25/03/1983 - Trent'anni fa: MICHAEL JACKSON E IL SUO PRIMO MOONWALK

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    Trent'anni fa stasera: Michael Jackson e il suo primo Moonwalk

    Source: ROLLINGSTONE

    Trent'anni fa questa sera, il mondo ha visto per la prima volta Michael Jackson e il suo moonwalk. Il grande momento è venuto durante la fine della sua performance di "Billie Jean" al 25 ° anniversario della Motown, registrato presso l'Auditorium di Pasadena Civic e in onda su NBC circa sei settimane più tardi. Il moonwalk è durato solo due secondi e non era nemmeno quello originale (James Brown lo aveva fatto da anni), ma Jackson lo ha eseguito con perfezione sorprendente. Ha catturato l'attenzione di tutto il mondo, ed i bambini il giorno dopo in tutta l'America provavano quel passo.

    Thriller era sugli scaffali da quattro mesi al momento del concerto televisivo e "Billie Jean" era il brano numero uno nel paese, ma la prestazione di Jackson ha portato la sua fama ad un altro livello.
    Si potrebbe anche sostenere che è stato il culmine della sua carriera. Ha inoltre messo in ombra una notte piuttosto sorprendente di musica, tra cui la prima esibizione di Diana Ross e le Supremes dal 1969 e le scene di Marvin Gaye, the Miracles, Stevie Wonder e un incredibile "battaglia delle band" tra i Temptation e i Four Tops.

    Michael Jackson era inizialmente riluttante ad esibirsi al concerto. Era sulla CBS Records, e gli organizzatori volevano che cantasse le vecchie canzoni dei Jackson 5 insieme ai suoi fratelli. Alla fine accettò, a condizione che gli sarebbe stato permesso di eseguire l'assolo di "Billie Jean" dopo il medley dei successi dei Jackson 5. E' stata l'unica canzone della notte non pubblicata dalla Motown e, ironia della sorte, il più grande momento dello spettacolo.





    Thirty Years Ago Tonight: Michael Jackson First Moonwalked

    Thirty years ago tonight, the world first saw Michael Jackson moonwalk. The big moment came during the end of his performance of "Billie Jean" at the Motown 25th Anniversary special, taped at the Pasadena Civic Auditorium and broadcast on NBC about six weeks later. The moonwalk only lasted two seconds and wasn't even that original (James Brown had been doing it for years), but Jackson executed it with stunning perfection. It captured the attention of the entire world, and the next day kids all over America were trying out the move on the playground.

    Thriller had been on shelves for four months by the time of the televised concert and "Billie Jean" was the number one song in the country, but Jackson's performance brought his fame to a whole other level. One could even argue that it was the highpoint of his entire career. It also overshadowed a pretty amazing night of music, including the first performance by Diana Ross and the Supremes since 1969 and sets by Marvin Gaye, the Miracles, Stevie Wonder and an amazing "battle of the bands" between the Temptations and the Four Tops.

    Michael Jackson was initially reluctant to perform at the concert. He was on CBS Records, and the organizers wanted him to play the old Jackson 5 hits with his brothers. He ultimately agreed, under the condition that he'd be allowed to perform "Billie Jean" solo after the Jackson 5 hits medley. It was the only song of the night not released by Motown and, ironically, the biggest moment of the show.


    Edited by ArcoIris - 25/3/2018, 03:29
     
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    Quell'esibizione è stata proprio memorabile ç_ç
     
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    Chi ha inventato il Moonwalk? Suggerimento: non è stato Michael Jackson

    Se possiamo celebrare gli anniversari del primo sbarco dell'uomo sulla luna, perché non commemorare anche la prima volta che Michael Jackson è sbarcato con la sua “firma”, il moonwalk? E' stato 30 anni fa, il 25 Marzo 1983, che Jackson è scivolato all'indietro attraverso il palco alla registrazione del Motown 25, pochi secondi di spettacolo che potrebbero aver contrassegnato la svolta decisiva dal suo essere una superstar all'essere LA superstar della sua epoca.

    Ma se credete che Jackson abbia inventato il moonwalk, probabilmente credete anche che P.Diddy abbia inventato il remix.

    [n.d.r.]

    Anche se Michael non ha mai voluto attribuirsi la paternità di questo passo, molte persone hanno sempre pensato che fosse una sua creazione


    Cercare di determinare l'esatto inventore del moonwalk è come cercare di fissare l'invenzione del rock 'n' roll ad un solo artista. E', come ha detto la scrittrice Shanna Freedman, "è il prodotto di più di 70 anni di evoluzione della danza".

    A Cab Calloway piaceva dire che lui faceva più o meno le stesse mosse dagli anni 30. Il primo filmato che ritrae qualcuno fare qualcosa di quasi identico al fantasioso lavoro di piedi di Jackson del 1983 appartiene al ballerino Bill Bailey.

