-
.
NEVER CAN SAY GOODBYE
by Katherine Jackson
Questo libro è dedicato alla memoria di mio figlio, Michael Jackson. Queste pagine contengono foto della nostra collezione privata di famiglia, insieme con le mie esperienze personali con Michael dalla sua infanzia e attraverso tutta la sua straordinaria carriera. Durante il tempo che Michael è vissuto ho evitato di fare commenti su mio figlio. Ora , dopo la sua morte, ho deciso di condividere la mia storia per due motivi ...
In primo luogo, spero che questo libro offra una visione della persona che Michael era in realtà, la persona che ho sempre saputo che era . Condividere i miei ricordi con i fan di Michael è il mio modo di trasmettere il suo messaggio e la sua eredità in un modo che lui avrebbe approvato.
E ho la speranza che i suoi estimatori possano conoscere “ il vero “ Michael ' , piuttosto che la persona che hanno mostrato i media. Chi conosceva bene mio figlio, può testimoniare che Michael era una delle persone più belle che si potevano incontrare e avere intorno. Amava tutti, è stato un buon padre e un figlio eccezionale.
Michael era generoso, gentile, premuroso , divertente, intelligente, affettuoso e molto umile.
La sua gentilezza e generosità erano cose di cui non se ne parlava quasi mai, quando in realtà è stato uno dei più grandi filantropi del nostro tempo.
Per parecchio tempo, ha supportato ben 39 associazioni di beneficenza e il 'Guinness Book of Records' lo ha onorato per le sue donazioni nel mondo della filantropia.
Di solito Michael vedeva sempre il bene nelle persone e ci ha fatto affidamento nei primi anni della sua carriera, qualcosa che a volte ha portato dolore e tradimento nella sua vita.
La maggior parte di ciò che si legge o si sente dire di Michael nei media non è vero - soprattutto le accuse di abusi sui minori. -
Evan Chandler, il padre del primo accusatore di Michael, si è suicidato recentemente. Anche se non posso sapere il perché, credo che alla fine la sua coscienza non gli ha permesso di vivere con se stesso dopo aver distrutto la carriera di una persona innocente lacerando il suo spirito.
Michael amava i bambini e ha lavorato con impegno e passione per migliorare la vita dei meno fortunati ... l'ultima cosa che avrebbe fatto è far del male a un bambino innocente.
La seconda ragione per cui scrivo questo libro è per ricordare lo straordinario artista che era mio figlio Michael, e riconoscere il contributo che ha dato per tutta la sua vita alla musica, all'arte, alle persone e al pianeta. Michael era un vero artista che voleva guarire il mondo attraverso la musica. Stare sul palco era quello che amava fare, e io sono felice di condividere i suoi doni con i suoi fan che lui amava profondamente.
Nonostante le nostre difficoltà, tutta la famiglia amava molto Michael, e ognuno di noi condivide un legame speciale con lui. Attraverso i nostri ricordi, accarezzeremo per sempre Michael.
Katherine Jackson
continua.......
Questa traduzione è a opera di ArcoIris per il Michael Jackson's Gold World. In caso di ripubblicazione citare la fonte riportando l'url diretto a questo post, (clicca sulla data del post per ottenere l'url diretto)
Source: www.amazon.com/Never-Can-Say-Goodby...=vglnk-c1037-20 // Testo originale tradotto (in spagnolo) da Mariate per Foros Michael Jackson's HideOut
Edited by ArcoIris - 1/4/2018, 01:05
. -
.
I PRIMI ANNI
Ho sempre saputo che Michael aveva talento, ma non avevo idea del livello di successo che avrebbe raggiunto. Sia io che mio marito Joe siamo cresciuti con un grande amore per la musica. Da bambina amavo cantare con mia sorella, e Joe suonava in una band insieme ai suoi fratelli. Poco dopo il nostro matrimonio, nella nostra casa di Gary, Indiana, risuonavano armonie country, blues e jazz; musica che piaceva anche ai nostri nove figli.
Michael è nato con il ritmo. Quando era ancora piccolino, era già evidente che amava la musica e la danza. Avevamo una vecchia lavatrice che emetteva un suono chiassoso quando si avviava il ciclo di risciacquo. Michael si sedeva sopra e, con il biberon in bocca, ballava e vibrava al ritmo della lavatrice. Ancor prima di pronunciare le sue prime parole, reagiva molto bene ai suoni. E' stato allora che ho capito che la Musica era dentro di lui.
La nostra era una famiglia di musicisti. Non era raro trovare Joe e me che cantavamo canzoni country in casa nostra quando eravamo appena sposati. Non avevamo molti soldi per divertirci a quel tempo. Ricordo il giorno in cui la nostra Tv si è rotta. Non potevamo permetterci di risolvere il problema, per cui, per intrattenere i bambini abbiamo incoraggiato la famiglia a cantare influenzati da gruppi popolari come 'The Temptations'. Con il suo passato nella musica e le mie giornate a suonare il clarinetto con la mia band al liceo, Joe ed abbiamo sempre avuto strumenti in giro per casa . Abbiamo incoraggiato i nostri figli a sperimentare con la musica fin da piccoli.
