Posts written by Valerie77

  1. .
    Ma sai la sparizione del Docu Schif dall'On demand potrebbe anche solo essere una mossa cautelativa. Non dimentichiamoci che l'Estate ha fatto causa alla HBO. E anche che altre cause si stanno sommando.
    Geragos ( l'ex avvocato di MJ) riportato nel docu con un frammento di una sua intervista del tutto estrapolata dal contesto ( non si trattava nemmeno di una causa legata a MJ).
    La ditta proprietaria delle immagini con drone, è saltato fuori che non sono state realizzate da Testa d'Uovo aka Dan Reed il regista, ma che sono state prese da questa società senza chiedere permessi.
    Brett Barnes che viene nominato dai due lestofanti nel docu schif come altro bambino molestato, aveva già fatto scrivere una lettera dal suo avvocato.
    Lavelle Smith, alcune delle riprese usate sono di sua proprietà, ne HBO ne Dan Reed o altri hanno chiesto il permesso di utilizzo.
    I 3 gruppi di fan francesi che hanno intentato causa alla HBO, Dan Reed/WR eJS per danno emotivo ( certo che sono wow questi gruppi francesi!).
    ---------------
    Non che voglia fare l'avvocato del diavolo, ma l'atteggiamento, specie quello del regista, sembra molto sfrontato e palesemente provocatorio. Insomma , lascia abbastanza trasparire che qui non si tratta di essere stato coinvolto in qualcosa che non ha indagato dovutamente prima di creare, ma di essere volutamente complice nella menzogna, e da come si muove su twitter,( ha pure creato un altro account fake che comunque siamo riusciti a fargli sospendere LOL ) non mi sembra affatto spaventato da nulla di quanto possiamo aver trovato. E' pazzo? Sicuramente.. Ma io ancora non abbasserei la guardia, specie pensando che stiamo vincendo la battaglia, perchè non credo affatto sia così.
    L'account era questo:
    ooops

    Edited by Valerie77 - 11/4/2019, 14:42
  2. .
    E' un blog privato, presumo siano più deduzioni che altro.
    Mah, su Twitter stiamo osservando una sorta di spam ticks blu ( che sarebbero account verificati e tutti di personaggi che in qualche modo sono collegati alla HBO) che iniziano con " Ho appena finito di vedere .... " .. oppure " ho finito di vedere la seconda parte di..." . è senza ombra di dubbio alcuno una campagna HBO nel vano tentativo di rendere ancora rilevante questo porcaio.
    The Sun, continua a negare l'ovvio.. ma va beh, che vogliamo aspettarci ?
    Ammettendo sia anche una battuta in ritirata il DANNO ormai è fatto. E nessuno di loro mi pare abbia ritrattato alcunchè... quindi.. si rimane serrati a fargli un c..... così!
  3. .

    ETIENNE JEAN MARIE ( La sua testimonianza )


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    25 Marzo 2019

    Ero incerto…titubante…ho scelto molti anni fa di non esprimere più concetti personali nei social e di utilizzare il mondo virtuale solo per lavoro.
    Tuttavia il recente caso Michael Jackson ha sconvolto tutti quelli vicini a lui e quindi anche ME.

    Molti hanno scelto per i loro motivi di non vedere il documentario ,IO l'ho voluto vedere tutto.
    Era importante constatare ciò che sarebbe uscito.
    Potrei non essere obiettivo direte (per chi mi conosce), ho sempre dichiarato che fin da piccolo Michael è stato fortemente il mio mentore artistico, come per la maggior parte di artisti in generale.

    Non sono un FAN , non l’ho mai considerato come un IDOLO.

    Ho sempre visto Michael come la persona artistica che mi ha ispirato un sogno su cui aggrapparmi e farmi emergere da tutto e tutti.

    Piccole premessa per cercare di chiarire la mia posizione...
    Ma veniamo al punto di ciò che voglio esprimere!

    Nel 2003 ero a Los Angeles , mi ero trasferito per riuscire a lavorare lì ,dopo molte esperienze europee ,volevo misurarmi con il meglio che questo ambito poteva offrirmi.

    Dopo un mese di porte in faccia, sbloccai la prima e fui scelto per ballare nel video di Musicology di Prince.

    In seguito fui chiamato per ballare con Jc-Chasez ex cantante degli N-Sync.

    Lo show era importante, veniva presentato il suo singolo da solista live in America su MTV!
    La trasmissione era La Finale del “The Wade Robson Project”

    Non conoscevo #waderobson di persona ma sapevo chi era, ero emozionato, il mio primo ingaggio visto live in U.S.A

    Ero eccitato, stavo coronando un altro sogno, sentivo che tutto ciò che avevo ambito si stava concretizzando.

