"The King of Pop"
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Paris Jackson: La Vita dopo Neverland
Nella sua prima approfondita intervista, la figlia di Michael Jackson,parla del dolore per la morte di suo padre,della dipendenza dell'angoscia, e di come ha ritrovato la serenità.
Paris Michael Katherine Jackson, sta fissando un famoso cadavere" E' Marilyn Monroe " sussurra, di fronte a un muro coperto di foto dall'autopsia raccapriccianti. " E questo è JFK. Non si trovano nemmeno online, queste". In un giovedì pomeriggio di fine Novembre, Paris cammina all'interno dei corridoi del Museo della Morte, un labirinto angusto degli orrori, al profumo di formaldeide, ad Hollywood Boulevard.
Non è raro per i visitatori, messi di fronte a foto di decapitazioni, filmati snuff ( potremo definirli reality, tuttavia è un termine utilizzato per indicare quelle riprese da un film di torture etc, che finiscono per divenire tragedie, magari con la morte dell'interprete)e cimeli da serial killer, svenire, vomitare, o entrambe le cose. Ma Paris, non ancora troppo lontana dalle sue fasi, più giocose o gotiche, sembra trovare tutto in qualche modo rassicurante.
Questa è la sua nona visita.
"E' impressionante" aveva detto, prima che entrassimo " Hanno una vera e propria sedia elettrica, una vera e propria testa!".
Lei è una tipica ragazza del 21mo secolo, con un senso della moda che va dall'hippie al punk( oggi ha indosso una camicia annodata alla vita, jeggins, e scarpe da ginnastica Converse), e gusti musicali senza confini (ha decorato le sue scarpe da ginnastica con citazioni dai testi dei Mötley Crüe e Arctic Monkeys, è ossessionata da Alice Cooper, che lei chiama " bae", e il cantautore Butch Walker, ama Nirvana e Justin Bieber).
Ma è ancora di più, figlia di suo padre. " In sintesi, come persona, lei è mio padre", dice il fratello maggiore Prince Michael Jackson.
" L'unica differenza è l'età e il sesso". Paris è simile a Michael ,aggiunge " in tutti i suoi punti di forza e in quasi tutte le sue debolezze. E' molto passionale ed estremamente emotiva, al punto tale da lasciare che le emozioni offuschino completamente la sua capacità di giudizio".
Paris, con una velocità impressionante, si è fatta fare più di 50 tatuaggi. 9 di questi sono dedicati a Michael Jackson, morto quando lei aveva solo 11 anni, lasciando lei, suo fratello Prince, e il minore Blanket, fuori da quello che era stato, da loro percepito, come un mondo idilliaco di clausura." Il tempo guarisce, dicono" dice " ma in realtà non è così,ti abitui, magari. E io cerco di vivere pensando Ok, ho perso ciò che contava più di tutto per me, e devo andare avanti, nulla di quello che può succedere adesso può essere peggio di quanto mi è già successo. E in questo modo riesco a gestire la situazione". Michael le fa ancora visita nei suoi sogni, dice " io lo sento con me, continuamente".
Michael , che si vedeva quale Peter Pan,amava chiamare la sua unica figlia Trilli. Paris ha una scritta che cita "Faith, Trust and Pixie Dust" (Fede fiducia e polvere di fata) tatuata vicino alla clavicola. La cover dall'album Dangerous tatuata sull'avambraccio, il logo di Bad sulla mano, e le parole Queen Of My Heart (Regina del mio cuore), nella calligrafia del padre sotto il polso sinistro. " Mi ha donato altro che gioia, per cui, perchè non posso avere altro che ricordi gioiosi?".
Ha tatuaggi anche in onore di Jhon Lennon, David Bowie e del a volte definito rivale del padre, Prince, oltre a Van Halen, la scritta MÖTLEY ( il suo ragazzo ha nello stesso punto la parola Crüe) dentro al labbro inferiore,sul polso destro un braccialetto di corda e giada che suo padre aveva acquistato in Africa. Lo indossava quando è morto, e la tata di Paris è riuscita a riaverlo indietro consegnandolo a lei. " C'è ancora il suo odore"dice Paris.
