Michael Jackson: DOVEVA MORIRE PERCHE' CREDESSIMO IN LUI? - Who's BAD? By Aida Poulsen

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  1. Andago
     
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    "Invincible"

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    Analisi straordinaria. Per interesse personale e professionale ho avuto modo di entrare in piccola parte nello studio dell'abuso infantile e dei processi che lo scatenano e ne conseguono. Quattro volumi di più di 200 pagine l'uno sono alcuni dei testi che ho avuto modo di leggere per cercare di capire il "fenomeno".
    Prima di tutto di base secondo me è fondamentale pensare alla mente infantile come una lavagna bianca. Un bambino non ha pregiudizi, non ha limitazioni, non ha "Giusto e Sbagliato". Dipende tutto dagli adulti. Per questo l'infanzia a mio avviso è quanto di più fragile e delicato ci sia come fase di vita. La gestione dell'infanzia fatta da un adulto crea l'uomo di domani.
    Insegnate ad un bambino l'Amore senza differenze(culturali, sociali ecc) e sarà un uomo di Pace.
    Come ben sapete l'abuso è un universo, anzi un buco nero nel quale il bambino viene gettato e che presenta una vastità di sottospecie che vanno dall'ncuria verso il minore alle lesioni fisiche di vario tipo.
    L'alta recettività che ha il bambino nell'infanzia di ciò che lo circonda e di ciò che gli succede, lo rende particolarmente vulnerabile.
    In questo contesto far del male al bambino in modo sistematico, ad esempio porterà lo stesso a considerare la cosa come normale e poi a ripetere a sua volta quanto subito da adulto.
    Pur provando una serie di emozioni negative, l'abusato può non trovare la forza (la maggior parte delle volte) per uscire dalla situazione perchè vittima oltre dell'abuso anche del condizionamento psicologico che si instaura.
    Sensi di colpa, vergogna, paura dell'abbandono, paura di non essere creduto sono alcuni dei tanti meccanismi che si insinuano nella mente infantile e ne fanno scempio.
    Da qui per effetto contrario ed opposto partono i cosidetti "meccanismi di difesa" una delle cui forme forse per tutti è la più conosciuta Sindrome di Stoccolma (presente anche in casi di traumi in adulti comunque) in cui il minore arriva a difendere e accettare come normalità le azioni dell'abusatore.
    Ma la cosa significativa è che IN OGNI CASO qualsiasi sia il meccanismo di difesa messo in atto (negazione, rifiuto ecc) i segni sono manifesti, si rendono evidenti tra l'evento e l'adolescenza e si concretizzano con comportamenti "anomali" in età adulta.
    Ma ciò non significa che tutti i bimbi abusati diventano abusatori a loro volta ma esattamente l'opposto magari, come reazione di compensazione.
    In questo secondo me stà la particolarità così evidente e mai compresa di Michael. In questo la sua condanna agli occhi del mondo.
    Non abbiamo saputo comprendere la cicatrice spropositata che si è formata in lui causata da quanto si dice nell'articolo ( e secondo me anche da altro che non sapremo mai) e lo sforzo immane che come anima, come creatura egli ha fatto per non ripetere egli stesso ciò che aveva subito.
    Il confine fra bene e male è una linea sottile, come detto ci sono paesi dove quello che per noi è crudeltà (es certi riti di iniziazione) per loro è necessario e normale. Ma qui non si parla di questo. Non c'è nulla di normale in ciò che ha vissuto Michael (ma probabilmente Joe stesso fu a sua volta vittima) ma neppure è normale in una situazione come la sua diventare lo straordinario uomo che egli è. Ancora mi chiedo come questo non sia stato visto e compreso, come potevano quegli occhi limpidi e puri non respingere alla prima occhiata l'idea che appartenessero ad un uomo capace della malvagità che gli veniva attribuita.
    E qui torna l'altra parte dell'articolo qui sopra:
    la mentalità diversa deve essere per forza stravagante, deve essere per forza sbagliata, deve essere isolata e se possibile annientata o costretta all'auto annientamento (ancora meglio, non ci si "sporca le mani").
    Nessuna mentalità, per quanto elevata, perchè parla di Amore universale, di Pace di Fratellanza può essere considerata normale o peggio eccezionale e da seguire in un mondo dove gli interessi economici non si relaizzano sotto quei principi.
    Nessun corpo, nessun uomo, dai tempi di Cristo, che abbia provato nel corso dei secoli a diffondere questi concetti, è stato accettato, ascoltato e lasciato vivere alla luce del sole, libero.
     
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8 replies since 3/11/2013, 01:46   537 views
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