    Wade era molto entusiasta perché faceva un tributo a Michael Jackson e raccontava ai due coreografi per cui lavoravo quanto fosse eccitato dall’idea di rendere omaggio alla sua guida artistica e mentale.
    Era orgoglioso e i suoi occhi brillavano mentre parlava di Michael Jackson!!!

    Ascoltavo in silenzio, felice perché pensavo:
    “Quante persone Michael hai fatto sognare e fatto nascere il desiderio di diventare artisti”

    Ero felice di essere li, contento di quell’energia, pieno di gioia di vivere tutto quello, pensando a Michael Jackson, per come, in qualche modo avesse unito tutti, in un grande sogno.

    E poi …..invece…..LA BATOSTA!!!

    Questa la mia opinione!!!
    Non credo a Wade, al tempo aveva la fama della persona poco umile, tuttavia non è quello il problema.

    Il problema sono i SOLDI!!
    Sempre e solo i maledetti SOLDI!!!

    Tutti coloro che si sono documentati, sanno che Wade dopo essere stato licenziato dallo show Cirque du Solei in onore di Michael, ha intentato varie cause a chi gestisce il suo patrimonio...
    Cause che Wade ha perso e che hanno fatto disperdere molti dei suoi soldi.
    Da lì è scattata la vendetta, la più maligna delle maligne.

    Diffamare e uccidere nuovamente Michael per ottenere SOLDI!!!!

    L’essere umano è la specie più ripugnante...troppe volte ho visto una cattiveria VOLUTA, in troppe occasioni ho notato quanto gelosia e invidia scatenino le peggiori azioni con l’intento di distruggere emotivamente e fisicamente una persona.

    Con Michael è sempre stato così!

    Wade ,l’hai fatta grossa!!!

    Avresti potuto essere d’esempio artistico per molte persone, come Michael, invece hai scelto di essere famoso in tutto il mondo per questa schifezza dichiarata e per avere SOLDI, che non ti daranno nessuna pace interiore, perché porterai dentro di te fino alla tua morte il peggiore dei fardelli!

    Questa volta in eccezione, dopo questo ennesimo episodio di CATTIVERIA UMANA non riesco a stare in silenzio!
    Fosse stato vero quello che hai detto, questo atto non ti sarebbe per niente stato utile, tutt’altro!
    Il modo in cui hai descritto tutto il marcio e dico TUTTO, per me, non è veritiero.

    Ognuno è fatto a suo modo… ma… DUBITO FORTEMENTE che TU bambino che vieni molestato pesantemente dai 7 ai 14 anni possa in seguito, CRESCIUTO, fare di continuo TRIBUTI A FAVORE DELLA PERSONA CHE AVREBBE ABUSATO DI TE...PER 7 ANNI DI CONTINUO!!!!

    Come minimo e dico minimo, eviteresti la vicinanza e contatti con l’uomo orco e di certo non porteresti la tua ragazza a casa sua continuando a glorificarlo come facevi, nonostante da adulto sapessi riconoscere che abusi sessuali su minori fossero reati molto gravi, ma tu stranamente dici che al tempo fino a pochi anni fa, non te rendevi conto, Wade Robson per favore!!!


    Tributi, testimone chiave alle udienze a favore di Michael, presenza al funerale con tutta la tua famiglia con pianti e dolore, spettacolo con Janet (SUA SORELLA) in onore suo, gratitudine per coreografare lo show del "Cirque du Solei Michael Jackson" ( ti licenziano e pufff sparisce orgoglio e stima ventennale)... !!!

    Il titolo del tuo squallido documentario #leavingneverland è sbagliato!! Cambialo con :

    Living my BIG LIE Neverland

    ORIGINAL SOURCE

    Edited by ArcoIris - 29/5/2019, 02:12
  4. .

    DAN REED E' "COLPEVOLE"


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    Diffamare una persona viva o morta, senza fatti, è un Crimine morale.

    Puoi considerarla una lettera aperta, o un messaggio da parte di milioni di persone di tutto il mondo che mettono in discussione l'integrità del tuo film #LeavingNeverland.

    Stranamente, ammiro le tue abilità artistiche. Gli effetti, la regia, la narrazione, i dialoghi, sono davvero intriganti e avvincenti. Sei diventato un grande regista......ma un patetico essere umano. Si, sei stato giudicato anche tu! Nel tuo caso, lo stai dimostrando da solo.