Il talento di Tito è stato il primo che abbiamo scoperto. Prendeva (di nascosto dal padre) la sua chitarra per fare pratica mentre Joe lavorava fino a tardi in acciaieria. I ragazzi si passavano a turno gli strumenti per imparare a comporre musica in un modo del tutto intuitivo.
Non passò molto tempo prima che Joe scoprisse il talento dei propri figli e decise di formare 'The Jackson Brothers' con i nostri tre figli più grandi, Tito, Jackie e Jermaine come voce solista.
Marlon e Michael appena furono abbastanza grandi, si unirono ai fratelli per il coro e suonare le percussioni. Joe rinominò i ragazzi come 'The Jackson Five' nel 1964.
Dopo essersi reso conto del talento che stava germogliando, mio marito ridusse i suoi turni in fabbrica in modo da dedicare più tempo allo sviluppo del gruppo. L'estensione vocale di Michael si stava evolvendo naturalmente in quello che oggi conosciamo come il suono caratteristico della band.
A quel tempo, Joe era riluttante a lasciare che il giovane figlio sopportasse il peso di essere al centro del palcoscenico, ma con la mia persuasione finalmente ha acconsentito che Michael aiutasse Jermaine con le parti vocali principali.
Con Joseph davanti, i ragazzi provavano tre volte a settimana e si esibivano nei concerti locali di Gary e Chicago. Joseph ed io sapevamo che una volta che si sarebbe presentata l'occasione giusta, i ragazzi avrebbero raggiunto la celebrità. Infatti, il gruppo ha cominciato ad attirare l'attenzione e ben presto cominciarono a ricevere offerte.
Una delle maggiori etichette discografiche che mostrò interesse fu Motown Records. Come scettico uomo d'affari, Joe inizialmente non accettò l'offerta, ma una volta stabilito che i termini del contratto erano favorevoli per la famiglia, iniziarono a collaborare con Bobby Taylor.
A seguito di questa decisione, i ragazzi entrarono in studio per registrare il loro primo album. Ci siamo trasferiti in California nel 1968. Joe e i ragazzi hanno cominicato subito a viaggiare in giro per il paese. Sono rimasta a casa con Janet, LaToya, Rebbie e Randy (fino a quando si è ufficialmente unito ai suoi fratelli nel 1975).
Una casa tranquilla è stato un cambiamento drastico per me ... mi mancavano le cene di famiglia che facevamo ogni sera prima dell'inizio della carriera professionale dei ragazzi.
Molto spesso desideravo di poter tornare a Gary, dove ho trascorso più tempo con tutti i miei figli. Non avevamo molto denaro allora, ma avevamo l'un l'altro. All'inizio della carriera dei ragazzi, ancora faticavamo a sopravvivere. Ho approfittato del mio amore per il cucito e ho disegnato i primi costumi di scena. Non appena abbiamo potuto permettercelo, abbiamo assunto la talentuosa Ruthie West per progettare gli abiti per il nuovo look di 'The Jackson Five'.
Poco dopo il gruppo lasciò Motown; nel 1975 firmò con la Epic Records (CBS) e lavorarono con i produttori Kenny Gamble e Leon Huff, meglio conosciuti come Gamble e Huff. Il contratto comprendeva uno spettacolo di varietà dal titolo 'The Jacksons'. Ben presto il tempo dei ragazzi si divise tra le prove settimanali e la preparazione di sketches per lo show. Tutta la famiglia, tra cui Janet, Rebbie e LaToya, ha partecipato al The Jacksons Variety Show.
Dopo solo una stagione, Joseph e i ragazzi decisero che sarebbe stato meglio concentrare il loro tempo ed energie solo nella musica e per viaggiare.
Anche se la maggior parte delle persone lo vedeva musicalmente dotato e maturo per la sua età, Michael era molto socievole come la maggior parte degli altri bambini. I nostri vicini di casa, che periodicamente si prendevano cura di lui, hanno spesso sottolineato di come Michael fosse "diverso" e che c'era qualcosa di speciale in lui ... un certo 'je ne ce quois' .( quel certo non so che )
Ero particolarmente orgogliosa di vedere la rapida ascesa di mio figlio verso la celebrità perché ha fatto un sacco di cose che non ci si aspettava che un ragazzo della sua età potesse fare.
Ad esempio, a soli sei anni, Michael era in grado di imparare rapidamente le coreografie.
Era naturale. Ha anche sorpreso e impressionato i vocal coaches ( allenatori vocali ) per la sua abilità nel cantare, senza avere alcuna preparazione formale.
Crescendo, Michael ha trascorso molte ore in studio per registrare le voci corali oltre che quella da solista.
Anche in giovane età , la sua natura perfezionista è stata una forza trainante per trascorrere più tempo in studio per l'editing e la post-produzione. Sapeva quello che voleva, di come doveva essere il suono della canzone e condivideva la responsabilità della produzione.
