25 GIUGNO 2017 - 8 ANNI

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    "The King of Pop"

    Group
    Threatened
    Posts
    18,911
    Location
    Los Angeles

    Status
    Anonymous

    ***** Come ogni anno riportiamo in un unico topic, notizie, articoli, dediche, iniziative, celebrazioni e altro, riguardanti l'anniversario del 25 Giugno. ****



    WHO-OOO! #VH1JACKSONDAY: UNA GIORNATA TUTTA PER MICHAEL JACKSON


    #VH1JacksonDay, un tributo al Re del Pop. A 8 anni esatti dalla sua scomparsa, Michael Jackson è protagonista assoluto domenica 25 giugno su VH1.

    Alle ore 21.10 andrà in onda “Michael Jackson: Life, Death and Legacy”, un film di Maureen Goldthorpe che racconta la vita, la carriera, la storia di Jackson, morto il 25 giugno 2009 a soli 51 anni.

    Testimonianze di amici, familiari, giornalisti e colleghi della pop star si alternano a immagini e filmati inediti grazie ai quali è possibile rivivere la nascita di una leggenda e la quotidianità del mito.



    Ovviamente, non mancano le canzoni: da “I Want You Back” incisa con i Jackson 5 quando era ancora un bambino ai grandi successi come “Billie Jean”, “Bad” e “Black or White”.

    Prima del film, alle ore 19: Best of Michael Jackson, una carrellata dei suoi video più significativi, due ore di grande musica.

    Inoltre, Michael Jackson è al centro di #YourTop10, la classifica votata dai fan sul nostro sito: i video più votati andranno in onda sabato 24 giugno alle ore 8 e domenica 25 alle h. 13.
    Potete votare qui


    PROGRAMMAZIONE
    Sabato 24 giugno 2017, h. 8
    #YourTop10 Michael Jackson

    Domenica 25 giugno 2017
    h. 13 #YourTop10 Michael Jackson
    h. 19 Best of
    h. 21.10 “Life, Death and Legacy”

    VH1, canale 67 del digitale terrestre e in streaming su questo sito.

    SOURCE

    Edited by ArcoIris - 25/6/2018, 04:23
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    "The King of Pop"

    Group
    Dangerous
    Posts
    12,784

    Status
    Anonymous

    Nuova scultura di Michael Jackson, commissionata da 'Ripley', sarà esposta il prossimo 25 giugno



    770383ripley10_697x1024

    Cristiam Ramos, vincitore di 20 premi e 2 World Records, è stato incaricato di creare una scultura di Michael Jackson per la Ripleys Entertainment Inc. proprietaria dei musei "Ripley's believe it or not!" . La scultura è stata commissionata in occasione dell'anniversario della sua scomparsa il 25 giugno e sarà esposta in alcuni musei della Ripley negli Stati Uniti partendo dal Museo di Orlando.

    L'opera è un omaggio alla musica pop in generale avendo come punto centrale la figura del Re del Pop. La scultura è dipinta con oltre 40 volti di icone pop che hanno lasciato un segno nella musica nel corso degli anni: Prince, Madonna, Elton John, George Michael e molti altri ancora.

    La scultura è fatta di materiali normali come argilla, pittura ad olio e pittura acrilica; ci sono voluti 4 mesi di lavoro, ma è insolita e sorprendente. Ed è anche l'unica nel suo genere.

    MJGW


    RIPLEY’S NEW MICHAEL JACKSON SCULPTURE TO BE UNVEILED ON JUNE 25


    Cristiam Ramos, winner of 20 awards and 2 World Records has been commissioned to create a Michael Jackson sculpture for Ripleys Entertainment Inc. owner of “Ripley’s believe it or not!” Museums, The company commissioned Cristiam a Sculpture of Michael Jackson for the Anniversary of His Death June 25, and this amazing sculpture will be display in some Ripley’s museums in US starting with the Orlando Museum.

    The Sculpture is a tribute to pop music in general having as the central point the sculpture of the King of Pop Michael Jackson. The Sculpture is painted with over 40 pop icons faces that have marked the music through the years: Prince, Madonna, Elton John, George Michael, and much more.

