MICHAEL JACKSON E TUTTE LE TESI DEL COMPLOTTO

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  1. IlCrow
     
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    Sto postando questo solamente per chi crede che Michael sia davvero morto... consiglierei a tutti di leggere believers e non...


    Parte 1:




    Parte 2:




    Parte 3:





    Ho cercato i seguenti indizi da questo gruppo su facebook:
    https://www.facebook.com/group.php?gid=1128...112835465428699



    In questa foto, scattata durante le prove abiti del this is it tour, si vede benissimo in che disastrose condizioni fisiche era Michael... e non ditemi che era sempre così magro... perchè aveva toccato il fondo...


    Vi vorrei riportare oggi una pagina (tradotta) da un blog (www.mj-777.com/?s=overdose) riguardante la tanto discussa dipendenza da propofol e benzodiazepine di Michael.
    Questo pezzo è frutto di una ricerca fatta dalla stessa Seven e dalla sua amica Nikki ed è stato citato da tutti coloro che si occupano del complotto su twitter (Bonnie Cox, Muzikfactory2, Justice4MJJ). Lo riporto perchè potrebbe chiarire alcuni dubbi riguardo a questo aspetto delle droghe e della “colpevolezza” personale di Michael nella sua morte.

    MICHAEL NON ERA UN DROGATO, E NON SI TRATTO’ DI OVERDOSE ACCIDENTALE





    Tohme e tutti gli altri aguzzini che nulla hanno a che fare con This Is It appaiono nei credits solo perchè cosi' hanno diritto ai $$$. E' tutto studiato, tutto calcolato.
    Tohme era stato licenziato e appare nei credits.
    Tohme era con Michael a Londra durante la conferenza stampa per This Is It e Dileo fa finta di niente... lui non sa mai niente giusto?




    I CONCERTI NON ERANO PRONTI



    Io conosco molte persone che hanno paura di parlare perchè si sentono minacciati da AEG. AEG è molto potente. Qui di seguito la storia di una persona che lavorava per AEG nello Staple Center mentre Michael stava provando. Non vuole dire il suo nome perchè è pagato da AEG e potrebbe perdere il lavoro.