Come sua madre, sentivo che era troppo presto per fare troppa pressione sulla carriera di Michael, e mi rattrista sapere che è cresciuto rimpiangendo la maggior parte degli anni che ha trascorso a lavorare quando era ancora un bambino.
Sentiva di aver perso alcuni aspetti importaanti di quello che considerava un'infanzia "normale".
E' stato sempre appassionato di musica, anche allora. Era quello che voleva fare e lo abbiamo appoggiato.
Michael era consapevole che non avrebbe potuto raggiungere questo livello di celebrità se non fosse stato per i sacrifici affrontati fin da bambino. Era grato per i suoi successi, e anche se l'ho sentito lamentarsi, so che credeva fermamente nel suo scopo: ispirare il mondo con la sua arte.
Una volta che la loro popolarità è cresciuta, i miei ragazzi avevano un elenco sempre più frenetico di concerti da eseguire e che includevano regolari viaggi all'estero. Dal momento che non potevano frequentare la scuola, è stata assunta la signora Fines che, come insegnante privata, li avrebbe seguiti in tour. La materia preferita di Michael era la Geografia. Inoltre era affascinato da Arte, Storia e Cultura. Mentre i suoi fratelli andavano fuori a divertirsi, Michael preferiva visitare musei e gallerie, immergendosi nella cultura delle città che visitavano. La signora Fines e suo marito, un pianista, crearono un legame speciale con Michael e grazie a loro cominciò ad apprezzare anche la letteratura. Quando il signor Fines morì, lasciò il suo amato pianoforte come regalo per Michael .
Fine Prima Parte.....
Edited by ArcoIris - 11/6/2015, 19:57. -
.
I PRIMI ANNI
Seconda parte..
Michael aveva una natura generosa. E anche in giovane età aveva anche uno spirito imprenditoriale. Ogni volta che riceveva la sua paga settimanale, Michael li spendeva in caramelle. Ha messo in piedi un negozio di dolci nel retro della nostra casa, così ha potuto invitare i bambini del quartiere.
Cercavo di insegnargli il mondo attraverso i documentari. Un giorno, Michael e io abbiamo guardato un film sui bambini meno fortunati in Africa. La situazione della loro vita ci ha commosso ed entrambi abbiamo finito per piangere. Michael, a 14 anni, si rivolse a me e disse: "Un giorno, ho intenzione di fare qualcosa al riguardo.”
Vent'anni dopo, lo ha fatto. Michael mi ha sorpreso durante un viaggio a New York. Abbiamo lasciato l'hangar dell'aeroporto e sono stata testimone delle scatole di cibo, beni e forniture di soccorso che sono stati imbarcati in diversi aerei che erano sulla pista. Mi sono sentita orgogliosa che mio figlio aveva mantenuto la promessa, stava mandando aiuti all'Africa.
La sua generosità non finì lì. Le donazioni a enti di beneficenza e anni di lavoro per i bambini con disabilità di ogni tipo sono continuate.. Michael spesso usciva di notte e donava casualmente centinaia di dollari alle persone senza fissa dimora che incontrava. Apprezzava molto meno il denaro in confronto a quello che faceva, il suo obiettivo era quello di rendere diversa la vita delle persone e ispirare il mondo a cambiare in meglio.
Michel era anche generoso con la famiglia. I miei figli spesso organizzavano feste per me e invitavano il mio musicista country preferito, Floyd Kramer. Mi ricordo che qualche giorno prima di una di quelle feste, Janet sospettosamente mi chiese quel'era è il mio colore preferito. Arrivato il giorno, mi diedero un nastro e mi dissero di seguirlo fino all'altra estremità. Il nastro finiva nel parcheggio, dove c'era una bella e lucida Rolls Royce.
L'adorazione che Michael aveva per stelle classiche come Elizabeth Taylor e Shirley Temple è ben nota. Ha fatto amicizia con coloro che rispettava e ammirava nel settore, e anche se c'era una generazione di mezzo, Michael sentiva che era in grado di relazionarsi con i suoi mentori ... grandi personaggi come Fred Astaire, Gregory Peck e Yul Brenner, erano anche i suoi amici più vicini. Non dimenticherò mai l'imbarazzante notte quando ho incontrato Yul. Era tardi, io in realtà stavo dormendo quando ho sentito bussare alla porta. Michael è entrato in camera insieme a Yul ed io ero a letto con il mio berretto da notte. Non c'èra da stupirsi se Michael riceveva gli ospiti nella nostra casa. Tutt'ora, la nostra casa di Encino rimane un luogo di asilo per la famiglia e gli amici. Una tradizione di solidarietà che ancora viene praticata.
C'era uno stretto legame tra Michael e tutti i suoi fratelli. Andava molto d'accordo con Marlon per la poca differenza di età, con Jermaine perché somigliava a lui e con Tito perché era il suo preferito tra tutti i ragazzi. Michael era anche molto legato alle sorelle. Lui e Latoya hanno rafforzato il loro rapporto quando hanno condiviso un appartamento a New York, mentre lavorava in 'The Wiz' nel 1978.