Fissa con i suoi grandi occhi blu verdi ogni attrazione del museo, senza battere ciglio,finchè non arriva ad una sezione di animali imbalsamati." Non mi piace molto questa parte" dice, arricciando il naso." Gli animali sono il mio debole. Non ce la faccio. Questo mi spezza il cuore". Di recente, ha salvato un cucciolo di pit bull , Koa, che al momento ha una difficile coesistenza con Kenya, il Labrador portato a casa da suo padre una decina di anni fa.
Paris si definisce " insensibilizzata" anche agli imput più potenti della mortalità umana. Nel giugno 2013, annegando nella depressione e nella tossicodipendenza, ha tentato il suicidio, all'età di 15 anni, tagliandosi i polsi e ingoiando 20 pillole di Motrin. " Era solo odio verso me stessa"dice, " bassa autostima, pensando che non avrei mai potuto fare niente di buono , non credevo di essere degna di vivere". Diventata autolesionista, si procurava dei tagli, riuscendo a nasconderlo alla sua famiglia.Alcuni dei suoi attuali tatuaggi, coprono le cicatrici, così come quello che lei definisce, il segno del consumo di droghe.Prima di allora, aveva già tentato il suicidio" più volte", dice , con una risata un pò fuori luogo. " solo una di queste è diventata di pubblico dominio". L'ospedale aveva la regola dei " 3 strike" ricorda, e dopo l'ultimo insistette affichè entrasse in un programma di recupero.
C'è stato un altro trauma di cui lei non ha mai parlato pubblicamente .Quando aveva 14 anni, una persona più grande di lei e " un completo estraneo"dice , l'ha aggredita sessualmente." Non voglio entrare troppo nei dettagli. Ma non è stata una bella esperienza, per me è stato molto difficile, e in quel momento non ne parlai con nessuno".
Dopo il suo ultimo tentato suicidio , ha trascorso metà del secondo anno e il terzo anno di scuola, in un istituto di riabilitazione nello Utah. " E' stato importante per me" dice " Ora sono una persona completamente diversa. Prima" dice, accennando un piccolo sorriso"ero pazza, ero davvero pazza. Stavo passando il mio periodo della rabbia giovanile. E dovevo fare i conti con la depressione e con l'ansia, senza alcun aiuto". Anche il padre, dice, ha lottato contro la depressione, a lei era stato prescritto gli stessi antidrepressivi che lui una volta aveva preso, ma adesso non ne fa più uso.
Ora, sobria e più felice di quanto non sia mai stata prima, mantiene quale unico vizio le sigarette al mentolo. Paris si è trasferita, poco dopo aver compiuto i 18 anni, dalla casa della nonna, alla vecchia proprietà della famiglia Jackson. Trascorre quasi tutto il suo tempo con il fidanzato, Michael Snoddy,un batterista di 26 anni,che suona con il gruppo dei Street Drum Corps, e nativo della Virginia, a cui i capelli dal taglio alla moicana , i tatuaggi, e i pantaloni cascanti, non riescono a nascondere il look da boy band ed una dolcezza da cucciolo. " Non avevo mai incontrato prima qualcuno capace di farmi sentire, come la musica mi fa sentire"dice Paris. Quando si sono incontrati, lui aveva uno sconsiderato tatuaggio della bandiera degli stati confederati,, che ora ha coperto, che comprensibilmente aveva sollevato apprensione fra i Jacksons."Ma più ho avuto modo di conoscerlo" dice Prince " e più mi sono reso conto che è un ragazzo davvero cool".
Paris ha fatto un tentativo al college, dopo aver preso il diploma della scuola superiore, con un anno di anticipo nel 2015, ma sentiva che non faceva per lei.
Lei è un erede della mastodontica fortuna- La Michael Jackson Family Trust, dal probabile valore di oltre 1 miliardo di dollari, con erogazioni ai figli in più fasi.Ma lei vuole guadagnare il suo denaro, e ora che è legalmente adulta, vuole abbracciare la sua altra eredità..la celebrità.
