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.David LaChapelle : " Michael Jackson è il mio eroe"
Il famoso fotografo Americano intervistato da Fazio , ha parlato di Michael Jackson, sostenendo apertamente le ingiustizie che la star ha subito dall'America.
Sabato 23 Aprile, Il famoso fotografo Americano, David LaChapelle, era ospite a Che tempo che fa,in occasione di una mostra a Venezia delle sue opere d'arte,e ha parlato del suo passato come fotografo e pittore per Michael Jackson.
David, non è nuovo ad esternazioni senza peli sulla lingua del suo pensiero su Michael e sopratutto su come specialmente in America vengono trattati molti artisti.
Ma per noi è e sarà sempre un insolita sorpresa , sentire qualcuno che senza preoccuparsi della sua carriera o di probabili conseguenze , dice semplicemente... la verità.
Di seguito la trascrizione della breve intervista:
F: tu hai fotografato molte volte Michael Jackson. Alcune sono delle fotografie memorabili e io ho avuto sempre l'impressione che tu abbia visto, ma questa è una prerogativa dell'arte, che tu abbia visto prima di lui quello che sarebbe stato il suo destino e comunque il senso di tragico che si portava dietro una delle persone che certamente, invece, ha espresso più vitalità nel mondo contemporaneo.
Tu riesci a vedere questo senso del tragico che forse i protagonisti non vedono di loro stessi, insomma, le tue foto somigliano ad una seduta psicoanalitica..
DLC: Beh, Michael era davvero, come dire, uno che ha dato molto di più al mondo di quanto ha ricevuto, con tutta la fama e la ricchezza alla fine ha dato di più di quello che ha ottenuto. Insomma, in tutte queste persone che noi pensiamo abbiano una vita incredibile, pazzesca, che hanno fatto un sacco di soldi, che sono famose, dietro c'è molta sofferenza .. La pietà che ho usato è il simbolo della perdita più grande, una madre che perde il proprio figlio e noi abbiamo perso Michael Jackson perchè da innocente è stato accusato in America. Un'America che ha cercato più di chiunque altro di portarlo in tribunale, che ha speso una fortuna e non sono riusciti a condannarlo. E' stata una maledizione moderna che è stata trasmessa in TV e allora perchè ci piace prendere una persona così famosa che ha portato musica, danza ecc, e assistere alla loro caduta? Forse perchè ci rende migliori?
Allora io ho combattuto proprio per Michael, a nome suo perchè ha dato al mondo così tanto e quando è morto abbiamo visto che ha donato 400 milioni di dollari in beneficenza ai bambini.. perchè se tu fai beneficenza e la fai come si deve non devi parlarne, per me è stato un angelo.
Successivamente, nominando l'immensità delle creazioni di Michaelangelo e il suo coraggio quale artista ha aggiunto: " Michelangelo e Michael sono i miei eroi"
Il video dell'intervista è disponibile qui ( per solo pochi giorni) http://www.raiplay.it/video/2017/04/David-...202334d7b4.html
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Armonica Essenza.
User deleted
"....ha parlato del suo passato come fotografo e pittore per Michael Jackson."
Che io sappia, LaChapelle ha realizzato tutte le sue opere su Michael solo dopo il 25 giugno 2009, per cui questa frase non mi pare corretta.
A meno che io non abbia un'informazione errata o se, con questa frase, si intenda "a favore di Michael Jackson", "per celebrare, onorare....".
Comunque, la cosa più importante è che, finalmente, un personaggio famoso abbia esposto pubblicamente alla TV italiana la verità su Michael con parole forti sulla sua innocenza e sgombrando ogni dubbio sulla persecuzione che ha subito. Grande LaChapelle.
Grazie per la trascrizione dell'intervista.. -
."....ha parlato del suo passato come fotografo e pittore per Michael Jackson."
Che io sappia, LaChapelle ha realizzato tutte le sue opere su Michael solo dopo il 25 giugno 2009, per cui questa frase non mi pare corretta.
A meno che io non abbia un'informazione errata o se, con questa frase, si intenda "a favore di Michael Jackson", "per celebrare, onorare....".
Comunque, la cosa più importante è che, finalmente, un personaggio famoso abbia esposto pubblicamente alla TV italiana la verità su Michael con parole forti sulla sua innocenza e sgombrando ogni dubbio sulla persecuzione che ha subito. Grande LaChapelle.