LaToya ha fatto da corista per Michael per diversi anni ed è apparsa nei video musicali di "Say, Say, Say" e "The Way You Make Me Feel". Michael è sempre stato il perfetto fratello maggiore per Janet e un grande fan della sua musica. Janet ha visto Michael come un mentore per tutta la sua carriera. Loro semplicemente si adoravano l'un l'altro.
Encino, in California è stata la nostra casa di famiglia dal 1971. Negli anni '80 abbiamo cercato di vendere la proprietà per traslocare nella zona di Hollywood, ma dopo mesi di ricerche, non siamo riusciti a trovare un posto adatto. Per risolvere questo problema, Michael propose di buttar giù la vecchia costruzione e rimodellare la casa dei miei sogni nella proprietà di Encino. Nella nostra nuova struttura con 10 camere, Michael aggiunse un negozio di caramelle, un bel gazebo e una piscina. Fece anche costruire sopra il garage uno studio per sé dove poter lavorare. Il nuovo studio ha ispirato canzoni come "Billie Jean", "Beat It" e “Don’t stop till you get enough”. Michael ha vissuto in casa nei primi anni della sua vita adulta.
E' stato nei primi anni '90, quando Michael ha deciso di trasferirsi in una casa propria, Neverland Ranch.
Al di là delle lezioni di scuola, Michael ha imparato molto sulle altre culture e il mondo attraverso la sua carriera. Quando i ragazzi tornavano a casa dopo mesi di tour, Michael era entusiasta nel condividere le loro storie e le loro esperienze all'estero. Mi ricordo di una storia particolare, che ha avuto luogo durante il tour dei Jackson Five in Australia nel 1994.
I ragazzi si troavano in un piccolo paese promuovendo uno dei loro album. Un giorno hanno visitato una scuola per conoscere ed esibirsi davanti ai bambini di quella località. Joe notò un gruppo di fan aborigeni che si erano riuniti durante l'evento nella speranza di incontrare i Jacksons. A causa della segregazione di culture che esisteva a quel tempo, non è stato permesso ai bambini aborigeni di conoscere la band o di farsi fotografare insieme a loro. Joe ed io abbiamo sempre cercato di inculcare i valori culturali ai nostri figli fin dalla tenera età. Così sono cresciuti rispettando e apprezzando tutte le razze. Quel giorno, Joe ha insistito sul fatto che i fan non dovevano essere discriminati e ha fatto in modo che i bambini aborigeni potessero incontrarsi e fare foto con i nostri ragazzi.
E' stata questo tipo di esperienza che ha permesso che i ragazzi crescessero più sensibili alla segregazione delle culture. Diversi anni dopo, Michael tornò in Australia e nel luogo dove gli aborigeni vivevano. Addolorato e colpito dalla oppressione Michael sperava di incontrare la tribù e trovare nuovi modi per migliorare la loro situazione.
Nel frattempo, il resto della famiglia comiciò ad interessarsi al mondo dello spettacolo e si è unì con entusiasmo per aiutare i ragazzi a preparare i loro spettacoli. Janet, LaToya, Randy e Rebbie erano spesso presenti durante le prove, prestando il loro tempo e voci a sostegno del gruppo.
continua......
Edited by ArcoIris - 11/6/2015, 19:59. -
.
IL PALCOSCENICO
I suoi fan e i colleghi lo avevano incoronato come il Re del Pop , un'icona e una leggenda. Ma anche essendo una grande star come lui, ho sempre visto a Michael Jackson semplicemente come mio figlio. La fama di Michael non si era rivelata a miei occhi fino al momento in cui ho assistito (al concerto) alla Echo Arena di Liverpool il 29 agosto, giorno del suo compleanno . L'intero stadio era stato decorato con palloncini e striscioni con scritto " Buon Compleanno Michael" , per me, è stato un gesto impressionante.
C'erano canti e grida entusiaste di almeno 70.000 fan. Ero sorpresa e stupita dalla folla di persone che era lì per mio figlio. Sono rimasta veramente colpita.
E in qualche modo, nonostante tutto questo, Michael riuscì a rimanere con i piedi per terra. Non vi è dubbio che mio figlio ha fatto grandi cose nella sua vita, ma lui voleva sempre di più. Era ambizioso. Era un sognatore.
Ricordo alcuni dei punti salienti della straordinaria carriera di Michael. Ci teneva molto ai Grammy del 1983, dopo l'uscita del suo primo album solista 'Off the Wall'. Non avendo ricevuto il riconoscimento che sperava quell'anno, Michael rimase deluso ma non si scoraggiò. Fermo nel suo obiettivo di cambiare il risultato, mi ricordo che disse : "Mamma, l'anno prossimo, dovranno accorgersi di me . "
L'anno successivo (1984), Thriller è stato rilasciato. Michael è stato candidato a 12 Grammy Awards e ha portato a casa otto. Ad oggi, detiene ancora il record per più Grammy vinti da un singolo artista in un anno.