    Questa persona di cui ti voglio parlare ci disse che lui lavoro’ con Michael già in passato. Ci disse anche che a lui va bene condividere questo con i fans a patto che non venga fatto il suo nome. E’ sotto contratto con AEG/Sony ed è soltanto autorizzato da loro a parlare bene del film e dei concerti. Alla persona a cui racconto’ questa storia lui disse “hey, anch’io purtroppo devo pagare le mie bollette e le tasse, quindi sono costretto a fare cio’ che mi dicono di fare”. Comunque, al tempo stesso disse anche che per lui era importante condividere con i fans, perchè è importante sapere ».
    Ha un grande rispetto e ammirazione per Michael visto che lavoro’ insieme a lui per 20 anni.
    Ecco qui di seguito le cose piu’ importanti che ci rivelo’ :
    - Micheal è sempre stato una persona molto dolce e umile, fin dalla prima volta in cui si incontrarono 20 anni fa, comunque lui noto’ che durante queste prove sembrava fosse ancora piu’ umile del solito, al punto tale che gli sembrava fosse incredibilmente insicuro, lo vedeva molto vulnerabile e ogni persona intorno a lui cercava di farlo sentire a suo agio, tutti volevano che riuscisse a tirar fuori nuovamente lo splendore del vecchio Michael Jackson.
    - Secondo questa persona la combinazione di due fattori principalmente, il processo del 2005 e la lunga assenza dalle scene, lo facevano sentire molto insicuro.
    - In piu’ di una occasione Phillips si reco’ a casa di Michael con Ortega e Travis Payne, e in genere avveniva ogni volta che MJ non si presentava alle prove. A volte tornavano indietro con lui, a volte no. La spiegazione ufficiale per tutti noi era « Michael non si sente bene oggi », « Michael oggi farà le sue prove a casa » oppure « Michael stà provando con il coach vocale ». Inizialmente gli altri dello staff ci credettero, ma dopo un po’ di settimane tutti cominciarono a capire che qualcosa non andava per il verso giusto perchè anche se Ortega e Payne continuavano a dire « tutto ok, va tutto bene » era ovvio che loro stessi erano molto frustrati e nervosi e poi noi assistevamo anche ad accese discussioni tra Ortega, Phillps e Payne ma quello di cui davvero parlavano non era chiaro poichè loro si assicuravano sempre di essere abbastanza lontani da tutti in modo che nessuno potesse sentire. Durante una di queste conversazioni uno di loro era sempre al cellulare, cellulare che a turno si passavano tra di loro. Questa persona crede che loro parlassero con Michael.
    - Michael odiava gli auricolari e solitamente Ortega si arrabbiava con lui per questo e di fronte a tutti gli diceva “devi capire che qui non puoi scegliere tu, li devi portare, siamo in uno stadio al chiuso non all’aperto come quelli a cui sei abituato tu e il suono è diverso”. Lo disse con un tono molto cattivo e tutti quanti rimasero scioccati soprattutto per il fatto che Michael sembrava ci fosse rimasto molto male e che si sentisse anche ferito in qualche modo.
    - Questa è una cosa molto interessante. Secondo questa persona in nessun modo possible il concerto avrebbe potuto essere pronto per la data di apertura, ossia il 13 Luglio e tutti ne erano perfettamente a conoscenza. Lui mi chiese “quando hai visto il film, avrai notato che loro dovevano mostrare le scene migliori e le migliori performances, giusto?” e io dissi « certo, naturalmente » e quindi lui rispose « sai che quello che hai visto, la maggior parte, arriva dalle riprese fatte il 24 giugno, il 23 e il 22 ?. Secondo te, basandoti su quello che hai visto, ti sembra che tutto avrebbe potuto essere pronto entro due settimane ? ». Disse che i costumi di scena per Michael non erano pronti e che c’erano ogni giorno stilisti diversi che “pateticamente” cercavano di portare le loro idee e di tirarne fuori qualcosa. Ma niente era pronto, nè i costumi di scena per Michael e nè per i ballerini. Michael voleva Michael Bush ma Payne gli porto’ quel Zaldy, questo perchè AEG aveva raccomandato Zaldy e non Michael Bush.
    Il numero di apertura per i concerti venne solo provato a computer, proprio come abbiamo visto nel film. Non venne mai provato davvero e il robot da cui Michael avrebbe dovuto uscire (light man) non era neppure pronto, era tutto in fase di progettazione, era un’idea ancora da sviluppare.
    Lui confermo’ anche che non ci fu mai una prova generale, completa, di tutto lo show. In altre parole il concerto non venne mai provato per intero, erano solo poche canzoni provate nell’arco di piu’ giorni, ma il tutto non venne mai messo insieme, quindi loro erano anche molto preoccupati dal fatto che una volta che tutto fosse finalmente stato messo insieme, lo spettacolo sarebbe durato molto di piu’ rispetto alle 2 ore in programma e questo sarebbe stato un grande problema per AEG e l’arena O2 perchè c’era tra di loro un contratto firmato e in cui si stabiliva il tempo massimo per la durata degli shows. Inoltre Michael stesso non voleva che lo spettacolo durasse troppo, per ovvie ragioni. Inoltre loro non provarono mai le canzoni Smooth Criminal, Thriller e Earth Song associando i mini-movie all’esibizione, tutto venne messo insieme dopo la morte di MJ.