    Ma se volete sapere da dove lo ha preso Jackson, le congetture storiche possono arrivare ad una fine e la risposta può essere riassunta in un unica parola.
    Shalamar.

    No, non era Jordy Watley che stava portando quel trio soul dei primi anni ottanta in viaggi sulla luna. E' stato il ballerino designato del gruppo, Jeffrey Daniel - un ex ballerino professionista di tip tap dei " Solid Gold" che era rinomato nella comunità di danza/R&B - che ha attirato l'attenzione su quello che allora era chiamato "the backslide" prima che lo insegnasse a Michael.

    Shalamar - A night to remember ( Live @ TOTP 1982 )


    Apparentemente, Jackson tenne da parte la mossa nella tasca posteriore dei suoi pantaloni attillati per mesi o anni prima di decidere che lo speciale della Motown era il posto per tirarla fuori.
    Naturalmente, ci sono alcune variazioni che sono entrate nella creazione del mito riguardo a quello che successe a quella registrazione, quel 25 Marzo 1983. "Tutto quello che gli avete visto fare, lo ha inventato sul posto" ha detto Jermaine Jackson, un'opinione che dà a Michael molto più merito come genio spontaneo di quanto se ne desse lui stesso.

    La versione di LaToya dà merito dove il merito è dovuto:
    "Il moonwalk era un ballo che i bambini facevano per le strade " ha detto " e Michael è arrivato più tardi. Aveva un ragazzo di nome Jeffrey Daniel ad insegnargli a fare il moonwalk... e quando lo ha fatto, tutti l'hanno visto ed hanno semplicemente pensato che quella era la cosa più meravigliosa che avessero mai visto, non sapendo veramente che era un ballo che c'era già là fuori".

    Michael fu un po' avaro con il merito nella sua autobiografia, nonostante fosse abbastanza aperto circa il fatto che la sua mossa chiave alla fatidica registrazione per Motown 25: Yesterday, Today, Forever( che fu mandata in onda due mesi più tardi ) non fosse una sua innovazione.

    "Mi stavo esercitando sul Moonwalk da diverso tempo" scrisse nelle sue memorie del 1988, che furono titolate significativamente Moonwalker, "e mi sono reso conto nella nostra cucina [ la notte prima della registrazione ] che avrei finalmente eseguito il Moonwalk in pubblico al 'Motown 25'. Il Moonwalk era già in mezzo alla strada , ma l'ho migliorato un po' quando l'ho eseguito".
    Era nato come un passo di breakdance, una cosa tipo "popping" che i bambini neri hanno creato ballando agli angoli delle strade nel ghetto... Quindi ho detto: Questa è la mia occasione per farlo, e l'ho fatto. Questi tre bambini me lo insegnarono. Mi diedero le basi -- ed io l'ho fatto molto in privato. L'ho provato insieme ad altri certi passi. Tutto quello di cui ero veramente sicuro era che nell'intermezzo di Billie Jean avrei camminato avanti e indietro allo stesso tempo, come se stesse camminando sulla luna".

    Questi "tre bambini" a cui Jackson alludeva erano apparentemente Daniel e i suoi compagni, Geron "Casper" Candidate e Derek "Cooly" Jackson. Daniel era un professionista veterano che aveva tre anni più di Jackson, che allora ne aveva 24, quindi potete giudicare voi stessi se il suo termine per accreditarli " bambini " era un vezzeggiativo o un modo di dire inteso a rafforzare il suo senso di credibilità di strada.

    Se vi siete segretamente chiesti per tutti questi anni perché il ballo è stato chiamato 'moonwalk', ma non siete mai stati in grado di ammetterlo pubblicamente, state tranquilli -- non siete soli. Jackson può aver creduto nell'illusione di essere in grado di "camminare avanti ed indietro allo stesso tempo" sembrasse come "camminare sulla luna", ma probabilmente non tutti pensarono: Aha! esattamente come Neil Armstrong! , ma il nome che lui ha coniato si, sicuramente.

    "Michael lo chiamò moonwalk" disse Daniel, ma "veramente il 'moonwalk' è un altro ballo, o lo era, in ogni caso. Il moonwalk è in realtà una danza che facciamo che fa sembrare come se tu fossi sulla luna e ci fosse meno gravità di quella che avresti sulla terra. Michael in qualche modo chiamò il backslide il moonwalk. E commercialmente, credo, forse, ha funzionato" ha aggiunto, ridacchiando alla sottovalutazione di questa osservazione.

    Non è una cosa che sfida la gravità, in sè. " Il backslide in realtà dovrebbe essere come se tu stessi camminando in avanti e improvvisamente ti trovassi su una scala mobile che ti tira indietro mentre continui a camminare in avanti,"
    ha detto Daniel. "Quella è l'illusione del backslide e del moonwalk, tu stai realmente camminando ma il suolo ti sta facendo indietreggiare".
    Ma prima che fosse il "backslide", potrebbe aver avuto altri nomi.