Quando Michael ristrutturò la nostra casa a Encino, fece costruire un monolocale sopra il garage e lo chiamò Jacksons Communications Inc. (JCI). Lì, ha trascorso ore e ore a provare per i futuri spettacoli.
Michael non praticava nessun tipo di sercizio fisico per mantenersi in forma quando era in tour, però, il rituale della danza lo coinvolgeva per diverse ore ogni domenica. Nel tentativo di sviluppare la resistenza vocale per la sua coreografia, Michael cantava e ballava. Aveva intuito con la metodologia e credeva nel duro lavoro e la perseveranza. Cercava di proporre una esibizione energica, costruita su una coreografia innovativa e con degli effetti speciali ad ogni spettacolo, e questo li ha resi unici.
A influenzare lo stile della danza di Michael sono stati il grande Fred Astaire e il leggendario James Brown. Alludeva alle icone del suo tempo come riferimento, ma allo stesso tempo era disponibile a collaborare con talenti contemporanei. La fusione del vecchio e del nuovo è stata la tecnica responsabile di molti classici di Michael, anche se il suo approccio nel palco è stato progressista.
Il " Momento Michael" di cui vado molto fiera è la prima volta che ha fatto il moonwalk durante il suo assolo di " Billie Jean ", il 25 marzo 1983, durante Motown 25. Aveva provato questo passo per lo spettacolo nel monolocale sopra il garage, cercando di mantenerlo segreto. In effetti, la prima volta che ho visto il moonwalk è stato sul palco, come lo hanno visto tutti.
Le mie canzoni preferite di Michael sono , "Man in the Mirror " e " Earth Song ", usciti nel 1988 e nel 1995 rispettivamente . Un'altra delle mie canzoni preferite dei Jackson Five era “Man of War”. Mi piaceva particolarmente il testo : " Non andare più in guerra , studia la pace perché la pace è quello che ci serve . "
Michael amava il fascino del teatro e ha lottato per integrare presentazioni simili nelle sue performance. Evidenziato dal modo a catturare e mantenere l'attenzione del pubblico, emulando la stessa spettacolarità e l'eccellenza del suo mentore Fred Astaire. Voleva dare al pubblico tutto quello che aveva ... e non si è mai fermato..
Iniziò a indossare un guanto bianco con lustrini metà degli anni '80 . E' stata una di quelle cose che pensava avrebbe fatto tendenza.
Quando ebbe l'incidente sul palco nel 1984, indossò il guanto e salutò i suoi fan mentre lo trasportavano in barella. Il guanto è diventato famoso dopo questo fatto. Inoltre ha iniziato ad usare fedoras e altri cappelli quando era in pubblico per nascondere e proteggere la testa dopo l'incidente . Divenne anche una tendenza.
Nello stesso modo naturale in cui cantava e ballava, Michael era anche in grado di scrivere e comporre musica nello stesso modo. In alcuni casi, scriveva una canzone in una intera notte.
Molte volte l'ho sentivo camminare nella sua stanza perché l'ispirazione gli arrivava nel cuore della notte.
Michael ha partecipato direttamente nella composizione musicale di " Billie Jean " e “ Don’t Stop ‘Til You Get Enough ” - e molto spesso ha prodotto da solo molte delle sue canzoni.
Canzoni come " Heal the World" e " Will You Be There" erano tra le favorite di Michael, perché mentre le componeva ha potuto trasmettere il suo messaggio di pace e di buona volontà per i suoi fan. Con l'aiuto dei suoi fratelli e sorelle con le percussioni, compose entrambe le canzoni a casa nello studio JCI . Gli piaceva studiare e trascorrere il tempo a perfezionare la sua arte.
Michael ha scritto anche il successo del 1982 di Diana Ross, " Muscles ", e la canzone della sorella Rebbie , " Centipede " nel 1984. Ha anche co-scritto "We Are The Word " nel 1985 con Lionel Ritchie .
AMICI
Una delle scene del video musicale di " Say Say Say " con Sir Paul McCartney, la sua defunta moglie, Linda McCartney e mia figlia LaToya Jackson è stata girata in un vecchio ranch nel 1983. Diversi anni dopo, Michael avrebbe acquistato la proprietà da 2700 ettari per trasformarla in Neverland Ranch. Questa foto è stata scattata durante una pausa per il pranzo presso la taverna che appare nel video. Michael è rimasto legato a Paul e Linda per anni, e spesso gli ha fatto visita nella loro casa nel Regno Unito.
Tra gli amici di Michael c'era un comico di Chicago , attivista per i diritti civili e specializzato nutrizionista Dirk Gregory. Michael l'ho incontrò nel 1978 sul set di The Wiz a New York. Michael , colpito dalla vasta conoscenza di Dick su nutrizione e salute, decise di diventare vegetariano.