    Ogni tuo tweet e intervista è direttamente finalizzato ad umiliare Michael Jackson......lo deridi, lo schernisci, lo sminuisci! Ti stai orgogliosamente presentando come un Ossessivo Bullo Sadico, e tutto mentre dimentichi che questo film NON RIGUARDA MICHAEL JACKSON!
    Allora, dove sono di nuovo le vittime??

    E' davvero disdicevole per un documentarista, ignorare il fatto che "Ogni proclamato crimine deve avere le prove".

    Una storia e una versione può essere presentata da un bambino di 5 anni di questi tempi, grazie a Internet. La verità, Sig. Reed, non può essere trovata su Internet.

    A causa dell'assenza di ciò, hai reso la sua necessità cosi irrilevante per il tuo documentario, che non è solo tecnicamente, ma anche moralmente fallace.

    Incomprensibilmente, ci sono DOMANDE. Ma non hai NESSUNA RISPOSTA.

    Quindi fai quello che ti riesce meglio. Quello che è iniziato come non RIGUARDARE MICHAEL JACKSON, si è trasformato completamente su di lui. Hai iniziato a fare un uso sfrenato dei social Media per rovinare il suo nome, per ampliare l'attenzione, e distogliere l'interesse da quel requisito obbligatorio chiamato "PROVA" che è necessario per esporre la verità.

    Hai eluso le domande dei fan chiamandoli fanatici. Ma l'unico ovvio fanatico qui sei TU!

    Loro stanno solo ponendo domande e tu hai la responsabilità morale di rispondere loro. Insultarli non è una risposta, ma un'ammissione di fallimento.

    Se davvero credi che il tuo film riguardi la verità, allora osa presentare le prove e i fatti.
    In conclusione, sei colpevole di chiamare un uomo che non può parlare "COLPEVOLE", e di ferire i sentimenti delle persone che lo hanno amato nel corso degli anni, le cui vite lui ha cambiato in diversi modi di quanto la tua piccola mente possa immaginare. Loro non sono fanatici.....sono solo riconoscenti.

    Sei colpevole di aver preso ogni centesimo da questo film, perchè quello, lo hai guadagnato diffondendo odio e ferendo i sentimenti delle vere vittime.

    Sei colpevole di aver usato gli abusi su minori come argomento di conversazioni all'ora del tè.
    Gli abusi su minori, per tua informazione, sono un'esperienza molto dolorosa e traumatica per i bambini che ci sono passati. E' molto difficile credere che i genitori di questi bambini si siederebbero su quel divano per esporre al mondo il trauma dei loro figli e cercare di trarre denaro da questo! Perchè a prescindere da qualunque modo cerchi di giustificare il loro punto di vista, non puoi spiegare come loro otterranno GIUSTIZIA?

    Mi chiedo davvero, se le cose sarebbero state gestite in modo diverso, se questi uomini fossero stati abusati da un uomo qualunque, non varrebbe un centesimo?

    E ora per il mio preferito contesto di credere senza fatti, è come vivere in un paradiso di stolti, E tu, Sig. Dan Reed, governi quel paradiso!


    Traduzione a cura della pagina sociale Michael Jackson - Tief Of Hearts

    ORIGINAL SOURCE



    Dan Reed is 'GUILTY'


    You can view this as an open letter, or a message by millions of people around the world who question the integrity of your film #LeavingNeverland.

    Strangely, I admire your artistic capabilities. The effects, the direction, the narrative, the dialogues, are truly intriguing and compelling .You do make a great director....but a pathetic human being.Yes, you are being judged too!In your case, you are providing the evidence yourself.

    Your every tweet and interview is directly aimed at demeaning Michael Jackson.. you mock him, scoff him, belittle him! You are proudly presenting yourself as an Obsessive Sadistic Bully, all the while forgetting that this movie is NOT ABOUT MICHAEL JACKSON!

    So where are the victims, again??

    It is truly unbecoming of a documentary filmmaker, to dismiss the fact that 'Every declared crime must have evidence.'

    A story and a narrative can be presented by a 5- year- old these days, thanks to the internet.Truth, Mr Reed, cannot be found on the internet.

    Due to the lack of it,you made its need so irrelevant to your documentary,that it is not only technically, but also morally flawed.

    Understandably,there are QUESTIONS.But you have NO ANSWERS.

    So you do what you can do best.What started as not being ABOUT MICHAEL JACKSON, has become all about him. You begin the rampant use of social media to ruin his name, to diffuse the attention and shift focus from that mandatory requirement called 'EVIDENCE' which is needed to expose the truth.