E alla fine, come bella e carismatica figlia di uno degli uomini più famosi che sia mai vissuto, quale scelta aveva? Per ora lei è una modella, un attrice, un work in progress.Lei può mostrare, un equilibrio regale, quasi intimidatorio,pur restando abbastanza alla mano da diventare amica del suo tatuatore dall'enorme pizzetto.Ha modi impeccabili,lei è stata allevata bene.Ha talmente colpito il registra produttore Lee Daniels, in un recente incontro, che lui ha iniziato subito a parlare con il suo manager per un possibile ruolo nel suo show, su Fox, Star. Suona alcuni strumenti musicali, scrive e canta canzoni ( si esibisce davanti a me,con la sua chitarra, facendomene sentire un paio,e non sono niente male, anche se il genere è più Laura Marling che MJ) ma non è sicura se vorrà mai cercare di ottenere un contratto discografico.
Fare la modella, le viene naturale e lo trova terapeutico " Ho avuto problemi di autostima per molto, molto tempo" dice Paris, che comprende le scelte di chirurgia estetica di suo padre, specie dopo aver visto i troll in azione , sezionare il suo aspetto sin da quando aveva 12 anni." Un sacco di persone pensa che io sia brutta, e altre no. Ma c'è un momento, mentre faccio la modella,in cui mi dimentico dei miei problemi di autostima e mi concentro su quello che mi dice il fotografo, e mi sento bella. In questo senso, è egoistico".
Ma sopratutto con suo padre, condivide il desiderio di guarire il Mondo." Sono davvero spaventata per la Grande Barriera Corallina" dice " è come se stesse morendo. Tutto il pianeta sta morendo. Povera terra. Povero uomo",e vede la fama come un mezzo per attirare l'attenzione su cause importanti . " Sono nata con questa possibilità, di avere un pulpito" dice " Voglio sprecarla e nascondermi? O voglio renderla ancora più vasta e usarla per ciò che conta?".
Suo padre, ne sarebbe felice " Se vuoi diventare più grande di me, puoi farlo" usava dirle " Ma se non vuoi, anche questo è possibile.Ma io voglio solo che tu sia felice".
Al momento, Paris, vive nello studio di registrazione, dove suo padre registrò la demo di " Beat It" . La casa principale, in stile Tudor , dove viveva tutta la famiglia Jackson, e adesso vuota, nel quartiere di Encino a Los Angeles, acquistata da Joe Jackson nel 1971 grazie ad alcuni dei primi diritti ricevuti dalla Motown con i Jackson 5, e ricostruita da Michael negli anni 80 ,è in fase di ristrutturazione.Ma lo studio, realizzato da Michael, in un edificio in mattoni oltre il cortile ha più o meno le dimensioni di un appartamento decente a Manhattan, con una cucina propria e un bagno. Paris l'ha trasformato un un ambiente confortevole e piacevole.
Le tracce di suo padre, sono ovunque, più inconfondibilmente, nelle opera d'arte da lui commissionate.All'esterno dello studio, c'è una foto incorniciata, realizzata in stile Disney , di un castello a cartone animato, posizionato su una collina, con una caricatura di Michael in primo piano, e con un bambino biondo che lo abbraccia. Nella didascalia c'è scritto " Di bambini, castelli e Re" .
All'interno c'è un murale che copre un intera parete ,con un altra immagine a cartone animato di Michael in un angolo , che tiene fra le mani un libro verde dal titolo " Il segreto della vita" mentre guarda in giù da una finestra il prato in fiore e al centro dentro il bocciolo dei fiori, il volto di una bambina con le gote rosse.
L'arredamento aggiunto da Paris è un pò diverso. C'è una foto di Kurt Cobain nella stanza da bagno un poster dei Smashing Pumpkins sul muro, un computer portatile con un adesivo con la scritta Against Me! e altri da NeverEnding Story, psichedelici arazzi antichi, un sacco di candele finte. Dischi in vinile (Alice Cooper, i Rolling Stones) servono come decorazioni murali. In cucina, appoggiato casualmente sul contatore, c' è un disco di platino incorniciato, dedicato a Michael da Quincy Jones ( "L'ho trovato in soffitta," fa spallucce ).