    The sculpture is made of normal materials like clay, oil paint and acrylic paint, ant took over 4 months, but it is unusual and amazing. And also it is the only one in its type.

    SOURCE

    7922880ripley03_1024x916

    7845202ripley04_969x1024

    4469670ripley05_1024x919

    4836158ripley06_1024x768

    2040310ripley07_1024x980

    3493835ripley08_1024x837


    Edited by ArcoIris - 25/6/2018, 04:15
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    "The King of Pop"

    Group
    Threatened
    Posts
    18,911
    Location
    Los Angeles

    Status
    Anonymous
    Accidenti!.. Non è fra le più belle,intendo come espressione del viso , le mani etc.. ma apprezzabilissima la cura e e i dettagli :clapping:
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    "The King of Pop"

    Group
    Just Good Friends
    Posts
    29,496

    Status
    offline
    Espressione molto seria, bella l'idea dei visi delle altre star dipinti sulla giacca e sui pantaloni
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Be yourself; everyone else is already taken.

    Group
    Just Good Friends
    Posts
    148
    Location
    Olympus

    Status
    offline
    Originale lo è di certo. La mia indole ' Jacksoniana ' ;) mi dice che il concetto di far roteare il mondo della musica intorno alla figura del Re del Pop è tutt'altro che sovradimensionato. Michael è senza dubbio l'esempio che meglio riassume come un Talento fuori dal comune, totale dedizione, spirito di osservazione e innata vena creativa portano al conseguimento di traguardi che scrivono pezzi di storia.
    La ricorrenza non è quella che si può definire festosa, tuttavia un omaggio al Re – piccolo o grande che sia – è doveroso.
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    "The King of Pop"

    Group
    Just Good Friends
    Posts
    29,496

    Status
    offline

    IL 25 GIUGNO A CINECITTA’ WORLD, TUTTI INSIEME PER MICHAEL JACKSON


    Di Francesca Rossetti

    Domenica 25 Giugno 2017 a Cinecittà World, il parco di divertimenti del cinema e della tv di Roma, si terrà “Michael Jackson Neverland Tribute” in collaborazione con la compagnia teatrale Dancing The Dream. La manifestazione è nata nel 2010 grazie all’estro creativo di Simone Stritti Micozzi per ricordare ed omaggiare il mito di Michael Jackson, grazie al gemellaggio tra Dancing The Dream e Jacksology.

    E’ possibile acquistare gli SPECIAL TICKETS a prezzo ridotto di 19€ sul sito ufficiale del parco www.cinecittaworld.it selezionando il numero di ticket da acquistare e inserendo il codice promo MJTRIBUTE nel campo dedicato( controllare che il prezzo del biglietto venga ridotto da 24€ a 19€).

    Oltre all’agevolazione della riduzione del costo del biglietto chi acquisterà in prevendita con il codice promo avrà la priorità sugli eventi dedicati a Michael che si effettueranno negli spazi con numero di posti limitati, inoltre sarà allestito uno spazio dedicato agli stands in una delle bellissime location di Cinecittà World e per tutti gli artigiani, pittori, associazioni, collezionisti ecc. che fossero interessati ad avere un proprio spazio è possibile ricevere tutte le info a riguardo scrivendo all’indirizzo email [email protected].

    Sarà una bellissima giornata trascorsa in una seconda Neverland, la splendida residenza con luna park nella quale il Re del Pop ha vissuto per molti anni e dove ha spesso accolto bambini ed adulti per condividere momenti di allegria e di divertimento e per informazioni

    www.facebook.com/events/4158030120..._tab=discussion

    Fonte www.dailycases.it/25-giugno-cineci...ichael-jackson/

    Edited by ArcoIris - 25/6/2018, 04:16
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    "The King of Pop"

    Group
    Dangerous
    Posts
    12,784

    Status
    Anonymous

    Michael Jackson, a 8 anni dalla morte il caso ancora irrisolto



    PW77Aij

    22/06/2017, di Olga Caputo
    Sono passati otto anni dalla morte di Michael Jackson, ma ancora fanno discutere le circostanze in cui è avvenuta e c’è chi lo crede ancora vivo.

