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PREMESSA:
Si può essere d'accordo o no ma credo sia interessante leggere le personali osservazioni di un fan: ' Sono un grande appassionato di musica. Vi propongo le recensioni di alcuni dei miei dischi preferiti.
Fonte: ' Blog di drac77
Nel caso specifico, riporto ciò che riguarda alcuni lavori di Michael Jackson.
Buona lettura.Billie Jean: il cavallo di battaglia di Michael Jackson
Pubblicato il 23 dicembre 2012 da drac77
Ogni cantante ha un suo pezzo-simbolo, quello che lo rappresenta, il più famoso, quello di maggior successo. I grandi cantanti, invece, ne hanno diversi e sceglierne uno diventa un po' più complicato. Per le leggende come Michael Jackson diventa addirittura un'impresa: è praticamente impossibile, infatti, trovare una canzone che possa riassumere la sua gloriosa carriera.== Qual è la canzone-simbolo di Michael Jackson? ==
Tra le candidate può esserci '''Thriller''', datata 1983, tratta dall'omonimo album che ha venduto 110 milioni di copie in tutto il mondo ed è ad oggi (ma credo ormai per sempre) il disco più venduto di tutti i tempi. Pezzo epico, dal ritmo incalzante, con un video _horror_ che ha fatto la storia e una coreografia di ballo spettacolare.
Altra candidata può essere '''Bad''', anch'essa proposta al pubblico con un videoclip spettacolare incui MJ sfida una gang in un sottopassaggio della metropolitana di New York sfoderando un look da "duro" e passi di danza fantastici.
Possiamo considerare inoltre '''Smooth Criminal''', tra le più apprezzate del suo repertorio anche per i non fan, con una coreografia mozzafiato che culmina nel _45° degree_, gesto tecnico pazzesco nel quale MJ con il busto ben disteso, si inclina fino a formare un angolo di 45 gradi con il suolo, sfidando la legge di gravità.
Ovviamente tra le candidate ci sarebbero anche la splendida '''Man in The Mirror''', la potente '''Beat it''', ma anche la commovente '''Heal The World''', la spumeggiante '''Black or White''', il suo primo vero successo da solista '''Don't stop 'til you get enough''', la monumentale '''We Are The World'''...== La creazione del capolavoro ==
La canzone che a mio avviso rappresenta meglio la straordinaria carriera di Michael Jackson è '''Billie Jean'''. Brano irresistibile fin dai primi secondi, in cui si ascoltano solo i colpi di batteria e l'azzeccatissimo giro di basso che ne scandiscono il leggendario ritmo.
La canzone è stata scritta e composta dallo stesso MJ con la collaborazione di '''Quincy Jones'''. Inutile dire che all'epoca fu un successo strepitoso anche dal punto di vista commerciale. Per mesi in testa alle classifiche dei singoli di tutto il mondo, contribuì in maniera determinante al record di vendite dell'album Thriller. Riuscì addirittura a tornare in testa alle classifiche un quarto di secolo dopo, nel 2006, quando furono ripubblicati alcuni singoli storici dell'artista statunitense.
Una prima demo della canzone risale al 1981, realizzata "in solitaria" da Michael jackson. Ogni pezzo passava poi al vaglio del "sommo" Quincy Jones, che in questo caso si mostrò però poco lungimirante. Pur essendo entusiasta del pezzo (e vorrei vedere...), Quincy Jones voleva togliere dal pezzo la parte introduttiva, costituita, come dicevo prima, solo da batteria e giro di basso.
Ma MJ si oppose e addirittura inserì un frammento iniziale di sola batteria. Scelta a dir poco vincente: ascoltare per credere... Ma da gran perfezionista qual'era, MJ lavorò a questo pezzo per più di anno: più volte ha detto che questo pezzo doveva essere perfetto.
Per la realizzazione di questo capolavoro, MJ ritardò l'uscita di Thriller di diversi mesi, ma ne valse la pena.