Dopo il suo incontro con lui, ricordo che mio figlio adottò un severo regime, con una dieta composta di pesce, pollo e verdure al posto della carne rossa. Non passò molto tempo prima che Michael spingesse la famiglia ad iniziare a mangiare in modo sano. Dick ha continuato a influenzare le abitudini alimentari e di salute di Michael durante tutta la sua carriera fino a quando finalmente è diventato rigorosamente vegetariano.
Molti degli amici di Michael gli facevano visita nel backstage dei suoi spettacoli, e alcuni, come Miko Brando, lo hanno addirittura accompagnato nel tour.
Sammy Davis Jr. era un caro amico e fonte di ispirazione per Michael. I due si incontrarono a Lake Tahoe. Una sera, dopo il suo show, Michael stava guardando l'orologio di Sammy e lui, preso dal suo spirito generoso, subito se lo tolse e lo diede a Michael.
A tutt'oggi conservo ancora quell'orologio. Dopo averlo indossato per diversi anni, Michael me lo regalò come ricordo. Raramente indossava gioielli. Grazie alla sua esperienza con mentori di gran cuore come Sammy, Michael ha continuato la stessa tradizione di essere generoso per tutta la vita. Non c'è da stupirsi che Michael regalasse ai fan e agli amici delle cose che lui sapeva che desideravano.
continua....
Edited by ArcoIris - 11/6/2015, 20:00. -
.
SEMPLICEMENTE MICHAEL
Ho sempre detto a Michael " si può ottenere dalla vita solo ciò che ci hai messo. " Penso che quelle parole sono rimaste con lui . Michael sapeva sempre quello che voleva fare e dove voleva arrivare. Credeva nel duro lavoro, un atteggiamento positivo e la perseveranza . Non importa cosa si proponeva di fare nella sua carriera , non sarebbe accontentato di essere solo " bravo " ... doveva essere il migliore. Ha lavorato con tenacia fino a quando non è rimasto soddisfatto con i risultati, ma i suoi sforzi non si fermavano lì . Oltre alla sua tenacia c'è stata la sua visione.
Michael era solito scrivere delle note. A volte, ci scriveva l'obbiettivo che voleva raggiungesse il suo album nelle classifiche, lo appendeva nel suo specchio e lo leggeva ogni giorno come promemoria. Poi lavorava alla strategia che lo conducesse alla meta. Ambizioso, Michael si prefissava obiettivi sempre molto alti che doveva superare. Si sforzava per essere il migliore nel suo campo e ha dato tutto quello che aveva per realizzare il suo sogno.
Ad esempio, prima del successo di 'Thriller', Michael parlava della sua intenzione di creare l'album più venduto di tutti i tempi. Era un visionario e determinato con la sua ambizione.
Chiunque abbia lavorato con Michael può attestare che non si sarebbe accontentato di nient'altro che non fosse la perfezione. In soli sette anni, Michael aveva imparato tutto quello che c'era da sapere sul mondo dello spettacolo attraverso l'esperienza pura.
Molto spesso ha usato la sua intuizione come strumento per fare business e prendere decisioni creative, cosa che alla fine si è rivelato essere molto redditizio per lui. Man mano che cresceva desiderava dedicare meno tempo agli accordi commerciali lasciandoli nelle mani dei suoi associati. Essendo una persona che si fidava degli altri, Michael si è demoralizzato quando ha scoperto che molti dei suoi soci lo avevano tradito, ma nonostante questo, non era nella sua natura intraprendere un'azione legale contro di loro.
Michael ha ricevuto un sacco di commenti e reazioni negative da parte dei media quando ha comprato il catalogo dei Beatles. Molti anni prima di avere i propri figli, Michael è venuto da me e mi ha detto: "La nostra famiglia non dovrà più preoccuparsi per i soldi grazie a questa mossa imprenditoriale “. La gente diceva che aveva speso troppo per il catalogo, ma Michael sapeva che il suo investimento sarebbe cresciuto, e aveva ragione . Ha sempre avuto un occhio verso il futuro.
La maggior parte dell'abbigliamento di Michael era fatto su misura. Aveva il suo stile personale e ha lavorato a stretto contatto con i disegnatori dei suoi abiti per le visite guidate, eventi e premiazioni. Ha anche fornito gli schizzi dei capi da realizzare.
Lo hanno contattato più volte per creare il proprio marchio di moda, ma lui non era interessato a questo tipo di progetti.
Gli abiti erano per Michael più di una espressione personale e creativa. Il suo “colore firma” era il rosso. Ma quando Michael era fuori dal palco, il suo senso dello stile era estremamente discreto. Era come come la notte e il giorno. Eppure, molti dei suoi fan e compagni hanno imitato la sua sensibilità per la moda. Michael interpretava questa emulazione del suo stile e immagine come una forma di adulazione.
Michael era solito scrivere delle note. A volte, ci scriveva l'obbiettivo che voleva raggiungesse il suo album nelle classifiche, lo appendeva nel suo specchio e lo leggeva ogni giorno come promemoria. Poi lavorava alla strategia che lo conducesse alla meta. Ambizioso, Michael si prefissava obiettivi sempre molto alti che doveva superare. Si sforzava per essere il migliore nel suo campo e ha dato tutto quello che aveva per realizzare il suo sogno.