    La morte

    Michael Jackson è morto il 25 giugno 2009 e il suo decesso è considerato una leggenda, perché è avvolto nel mistero e alcune cose ancora non tornano. Il Re del pop è morto nella sua casa di Holmby Hills, a Los Angeles e in quel periodo era impegnato nelle prove del tour This is it. La causa del decesso è stata la somministrazione eccessiva di propofol che ha causato un’intossicazione acuta in concomitanza ad altri farmaci a base di benzodiazepine. Il medico curante era Conrad Murray e fu proprio lui a somministrare per l’ultima volta il farmaco al cantante.

    Il processo

    Durante il processo sono state ascoltate tutte le persone che fino al giorno del decesso di Michael erano state a stretto contatto con lui. Il regista dello spettacolo Kenny Ortega che durante la prima udienza aveva mentito sul numero delle telecamere presenti, sostenendo che ce ne fossero solo due, ma che in seguito si scoprì esserne di più. In tribunale si venne a scoprire che il dottor Murray era stato assunto dall’AEG Live, società promotrice dei concerti, e che al momento del contratto Conrad era pieno di debiti. Murray è stato l’unico indagato del caso e durante il processo si era scoperto che al momento della morte il medico stava utilizzando due cellulari, dai quali non era partita alcuna chiamata per i soccorsi. La guardia del corpo, Alvarez, ha chiamato i soccorsi, come è stato testimoniato anche dal paramedico che ha risposto all’urgenza. Conrad Murray è stato condannato per omicidio colposo a quattro anni di carcere, il massimo della pena negli Stati Uniti per questo reato.

    Le stranezze del caso

    Non sono mai state ritrovate le cassette delle telecamere di video sorveglianza della notte del 25 giugno 2009 e quindi non si riuscì mai a stabilire realmente chi fosse in casa prima, dopo e durante la morte di Jackson. I familiari di Michael più volte hanno parlato di complotto e hanno fatto causa all’AEG Live in quanto la società ha portato ulteriore stress al cantante, quando già stava male fisicamente e mentalmente, fino a condurlo alla morte. Solo poco più di un mese fa, Michael Jacobshagen, amico di Jackson, ha deciso di rendere note tredici lettere che si è scambiato con il cantante fino a qualche settimana prima della morte. Tutto questo per aiutare Paris Jackson, la figlia del Re del pop, che è da sempre convinta che la morte del padre è avvenuta per mano di qualcuno, una cospirazione.

    Vivo o morto o x?

    Nel 2016, sempre la figlia di Jackson, Paris, ha pubblicato un selfie su Instagram mentre è in auto con il cagnolino e sul sedile posteriore spunta una sagoma con il cappello indossato dal Re del pop in uno dei suoi video più famosi e preferiti Thriller. Da quel momento il web è impazzito e tutti hanno iniziato a gridare che Jackson fosse ancora vivo. Appena è stata annunciata la morte del cantante, otto anni fa, tante sono state le teorie che sostenevano che fosse tutta una messa in scena create ad arte. La morte di Michael Jackson resta una leggenda e lui resterà per sempre la leggenda del pop.


    FONTE

    -----------------------------------------------------------
    CITAZIONE
    sul sedile posteriore spunta una sagoma con il cappello indossato dal Re del pop in uno dei suoi video più famosi e preferiti Thriller

    quale cappello???? :surprise: in che parte del video Michael indossa un cappello? .. l'ho visto migliaia di volte e non ho mai visto questo benedetto cappello! tenor

    Edited by ArcoIris - 25/6/2018, 04:23
     
    Top
    .
  8. MJGoldWorld
     
    .

    User deleted


    Michael Jackson, 8 anni senza: i 5 album migliori

    Da "Off the wall" a "HIStory", i cinque capolavori imperdibili del Re del Pop, morto il 25 giugno 2009

    GooeWfY

    di Gabriele Antonucci
    Sono ancora avvolte nel mistero le ultime ore di vita di Michael Jackson, morto il 25 giugno 2009, atteso nell’estate di 8 anni da 50 date dello suo pirotecnico show di addio This is it all’Arena O2 di Londra, andate sold out in pochi minuti, le cui prove sono state immortalate nel film This is it.