Il lancio del singolo Billie Jean avvenne con un videoclip strepitoso in cui Michael Jackson esegue grandi passi di danza. Restano mitici i passaggi nei quali MJ, camminando sui marciapiedi, fa illuminare il pavimento sotto i suoi passi. Michael Jackson stava per rivoluzionare il modo di proporre videoclip: solo pochi mesi dopo sarebbe uscito il celeberrimo video di Thriller...== Il 25° anniversario della Motown ==
La vera consacrazione avvenne durante lo spettacolo per il 25° anniversario della '''Motown''', casa discografica dei '''Jackson 5'''. Dopo aver cantato insieme ai suoi fratelli, MJ si esibì da solo proponendo proprio Billie Jean sfoderando un look che diventò mitico: '''giacca nera luccicante''', '''guanto bianco''' e '''cappello nero''' ( da quel momento MJ indossò sempre questo abbigliamento per cantare e ballare Billie Jean utilizzandolo esclusivamente per questa canzone).
Ad un certo, più o meno a metà pezzo, Michael Jackson eseguì, in maniera monumentale, il suo fenomenale '''moonwalk'''. Era la prima volta che lo proponeva e il pubblico andò letteralmente in delirio.
Michael dava l'illusione di camminare ma in realtà si muoveva all'indietro... il passo finiva con una giravolta a velocità pazzesca e un balzo felino sulle punte dei piedi... La straordinaria energia gli era conferita dai suoi 25 anni ma la classe era quella di un veterano. A quel punto era chiaro il motivo per il quale Michael aveva scelto la carriera da solista abbandonando i fratelli: troppo divario fra loro. I fratelli erano bravi ma lui era immenso...==' Billie Jean' nel Dangerous Tour ==
Non c'è stato concerto in cui MJ non abbia cantato Billie Jean. Ci sono altri pezzi sempre presenti nella scaletta: Man in the Mirror ha sempre chiuso i suoi concerti (avrebbe chiuso anche This Is It), ma anche Smooth Criminal e Beat It sono stati sempre presenti. Ma in ogni concerto il clou era rappresentato proprio da Billie Jean: era il pezzo che tutti aspettavano e cadeva in genere a metà concerto.
La successione dei passi di danza era sempre la stessa come in un vero e proprio rituale ma ad ogni tour c'era un'appetitosa novità. Nel '''Dangerous Tour''' del 1992 (vedete il celebre '''Live in Bucarest'''), MJ introduce una sezione nuova proprio al termine di Billie Jean: si spengono di colpo le luci, appare un occhio di bue, Michael gira intorno ad esso con il mitico cappello tra le mani, restando al buio, e vi entra poi improvvisamente mettendo il cappello in testa, tenendolo con una mano e stendendo l'altra, proponendo una delle sue immagini più famose, forse seconda solo a quella in cui rimane in equilibrio sulle punte dei piedi.