    - Nel film possimo notare che la maggior parte del tempo Michael sembrava stesse bene ma questa persona sfortunatamente mi confermo’ che c’erano giorni in cui qualcosa non andava per il verso giusto e tutti lo sapevano. Lui lavoro’ con Michael in passato e quindi sapeva del fatto che MJ non portava mai gli occhiali da sole se doveva provare in ambienti al buio come quello dello Staple, soprattutto perchè in passato durante le prove dei suoi concerti MJ voleva sempre controllare le luci e il loro perfetto funzionamento e quindi per questo motivo voleva vedere il colore naturale e non le ombre. Ma poi disse anche « non aspettarti che ne parlino in tv naturalmente, e lo stesso vale per me, non voglio e non posso parlarne di fronte ad una telecamera ». E poi anche che inizialmente tutti pensavano che MJ fosse solo eccentrico, soprattutto i ballerini lo pensavano, erano solo cosi’ entusiasti di vederlo, ma che per quelli che lo conoscevano da anni, lui compreso, poteva essere considerato come un segno di allarme. Comunque, secondo lui, questo mostra soltanto quanto davvero Michael fosse vulnerabile e non amava neppure il fatto che questo comportamento fosse associato a qualcosa di negativo, come purtroppo è sempre accaduto nel caso di Michael. Lui disse « nella sua vita ha dovuto sopportare cosi’ tanto, mi dispiace molto per lui, invece io capivo perfettamente cosa gli stava succedendo ». Oh ! E comunque lui mi disse che alcuni membri dello staff cominciarono a controllare le news di TMZ sui loro cellulari iphones per scoprire se Michael avesse o meno incontrato il Dr. Kein durante il giorno. Questo perchè volevano essere pronti per cio’ che li aspettava quando lui si sarebbe presentato alle prove.
    - Michael si divertiva sempre davanti ai riflettori, su un palco, sembrava davvero che questo fosse quello di cui aveva bisogno, tuttavia una volta spente le luci lui non era felice, raramente scambiava qualche dialogo con i membri dello staff, tranne che con Karen Faye e a volte Michael Bush.
    Sempre secondo questa persona, Michael cercava di stare il piu’ lontano possibile da Ortega, Payne e Phillips quando non doveva provare, perchè si sentiva come perseguitato da loro, costretto a fare di piu’, dare di piu’, sempre. Disse anche che tutto lo staff percepiva il fatto che Ortega avesse troppe pretese, soprattutto quando era evidente che il concerto non poteva iniziare per la data prevista in quanto nulla era pronto.
    Ma soprattutto loro percepivano il fatto che Ortega era forzato da Phillips, perchè Phillips con questi shows aveva messo in gioco il proprio futuro, il proprio lavoro. Avrebbe perso tutto se MJ avesse dato forfait.
    - Il giorno dopo in cui usci’ la notizia dei fans che asserivano di aver parlato con Michael, il quale confido’ loro di non voler fare 50 shows e che non fu una sua scelta, venne detto a tutti che nessuno di noi era piu’ autorizzato a dire anche solo una parola ai media e di non far entrare nessuno allo Staple, nessuno che non fosse autorizzato, soprattutto i fans ! Quando Michael arrivo’ alle prove quel giorno, l’atmosfera era elettrica e lui non sembrava affatto felice. Prima di cominciare le prove quel giorno, Phillips e Ortega parlarono con lui e, cosa interessante, anche con le sue bodyguards. Parlarono per circa 20 minuti, ma ancora una volta questa persona non riusci’ a sentire cosa gli stessero dicendo. Comunque tutti noi avevamo in qualche modo capito che Michael non voleva fare 50 shows e che quello che i fans asserivano, cioè che lui avesse parlato direttamente con loro, fosse la verità.
    Questo è tutto. Il ragazzo ci disse che la cosa che gli dispiaceva di piu’ è che Michael fosse morto mentre era in un periodo di assoluto stress. Disse che venne fatta molta pressione su di lui, ma la verità è che i concerti non avrebbero mai avuto luogo poichè nulla era pronto e questo non era a causa di Michael ma del fatto che non c’era abbastanza tempo per poter mettere in piedi tutto quello che avevano programmato e progettato. Disse anche che lui era sicuro che Michael sarebbe stato pronto al 100% entro il 13 luglio perchè lui esegui’ quelle canzoni centinaia di volte nell’arco della sua carriera e sapeva esattamente cosa doveva fare » ma tutto cio’ che girava intorno a lui non era pronto.
    Disse anche che secondo lui molte volte MJ non si presentava proprio per questo motivo, perchè pensava che le cose si muovevano troppo lentamente e quindi non era affatto contento. Era un perfezionista e quando le cose palesemente non andavano nella giusta direzione diventava frustrato e quasi perdeva l’interesse nel progetto, ma non era arrabbiato con nessuno. Invece loro gli facevano sempre pensare che fosse colpa sua, che tutto andava a rilento a causa sua, cosa che naturalmente non era possibile perchè Michael non aveva niente a che vedere con gli strumenti tecnici, come luci, effetti speciali ecc… quindi non poteva essere colpa sua, ma purtroppo era lui il bersaglio facile.
    Secondo lui se I concerti non avessero mai avuto inizio sarebbe stato facile per AEG addossarne la colpa su Michael, piuttosto che incolpare loro stessi.