Sopra, in un garage adiacente c'è un mini-museo creato da Michael, come un regalo a sorpresa per la sua famiglia, con le pareti e anche soffitti coperti di foto della loro storia. Michael lo utilizzava per provare i passi di danza; ora il fidanzato di Paris 'ha posizionato li la sua batteria.
Usciamo , diretti verso un ristorante di sushi nelle vicinanze, e Paris inizia a descrivere la vita a Neverland. Ha trascorso i suoi primi 7 anni in quel mondo di fantasia, di 2.700 acri creato da suo padre, con il suo parco dei divertimenti, lo zoo e il cinema. ( "Tutto quello che non ho mai avuto modo di fare da piccolo," citando Michael ) Durante quel periodo, lei non sapeva che il nome di suo padre era Michael, men che meno sapeva della sua fama "Pensavo che il suo nome fosse Papà" dice. "Noi non sapevamo veramente chi fosse. Ma era il nostro mondo. E noi eravamo il suo" (Paris cita un film dello scorso anno, Captain Fantastik, dove Viggo Mortensen, interpreta un padre eccentrico che tenta di creare un rifugio utopico per i suoi figli, uno dei suoi "film preferiti di sempre.")
"Non potevamo semplicemente andare sulle giostre ogni volta che volevamo", ricorda, camminando su una strada buia che costeggia Encino. Le piace camminare lungo la striscia divisoria della corsia, troppo vicino alle auto - una cosa che fa uscire pazzo il suo ragazzo, e che mi preoccupa anche abbastanza. "A dire il vero, avevamo una vita abbastanza normale. Avevamo scuola ogni giorno e dovevamo essere buoni. E se ci comportavamo bene, ogni fine settimana o giù di lì, potevamo scegliere se andare al cinema o a far visita agli animali, o altro. Ma se invece ci comportavamo male, allora non potevamo fare niente di tutto questo".
Nel libro del 2011, il fratello di Michael ,Jermaine lo ha definito "un esempio di ciò che la paternità dovrebbe essere. Ha instillato in loro l'amore che nostra madre ci ha donato, e ha fornito loro il tipo di paternità che nostro padre, non per colpa sua, non poteva darci . Michael era un padre e una madre combinati insieme. "
Michael offrì ai ragazzi la possibilità di andare alla scuola regolare. Ma loro si rifiutarono. "Quando sei a casa", dice Paris, "e tuo padre, che ami più di ogni altra cosa, a volte entra nel bel mezzo della lezione, è sei li tipo 'Cool, la lezione è finita. E' arrivato papà e adesso andiamo in giro con lui '. Eravamo come, 'Non abbiamo bisogno di amici. Abbiamo te e Disney Channel!' "Lei, riconosce, era " una bimba davvero strana. "
Suo padre le ha insegnato a cucinare, ricette del sud per lo più "Era un cuoco grandioso", dice. "Il suo pollo fritto è il migliore del mondo. Lui mi ha insegnato come fare la torta di patate dolci." Paris sta preparando quattro torte, più un gumbo( una zuppa di pollo), per il Ringraziamento che passerà a casa di nonna Katherine - festeggeranno però il giorno prima della festa, in osservanza alle credenze dei Testimoni di Geova.
Michael ha istruito Paris su ogni genere immaginabile di musica. "Mio padre ha lavorato con Van Halen, così ho incontrato Van Halen," dice. "Ha lavorato con Slash, così ho conosciuto i Guns N 'Roses. Mi presentò Tchaikovsky e Debussy, Earth Wind and Fire, i Temptations, Tupac, Run-DMC."
Dice che Michael sottolineava molto l'importanza della tolleranza. "Mio padre mi ha cresciuto in una casa dalla mentalità molto aperta," dice. " Avevo solo 8 anni ed ero innamorata di questa donna sulla copertina di una rivista. Invece di inveire contro di me, come la maggior parte dei genitori avrebbe fatto, lui faceva il mio gioco , e mi diceva 'Oh, ti stai cercando una fidanzata.'
"La sua prima preoccupazione ", dice Paris, "oltre ad amarci, era l'istruzione. E non del tipo 'Oh, sì, il potente Colombo ha conquistato questa terra!' No, lui era più tipo 'No, cazzo, ha massacrato gli indigeni' "Davvero? diceva frasi di questo tipo? "Lui diceva anche le parolacce. Imprecava come un marinaio." Ma era anche "molto timido".