Questa sezione dura circa 3 minuti e in questo tempo Michael Jackson esibisce passi pazzeschi (moonwalk classico, moonwalk da fermo, sidewalk, ossia moonwalk "laterale"...) seguendo il ritmo del battito di mani del pubblico. Sembra essere guidato col telecomando dal pubblico stesso. Letteralmente da impazzire... Il pezzo si chiude con il lancio del cappello verso la folla oceanica del pubblico.== 'Billie Jean' nell'History Tour ==
Qualche anno dopo, per l' '''History Tour''', ecco un'altra novità. A metà concerto, dopo un paio di minuti di pausa, con le luci spente, Michael Jackson entra sul palco, con una magliettina bianca tipo maglietta della salute e una valigetta mostrando un'espressione completamente spaesata. Il pubblico resta a sua volta spaesato... e si chiede cosa stia succedendo... MJ allora appoggia la valigetta, la apre e ne mostra via via il contenuto offrendo alcuni preziosi indizi su cosa stava per accadere... prima estrae una giacca nera tutta sfavillante, che indossa subito, poi il mitico guanto bianco e infine il cappello... fa poi una piccola passeggiatina sul palco, come a riflettere un po' sul da farsi... poi si butta all'improvviso dentro l'occhio di bue e parte la base di Billie Jean, con il pubblico in delirio (fra cui il sottoscritto...). L'History Tour è del 1996 e quì il quasi quarantenne MJ appare leggermente meno energico ed elastico del passato (alcuni passi vengono proposti in maniera lievemente diversa dall'originale) pur rimanendo sempre un incredibile fenomeno. Ormai quei mitici passi poteva farli anche con una gamba ingessata...== 'Billie Jean' in This Is It ==
Anche nel Tour '''This Is It''' Michael Jackson avrebbe proposto 'Billie Jean'. Purtroppo l'artista è scomparso pochi giorni prima dell'inizio del tour in circostanze ancora da chiarire bene. Di certo non era nella forma migliore: se avete visto il film-documentario "This Is It", avete sicuramente potuto apprezzare un'artista immenso, attentissimo a tutto, gentilissimo con tutti, con ancora una gran voce (che cercava di preservare durante le prove) ma fisicamente magro da far paura.
L'ormai cinquantenne Michael Jackson riusciva comunque a tenere il palco alla grande seppur con gambe un po' più "legnose" rispetto a quando era giovane. Ma quando verso la fine del film, MJ "prova" Billie Jean, i suoi 50 anni di colpo non pesano più. In quei 5-6 minuti torna un ragazzino e si muove con una incredibile leggerezza, sfoderando con classe infinita i suoi mitici passi di danza e lasciando di stucco tutto il suo staff, ballerini compresi, che alla fine gli tributano spontaneamente un lunghissimo e commovente applauso. Era la Sua canzone, era il Suo ritmo, erano i Suoi passi... Era un maestro.
Insomma non può che essere 'Billie Jean' il pezzo simbolo di Michael Jackson. Se qualcuno non la conosce, non posso che consigliargli di ascoltarla lasciandosi trasportare dal ritmo. Consiglio inoltre di vedere come Michael Jackson proponeva 'Billie Jean' al pubblico, ad esempio in Live at Bucarest. Non perdetevi questo spettacolo.
Edited by ArcoIris - 3/9/2016, 23:10
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In realtà nel TII è la prima volta che lo si vede interpretare il brano senza nemmeno un moonwalk.Quindi no. Risulta legnoso, come nel resto delle prove. Ma la canzone ha una sua anima a prescindere e la claque dei ballerini tutti sotto il palco ad applaudire è il simbolo del mito e della leggenda.
Qualsiasi cosa facesse non si poteva fare a meno di guardarlo, ed una qualsiasi banale cosa, ma fatta da lui era magnifica.
Sono daccordo comunque. Non è certamente la sua più grande canzone, così come il video non è il suo più bello. Ma è indubbiamente la sua canzone simbolo.. -
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Molto interessanti queste osservazioni, molto ben descritte , è davvero una piacevole lettura 
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Non è proprio una recensione ma piuttosto un riassunto del contenuto dei DVD..
Opinione personale: considerando che non esisteva una raccolta completa della videografia di Michael e che chi ha deciso il rilascio di questi DVD aveva anche a disposizione la tecnologia necessaria ... POTEVA e DOVEVA migliorare la qualità video/audio tenendo conto che certi capolavori senza tempo vanno restaurati e conservati con il massimo rispetto..
***********************************************' Vision ' - Michael Jackson
"Vision" è una raccolta completa dei videoclip storici di Michael Jackson. Ci sono tutti, ma proprio tutti, i video girati da MJ, dal primo "Don't stop 'til you get enough" (datato 1979) all'ultimo "One more chance" del 2004.
Anche chi non è fan di Jackson gli riconoscerà di essere stato un maestro nei videoclip. Alzi la mano chi non ha mai visto il fantastico video di "Thriller", mini-film fantastico in cui MJ si cimenta in una spettacolare coreografia con un bel gruppetto di zombie. E' datato 1983, sono passati quasi 30 anni, ma ancora oggi è fonte di ispirazione per i moderni coreografi.