Ad esempio, prima del successo di 'Thriller', Michael parlava della sua intenzione di creare l'album più venduto di tutti i tempi. Era un visionario e determinato con la sua ambizione.
Chiunque abbia lavorato con Michael può attestare che non si sarebbe accontentato di nient'altro che non fosse la perfezione. In soli sette anni, Michael aveva imparato tutto quello che c'era da sapere sul mondo dello spettacolo attraverso l'esperienza pura.
Molto spesso ha usato la sua intuizione come strumento per fare business e prendere decisioni creative, cosa che alla fine si è rivelato essere molto redditizio per lui. Man mano che cresceva desiderava dedicare meno tempo agli accordi commerciali lasciandoli nelle mani dei suoi associati. Essendo una persona che si fidava degli altri, Michael si è demoralizzato quando ha scoperto che molti dei suoi soci lo avevano tradito, ma nonostante questo, non era nella sua natura intraprendere un'azione legale contro di loro.
Michael ha ricevuto un sacco di commenti e reazioni negative da parte dei media quando ha comprato il catalogo dei Beatles. Molti anni prima di avere i propri figli, Michael è venuto da me e mi ha detto: "La nostra famiglia non dovrà più preoccuparsi per i soldi grazie a questa mossa imprenditoriale “. La gente diceva che aveva speso troppo per il catalogo, ma Michael sapeva che il suo investimento sarebbe cresciuto, e aveva ragione . Ha sempre avuto un occhio verso il futuro.
La maggior parte dell'abbigliamento di Michael era fatto su misura. Aveva il suo stile personale e ha lavorato a stretto contatto con i disegnatori dei suoi abiti per le visite guidate, eventi e premiazioni. Ha anche fornito schizzi dei capi da realizzare. Anche se lo hanno contattato più volte per creare il proprio marchio di moda , semplicemente non era interessato a questo tipo di progetti.
Gli abiti erano per Michael più di una espressione personale e creativa. Il suo “colore firma” era il rosso. Ma quando Michael era fuori dal palco, il suo senso dello stile era estremamente discreto. Era come come la notte e il giorno . Eppure, molti dei suoi fan e compagni hanno imitato la sua sensibilità per la moda. Michael interpretava questa emulazione del suo stile e immagine come una forma di adulazione.
Gli animali erano così numerosi come la propria famiglia intorno alla nostra casa . C'era una giraffa che Michael ha chiamato Jabar, in onore al giocatore di basket Karim Abdul Jabar. Michael aveva anche un lama di nome Lola , come l'attrice Lola Falana.
Aveva due cervi, Prince and Princess e un serpente di nome Muscles . Michael ha portato tutti questi animali in una riserva costruita nella proprietà di Encino, tutti tranne uno.
Per anni Michael pregò per avere una scimmietta come mascotte. Naturalmente ho sempre rifiutato, finché un giorno ha portato a casa un cucciolo di scimpanzé di nome Bubbles. Bubbles è stato diverso da tutti gli animali che abbiamo ospitato. Con cenni infantili, muoveva le braccia perchè voleva essere preso in braccio. La sua intelligenza era evidente dal modo in cui giocava e provocava i cani che avevamo. Bubbles viveva e dormiva nella stanza di Michael, era una parte molto importante della famiglia . Nessuno poteva immaginare che ci fossero così tanti animali nella proprietà perché Michael manteneva la zona in cui vivevano in condizioni perfette.
Anni dopo un team di 200 persone ha fatto alttrettanto per mantenere la riserva di Neverland Rach nelle stesse condizioni.
Se Michael fosse qui oggi, so che si starebbe cimentando con una nuova carriera come regista. Stava studiando privatamente con un insegnante dalla California che ha anche dedicato il suo tempo ad insegnare al figlio maggiore di Michael, Prince Michael Joseph Jackson, l'arte di dirigere film.
La maggior parte delle persone non conosce l'origine dei nomi dei figli di Michael, in realtà derivano da suo nonno. Quando Michael era più giovane, ha trascorso del tempo con mio padre Prince in Indiana . I figli di Michael, Prince Michael Joseph Jackson e Prince Michael Jackson ( Blanket ) sono stati chiamati così in suo onore.
Molto prima di Neverland, Michael aveva costruito un negozio di dolciumi nel parco giochi della nostra casa a Encino. Il negozio era sempre pieno di gelati e caramelle . Tutti i suoi nipoti e i bambini del quartiere venivano a casa per giocare. Ricordo come si divertiva a mangiare dolci, anche se ero frustrata perché Michael, che era così esigente con il cibo, ha sempre resistito alla tentazione di mangiarne troppi ed era felice semplicemente regalandoli e vedendo i sorrisi sui volti dei bambini.
Michael era un ragazzo grande, e nelle visite familiari, spesso passava il tempo giocando a nascondino con i suoi cugini . Era come se cercasse di compensare l'infanzia che sentiva di non aver mai avuto.