    You evade the questions by the fans, calling them fanatics. But the only obvious fanatic here is YOU!

    They are only asking questions and you have a moral responsibility to answer them.Insulting them is not an answer, it is an admission of failure.

    If you truly believe that your movie is about the truth, then dare to present the evidence and facts.

    Conclusively ,you are guilty of calling a silent man 'Guilty' and hurting the sentiments of people who have loved him over the years and whose lives he has changed in more ways than your small mind can imagine.They are not fanatics... they are just grateful.

    You are guilty of making every cent out of this movie, because that ,you have earned by spreading hate and hurting the emotions of real victims.

    You are guilty of using child abuse as a topic of tea time conversations.

    Child abuse, for your knowledge is a very painful and traumatic experience for children to go through. It is so hard to believe that parents of such children would sit on that couch and expose their child's trauma to the world and try to make money out if it! Because no matter whichever way you try to justify their point of view,you cannot explain how will it get them JUSTICE?

    I truly wonder, if things would be handled differently, had these men been abused by an ordinary man,not worth a penny?

    And now for my favorite line-Believing without facts, is like living in a fool's paradise. And you , Mr Dan Reed , rule that paradise!

    Edited by ArcoIris - 29/5/2019, 01:53
  5. .
    🤔🙄
  6. .

    LA CREDIBILITA' STA LASCIANDO " LEAVING NEVERLAND"



    *** Prima di iniziare con la traduzione di questo articolo, volevo informare ( visto che qui siamo in Italia) e come già abbiamo fatto sui social che anche in Italia la messa in onda del DocuSchif è stata un autentico flop. Lo share si è aggirato intorno al 2% nella prima sera e meno del 1,8% nella seconda. Abbiamo anche assistito su twitter ad un autentico plebiscito, in maggioranza promosso da NON FAN , di persone che scrivevano commentando quello che stavano vedendo in tv senza credere ad una parola di questi 3 bugiardi ( potete leggere ,molti di questi commenti sul nostro account Twitter MJGOLDWORLD. Probabile non abbiamo fatto notizia per il solo e semplice fatto che in italia Dan Reed il regista non è stato chiamato in nessuna trasmissione e quindi non ha fatto interviste. Anche in Spagna i risultati sono stati bassissimi. Il polso della situazione mentre aspettiamo che venga trasmesso in Germania , è quello di un Europa sicuramente meno influenzata dalla pessima recitazione delle due " Vittime" e di un regista decisamente di parte e poco incline a mettersi in discussione. ***

    Dicks3


    Finalmente iniziamo ad assistere a qualche spaccatura nei Media. Molti rapporti sui media in Francia hanno iniziato a mettere in discussione la credibilità del cosiddetto "Leaving Neverland".

    Il film in 2 parti è andato in onda in Francia sul canale M6 e il numero di spettatori non è stato eccezionale: 1,8 milioni per la prima parte e 1,1 milioni per la seconda parte.

    Inoltre, molte delle scene in esso rappresentate sono state messe in discussione in Francia , grazie al giornalista Olivier Cachin,e anche grazie ad alcuni fan come il Youtuber Hector Barjot che hanno affrontato Dan Reed ( in una trasmissione televisiva) mettendo in dubbio la sua capacità di essere un documentarista o semplicemente un regista.

    Tali sono stati i dibattiti nel web, che i media hanno iniziato a guardare da vicino il documentario e i fatti e hanno riportato le discrepanze e le scene tagliate o le parti modificate del film. Alcuni media hanno anche commentato che cancellare le scene che sono state confutate dai fan è un chiaro tentativo di nascondere la verità.

    Ora, il più grande canale in Francia: TF1 trasmetterà un documentario pro-Michael il 25 giugno. Questo documentario includerà familiari e amici e mostrerà anche quanto sia stato vulnerabile Michael Jackson e come sia stato manipolato da persone in cerca di denaro.

    Dopo la trasmissione francese, HBO / Channel4 / Dan Reed hanno pubblicato alcune foto promozionali di quelli che sembrano essere i 3 "moschettieri" nella rivista Billboard. Quei servizi fotografici non sono stati ben accolti da alcune associazioni di vittime o vere vittime e hanno iniziato a diffondere la verità dietro il documentario: "Il denaro e la fama sono chiaramente il loro movente" ha dichiarato una vittima sui social media; "Non credo nemmeno per un attimo che quegli uomini siano stati abusati da chiunque".