Paris e Prince sono abbastanza consapevoli dei dubbi che il pubblico ha sulla loro discendenza (il fratello più giovane, Blanket, e dalla pelle più scura, è molto meno oggetto di certe speculazioni). La madre di Paris è Debbie Rowe, un'infermiera che Michael ha incontrato mentre lei lavorava per il suo dermatologo, Arnold Klein. Rimasero sposati per circa 3 anni, in un matrimonio non troppo convenzionale, durante il quale, secondo la testimonianza della Rowe , non hanno mai condiviso una casa. Michael disse che Rowe voleva avere i suoi figli "come regalo" per lui. (Rowe ha detto che Paris deve il suo nome al luogo dove è stata concepita.) Klein, il suo datore di lavoro, è stato uno fra i tanti - tra cui l'attore Mark Lester, protagonista nel film del 1968 ,Oliver! - che hanno insinuato di essere il padre biologico di Paris'.
Fra un boccone di pop corn gamberetti e salmone , Paris è d'accordo ad affrontare l'argomento, e dice che lo farà solo questa volta. Avrebbe potuto optare per una facile e logica risposta, sottolineando che non aveva alcuna importanza, e che in ogni caso , Michael Jackson era suo padre. Questo è ciò che il fratello - che si descrive come "più obiettivo" rispetto a Paris - sembra suggerire. "Ogni volta che qualcuno mi fa domande su questo" dice Prince "chiedo, 'Qual è il punto? Che differenza fa?' In particolare a chi non è coinvolto nella mia vita. In che modo questo può contare nella tua vita? Non cambia la mia. "
Ma Paris è certa che Michael Jackson era il suo padre biologico. Lei crede questo, con un fervore che è al tempo stesso toccante e, in questo momento, assolutamente convincente. "Lui è mio padre", dice, guardandomi dritto negli occhi e cercando il mio sguardo "Lui sarà sempre mio padre. Mai non lo è stato, e mai non lo sarà. Le persone che lo conoscevano molto bene , dicono di vederlo in me, in un modo tale da far quasi paura.
"Mi considero nera" dice, aggiungendo in seguito che suo padre "mi guarderebbe negli occhi e puntando il dito contro di me mi direbbe 'Sei nera. Siate orgogliosi delle vostre radici. ' E sarei come, 'OK, lui è mio padre, perché dovrebbe mentirmi?' Così io non faccio altro che credere in quello che lui mi ha detto. Perche', che io sappia, non mi ha mai mentito.
"La maggior parte delle persone che non mi conoscono mi chiamano bianca," ammette Paris. "Ho la pelle chiara e, soprattutto da quando ho di nuovo i capelli biondi, sembro come una nata in Finlandia o qualcosa del genere." Sottolinea che non è così insolito che bambini nati da razze miste siano come lei - notando che la sua carnagione e il colore degli occhi sono simili all''attore TV ,Wentworth Miller, che ha un padre nero e una mamma bianca.
In un primo momento, non aveva alcuna relazione con la Rowe. "Quando ero molto, molto giovane, mia mamma non esisteva", ricorda Paris. Alla fine, si rese conto che "un uomo non può fare un bambino" - e quando aveva 10 anni o giù di lì, chiese a Prince "anche noi dobbiamo per forza avere una mamma" Così lo chiese a suo padre. "E fu come 'Sì.' E io ero come, 'Qual è il suo nome?' E lui disse 'Debbie.' Così mi dissi 'Ok, bene, so il suo nome.' "Dopo la morte di suo padre, ha cercato sua madre attraverso il web, e si sono ritrovate quando lei aveva 13 anni..