Gli piaceva la magia. A Michael lo ha sempre entusiamato la fantasia e lo stupore. Ammirava i vari maghi e spesso ha aggiunto elementi di magia nei suoi spettacoli . Era anche molto appassionato di cinema, soprattutto il fantasy e la fantascienza.
continua.....
Edited by ArcoIris - 1/4/2018, 01:06. -
.
I FAN
Se c'è una cosa di cui sono sicura, è di quanto mio figlio adorava i suoi fan. Non dimenticherò mai gli anni in cui Michael ha affrontato il processo. Ogni mattina uscivamo insieme dal ranch per recarci in tribunale. Senza eccezione, i fan eranno davanti ai cancelli per dimostrare il loro sostegno con canti, doni e preghiere.
Michael ed io ci emozionavamo nel vedere i versetti della Bibbia e le dimostrazioni di affetto con parole di amore e di incoraggiamento per lui perché rimanesse forte nei momenti difficili che stava affrontando.
Quella era tutta la forza di cui aveva bisogno. C'erano folle di persone che lo seguivano ad ogni passo, cosa che non disturbava Michael come era accaduto con qualcun'altro . Una regola che ha sempre imposto al suo team della sicurezza era " trattate sempre bene i miei fan. "
Quando Michael viveva in casa, c'erano sempre molte persone intorno all'ingresso. Di tanto in tanto, qualche fan trovava il modo di entrare nel cortile per vedere Michael. A volte sono anche entrati in casa . Quando questo è accaduto Michael ha mantenuto sempre la calma e li ha trattati con gentilezza ed educazione.. Era molto grato ai suoi fan e ha sempre riconosciuto che non sarebbe mai diventato quello che era senza il loro amore e sostegno.
Sono rimasta vicino a Michael durante la sua vita. Il nostro legame si è rafforzato una volta che i suoi fratelli sono andati via di casa e sono diventati più forti nel corso degli anni '90 ( durante il periodo delle accuse ). Sapevo che Michael aveva bisogno di me tanto quanto dei suoi fan in quei momenti, quindi sono rimasta al suo fianco.
Quando creava musica, Michael sentiva di essere nel suo ambiente . Ci sono voluti un sacco di decisioni intuitive, si fidava e credeva in se stesso. Era un grande pensatore, un sognatore che in qualche modo si é aggrappato alla convinzione che non poteva fallire se ci metteva amore nel suo lavoro.
Michael era una persona che era felice della sua sorte. Non ho dovuto insegnare a mio figlio sul come rimanere umile nonostante la sua fama, era naturale per lui. Mi ricordo di avergli detto, quando era un ragazzino, che esibirsi sul palco era un lavoro e che non lo faceva essere migliore di chiunque. Forse queste parole hanno avuto effetto, eppure la sua umiltà mi ha sempre sorpreso.
Michael ha avuto una vita straordinaria ed era molto grato di essere in grado di fare esattamente quello che lui amava attraverso la sua arte. Tuttavia siamo stati entrambi d'accordo che la fama ha un prezzo, è una benedizione e una maledizione allo stesso tempo.
Non sono una che specula su cosa sarebbe successo se le cose fossero accadute in modo diverso o se potessimo fare tutto di nuovo, perché non credo che avrei potuto chiedere niente di più nella vita che avere un figlio come Michael.
Indipendentemente da ciò che la gente può pensare, Michael era un padre, un figlio e un essere umano straordinario. Una persona che ha messo le basi con le migliori intenzioni e con la speranza di ispirare gli altri attraverso manifestazioni di amore e di umanità senza precedenti..ma il mondo non l'ha voluto conoscere.
Mio figlio sapeva che i suoi fans sarebbero stati con lui fino alla fine, in cambio ha dato loro amore, talento, ispirazione e ha riportato di nuovo la speranza nel mondo attraverso la sua musica.
Non credo che Michael avrebbe voluto vivere la sua vita in modo diverso. La perdita di mio figlio mi ha causato un dolore così travolgente che è impossibile da descrivere a parole, posso solo condividere le mie storie con i suoi figli e i suoi fan, perché so che lui voleva che sapessero quanto significavano per lui.
Con 50 anni era troppo giovane per morire. Nonostante le accuse che ha dovuto affrontare, penso che è riuscito a vivere felicemente come realmente si meritava.
Credo che mio figlio Michael ha raggiunto il suo scopo nella vita.
Fine.
Questa traduzione è a opera di ArcoIris per il Michael Jackson's Gold World. In caso di ripubblicazione citare la fonte riportando l'url diretto a questo post, (clicca sulla data del post per ottenere l'url diretto)
www.amazon.com/Never-Can-Say-Goodby...=vglnk-c1037-20 // Testo originale tradotto (in spagnolo) da Mariate per Foros Michael Jackson's HideOut
Edited by ArcoIris - 1/4/2018, 01:08.
NEVER CAN SAY GOODBYE by Katherine Jackson - Traduzione |
Contacts