    Per non parlare di Billboard che avendo promosso enormemente il film e quei 3 bugiardi da quando è stato presentato al Sundance Film Festival, ha svelato così le sue vere mire finendo per essere fortemente messo in discussione in quanto a credibilità nel panorama dell'industria musicale.

    Il "documentario" sarà trasmesso in Germania fra poche settimane, e speriamo che anche i media inizino a guardare quei fatti che dimostrano come Leaving Neverland di Dan Reed sia solo un film di finzione.


    SOURCE

    Edited by ArcoIris - 28/5/2019, 14:38
  7. .
    Ecco, giusto dovere di cronaca.. circa 500 parole per non dire praticamente, niente.. e andiamo avanti 🙄
  8. .
    CITAZIONE
    Magari perché non si accoda al massacro mediatico che attraverso i social si è diffuso a più non posso e non stimola l'interesse della massa di idioti che popolano il web?

    Non c'è alcun copia-incolla , o cit. da .. è questo il motivo. La maggior parte del trash che vediamo rimbalzare qua e la è frutto del copia-incolla. In parte il fatto è dato dal copyright sotto ogni articolo, ma e sopratutto è il " contenuto" che è ritenuto per quelli dal soldo facile tramite lo scandalo ,del tutto inutile.
    Ma chi se ne frega.. ha la nostra piena attenzione :)
  9. .

    VIDEO INEDITO- Rehearsal in Hotel 1984 - Il Moonwalk Circolare



    Pubblicato oggi dal canale Gottahaverockandroll.com , con il titolo forse poco chiaro -Michael Jackson creating his circle "Moonwalk" Dance for the first time!". Si può vedere Michael che si allena nella sua stanza in albergo in alcune mosse di danza che poi farà sul palco del Victory Tour. ( il riferimento del video è indicato anche da alcuni frammenti nei quali si vede MJ con una fascia sulla testa , pertanto questo è successivo al Motown 25 dove effettuò per la prima volta il Moonwalk, e appena dopo l'incidente sul set per la pubblicità Pepsi). Dovrebbe arrivare anche una seconda parte.


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    Skyrose Ben detto.. ma si sa, spesso l'"AMORE", è in realtà una sorta di pretesa, un appagamento personale di aspettative, che venuto meno fa decadere qualsiasi sentimento o interesse.
    La morte ( vera o presunta) ha suscitato un notevole interesse intorno al suo personaggio, venuto immancabilmente meno quando non è accaduto quello che in molti si aspettavano. Quindi va da se che non era un vero interesse, ma una moda.
    Stef4ni4L - BlueInfinity7 ... non so come dirtelo, ma delle tue " motivazioni" per non frequentare più il forum, ci interessa meno di zero.
    Tu come tanti altri, disprezzate il piatto dove continuate a mangiare ... stammi bene eh?
  11. .
    Ciao MariaGrazia :ciaoooo:
    Beh... ci proviamo... :sosi: :welcome:
  12. .

    MICHAEL JACKSON HA IL DIRITTO DI PROTEGGERE LA SUA REPUTAZIONE?


    di ALAN DERSHOWITZ (** L'autore del presente articolo è un giurista/opinionista e professore di diritto universitario, che gode di un'ottima reputazione negli Stati Uniti ed è molto rispettato**)

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    HBO non avrebbe mai mandato in onda un tale diabolico documentario sui presunti crimini di Michael Jackson se il cantante fosse ancora vivo. Il suo legale li avrebbe messi in guardia dal citare alcuni testimoni discutibilmente screditati per riciclare accuse già abbondantemente respinte in passato. Per lo meno, gli avvocati avrebbero consigliato alla rete di mantenere un certa obbiettività , comprendendo( nel docu) avvertimenti sulle cause precedenti e la credibilità dei testimoni.
    Ma poiché Jackson è morto, chiunque è libero di diffamarlo. La legge vigente, generalmente, richiede che gli individui diffamati debbano essere vivi per fare causa per diffamazione o calunnia. Questo è una falla nella protezione legale sulla reputazione che consente a tutti i generi di menzogne, anche fatte intenzionalmente, false accuse per guadagno finanziario o vendetta, di essere ampiamente diffuse sulle persone morte. Nel momento in cui qualcuno muore, la sua reputazione è in palio. Può essere devastato senza alcuna prova credibile e senza la possibilità di ricorso legale da parte dei propri cari o dei tutori del patrimonio del defunto diffamato. Questa stagione di caccia, sulle morti celebri, incoraggia lo sfruttamento delle loro memorie a scopo di lucro. Incoraggia anche i media a non preoccuparsi della ricerca della verità, specialmente quando le bugie vendono bene e la verità è noiosa.