    Fonte:



    LA MAFIA E LE MINACCE - INTERVISTA A RANDY


    e per chi ancora si stesse chiedendo se la famiglia pensi o meno ad un complotto vi metto il link alla pagina twitter di Randy in cui lui dice

    http://twitter.com/randyjackson8

    Keep in mind, the evildoers are reading my tweets too… But, I will not stop until justice is served. It goes way beyond Murray.

    e la traduzione:
    tenete ben presente una cosa, anche questi criminali stanno leggendo i miei tweets...ma io non mi fermero' finchè giustizia non sara' fatta. Va molto al di là di Murray.

    Edit 3: Intervista a Randy jackson su CNN 10/06/2010

    Vorrei invitarvi a vedere l’intervista di Randy Jackson andata in onda su CNN il 10/06/2010 e da me sottotitolata in italiano. E’ importante vederla perché per la prima volta Randy parla di complotto, del fatto che Murray non agi’ da solo e che quindi, essendo un omicidio intenzionale la condanna che dovrebbe essere richiesta per lui sarebbe di omicidio di primo grado. Esprime poi anche i suoi sentimenti per quello che riguarda il testamento (a suo avviso falso). Ecco qui i link:

    www.youtube.com/watch?v=1_Y7VYUmlRM

    www.youtube.com/watch?v=datZGOl4kjs

    Randy e’ l’unico della famiglia che stà facendo qualcosa di concreto per lottare contro questi assassini, per portare alla luce la verità. Io credo che abbia sinceramente sofferto dalla morte di Michael, era molto legato a suo fratello.

    Inoltre una mia amica di answers si mobilito' per avere una risposta da Laura Panunzio, amica di vecchia data di Michael che ha sempre fatto parte del fan club e che lo aveva sentito due settimane prima di morire.
    Ci ha confermato che sono tutti minacciati. C'e' dietro la mafia e sfortunatamente per salvaguardare la sua famiglia e se stessa ha dovuto abbandonare la sua lotta e le manifestazioni già organizzate
    http://www.italiachiamaitalia.net/news/123...2009-07-21.html

    Ecco qui la sua risposta via mail:

    La ringrazio per avermi contattato.

    Il caso Omicidio Michael Jackson é diventato davvero una questione assurda, piena di assurdi misteri e questioni molto molto difficili da spiegare in una lettera o persino a voce.

    Io sono dietro a TINI (This Is Not It) e insieme ad altri followers ed/o amici ci siamo occupati di questa causa da quasi un anno ormai.

    Purtroppo, avendo avuto delle certezze su come davvero funziona il sistema Americano e di come la famiglia stessa abbia le mani legate, perché minacciate da poteri molto forti, siamo arrivati alla conclusione, che qualsiasi azione di massa o qualsiasi protesta avessimo intenzione di fare, non porterebbe assolutamente a nulla, se non a mettere a rischio la vita degli stessi figli di Michael.

    Io personalmente mi sono arresa e mio malgrado, ho dovuto rendermi conto di ogni dettaglio e circostanza ci siano dietro al suo omicidio.

    Credo che mai ci sarà una vera giustizia e sono certa che Murray non sia altro che un qualunque imbecille inconsciente messo lì da qualcuno, per coprire i veri mandanti.

    Stiamo parlando di mafia vera, di gente molto pericolosa, di persone che stanno manipolando i fans con la storia della death hoax e con altre cose.

    Non c'è unione tra i fans ed i gruppi che si occupano di giustizia, come successe nel 2002-2005, quando tutti ci riunimmo per supportare Michael contro Mottola o durante il processo a S. Maria.

    Anzi, con mio rammarico devo dirLe che ci sono delle lotte interne tra molti fans e gruppi, che vogliono mettersi in evidenza per cercare di indebolire gli altri e i fans della California sono tra questi.

    Quindi, come Le accennavo, io non credo andr avanti in questa missione, vista la debolezza di noi tutti al momento contro questi personaggi potentissimi, e non potrei nemmeno farlo in questo momento per dei problemi di salute gravi sopravvenuti in seno ad alcuni membri della mia famiglia.

    Spero solo che la vera giustizia sia nelle mani di DIO che saprà ricompensare veramente chi gli é stato vicino disinteressatamente e saprà punire tutti coloro che lo hanno usato e ucciso lentamente e dolorosamente per ben lunghi 16 anni !

    Fonte:



    IL CATALOGO - IL COMPLOTTO CONTINUA


    Lisa Geller questa fu la seconda mail che lei mi mando' (e che io girai a una amica su answers), altrettanto importante e rivelatrice quindi la posto:

    Stamattina ho ricevuto una mail da “heaven cant wait”, ti ricordi? La ragazza del fan club in California. Che Dio la benedica perché mi stà dando delle risposte, è l’unica che mi puo’ dare delle risposte perché io conosco Michael, conosco le sue canzoni, conosco la sua vita ma non sono a conoscenza di tutto il marcio che c’e’ sotto, mentre invece lei sà. Anche la trasmissione che è andata in onda in tv di quel ciccione obeso che dice di essere il suo amante, è stata lei insieme ad altri fan a evitare che venisse trasmessa la parte 2 in televisione, con lettere e minacce all’emittente, dicendo che avrebbero boicottato tutto, inoltre il giorno della prima udienza a Murray mi ha detto che ha organizzato l’aereo (c’era un aereo che volava sopra il tribunale con la scritta “justice for Michael”) e ogni fan ha donato qualcosa raggiungendo la cifra utile per quello e per comperare 100 rose rosse a Katherine e un braccialetto d’oro a Paris (era il suo compleanno). A quanto pare la piccola ora non si separa mai dal suo braccialetto. Ma io nell’ultima mail che le ho mandato le avevo chiesto una cosa ben precisa e cioè perché Michael avesse accettato di fare quei maledetti concerti, se era davvero un problema finanziario oppure no e poi che cosa ne sarebbe stato del catalogo beatles (del 50% che Michael ancora possiede), la risposta che ho ricevuto mi ha gettato nel panico e nella tristezza. Lei mi ha detto che Michael non era in fallimento ma aveva tanti debiti e anche che Thome Thome gli rubava un sacco di milioni a sua insaputa invece di aiutarlo a risolvere i suoi problemi, essendo un consulente finanziario! Lei sa di certo che MJ non aveva acconsentito a 50 spettacoli (una fan ha parlato proprio con lui di questo nello Staple Center), MJ le disse che dalla sera alla mattina 40 shows in piu’ si erano aggiunti e poi sempre lui ha confidato ai suoi fans che quegli spettacoli non erano solo per soldi (come in tanti pensano). Erano anche e soprattutto per i suoi figli e per il mondo, per poter per l’ultima volta avvisare il mondo dei pericoli a cui stiamo andando incontro prima che sia troppo tardi. Era eccitato di salire di nuovo sul palco per i suoi figli, perché vedano cosa il loro papà davvero significava per il mondo. Lui pensava che 10 shows fossero alla sua portata, ecco perché firmo’ il contratto. L’aggiunta di altri 40 lo porto’ a un tale punto di stress inimmaginabile e tutto ando’ fuori controllo. Quella che doveva essere un’esperienza positiva (rivedere i suoi fans dopo anni di attesa) si trasformo’ in un incubo per lui. Poi questa ragazza mi ha parlato del catalogo e mi ha quasi strappato il cuore dal petto! Io lo sapevo! Lo sapevo! Mi ha detto che il catalogo è bloccato fino a settembre ma a settembre 2010 c’e’ il rinnovo del contratto e questo significa che i successori possono decidere di vendere la parte di Michael alla Sony e i fans sono a conoscenza del fatto che gli esecutori testamentari (Branca e McClain) faranno proprio questo, venderanno la parte di Michael alla Sony!! Mi ha anche fatto notare che il testamento è un falso, Branca stà mentendo anche riguardo a quello. Ci sono degli errori (il nome dei figli è uno di quelli), MJ non era in Los Angeles quando fu firmato ma a New York per la sua battaglia contro la Sony e Mottola. Michael licenzio’ Branca nel 2003. Sempre nel 2003 David LeGrand (avvocato) ingaggio’ una società per lanciare una serie di investigazioni su gente intorno a Michael. Investigarono su Branca e cio’ li porto’ ad un suo conto su una banca estera in cui Sony stava versando soldi a Branca mentre lui ancora rappresentava MJ e anche Sony (conflitto di interessi). Quando MJ ne venne a conoscenza lo licenzio’ subito (la lettera di licenziamento è sul web, mi ha messo il link al pdf) e chiese a Branca e a Barry Siegel di tagliare tutti i ponti con lui. Ecco perché Barry Siegel non figurava piu’ nel testamento come esecutore. MJ chiese a Branca di consegnare gli originali di tutti i documenti al suo nuovo avvocato, questo significa che avrebbe dovuto riconsegnare anche il testamento. Quindi, fu licenziato nel 2003 ed eccolo che riappare nel 2009 asserendo che MJ l’aveva riassunto il 17 giugno 2009 (8 giorni prima di morire)!! Poi insieme a McClain hanno cominciato a prendere tutte le decisioni, ad esempio vendere o meno gli oggetti personali di MJ nelle varie aste, le mostre delle sue cose ecc… ma ora loro hanno anche il 10% di tutte queste vendite, oltre al fatto di guadagnare già milioni di $ per il solo fatto di eseguire il falso testamento! Poi il fatto che Diana Ross appare nel testamento è un’altra cosa molto strana perché a quanto pare Michael non la vedeva da anni e lei non conosce neppure i suoi figli! I fans hanno chiesto a Katherine di prendere un esperto in calligrafia per vedere chi davvero ha firmato quel testamento. Mi ha anche detto che i bambini stanno perdendo un sacco di soldi che finiscono a Branca e McClain e che la cosa piu’ assurda è che Branca non aveva mai creato un fondo fiduciario (come tutti pensano)! I successori testamentari hanno il controllo di tutti i soldi di Michael e probabilmente i suoi figli riusciranno ad averne solo una piccola parte. Nel testamento di Lisa Marie Presley era stata fatta menzione di quando Lisa Marie avrebbe avuto il controllo dei soldi e cioè alla maggiore età, in quello di MJ non se ne parla neppure, non c’e’ nessuna clausola nel testamento che indica i figli come successori raggiunta una certa età, Michael non avrebbe mai fatto una cosa simile!! Nessuno ha mai visto il precedente testamento di MJ che risale al 1997 e che è stato gelosamente custodito da Branca e mai mostrato alla famiglia! Probabilmente Katherine in quel testamento era anche lei nominata co-esecutrice! La famiglia vuole indietro quel testamento, Branca vuole che sia valido quello del 2002. E c’e’ una ragione per la quale Branca stà combattendo cosi’ tanto contro Katherine e la ragione è che lei potrebbe opporsi a ogni sua decisione, come ad esempio la vendita del catalogo ATV a Sony! Adesso Branca e McClain hanno pieni poteri, significa che possono fare tutto e vendere tutto quello che vogliono!