Dopo il periodo di riabilitazione nello Utah, Paris ha deciso di raggiungere di nuovo sua madre. "Aveva bisogno di una figura materna", dice Prince, che rifiuta di commentare il suo rapporto, o la mancanza dello stesso, con la Rowe. (Il manager di Paris 'non ha voluto la Rowe nell'intervista, e lei non ha riposto alla nostra richiesta di un commento) "Ho avuto un sacco di figure materne," citando la sua nonna e le tate, tra gli altri, " ma nel momento che sua mamma è tornata nella sua vita , non è stato proprio un rapporto da 'mamma'. E' più una relazione adulta ". Paris si vede in Rowe, che ha appena completato un trattamento di chemio e sta lottando contro il cancro al seno: ". Siamo entrambe molto testarde"
Paris non è sicura di cosa Michael provava per Rowe, ma dice che lei era "innamorata" di suo padre. E' anche sicura che Michael amava Lisa Marie Presley, dalla quale ha divorziato due anni prima della sua nascita: "Nel video 'You Are Not Alone,' posso vedere come lui la guardava, era completamente cotto " dice con una risata delicata.
Paris e Prince non hanno dubbi che il loro padre era innocente delle accuse di molestie contro di lui, l'uomo che loro hanno conosciuto era il vero Michael. Anche in questo caso, sono convincenti - se andassero di porta in porta a parlarne, potrebbero cambiare la percezione del mondo. "Nessuno, al di fuori di me e i miei fratelli ha potuto sperimentare com'era quando lui ci leggeva la sera A Light in the Attic , prima di andare a dormire", dice Paris. "Nessuno ha sperimentato come era averlo come padre. E se così fosse stato, l'intera percezione sarebbe cambiata completamente e per sempre." Suggerisco gentilmente che quello che Michael le ha detto durante quelle notti era un peso non indifferente sulle spalle di una bambina di soli 9 anni. "Non ci raccontava stronzate", risponde. "E' importante cercare di dare ai propri figli la miglior infanzia possibile. Ma lo è anche perpararli al mondo che c'è fuori".
Il processo del 2005 per molestie si concluse con la sua assoluzione , ma mandò in frantumi la sua reputazione , cambiando per sempre il corso della vita della sua famiglia . Decise di lasciare Neverland per sempre. E trascorsero 4 anni in giro per il mondo , spendendo il proprio tempo nella campagna irlandese, in Bahrain, a Las Vegas. A Paris non importava - era emozionante , e la casa era dove era il suo papà.
Nel 2009, Michael, stava preparando una serie di spettacoli per l'Arena O2 a Londra. "Lui ci galvanizzava", ricorda Paris. "Era come, 'Sì, stiamo andando a vivere a Londra per un anno.' Eravamo super eccitati -. Avevamo già una casa li, pronta per andarci a vivere " Ma Paris ricorda anche quanto era "esausto", man mano che le prove andavano avanti "Io gli dicevo 'Facciamo un pisolino,'" dice. «Perché lui sembrava stanco. Eravamo a scuola, cioè nel salotto al piano di sotto , e vedevamo la polvere cadere dal soffitto , sentendolo battere i piedi a ritmo perché stava provando al piano di sopra."
Paris ha un avversione persistente nei confronti di AEG Live, i promotori dietro il previsto This Is It Tour - la sua famiglia ha perso un processo intentato contro di loro , ritiene siano i responsabili della sua morte "AEG Live non tratta bene gli artisti che ha sotto contratto", afferma "Li prosciuga, li fa lavorare fino alla morte" (Un rappresentante per AEG , contattato, non ha voluto commentare ) Dice di aver visto Justin Bieber in un recente tour e di essere "spaventata" per lui. "Era così stanco .Ho guardato il mio biglietto, e ho visto AEG Live, e ho pensato a come il mio papà era continuamente esausto, ma non riusciva a dormire."
Paris accusa il dottor Conrad Murray - che è stato condannato per omicidio colposo per la morte di suo padre - per la dipendenza del propofol che lui stesso gli somministrava. Lei lo chiama "il dottore '", in modo palesemente ironico. Ma lei ha anche sospetti più oscuri sulla morte di suo padre. "Mi dava dei suggerimenti sulle persone che erano la fuori e cercavano di distruggerlo", dice. "E a un certo punto era come, 'un giorno mi uccideranno.'" (Lisa Marie Presley disse a Oprah Winfrey di una conversazione simile con Michael, che aveva espresso il timore su persone non identificabili che lo avevano preso di mira per arrivare al suo catalogo l'ATV, in società con Sony-publishing, del valore di centinaia di milioni di dollari.)