    Questo non riguarda solo Jackson. Riguarda ogni americano a cui importa della sua reputazione e eredità. Mentre sei vivo, puoi combattere, personalmente o tramite i tuoi avvocati. Nel momento in cui muori, la tua reputazione diventa un terreno facile per ogni bugiardo, truffatore, tabloid o nemico vendicativo, e la stessa cosa vale anche per i ritratti che i media fanno su certe personalità. Possono dire tutto quello che vogliono su di te, senza paura di una causa per diffamazione. Ciò che non oserebbero dire mentre sei vivo, possono pubblicarlo impunemente non appena muori, o anche quando sei malato e sanno che non sopravviverai abbastanza a lungo per vincere una causa per diffamazione.

    Questa tattica di accanimento postumo non promuove la verità. Incoraggia la pubblicazione o la messa in onda di ciò che vende, e le bugie salaci vendono meglio di una verità attentamente verificata. Mi preoccupo di questo da quando sono stato accusato falsamente di cattiva condotta sessuale da due donne che non ho mai incontrato. Dal momento che mi hanno accusato con tanto di documentazione in tribunale, non posso denunciarle per diffamazione in base alla priorità e prerogativa della causa in se. Tuttavia, se dovessero dichiarare le accuse al di fuori dalla corte, ad esempio in televisione, in un'intervista, o in un libro di memorie, potrei e avrei il diritto di citarle in giudizio e confutare le loro storie inventate in tribunale. Questo è il motivo per cui si sono rifiutati di accusarmi in pubblico nonostante le mie ripetute sfide a farlo.

    Mentre vivo, posso rispondere alla corte dell'opinione pubblica e sottolineare il loro rifiuto di andare in campo aperto con le loro accuse. Posso presentarmi in tribunale per far valere i miei diritti, confutare le loro accuse e sanzionare i loro avvocati, come ho fatto con successo. Ma nel esatto istante in cui muoio, ogni spergiuro può andare in televisione e accusarmi falsamente senza paura di una causa. Una rete può fare un film senza presentare i risultati di un'indagine di un ex capo dell'FBI che ha dichiarato: "La totalità delle prove trovate durante l'inchiesta confuta le accuse". I loro avvocati, che hanno rifiutato il mio invito ad accusarmi in pubblico, possono dire tutto ciò che vogliono di me.

    C'è qualcosa di sbagliato in questa immagine. La tua reputazione postuma è importante quanto la tua reputazione in vita, forse ancor più per la famiglia e le persone care e per la tua eredità. Anche se la legge venisse cambiata per consentire alla persona di un defunto di citare in giudizio per diffamazione, la realtà è che sarebbe comunque difficile vincere perché il testimone chiave, che è l'individuo diffamato, non potrebbe prendere posizione. Ma almeno sarebbe possibile sfatare menzogne ​​palesi con prove documentarie e altri testimoni.

    Un tale cambiamento rischierebbe di ledere la libertà di parola? (** la legge fa riferimento al Primo Emendamento della Costituzione Americana**) Tutte le leggi sulla diffamazione rischiano un certo grado di censura. Questo è il motivo per cui esistono così alti ostacoli per le figure pubbliche che denunciano la diffamazione. Il querelante deve mostrare non solo che l'accusa è falsa, ma che è stata fatta con malizia, l'incurante disprezzo per la verità o la falsità dell'accusa. Ma queste barriere non sono insormontabili in casi eclatanti. Il primo emendamento ha bisogno di respiro, ma non è necessario incoraggiare le bugie deliberatamente, persino su personaggi pubblici morti. Il caso di Jackson dimostra la necessità di una riforma. La Proprietà di un individuo morto dovrebbe essere autorizzata a potersi esprimere legalmente su qualsiasi caso di diffamazione dolosa.




    Should Michael Jackson have the right to protect his reputation?


    HBO would never have aired its lurid documentary about alleged crimes of Michael Jackson if the singer were still alive. Its counsel would have warned against using some arguably discredited witnesses to recycle accusations that have been rejected in the past. At the very least, the attorneys would have advised the network to present some balance by including caveats on past challenges to the credibility of the witnesses.