    A metà degli anni ottanta, poco dopo che Jackson ne fece una mania, uno dei più leggendari intrattenitori neri della prima metà del ventesimo secolo, Cab Calloway, è stato segnalato per aver fatto questo movimento mentre si esibiva in una maratona di spettacoli a Manhattan. Secondo un articolo del 1985 sul The Crisis: "Chiedete se suo nipote adolescente gli ha insegnato la mossa, ha detto Calloway, ' Cavolo.. noi lo facevamo negli anni trenta! Solo che allora era chiamato The Buzz”.

    Filmati di alcuni stupefacenti lavori di gambe di Calloway degli spettacoli degli anni 30 mostrano molte mosse che conterebbero decisamente come parte dell'evoluzione che portò al popping ed al locking, anche se non proprio qualcosa che colpirebbe un fan del ballo hip-hop contemporaneo come un esatto precedente. Anche altri artisti di quell'era avevano movimenti scivolosi che coinvolgevano illusioni del muoversi mentre si era sul posto, se non il magico avanti-come-indietro del backslide.

    Ma quando guardi a Bill Baley degli anni 50, è più o meno tutto lì. Almeno quell'illusione della “scala mobile" di cui parlò Daniel c'è. E lui la fa per quasi 15 secondi in ogni video, a differenza dei 5 secondi scarsi di moonwalk che fece Jackson al Motown 25. Ma Jackson ci aggiunse dei movimenti distintivi del braccio e delle spalle alla sua versione del ballo.

    Anche David Bowie fece qualcosa di simile al moonwalk nei momenti iniziali di un'esibizione di “Aladdin Sane", e sebbene il termine non fu coniato a quel tempo, aveva il vantaggio di apparire davvero come se venisse dalla luna.

    Forse la cosa più strana dell'esibizione di Jackson al Motown 25, 30 anni dopo, è che la sua prima reazione alla conclusione della sua apparizione fu di sentirsi insicuro al riguardo.

    "Abbiamo iniziato a lavorare con lui nel 1980, ma non fece il moonwalk pubblicamente fino al 1983 ", ricordò Daniel nella rivista Time dopo la morte di Jackson. "E dopo che lo ebbe fatto, chiese, ' Com'era?' Ed io dissi, 'Perchè hai aspettato così tanto?'. Lui rispose, 'Beh, ancora non era arrivato il momento giusto'. Sono piaciuto, huh?" Questa è l'esibizione che ha totalmente spazzato via tutti-- e lui disse che qualcosa non era andato per il verso giusto. Qualsiasi cosa gli stesse passando per la mente, non lo sapremo mai. Sappiamo tutti che fu un'esibizione incredibile, e che lo ha portato ad un altro livello."
    Nella sua autobiografia, Jackson entrò nel dettaglio riguardo alle ragioni della sua strana insoddisfazione per la sua esibizione al Motown 25-- che apparentemente non avevano niente a che fare con la sua esecuzione del moonwalk.

    "Mi ricordo solo che aprii gli occhi alla fine della cosa e vidi un mare di persone in piedi, che stavano applaudendo. " E sentii così tante emozioni contrastanti. Sapevo di aver fatto del mio meglio e mi sentivo bene, così bene. Ma allo stesso tempo mi sentivo deluso da me stesso. Avevo programmato di fare un giro veramente lungo e di fermarmi sulle punte, sospeso per un momento, ma non stetti sulle punte per quanto avrei voluto. Feci il giro e poi atterrai su una punta.
    Volevo solo stare lì, congelarmi lì, ma non funzionò del tutto come avevo programmato. Quando andai dietro le quinte, le persone là dietro si stavano congratulando con me. Io ero ancora deluso per il giro. Mi ero concentrato così tanto ed io sono un tale perfezionista. Allo stesso tempo sapevo che quello era uno dei momenti più felici della mia vita."


    Sebbene non abbia mai dimenticato quell'insicurezza riguardo alla sua esibizione di 'Billie Jean', ebbe qualche buon aiuto nel superarla. Il giorno dopo che andò in onda nel maggio 1983, " Fred Astaire mi chiamò al telefono", scrisse Jackson in Moonwalker. "Disse-- queste esatte parole -- 'sei davvero un diavolo di ballerino. Amico, li hai davvero messi al tappeto l'altra sera.. sei un ballerino grintoso. Io sono uguale. Ero solito fare la tessa cosa con il mio bastone. 'L'avevo incontrato una volta o due in passato, ma questa era la prima volta che mi chiamava'.

    "E' stato il miglior complimento che avessi ricevuto in vita mia, e l'unico al quale avessi mai voluto credere... Più tardi mi invitò a casa sua, e lì ci furono più complimenti da lui fino a quando non arrossii. Lui riesaminò la mia esibizione di 'Billie Jean', passo per passo. Il grande coreografo Hermes Pan, che aveva coreografato i balli di Fred nei suoi film, si avvicinò, ed io mostrai loro come fare il Moonwalk”.