    Michael Jackson non era in forma e non sarebbe stato in grado in grado di reggere fisicamente una tournée così impegnativa, con tante date ravvicinate (che originariamente dovevano essere solo 10), per questo la potente multinazionale AEG Live, organizzatrice del This Is It, aveva messo sotto contratto un cardiologo texano, il Dott. Conrad Murray che, per 150.000 dollari al mese, doveva assistere e monitorare il Re del Pop 24 ore su 24.

    Dopo le prove allo Staples Center del 24 giugno, Michael tornò a mezzanotte nella sua villa affittata al 100 di North Carolwood Drive, nel cuore di Holmby Hills. Il giorno dopo, a mezzogiorno, l’artista si sentì male: inutili i tentativi di massaggio cardiaco da parte di Murray. I bodyguard di Michael Jackson chiamarono con colpevole ritardo l’ambulanza, che arriverà mezz’ora dopo, quando ormai era troppo tardi.

    Dall’autopsia emerse che Murray, per aiutare il cantante a dormire, gli somministrò incautamente un mix letale di farmaci, tra cui l’ansiolitico Lorazepam e il potente anestetico Propofol usato per sedare i pazienti nelle operazioni chirurgiche.

    Il 7 novembre 2011 il Tribunale di Los Angeles ha condannato Conrad Murray per omicidio colposo a quattro anni di reclusione, ridotti a due per sovraffollamento delle carceri californiane. La madre di Michael e i suoi tre figli, non soddisfatti dalla sentenza troppo morbida, hanno fatto causa alla AEG Live ritenuta, secondo loro, la vera responsabile della morte del cantante.

    Dal tragico evento sono passati otto anni, un lasso di tempo che non ha offuscato minimamente la memoria dell’artista, ancora oggi il più influente per la danza e per il sound degli artisti r&b di oggi (Bruno Mars, The Weeknd, Justin Timberlake), in grado di vendere ogni anno milioni di album in tutto il mondo.

    Il 17 febbraio del 2017 Thriller, l’album più venduto nella storia con 100 milioni di copie, è stato ufficializzato dalla Recording Industry Association of America (RIAA) come vincitore di 33 dischi di platino in Usa che, tradotto in termini numerici, equivale a 33 milioni di copie vendute: un risultato mai raggiunto da nessun altro artista negli Stati Uniti.

    Mentre grandi artisti come Bob Dylan e Bruce Springsteen hanno raccontato con verità e con poesia ciò che accadeva nel mondo, Jackson si è spinto oltre: ha creato un nuovo mondo, accessibile e misterioso, solare e cupo al tempo stesso, in cui i confini del reale sono notevolmente dilatati.

    Si tende a non prestare mai abbastanza attenzione alla straordinarietà della sua voce: Jackson è stato un acuto tenore con un'estensione di 3 ottave e mezza, che passava dal Mi basso al Sol e dal La bemolle al Do acuto. Molte persone pensano si tratti di falsetto, ma non lo è, il che è, vocalmente, un fatto più unico che raro.

    VH1 (canale 67 del digitale terrestre) dedicherà oggi al Re del Pop due appuntamenti: alle ore 19 The Best of Michael Jackson trasmetterà per 2 ore in rotazione alcuni dei video più belli e significativi del repertorio di MJ, da Don’t stop ‘till you get enough (1979) a Scream (1995), da Thriller e Billie Jean (1982) a Smooth Criminal e Bad (1987). A seguire, dalle ore 21:10, andrà in onda il documentario Michael Jackson: Life/Death and Legacy, diretto da Maureen Goldthorpe, che raccoglie interviste e numerose testimonianze inedite di amici, familiari e giornalisti che hanno lavorato con Michael Jackson, seguendone la carriera sin da quando era un bambino prodigio nei Jackson Five.

