassimo la spugna e cessassimo di porci domande difficili riguardo la vita di Michael e che cosa abbia significato, chi era, e cosa gli è successo. Dopo tutto, è stato in gran parte attraverso il duro lavoro e la dedizione dei blogger che, finalmente, molte delle idee sbagliate e in giro da parecchio tempo su Michael vengono decostruite. I Social media e Internet si sono mangiati via lo strapotere dei tabloid e media tradizionali . La ricerca dei blogger su MJ ha fornito un prezioso patrimonio di conoscenze. Non penso sia una cattiva cosa, e francamente non so come mi faccia sentire quando qualcuno ci associa nella stessa categoria dei tabloid che dovrebbero essere "bruciati", e anche se con quel "noi" parto dal presupposto che abbia voluto comprendere anche se stessa. Nella sua tesi e in sostanza, pare che non siamo altro che l'altra faccia della medaglia dei tabloid. Beh, come qualcuno che è stato, di volta in volta, frustrato e illuminato, tradito e sostenuto, dalla MJ blogosfera, a volte indignato da alcuni degli atteggiamenti promossi, posso certamente vedere entrambi i lati della stessa facciata. Tuttavia, credo possa essere un pendio molto scosceso il chiedersi o domandare chi ha veramente il potere di scrivere su Michael Jackson.

    La storia e l'eredità di Michael, possono essere affidate alla musica e alle parole che ha scritto. Tuttavia, questo non deve impedire a chiunque voglia salire sulla nave , di far parte degli studiosi e appassionati , critici musicali e analisti culturali, nemici e giornalisti dei tabloid, biografi e anche psicoanalisti. Ho sentito spesso dire che il blogger, infatti, può essere l'ultimo e unico vero bastione della verità e che il suo compito è stare la fuori alla ricerca della verità su MJ. Con una tale miriade di opinioni, potrebbe non essere possibile raggiungere alcuna reale "verità". Quando tutto è stato detto e fatto, la maggior parte dei fan scelgono e decidono di assorbire la narrativa che più gli conviene. Forse Michael potrebbe anche pensare, "se questa è la versione di me che li rende felici, così sia". Come è stato spesso detto, ciò che conta di più, e che dovrebbe essere una nostra priorità assoluta, è cancellare il suo nome dalle accuse. La sua eredità potrà più che sopravvivere a tutto il resto. E potremo anche continuare ad essere in disaccordo sul fatto che sia stato o meno un vegetariano convinto, se preferiva il vino bianco al rosso, o quanti interventi chirurgici abbia realmente fatto, tutte queste cose, alla fine, sono solo aria fritta , con nessunissima importanza .

    Allora, chi ha l'autorità di scrivere su Michael Jackson? La risposta potrebbe essere ognuno di noi, e nessuno di noi. Se avete una passione per lui; se la sua musica e la sua vita vi hanno toccato e influenzato in qualche modo, avete l'autorità per scrivere su di lui. Se avete letto e studiato abbastanza per sentire di avere voce in capitolo su di lui, allora avete l'autorità per scrivere su di lui. Se pensate che ci sono ancora dubbi sulla sua morte che devono essere risolti, o anche domande sulla sua vita che ancora devono essere risolte, allora avete l'autorità per scrivere su di lui. Questo fa di voi una autorità assoluta? Certo che no. Dovete tenere sempre a mente che si tratta solo di una voce, la vostra , una fra migliaia e forse milioni che stanno contribuendo al tessuto di quella "verità",e forse una "verità" che non sarà mai definitiva, ma che, nel corso del tempo, sarà certamente molto più più precisa e sfaccettata di quanto non sarebbe se rimanessimo tutti in silenzio, semplicemente permettendo ai tabloid e ai media di raccontare la solita fasulla storia. Con il tempo, la storia di Michael sarà un lavoro scolpito e modellato a più mani, da parte dei fan, dai remoti villaggi africani agli studenti universitari di Harvard.

    Noi blogger abbiamo una responsabilità. Con ogni parola su Michael Jackson che gettiamo nel cyberspazio, stiamo formulando e plasmando la percezione di qualcuno su di lui, in meglio o in peggio. Questa non è una responsabilità da prendere alla leggera, e non può essere finalizzata ad alimentare i nostri ego o qualunque senso del "potere" possa dare. Dobbiamo ricordare che quando si tratta di quel vasto oceano cosmico di voci che si levano alla ricerca della verità su questo uomo, ciascuno di noi, singolarmente, è come una piccola goccia in quell'oceano. Cerchiamo di non gonfiare troppo il nostro valore. Ma per la stessa ragione, cerchiamo di non svenderci neanche. Dopo tutto, è necessaria ogni singola goccia.. per creare l'oceano.


    Questa traduzione è per il Michael Jackson's Gold World. In caso di ripubblicazione citare la fonte riportando l'url diretto a questo post, (clicca sulla data del post per ottenere l'url diretto)

    Edited by Wivvy - 17/1/2015, 12:31
     
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3 replies since 4/11/2014, 19:08   381 views
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