Memorabile il video di "Smooth Criminal" che inizia con MJ che entra in un locale e lancia una monetina verso l'altro lato dell'enorme e affollatissima sala centrando perfettamente la fessurina del Juke Box (!!!), dando il via alla canzone, tra le più apprezzate e ballate della sua sterminata discografia. Nel video il compianto Michael sfodera passi di danza spettacolari, replicati alla grande anche nei suoi grandiosi concerti.
Altrettanto famosi i video di "Bad" (18 minuti!), ambientato in una stazione metropolitana di New York, e della irresistibile "The way you make me feel", in cui MJ corteggia (ovviamente con successo, ci mancherebbe...) in strada, a passi di danza, una deliziosa ragazza.
Come non ricordare il controverso video di "Black or White" (la parte finale, troppo violenta, era stata addirittura censurata), quello di "Remember the time", ambientato nell'antico Egitto, con la partecipazione di Eddie Murphy, "In the closet" con una splendida e giovanissima Naomi Campbell o "Jam" in cui Michael Jackson insegna al colosso Michael Jordan come eseguire il moonwalk...
Non può mancare il costosissimo video di "Scream" con la sorella Janet Jackson nè quelli meno noti ma bellissimi di "Blood on the Dance Floor" e di "Stranger in Moscow". Sono presenti anche il video di "They don't care about us", girato in Brasile, quello romantico di "You are not alone", uno dei suoi pezzi più recenti di maggior successo in Italia, con la partecipazione della figlia di Elvis Presley, sua ex moglie, e quello di "You rock my world", datato 2001, con Marlon Brando.
Il video di "Ghosts" è in realtà una sorta di "riassunto" di quello originale, fenomenale, in cui MJ dimostra di avere anche una discreta qualità recitativa, interpretando vari personaggi (e alcuni mostri) per una durata complessiva di 40 minuti circa, quasi un film, tra l'altro anche molto divertente.
Si chiude, come detto, con il video commovente di "One more chance", in cui MJ balla tra i tavoli di un locale mentre sul palco, al centro della scena, stavolta ci sono i suoi fans. Per una volta è lui ad applaudire il suo pubblico, dando a tutti l'addio.
Da brividi. Fantastico. Strepitoso. Magnifico. Non saprei come altro definire Michael Jackson.
http://drac77.over-blog.it/article-vision-...-109569255.html. -
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Vedi. Tutto si collega. Anche appunto non volendo entrare nel merito dell'aspetto puramente finanziario (nella gestione di un patrimonio così complesso) come si fa a sostenere il buon lavoro dell'Estate nel far uscire un cofanetto dvd simile senza migliorare la qualità dell'immagine? E stessa cosa si può dire più tardi del Dvd tour Bad dal Wembley stadium. Voglio dire. La tecnologia appunto oggi non manca ed è conservazione di pezzi unici nella sua carriera artistica ed è un dovere, senza stravolgere nulla di quanto ideato pensato e prodotto dall'artista stesso. . -
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La penso come voi. I capolavori, chiunque sia l'autore, sono patrimonio di tutti ed è un dovere prendersene cura. . -
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Immortal - Grande omaggio al mito di Michael Jackson!