    But because Jackson is dead, anyone is free to defame him. The current law generally requires that defamed individuals must be alive to sue for libel or slander. This is a gaping hole in the legal protection of reputation that allows all manner of lies, even intentionally false accusations made for financial gain or revenge, to be widely circulated about dead people. The moment that someone dies, his or her reputation is up for grabs. It can be savaged without any credible evidence, and without any recourse from the law by loved ones or the estate of the defamed deceased. This open season on dead celebrities encourages the exploitation of their memories for profit. It also encourages media to be unconcerned with seeking truth, especially when lies sell soap and nuanced truth is boring.

    This is not only about Jackson. It is about every American who cares about his or her reputation and legacy. While alive, you could fight back, either personally or through your attorneys. The minute you die, your reputation becomes fair game for every liar, con man, tabloid, or vengeful enemy, as well as for the unbalanced media portrayals. They can say anything they want about you without fear of a defamation suit. What they would not dare to say while you are alive, they can publish or air with impunity as soon as you die, or when you are deathly ill and they know you will not survive long enough to win a defamation suit.

    This tactic of posthumous piling on does not promote truth. It incentivizes publishing or airing what sells, and salacious lies sell better than carefully vetted truth. I worry about this myself since I have been falsely accused of sexual misconduct by two women I never met. Because they accused me in court documents, I cannot sue them for defamation under the litigation privilege. However, if they were to make the accusations outside of court on television, in an interview, or in a memoir, I could and would sue them and disprove their made up stories in court. That is why they have refused to accuse me in public despite my repeated challenges to them to do so.

    While alive, I can respond in the court of public opinion and emphasize their refusal to go on the open record with their accusations. I can move to have the court strike their allegations, and sanction their lawyers, as I have successfully done. But the moment I die, any perjurer can go on television and falsely accuse me without fear of a lawsuit. A network can make a film without presenting the results of an investigation by a former head of the FBI who said, “The totality of the evidence found during the investigation refutes the allegations.” Their lawyers, who have declined my invitation to accuse me in public, can say whatever they want about me.

    There is something wrong with this picture. Your posthumous reputation is as important as your living reputation, perhaps even more so to family and loved ones, and to your legacy. Even if the law were changed to allow the estate of a deceased person to sue for defamation, the reality is that it would be difficult to win because the key witness, which is the defamed individual, could not take the stand. But at least it would be possible to disprove blatant lies with documentary evidence and other witnesses.

    Would such a change chill free speech? All defamation laws do risk some degree of chill. That is why there are such high barriers to public figures suing for defamation. The plaintiff must show not only that the accusation is false, but that it was made with malice, the reckless disregard for the truth or falsity of the accusation. But these barriers are not insuperable in egregious cases. The First Amendment needs breathing room, but it does not require encouraging deliberate lies, even about dead public figures. The Jackson case demonstrates the need for reform. The estate of a dead individual should be allowed to prove any case of malicious defamation.


    ORIGINAL SOURCE

    Edited by ArcoIris - 28/5/2019, 03:39
  13. .
    CITAZIONE (ArcoIris @ 14/12/2018, 15:22) 
    Beh, i nuovi sviluppi sono incoraggianti... ma sono un po' pessimista riguardo l'esito positivo della causa. 🤔
    Sony & Estate faranno di tutto per evitare qualsiasi tipo di "coinvolgimento consapevole" della truffa a danno dei fan...
    Per Porte e Cascio ... è un'altra "musica" ! ⁉️ spero solo che tutti quelli coinvolti in questo scandalo/inganno affrontino le giuste conseguenze delle loro azioni!
    Ormai il peggio è già successo ma nulla vieta di fare affidamento al buon senso dei Giudici.. staremo a vedere!

    Un pò ci speravo che Serova si rivolgesse alla Corte Suprema. Non che la causa contro Cascio e Porte sia da meno , voglio dire, chiamati in tribunale poi lo devono dimostrare che quelle canzoni le ha cantate MJ, ma certamente la decisione della Corte d'Apello che ha di fatto liberalizzato la falsificazione delle opere d'arte ( ammesso che chi le immette nel mercato non lo sappia, mega LOL) non poteva passare così indenne. E un conto è una causa contro due " Presunti Lestofanti" e un conto è una causa che coinvolge la più grande casa discografica del mondo insieme all'Estate più proficua ( grazie anche agli inganni).
    Non ci resta che attendere l'audizione della causa e la decisione della Corte Suprema. I tempi non saranno rapidissimi, e sino a quando queste schermaglie a suon di mozioni appelli e contro appelli non finiranno non entreremo nel vivo del processo civile, che sia contro Cascio e Porte soltanto o tutti e 4 coinvolti.
  14. .