    Ora io so benissimo che un mese dopo aver ricevuto questa mail abbiamo avuto la notizia dei 33 milioni di $ ciascuno che i figli di MJ dovrebbero ereditare entro i 40 anni ed è sicuramente possibile MA voi avete un'idea di quanti soldi MJ vale e di quale sia il suo reale patrimonio? Quelle sono briciole in confronto a quanto lui davvero possiede. Naturalmente non potevano far figurare che ai figli non sarebbe andato un centesimo altrimenti nessuno avrebbe creduto che fosse vero ma in questo modo loro riescono con 90 milioni di $ a coprire i loro loschi giochetti e ad intascarsi il resto. Purtroppo Branca e McClain possono fare tutto quello che vogliono del patrimonio di MJ, ne hanno il pieno controllo perchè sono gli esecutori testamentari e inoltre loro lavorano anche per la Sony. Branca ha una percentuale sul catalogo ATV di Michael, la possedeva già prima della sua morte ecco perchè ora vuole vendere. Quel catalogo vale oro, io non ho idea della cifra a cui sarà venduto ma sicuramente non al vero valore di mercato. Lo svenderanno alla Sony per intascarsi il 10% (gli esecutori testamentari hanno diritto al 10% di tutto quello che viene contrattato). Michael non voleva assolutamente vendere quel catalogo. Nel 2001 dopo l'attacco alle torri gemelle lui voleva far uscire una canzone, "what more can I give" scritta nel 1999 ma mai utilizzata fino a quel momento. Voleva farla uscire come singolo e dare in beneficienza il ricavato alle famiglie delle vittime. Lotto' disperatamente per farla pubblicare da Sony ma Mottola (il presidente di Sony) aveva già da allora ingaggiato la sua battaglia personale contro MJ. Gli era stato chiesto di rinunciare alla sua parte di catalogo (contenente cosi' tante canzoni dei beatles !) se voleva far uscire il singolo. MJ allora rinuncio' al progetto con molto rammarico e tantissima tristezza. E poi avrete sicuramente notato che Invincible rispetto agli altri album precedenti fu considerato un flop. Chiediamoci il perchè. La Sony voleva il catalogo e quindi visto che MJ si opponeva stopparono tutta la campagna pubblicitaria e l'uscita dei video già programmati.
    Come potete vedere qui:
    www.mj-777.com/?p=3858
    Michael ha tra le mani un pezzo di carta in cui scrive testuali parole:
    "Il diabolico Tommy Mato = Tommy Mottola mi saboto' perchè volevano il catalogo Beatles";
    L'ultimo video di MJ fu per la canzone "Cry" Avrete notato anche voi che lui non appare neppure per una frazione di secondo in quel video, cosa che non era da lui. E' sempre apparso in tutti i video. Beh, quello lo fece per protesta contro Sony che non voleva promuovere il cd e oltre a quello ci furono delle manifestazioni in cui lui scese in piazza chiedendo ai suoi fans di boicottare Sony e tutti i suoi prodotti. Fu una grave perdita di immagne per la Sony tanto che Mottola venne licenziato dalla direzione di Sony Japan. Quindi questo per dire che mai e poi mai MJ avrebbe venduto quel catalogo ma ora tutto è in mano a Branca, ha carta bianca. Io credo fermamente che alla scadenza del contratto (settembre 2010) il catalogo venga interamente venduto. D'altronde anche se una parte andrà alla famiglia il 10% finirà nelle tasche di Branca, potrebbe ritirarsi in pensione con una cifra del genere ! Quel testamento è stato manipolato da piu' di una persona perchè come ho detto prima MJ in quei giorni era in manifestazione per boicottare Sony a New York (ci sono anche dei video su youtube) e non a Los Angeles, mentre invece sul testamento dice "firmato a Los Angeles", il nome dei figli è sbagliato (vi pare che MJ firmava un testamento con dei nomi non veritieri sopra ?) e per ultimo ma non meno importante c'e' da chiedersi perchè Michael avesse dovuto riassumere 8 giorni prima di morire una persona licenziata nel 2003. Secondo me non è vero niente. Quella lettera di assunzione è stata fabbricata a regola d'arte per poter approfittare della sua morte. Se MJ non fosse morto Branca a quest'ora non sarebbe il suo avvocato, poco ma sicuro.
    Non solo la ragazza di cui parlavo prima ma tutti quelli parte del fan club in California queste cose le sanno. Sono molto vicini anche alla famiglia, hanno contatti con loro.
    Tutti stanno rischiando ma la verità verrà fuori, in un modo o nell'altro