Pubblicato il 9 settembre 2012 da drac77
"Immortal" è la colonna sonora dell'omonimo spettacolo che il Cirque du Soleil ha portato in giro per l'America e ora in autunno arriverà anche in Europa. Si tratta di un omaggio al grande Michael Jackson, di cui nel tour vengono riprodotte canzoni e coreografie di danza. Ho avuto modo di vedere alcuni spezzoni dello spettacolo e devo dire che è davvero esaltante.Anche la colonna sonora è accattivante:
1. Workin' Day and Night
2. The Immortal Intro: You Rock My World/In the Closet/Stranger in Moscow/Bad/Smooth Criminal/Dangerous
3. Childhood
4. Wanna Be Startin' Somethin'
5. Dancing Machine/Blame It on the Boogie/Why You Wanna Trip on Me
6. This Place Hotel
7. Smooth Criminal
8. Dangerous/In the Closet
9. The Jackson 5 Medley: I Want You Back/ABC/The Love You Save
10. Speechless/Human Nature
11. Is It Scary/Threatened/Somebody's Watching Me/Ghosts/Monster
12. Thriller
13. You Are Not Alone/Just Can't Stop Loving You/Todo Mi Amor Eres Tu/Remember the Time
14. Beat It/State of Shock/Bad
15. Jam
16. Planet Earth/Earth Song
17. They Don't Care About Us/Tabloid Junkie/Privacy
18. I'll Be There
19. Immortal Megamix: Can You Feel It/Don't Stop 'Til You Get Enough/Billie Jean/Black or White
20. Man in the Mirror
Come è ovvio sono tutti pezzi di Michael Jackson ma rivisitati e remixati. Prima dell'ascolto ero particolarmente contrariato: non mi piacciono i remix delle canzoni eseguiti, tra l'altro, da altri soggetti e per di più dopo la morte di chi ha cantato (e scritto, nella maggior parte dei casi) i pezzi originali... Devo dire invece che si tratta davvero di un ottimo lavoro: i pezzi vengono remixati ma non stravolti. Semplicemente viene conferito maggiore ritmo.
Per alcuni pezzi viene riprodotto solo un passaggio di uno o due minuti che confluisce direttamente nel brano seguente. Potete vedere infatti che la maggior parte delle tracce è composta da più canzoni. In alcuni casi le canzoni vengono riprodotte "intrecciate" tra loro e il risultato è strabiliante. Ad esempio "Dangerous" (in una versione molto più simile a quella dei suoi concerti che a quella originale) si intreccia perfettamente con un alcune sezioni di "In the Closet", pur avendo un ritmo ben diverso. Anche l'intreccio fra la bellissima "Speechless" e il capolavoro "Human Nature" è interessante così come è strepitoso il trittico Don't Stop 'Til You Get Enough/Billie Jean/Black or White, che vengono riprodotte in sequenza una dopo l'altra in versione dance. Ottimi anche i remix di "Thriller" e "Smooth Criminal".
Ci sono inoltre alcune chicche: "I Just Can't Stop Loving You" viene riprodotta anche nella poco conosciuta versione spagnola "Todo Mi Amor Eres Tu", in "Billie Jean" è riprodotta anche la folla che grida ritmicamente "Michael, Michael" creando grande atmosfera (sembra di essere davvero ad un concerto...), in "They Don't care about us" ci sono i cori originali della canzone, composti da Michael Jackson ma esclusi dal brano ufficiale dall'artista stesso all'ultimo momento.
Per i fan "puristi" può essere un affronto a Sua Altezza (non dimentichiamoci che è sempre il Re del Pop!) Michael Jackson. In realtà, a mio avviso, è un disco da ascoltare in maniera più leggera, lasciandosi trasportare dal ritmo. Io impazzisco (eh sì, parlo ancora al presente...) letteralmente per Michael Jackson fin da bambino, ma non mi è affatto dispiaciuto ascoltare i suoi pezzi più famosi in una versione diversa e spumeggiante.
Inoltre si tratta pur sempre della colonna sonora di uno spettacolo in suo onore.
Chissà se Michael da lassù avrà apprezzato...
http://drac77.over-blog.it/article-immorta...-109899433.html
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Non sono un'appassionata dei remix ma devo dire che mi piacciono molto quelli di "Earth Song" e "They Don't Care About Us" ...
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CITAZIONEDevo dire invece che si tratta davvero di un ottimo lavoro: i pezzi vengono remixati ma non stravolti.
Condivido. Un omaggio ben riuscito
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