    La Corte Suprema ascolterà il caso della Fan contro Sony Music e la Michael Jackson's Estate


    di Damien Shields

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    LA CORTE SUPREMA DELLA CALIFORNIA ha deciso oggi che ascolterà il caso di Vera Serova contro Sony Music e L'Estate di Michael Jackson per quanto riguarda il marketing e la distribuzione commerciale di tre brani presumibilmente falsamente attribuiti alla superstar presenti nell'album 'Michael' da dicembre 2010.



    L'accoglimento di audizione della sentenza è un enorme passo avanti verso la giustizia per la querelante Serova che sta cercando di mantenere Sony Music e la Jackson Estate responsabili della loro decisione di mentire pubblicamente e vendere un prodotto fraudolento ai fan di Michael Jackson in tutto il mondo.

    Il mese scorso, il 7 novembre 2018, Serova e il suo team legale hanno chiesto alla Corte Suprema della California di intervenire come ultimo tentativo di costringere la Sony e l'Estate di Jackson ad affrontare la causa. Le multinazionali erano state escluse dal caso in modo alquanto controverso ad agosto, quando la Corte d'appello decise che avrebbero potuto continuare a vendere canzoni false, purchè non ne fossero al corrente.

    Oggi, i 7 giudici della Corte che hanno esaminato la petizione di Serova hanno stabilito che la Corte Suprema ascolterà il caso. I giudici hanno ritenuto che la sentenza della Corte d'Appello, secondo cui le società siano autorizzate a pubblicizzare e vendere arte fasulla come autentica, era problematica agli occhi della Legge.

    Serova sostiene che le tre canzoni al centro della sua causa ("Breaking News", "Keep Your Head Up" e "Monster") sono state rilasciate da Sony e dalla Jackson Estate con finte voci - non cantate dal Re del Pop ma da un sound-alike.(simile a)

    Le tre canzoni presumibilmente false sono state vendute alla Sony e alla Jackson Estate a metà del 2010 dai produttori musicali e amici di Jackson,Eddie Cascio e James Porte come parte di una raccolta di 12 canzoni che loro sostengono Jackson ha registrato nel seminterrato della casa dei Cascio nel 2007. La causa di Serova sostiene che Jackson non ha fatto nulla del genere, affermando invece che Porte e Cascio hanno architettato la più grande contraffazione artistica nella storia del business musicale.

    Rimangono pendenti ulteriori contenziosi contro Cascio e Porte, che sono stati denunciati da Serova per frode. La causa contro Cascio e Porte è rimasta in standby per quasi 2 anni. Il ritardo è il risultato degli appelli continui di Sony e della Jackson Estate. Ma la decisione della Corte Suprema di ascoltare il caso potrebbe portare a nuovi sviluppi sul caso, compresa la possibilità di aggiungere nuovi imputati.

    Un ulteriore imputato potrebbe essere Jason Malachi, il presunto cantante delle canzoni false . La famiglia Jackson avvisò Sony e Estate del fatto che credevano che Malachi fosse il cantante delle canzoni in questione nel lontano ottobre 2010, due mesi prima che l' album Michael fosse pubblicato. All'uscita dell'album, il produttore di Malachi, Tony Kurtis, sostenne pubblicamente che Malachi fosse il cantante delle canzoni. A quel tempo, innumerevoli fan di Jackson in tutto il mondo identificavano Malachi come il cantante, riconoscendo la sua voce, e non quella di Jackson, sulle canzoni in questione.

    Quando è stato affrontato dai fan di Jackson online per aver cantato sulle tre canzoni presumibilmente false dell'album Michael , l'utente di YouTube EvinVerma scrisse:

    "Ragazzi, non odiate Jason. È un individuo con la propria vita da vivere. Se ha cantato su quelle tracce su Michael, il che è ovvio, allora è bello per lui contribuire a continuare ciò che il Re non è stato in grado di completare. Non incolpate Jason, biasimate Sony Music Entertainment. "

    La risposta di Malachi:

    "Grazie!!!"

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    Partecipare alla registrazione di tracce che Michael Jackson non ha registrato e trasmetterle come opere di Jackson contribuisce alla contraffazione dell'arte, che è un crimine negli Stati Uniti. Se perseguito dalle autorità, tale reato comporta la detenzione e quindi è penale. Ma a questo punto, e nonostante tutto ,il contenzioso civile di Serova è l'unico modo di agire.

    ORIGINAL SOURCE

    Edited by Valerie77 - 13/12/2018, 14:19
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    :welcome: Laura??? Eh..manca a tutte noi.
    Benvenuta nel forum ! :ciaoooo:
3948 replies since 8/2/2010
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