    Fonte:



    KENNY ORTEGA


    mail ricevuta il 10/06/2010 dalla fan in California citata su:

    Domanda:
    puoi dirmi quale era il ruolo di Kenny Ortega in tutta questa vicenda? Voglio dire…so che è coinvolto perchè conosceva lo stato di salute di Michael e non fece nulla per cercare di salvargli la vita ma qual è il suo vero interesse? Dopotutto è un regista e direttore artistico di successo e molto conosciuto, ha già molti soldi. Sembra (almeno nel film) che lui davvero si preoccupava per MJ, quindi perchè non fece nulla per lui pur sapendo che era in pericolo di vita? Davvero è solo una questione di soldi o c’è qualcosa di piu’ ? Mi sembra un po’ strano. Inoltre vorrei anche sapere perchè Kenny nega le prove di alcune canzoni come Dirty Diana anche se sappiamo che queste canzoni sono state eseguite durante le prove.
    Risposta :
    Prima di tutto vorrei ringraziarti per quello che stai facendo cercando di divulgare la verità, noi te ne siamo molto riconoscenti.
    Kenny Ortega è stato un amico di Michael per anni prima che morisse. Lavoro’ con lui anche nei suoi tour precedenti. Era uno dei suoi migliori amici o comunque uno di quelli piu’ vicini a lui, probabilmente perchè sembra che gli volesse sempre coprire le spalle ed essere sempre presente per aiutarlo. Tuttavia, durante l’esibizione di Michael nel concerto di beneficienza del 1999 per Earth Song
    )www.youtube.com/watch?v=2CnZpcwm0FM
    quando MJ si trovava sulla pedana che si solleva, ad un certo punto qualcosa ando’ storto, la pedana scese troppo velocemente dall’alto e senza frenare, Michael venne praticamente spinto verso il basso con una tale velocità e potenza e l’impatto con il suolo gli provoco’ anche dei danni alla schiena e al torace. Soffriva MOLTO, il dolore era lancinante.
    La caduta improvvisa della pedana/ponte fu colpa di Kenny Ortega che era il supervisore durante quel concerto, ma lui non solo lascio' frettolosamente la Germania SENZA scusarsi con MJ o almeno chiamare per sapere se stava bene, ma non gli chiese scusa per ben 10 anni ! Michael Lee Bush, il costumista di MJ ci disse che Michael era cosi’ rattristato dal fatto che Kenny se ne fosse andato via dalla Germania senza neppure assicurarsi che lui stava bene.
    Michael ha sempre considerato Kenny Ortega responsabile di quell’incidente e Kenny sapeva di esserlo, ecco perchè abbandono’ Monaco cosi’ in fretta, per evitare di riconoscere le proprie responsabilità.
    MJ disse anche a Michael Lee Bush che quando poi Kenny venne da lui contattato per aiutarlo a realizzare gli spettacoli all’O2, finalmente si scuso’ per quell’incidente. Questo fu qualcosa che MJ ci diceva spesso a noi fans, e cioè che Kenny non si era mai voluto scusare per quell’incidente. L’ipocrita evidentemente lo fece soltanto dopo che MJ lo aveva ancora contattato per il This Is It, 10 ANNI piu’ tardi !
    Michael fu davvero ferito profondamente da Kenny perchè lo considerava un amico. Kenny Ortega – la persona che piu’ di tutte le altre nel “progetto” This Is It - avrebbe potuto, se davvero ci teneva a lui, salvargli la vita. Ogni altra persona, li’ nel cast, ballerini, tecnici, coristi o direttori artistici avrebbero potuto salvargli la vita, ma Kenny era nella posizione di poterlo fare piu’ degli altri perchè era il direttore artistico e quindi era molto influente su tutto il cast e su Michael stesso.