    Vediamo insieme, per celebrare gli 8 anni dalla sua scomparsa, quelli che, a nostro parere, sono i 5 album migliori della sua ricca discografia


    1) Off the wall (1979)

    Pochi dischi hanno caratterizzato fortemente un’epoca come Off the wall, primo album solista “adulto” di Michael Jackson e da molti considerato il suo miglior lavoro dal punto di vista musicale, che ha segnato il passaggio da bambino prodigio dei Jackson Five ad artista di livello mondiale, grazie anche all’eccellente produzione dell’esperto Quincy Jones. Don’t stop ‘til you get enough è stato il suo primo suo brano solista a vincere un Grammy Award. L’introduzione parlata, il basso appena accennato, il grido liberatorio che apre le danze è uno degli incipit più memorabili della storia del pop. La canzone è un trionfo di archi, sassofoni, flauti, chitarre e percussioni come non si erano mai sentiti nella disco music commerciale che dominava le classifiche del 1979. Non sono da meno la scintillante mid tempo Rock with you e le trascinanti Working day and night, Get on the floor e Burn this disco out, tre gemme disco-funk in grado di rivitalizzare qualsiasi festa anche oggi. “Furono le ballate a rendere Off the wall un album di Michael Jackson -dichiarò il cantante- Avevo già inciso ballate insieme ai miei fratelli, ma loro non ne erano mai stati troppo entusiasti e le avevano realizzate più come una concessione a me che altro”. L’ascolto di She’s out of my life, una torch song di straordinaria intensità emotiva, è vivamente sconsigliato se siete stati appena stati lasciati/e dal vostro partner.


    2) Thriller (1982)

    Thriller di Michael Jackson non è stato semplicemente un disco, ma un fenomeno culturale così radicato nell’immaginario collettivo da non avere altri termini di paragone, con oltre 100 milioni di copie vendute, record assoluto di tutti i tempi. Thriller ha coniugato in modo assolutamente originale funk, rock, soul, r&b e gospel, dando vita a un mix di atmosfere e di colori del tutto inedito. La title track, accompagnata da un video che è un vero e proprio cortometraggio di John Landis, suona epica e drammatica allo stesso tempo, sorretta da un basso persistente, da una solida chitarra funky e da spettrali tastiere. Se c’è una canzone che rappresenta tutte le doti, le contraddizioni e la genialità di Michael Jackson, quella è Billie Jean. Il brano venne eseguito per la prima volta in pubblico il 25 marzo 1983 al Pasadena Civic Auditorium, in occasione dei 25 anni della storica etichetta Motown, la più importante della storia della musica nera. Durante l’evento Jackson eseguì per la prima volta il leggendario moonwalk, il passo della luna. Il giro di basso è uno dei più famosi di sempre insieme ad Another one bites the dust e Staying alive. Gli steccati tra rock bianco e musica nera sono definitivamente caduti grazie a Beat it, che rende riduttiva la definizione di Re del Pop per un artista ricco di influenze musicali eterogenee. C’è chi lo definì “rock nero”, altri “dance metal”. Tutti sono concordi nel trovarlo un capolavoro, che ha aperto strade fino ad allora inimmaginabili per il pop. Il riff di chitarra, unito all’indimenticabile assolo di Eddie Van Halen, rendono Beat it il brano di Jackson più amato dagli appassionati di rock. Impossibile cercare, tra i 9 brani di Thriller, una canzone trascurabile o poco ispirata: non c’è.


    3) Dangerous (1991)

    Dangerous, pubblicato il 26 novembre 1991, suona ancora incredibilmente fresco e attuale, come se fosse stato scritto oggi. Un disco che, grazie anche al giovane produttore Teddy Riley, ha mostrato le infinite possibilità espressive del pop, rendendo sonorità d'avanguardia alla portata di tutti grazie allo straordinario gusto melodico del Re del Pop. Un album-kolossal di 77 minuti per 14 canzoni, il primo realizzato senza Quincy Jones dopo i tre capolavori Off the wall, Thriller e Bad, che spazia dal pop al rock, dall'hip hop al gospel, dal new jack swing all'r&b più raffinato. Dangerous è stato anticipato da Black or White, il suo singolo di maggior successo dopo Billie Jean, la cui premiere video è stata vista in diretta da 550 milioni di spettatori in tutto il mondo, un irresistibile inno alla pace e alla fratellanza universale, impreziosito dalla chitarra di Slash, il cui messaggio è ancora attualissimo: "Non importa se sei bianco o nero". All’inizio degli anni Novanta l’hip hop era uscito dai ghetti degradati, così Jackson, da artista sempre attento alle novità, si è aperto alle atmosfere urban con il primo singolo Jam, nel quale duetta con il rapper Heavie D. Si stima che Dangerous abbia venduto circa 35 milioni di copie, il terzo miglior risultato di Jackson dopo l'irraggiungibile Thriller e il fortunato Bad, rendendolo l'album di new jack swing più venduto di sempre. Merito anche dell'iconica copertina realizzata dal pittore surrealista Mark Ryden, una delle più ricche di simboli dai tempi di Sgt. Pepper's dei Beatles, quasi un circo metafisico che invita gli ascoltatori ad assistere "al più grande spettacolo del mondo".