Paris è convinta che suo padre è stato, in qualche modo, assassinato. "Assolutamente," dice. "Perché è ovvio. Tutte le tracce a questo portano. Suona come una teoria della cospirazione e suona come una stronzata, ma tutti i veri fan e tutti in famiglia lo sanno. E' stata una messa in scena. E' stata una stronzata".
Ma chi avrebbe voluto Michael Jackson morto? Paris si ferma per alcuni secondi, forse per valutare una risposta adeguata, ma dice solo: "Un sacco di gente." Paris vuole vendetta, o per lo meno giustizia. "Certo", dice lei, gli occhi vividi "è quello che voglio, ma è una partita a scacchi. E io sto cercando di giocare la partita nel modo giusto. E questo è tutto quello che posso dire in questo momento."
Michael voleva che i suoi figli indossassero delle maschere in pubblico, un modo per proteggerli e che Paris riteneva "stupido", ma poi ha compreso il motivo. Questo rese ancora più emotivo il momento in cui, una bambina coraggiosa spontaneamente si avvicinò al microfono durante il servizio funebre trasmesso in tv per suo padre , il 7 luglio 2009. "Da quando sono nata", disse, "Papà è stato il miglior padre che si possa immaginare, e volevo solo dire che lo amo così tanto. "
Aveva 11 anni, ma sapeva quello che stava facendo. "Sapevo che dopo sarebbero iniziate molte dicerie cattive" dice Paris "un sacco di persone pronte a far domande stupide su come erano stati cresciuti. Quella fu la prima volta che lo difese pubblicamente, e sicuramente non sarà l'ultima ". Per Prince, la sorella più giovane ha mostrato in quel momento che lei aveva "più forza di tutti noi."
Il giorno dopo la visita al Museo della morte, Paris, Michael Snoddy e Tom Hamilton, il suo manger , di 31 anni , fanno tappa a Venice Beach. Passeggiamo sul lungomare, e Snoddy ricorda una breve esperienza come artista di strada qui quando era appena arrivato a Los Angeles, tamburellando su dei secchi. "Non era male", dice. "Raccoglievo una media di un centinaio di dollari al giorno."
Paris porta le extension, raccolte in una coda di cavallo. Indossa occhiali da sole tondi, una camicia a quadri verde sopra i leggings, e uno zaino . Il suo stato d'animo oggi è più sereno. Lei non parla molto, e si stringe a Snoddy.
Ci dirigiamo verso i canali, fiancheggiati da case ultramoderne che a Paris non piacciono "Sono troppo fredde" dice. "Non urlano, 'Hey, vieni a cena!'" E' felice di individuare un gruppo di anatre. "Ciao amici!" grida. "Venite a giocare con noi!" Tra loro sembra esserci una coppia in amore , sguazzano nell'acqua poco profonda. Paris sospira e stringe la mano di Snoddy. "Obiettivi", dice. " 'Obiettivi.' Hashtag"
Il suo spirito è più leggero e andiamo a piedi verso la spiaggia per guardare il tramonto. Paris e Snoddy salgono su un muretto di cemento per godersi lo spettacolo dai colori rosa-arancio. E' un momento di pace, fino a quando una donna di mezza età in abiti da jogging si avvicina. Sorride alla coppia mentre preme un pulsante su una sorta di piccolo stereo legato alla vita, e il suono di una canzone dall'aria datata si libera nell'aria. Paris ride e si gira verso il suo ragazzo. Mentre il sole scompare, cominciano a ballare.
Questa traduzione è a opera del Michael Jackson's Gold World. In caso di ripubblicazione, citare la fonte riportando l'url diretto a questo post . Per ottenere l'url diretto, clicca sulla data.
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Nella sua prima approfondita intervista, la figlia di Michael Jackson,parla del dolore per la morte di suo padre,della dipendenza dell'angoscia, e di come ha ritrovato la serenità.
... e fra non molto inizierà anche per lui lo stesso trattamento "riservato" al padre prima e ai fratelli poi! 
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