-
Wivvy.
User deleted
Premetto che secondo me Michael stesso era si e no all'inizio del lungo e complessissimo (vista la 'grandezza' - in ogni senso- della sua vita per eventi ed esperienze) percorso di conoscenza di se, figuriamoci cosa potevano sapere e aver capito questi personaggi che gli ruotavano attorno... concordo con tutto quello che avete detto e come voi sorrido amaramente al pensiero di un intento benevolo di 'giustizia' dietro queste che sono invece mere e palesi operazioni commerciali a solo scopo di lucro. A questi fiumi di parole scritte su di lui preferisco di gran lunga, a questo punto, le mie 'fantasie' e i miei 'pensieri' su di lui: come lo ho vissuto io, come me lo sono rappresentato e lo conservo dentro di me. Probabilmente, esattamente come questi signori, sarò anche io lontana anni luce dalla Verità (ammesso che ce ne sia una soltanto) su Michael Jackson ma almeno non c'è alcun dubbio sulla sincerità e la genuinità di questi pensieri. E in tasca non me ne viene niente se non la possibilità di mantenerlo 'vivo' nella mia testa: e non mi pare poco, meglio di un assegno a dieci zeri. 
.
Il libro di Dieter Wiesner: Michael Jackson The True Story |