    4) Bad (1987)

    Michael voleva che Bad fosse un album più duro e audace di Thriller. Ne è un perfetto esempio Smooth criminal, con il suo immaginario da gangsta movie anni Trenta: la figura di Annie, protagonista della canzone, diventa incredibilmente vivida e reale, pur essendo sempre invocata indirettamente come vittima di un omicidio. C’è quasi un filo rosso sangue che lega questo brano a Thriller, sia per l’atmosfera cupa e misteriosa che attraversa le due canzoni, che per le straordinarie coreografie, le più conosciute del cosiddetto MJ style, che oggi si insegna nelle scuole di danza moderna. La title track, impreziosita da un lungo video diretto da Martin Scorsese, doveva essere un duetto stellare tra Michael e Prince che, però, ha rinunciato all'ultimo momento perché riteneva che la canzone sarebbe stata una hit anche senza il suo apporto. «Bad è una canzone riguardante le strade -ha dichiarato Jackson- Riguarda i ragazzi provenienti da un brutto quartiere che frequentano una scuola privata». Una delle canzoni più memorabili del disco è Man in the mirror, una ballad di sapore gospel, un vero e proprio inno accostabile, per tematiche e per qualità, a Imagine di John Lennon. Scritta e composta da Siedah Garrett e da Glen Ballard, Man in the mirror suona come un j’accuse di straordinario impatto, tanto più importante in un decennio caratterizzato dall’individualismo e dall’edonismo. Come Bob Dylan negli anni Sessanta cantava che “i tempi stanno per cambiare”, così Jackson vent’anni dopo, sull’onda dell’ emozione per le tante guerre e per le carestie che affliggevano il Terzo Mondo, si fece portatore di un messaggio di incoraggiamento, individuale e al tempo stesso collettivo. Quando il cantante è morto, il 25 giugno del 2009, il brano più trasmesso dalla radio è stato proprio Man in the mirror, quasi un requiem per questo grande artista troppe volte frainteso e giudicato superficialmente.


    5) HIStory (1995)

    Il nono album di Michael Jackson, pubblicato il 16 giugno 1995, è costituito da due dischi: il primo CD dell'album, HIStory Begins consiste in un Greatest Hits di 15 tra i migliori brani del cantante, mentre il secondo, HIStory Continues, contiene 15 nuove tracce inedite. HIStory, il doppio album più venduto di sempre da un artista solista con oltre 30 milioni di copie vendute nel mondo, è stato il primo disco in cui Jackson mostra compiutamente le sue abilità di musicista, suonando tastiera, sintetizzatori, chitarre, batteria e percussioni. La Sony Music investì la cifra record di 40 milioni di dollari nella pubblicizzazione e realizzazione dell'album, anche grazie all'accordo multi-milionario firmato lo stesso anno in cui Jackson diventava di fatto socio al 50% di Sony/ATV Music Publishing. Anticipato dall'adrenalinico singolo Scream, duetto con la sorella Janet corredato dal video più costoso della storia con un budget superiore a 7 milioni di dollari, HIStory è uno dei lavori più personali dell'artista, quasi un concept album. L’emozionante inno ecologista Earth Song, i ritmi spezzati della vibrante They Don't Care About Us e la malinconica Stranger in Moscow sono da considerare tra i vertici assoluti della sua discografia. Little Susie è un valzer inquietante che sembrare scritto da Kurt Weill, mentre nella corrosiva Tabloid Junkie il cantante esprime tutta la sua rabbia nei confronti delle fantasiose ricostruzioni giornalistiche sulla sua vita privata: “La tecnica che usano i giornali è molto semplice: se continui a raccontare una bugia assurda, il lettore, a un certo punto, comincerà a pensare che sia vera”.