Grazie per la trascrizione dell'intervista.
Veramente David LaChapelle ha iniziato a lavorare su Michael Jackson negli anni 90 , creando due copertine per il Fault Magazine e per il Rolling Stone.
E poi anche nel 99 e nel 2001.
Dovrei fare una ricerca per ricordare meglio, ma se non erro si sono conosciuti proprio e ha posato per lui.
In ogni caso si, le opere più famose sono del 2009.
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Ad ogni modo, e scusa la franchezza , a noi fa piacere che il nostro forum venga letto, quello che magari ci fa meno piacere è che si senta il bisogno di commentare qua, solo quando c'è qualcosa da criticare.
Giusto, una riflessione.. se aiuta qualcuno.. si sa mai.. -
Armonica Essenza.
User deleted
Grazie mille della precisazione. Proprio per questo ho scritto: per avere le informazioni che non avevo e mi dispiace che sia stata presa come una critica. Era solo un'osservazione su qualcosa che non mi tornava. Mi scuso se le parole sono apparse tali.
Comprendo il rammarico per quanto hai constatato ma penso che, per la maggior parte delle persone come me, sia più facile scrivere per porre domande e fare osservazioni che mettono in discussione qualcosa dell'articolo, piuttosto che commentare quando l'articolo dice cose su cui tutti siamo d'accordo,.
Per esempio, temo che in tanti pensiamo che ormai sia superfluo commentare quando si parla del bello e del buono di Michael.
Io personalmente mi godo la lettura dell'articolo (se riesco a leggerlo tutto, perché spesso inizio e poi non riesco neanche a finirlo, oppure lo leggo a saltelloni perché non ho tempo, ripromettendomi di leggerlo tutto in un altro momento, cosa che non avviene quasi mai) e, al massimo, ringrazio e condivido su FB.
Questa è la realtà di questi tempi.
La cosa che mi dispiace di più è che voi fate un lavoro improbo ed encomiabile e io, come tante altre persone che vi leggono, non riuscirò mai a ringraziarvi abbastanza.
Allora, per ora, l'unica cosa che riesco a fare, è dirvi un gigantesco GRAZIE !. -
.Grazie mille della precisazione. Proprio per questo ho scritto: per avere le informazioni che non avevo e mi dispiace che sia stata presa come una critica. Era solo un'osservazione su qualcosa che non mi tornava. Mi scuso se le parole sono apparse tali.
Comprendo il rammarico per quanto hai constatato ma penso che, per la maggior parte delle persone come me, sia più facile scrivere per porre domande e fare osservazioni che mettono in discussione qualcosa dell'articolo, piuttosto che commentare quando l'articolo dice cose su cui tutti siamo d'accordo,.
Per esempio, temo che in tanti pensiamo che ormai sia superfluo commentare quando si parla del bello e del buono di Michael.
Io personalmente mi godo la lettura dell'articolo (se riesco a leggerlo tutto, perché spesso inizio e poi non riesco neanche a finirlo, oppure lo leggo a saltelloni perché non ho tempo, ripromettendomi di leggerlo tutto in un altro momento, cosa che non avviene quasi mai) e, al massimo, ringrazio e condivido su FB.
Questa è la realtà di questi tempi.
La cosa che mi dispiace di più è che voi fate un lavoro improbo ed encomiabile e io, come tante altre persone che vi leggono, non riuscirò mai a ringraziarvi abbastanza.
Allora, per ora, l'unica cosa che riesco a fare, è dirvi un gigantesco GRAZIE !
Scusami tu allora se ho travisato il significato delle tue parole.
Ma sai qui siamo dispiaciuti che se si deve aprire una qualche forma di dibattito, di qualsiasi tipo, possa avvenire anche nel forum e non solo sui social..
Però, ok, mi è chiaro qual'era il tuo intento..
E nulla, lascia perdere i grazie.. è per Michael, è sempre e solo per Michael..
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Non mi entusiasmano le opere di LaChapelle , però a parte i miei gusti che sono del tutto relativi rispetto a ciò che la sua arte rappresenta, riconosco che nell'intervista ha dimostrato di non avere peli sulla lingua. Era consapevole della perplessità del pubblico nonché della diffidenza tuttora evidente riguardo l'innocenza di Michael eppure non si è fatto intimidire, ha espresso ad alta voce quello che in molti si ostinano a non voler accettare come una verità di fatto.
Ha tutto il mio rispetto
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