    Kenny avrebbe potuto scegliere la compassione, invece scelse l’avidità. Kenny avrebbe potuto riconoscere il fatto che c’era qualcosa di sbagliato, qualcosa che non andava, invece scelse di chiudere gli occhi facendo finta di essere cieco. Non aveva paura di perdere il suo caro amico ma i milioni che si erano prefissi di realizzare !
    Di tutti i « produttori » che possiamo vedere nei titoli di coda del This Is It, Kenneth sapeva come gli altri e se non piu’ degli altri della situazione e di quello che stava succedendo a Michael. Era li’ sempre e per qualsiasi cosa, le luci, i set delle prove, gli effetti speciali, le prove dei ballerini (infatti lui comincio’ la sua carriera come ballerino e coreografo), le prove del suono, le sessioni per le prove. Lui fu anche uno dei tanti che si « preoccupavano » di andare fino a casa di Michael insieme a Payne o Phillips per trascinare letteralmente MJ, malato, giu’ dal letto per le prove !
    Kenny Ortega lavoro’ con Michael per piu’ di 20 anni e lo conosceva meglio di tanti altri. Kenny sapeva della battaglia con la Sony che ebbe inizio nel 2001 ? Probabilmente.
    La domanda che ora ci poniamo è quando prese la decisione di abbandonare Michael al suo destino e di passare dall'altra parte, dalla parte del torto. Erano la fama e i soldi piu’ importanti di Michael nella sua vita ? In qualità di direttore quale era perchè non fermo’ tutta la produzione dicendo a Phillips, « Guarda, non stà bene ! Facciamogli soltanto fare un concerto che sarà poi trasmesso in tutto il mondo » (come successe nel 2001). Lo ha mai fatto ? Giudicando da come ha promosso il “film” This Is It e dalle interviste che ha concesso insieme a Randy Phillips, direi proprio di no. Quest’uomo si sente in qualche modo colpevole o responsabile per quello che è successo?
    Lavoro’ con MJ per oltre 20 anni. Sapeva che Michael era una persona molto compassionevole e sensibile a cio’ che gli altri provano, ai sentimenti degli altri nei suoi confronti. Non è chiaro il perchè abbia lasciato che tutto questo accadesse.
    Copri’ le spalle a Randy Phillips quando quest’ultimo racconto’ un sacco di bugie riguardo alla condizione fisica di MJ. Lui stesso menti’, dicendo che MJ era in forma. La salute di Michael deteriorava, ogni giorno di piu’ e LORO lo sapevano. Aveva 50 anni, soffriva di lupus e altre malattie croniche dovute alle medicine che era costretto a prendere per curare quella malattia. La parte bassa della sua schiena era in cattive condizioni a causa della famosa e già citata caduta verso il basso nel concerto del 1999. Michael non era affatto nel pieno del suo splendore e, per quello che ci è stato riferito, probabilmente stava anche diventando cieco da un occhio.
    Kenny Ortega è anche uno di quegli impiegati che definiva Michael suo « amico », ma in realtà il circo continua e Kenny rimane in silenzio. Mi chiedo quanto tempo ancora vuole continuare a vivere con queste bugie sulla sua coscienza e rimanere in silenzio !
    Le prove per Dirty Diana che non sono state mostrate nè nel dvd nè nel film – chi lo puo’ sapere ? – tutto quello che so è che Michael provo’ interamente soltanto 3 canzoni completamente – Michael non riusciva neppure a provare una canzone per intero e la maggior parte dei filmati sono prove girate tra il 23 e il 24 giugno, quando sembrava che stesse meglio.


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