    FONTE

    Edited by ArcoIris - 25/6/2018, 04:18
     
    Top
    .
  9. MJGoldWorld
     
    .

    User deleted


    Otto anni fa ci lasciava il Re del pop: Michael Jackson

    Sono passati ormai otto anni da quel 25 giugno 2009, quando il Re del Pop , Michael Jackson è morto.

    Ancora oggi i suoi fans lo piangono, qualcuno spera che sia ancora vivo e che la morte sia solo una messa in scena per uscire dalle luci della ribalta e ritirarsi a vita completamente privata.
    Tutte ipotesi, nate con tutti i grandi della musica, come per Elvis Presley o Jim Morrison, con tante persone pronte a giurare di averli visti ancora vivi da qualche parte.
    Non ne è rimasto immune anche MJ a questo tipo di notizie.
    Uscì persino un video, rivelatosi ovviamente un falso, dove all'arrivo dell'ospedale, scese con le sue gambe dall'ambulanza.

    Ad ogni modo , Michael Jackson, resta colui che ha il primato in assoluto degli album più venduti nel mondo, “Thriller”.
    Ed ancora, resta un'icona della musica, uno dei ballerini più forti sul palco e l'uomo che ha fatto discutere sempre in qualche modo.


    Esempio per tutti i cantanti che sono arrivati dopo di lui, che hanno cercato di riprendere il suo stile, non tanto per il modo di cantare unico nel suo genere, ma sul come stare sul palco, cantare e ballare come solo lui sapeva fare, trascinare il pubblico, che nemmeno altri grandi artisti sono riusciti.

    Quando morì Elvis Presley ci si fece la domanda "ed ora chi sarà talmente grande come lui?"
    Non tardò ad arrivare la risposta.



    Oggi a otto anni dalla scomparsa del Re del Pop, non si ha ancora una certezza sul suo reale erede, si parlava di Justin Timberlake, bravo cantante, eccelso ballerino, ora lo sguardo si è spostato su Bruno Mars, che lo ricorda anche fisicamente. Solo il tempo potrà dircelo, ma Michael Jackson sarà sempre il RE.

    FONTE

    Edited by ArcoIris - 25/6/2018, 04:20
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    "The King of Pop"

    Group
    Threatened
    Posts
    18,911
    Location
    Los Angeles

    Status
    Anonymous
    Devo ammettere che il sentimento con cui milioni di persone ogni anno e dopo 8 anni, ancora sentono la necessità di esprimere la propria gratitudine, così come il sentire la sua mancanza è emozionante.
    Ieri ho dato più volte un occhiata a twitter, l'hashtag per quest'anno, lanciato dal gruppo MJJLegion, era #8YearsWithoutMichaelJackson , ed è stato seguito un pò da tutti.
    A seconda di come girava il timezone arrivavano centinaia e migliaia di tweets da nazioni diverse.. in lingue diverse..
    Twitter in questo da la capacità di farci sentire " come uno" in modo davvero particolare , e cosa che forse altri social più dispersivi e senza la possibilità di unificare le tendenze con un semplice click, non sanno replicare.
    Ma ieri, che era pure domenica, e in un giugno caldo e afoso da sembrare luglio inoltrato, quando la gente ormai pensa principalmente al week end al mare, milioni di persone hanno comunque ritenuto doveroso spendere un pò del loro tempo a celebrare il Re dei Re.
    Tantissimi i Grazie, che sono quelli che più di qualsiasi altra espressione mi hanno commosso.
    Magari c'è voluto tanto tempo, però, sapere che la MJFam, in gran parte, ha smesso di CHIEDERE o di aspettarsi qualcosa da lui, (e considerato che avrà finito di dare, ignorandolo di conseguenza completamente).. e sente la necessità di ringraziarlo per tutto quello che già ci ha dato è un enorme passo avanti.
    Così nonostante la malinconia della giornata, ho trovato in queste espressioni un motivo per cui essere emozionalmente felice.
    :love:
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    "The King of Pop"

    Group
    Dangerous
    Posts
    12,784

    Status
    Anonymous
    Michael Jackson: 5 milioni di dollari di oggetti di scena scoperti in Quebec

    DFu6rXP


    Il Re del pop è scomparso otto anni fa, il 25 giugno 2009. Un collezionista di Quebec, che desidera mantenere il suo anonimato, ha appena reso pubblico una formidabile collezione di oggetti e manoscritti olografici appartenuti alla star.

    Otto anni dopo, la Jacksonmania imperversa senza sosta. Il sito di notizie, le Journal de Québec, ha appena scovato una grande collezione di accessori di scena e manoscritti appartenuti a Jackson. Questo tesoro, tenuto devotamente custodito in un magazzino il cui indirizzo rimane segreto, sarebbe stimato in circa 5 milioni di dollari.

    I reporter del Quebec hanno avuto la possibilità di vedere alcune perle di questa collezione che assomiglia ad una caverna di Ali Baba. La collezione comprende il leggendario guanto indossato durante le esibizioni di 'Billie Jean'. Ornato di cristalli Swarovski ha un valore stimato di circa 300.000 dollari.

    Due cinture, una indossata nel 1992 durante il 'Dangerous Tour' e un'altra sfoggiata durante il 'Victory Tour', progettata dal designer Bill Whitten, sono tra i gioielli di questa collezione.

    In questo guardaroba incredibile, si possono trovare i famosi pantaloni rossi, l'iconico costume di scena di 'Off The Wall' del tour Destiny.
    Gli storici del pop saranno certamente interessati ai manoscritti olografici di quattro titoli principali: "I Just Can not Stop Loving You" ,"Leave Me Alone", "Little Susie" e "Lovely One".

    L'uomo che pazientemente è riuscito a riunire tutti questi ricordi assicura di essere amico della famiglia Jackson. Per dimostrare questa amicizia, i fratelli della più grande star della canzone gli avrebbero offerto un disco d'oro. Ora stiamo aspettando di sapere se il collezionista deciderà un giorno di vendere il suo museo all'asta...

    Traduzione: MJGW



    Michael Jackson : 5 millions de dollars d'accessoires de scène ressurgissent au Québec
    Le roi de la pop disparaissait, il y a huit ans, le 25 juin 2009. Un collectionneur québécois, qui tient à conserver son anonymat, vient de rendre publique une formidable collection d'objets et de manuscrits olographes ayant appartenu à la star.

    Huit ans après la disparition du roi de la pop, le 25 juin 2009, la Jacksonmania ne faiblit pas. Le site d'actualités, Le Journal de Québec, vient d'exhumer une formidable collection d'accessoires de scène et de manuscrits ayant appartenu à la star. Ce trésor, conservé pieusement dans un entrepôt dont l'adresse reste secrète, serait estimé autour de cinq millions de dollars.

    Les reporters québécois ont eu la chance de voir quelques pépites de ce qui ressemble à une caverne d'Ali Baba. La collection comprend le gant légendaire porté lors des interprétations de Billie Jean. Orné de cristal Swarowski, il vaudrait 300.000 dollars. Deux ceintures, l'une portée en 1992 lors du Dangerous Tour et une autre exhibée pendant le Victory Tour, dessinée par le couturier Bill Whitten, sont parmi les fleurons de cette collection.

    Dans cette incroyable garde-robe, on trouve le fameux pantalon de couleur rouge, costume de scène emblématique d'Off the Wall du Destiny Tour. Les historiens de la pop seront certainement intéressés par les manuscrits olographes de quatre titres majeurs: 'I Just Can't Stop Loving You', 'Leave Me Alone', 'Little Susie' et 'Lovely One'.

    L'homme qui a réussi patiemment à réunir tous ces souvenirs assure être l'ami de la famille Jackson. Pour preuve de cette amitié, les frères de la plus grande star de la chanson lui auraient offert un disque d'or. On attend désormais de savoir si le collectionneur décidera un jour de vendre son musée aux enchères...

    Source: Le Figaro -FR


    y2fn2OB

    PVCmAzm

    m2SEJYJ

    Fonte

    Edited by ArcoIris - 25/6/2018, 04:22
     
    Top
    .
10 replies since 17/6/2017, 18:03   318 views
  Share  
.
Top