MJ Fans: Noi siamo i veri credenti in quel miracolo che è stato Michael Jackson

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    "The King of Pop"

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    We are the true believers in the miracle that was Michael Jackson

    by social page Michael Jackson - Remembering the Times

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    The pop world has witnessed many hysterias, but no other tribe of fans ever, has shown quite the intensity of adoration and devotion as Michael Jackson Fans.

    For anyone who doesn't know what we know, they consider Michael, strange! If we were to believe all the things written about him, it would be true. To us the Fans, the strangest thing about Michael, is probably his death. The passing of the man, the legend, invites an evaluation of the myth. The Myth that Michael made maybe.... "No one knows the truth," he said in 1987. "No one knows what, or who I am. And the longer it takes them to discover this, the more famous I will be. Michael's fans, as opposed to those who merely just like his music, consider themselves to be different from the fans of other performers. The issues that consume them tend to have less to do with his talent than his meaning. People call us obsessive, emotional, occasionally hostile to the ridicule our Idol endured and we have endured for adoring him. We see Michael as a kind of miracle, partly human, partly spiritual and there are plenty of witnesses to back up our theories.

    But just as they labelled Michael, they label us. "They are unlike anyone else I've met," says Michael Joseph Gross, author of Starstruck, a recently published study of fan worship, "in that they consider they are performing a moral duty. They see themselves as the attendants of a holy innocent, representing what they perceive to be his values – generosity, humility and love in a world where goodness is persecuted."

    A conspicuously motley bunch, Michael Jackson's fans were bound together by the belief that, for all his fame and money, Michael had had a rotten deal in life. Firstly, at the hands of his somewhat ruthless father, Joe, then from the media, and much of the entertainment industry itself which treated him as a freak show, and finally from the authorities who tried to put him in jail. It was painful to behold, and the only remedy was to love Michael more. When Michael was brought to trial on charges of child molestation, the fans mobilised in ways that were impressive. Thousands of them, from all over the world, poured into Santa Maria, a small town in central California, holding rallies, candlelit vigils and daily demonstrations outside the courthouse. Similar gatherings were organised in shopping malls and public squares all over America. Many dressed in white to symbolise what they held to be their man's innocence, and their sense of deliverance when Michael Jackson was acquitted was memorably captured in a TV documentary Wacko for Jacko. Urgg!!! So they label Michael, and they label us the fans! But how wacko are we?

    When Michael arrived in Britain to address the Oxford Union, his speech was informed by good sense and personal experience. "I come before you not as an icon of pop," he said, "but as a representative of a generation that no longer knows what it is to be children. What I really wanted was a dad. I wanted a father who showed me love, and my father never did that. He seemed intent on making us a commercial success. But what I really wanted was a dad." Does that sound like someone who is Wacko to you!!! I didnt think so....
    "The fans," says Stuart Fischoff, a professor of media psychology at California State University, think they know Michael, even if he doesn't know them. They have a bond that they will not willingly give up."

    But it isn't quite as simple – or even as complicated – as that. Part of what made being a Michael Jackson fan different was the possibility that you actually could know Michael. Behind the enigma was an intelligence that brought him closer relationships with his fan base than any other pop star. There were many times when the gates of Neverland, would open and the footsore and hungry be invited in to look around, visit the funfair, and have lunch with the star. It didn't matter that he had major problems of his own, that his fortune had largely vanished, He always made time for us, the fans. Not only did he go the extra mile with his music, he done it for his fans, and we in return do it for him. You not being here Michael hasn't changed a thing... Whatever happens, we wont let go of your hand.

    www.facebook.com/MJRTT/posts/898026420235311:0

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    Noi siamo i veri credenti in quel miracolo che è stato Michael Jackson

    dalla Pagina sociale FB- Remembering the Times

    Il mondo del pop è stato testimone di molte isterie, ma nessun altra tribù di fan ha dimostrato, in qualsiasi era, una tale intensità di adorazione e devozione come i fans di Michael Jackson.

    Per chi non sa quello che noi sappiamo, è facile pensare a Michael Jackson giudicandolo come strano! E se dovessimo credere a tutto quanto vanno scrivendo su di lui, sarebbe anche vero. Ma per noi, i fans, , la cosa più strana riguardo Michael, è probabilmente la sua morte. Il suo passaggio da uomo a leggenda, ci invita ad una certa analisi sul mito; quel mito che Michael ha creato e che forse .... "Nessuno conoscerà mai davvero" come disse nel 1987. "Nessuno sa cosa sono, o chi sono. E più sono curiosi di scoprirlo,e più famoso io divento".
    I fan di Michael, a parte coloro che si limitano ad apprezzare la sua musica , ritengono di essere diversi dai fan di qualsiasi altro artista.
    Le domande che ci consumano tendono ad avere a che fare molto meno con il suo talento che con il suo significato. Le persone ci definiscono ossessivi, fanatici, occasionalmente ostili sino a sembrar ridicoli, per come ci accaniamo a difendere il nostro adorato idolo.
    Ma noi vediamo Michael, proprio come una specie di Miracolo , in parte umano, in parte spirituale, e ci sono moltissime testimonianze, di chi lo ha conosciuto, che confermano queste nostre teorie.

    Ma proprio come Michael è stato etichettato, veniamo etichettati anche noi. "Sono diversi da chiunque altro ho mai incontrato", dice Michael Joseph Gross, autore di Starstruck, uno studio pubblicato di recente sul fenomeno dell'essere un fan " perchè ritengono di avere un dovere morale. Si vedono come i difensori di un santo innocente, che ha rappresentato ciò che loro hanno percepito essere i valori più importanti - la generosità, l'umiltà e l'amore in un mondo in cui il bene viene perseguitato "

    Quale gruppo marcatamente eterogeneo, i fan di Michael Jackson sono uniti insieme nella convinzione che, nonostante la sua fama e il denaro, Michael ha avuto un destino abbastanza crudele e ingiusto.
    Inizialmente per mano di un padre, molto brusco, Joe, poi per colpa dei Media, e gran parte del mondo dello spettacolo, che lo trattava come un fenomeno da baraccone, e, infine, per colpa delle autorità che hanno cercato di metterlo in carcere.
    E' stato molto difficile assistere a tutto questo, e l'unico rimedio era amare Michael ancora di più. Quando Michael è stato trascinato in tribunale con l'accusa di aver molestato un minore, i fan si sono mobilitati in un modo assolutamente impressionante. Migliaia di loro, provenienti da tutto il mondo, si sono riversati su una piccola città nel centro della California, St Maria. E li hanno tenuto proteste, veglie a lume di candela e dimostrazioni quotidiane del loro amore, da fuori del tribunale. Ma raduni simili sono stati organizzati nei centri commerciali e nelle piazze in tutta l'America ( n.d.r in tutto il mondo, anche qui in Italia ;) ). Molti si vestivano di bianco per simboleggiare la loro appartenenza nel credere senza dubbio alcuno alla sua innocenza, e il loro senso di liberazione, quando Michael Jackson è stato assolto è stato memorabilmente catturato in un documentario televisivo, se pur offensivo nel nome usato di Wacko Jacko .
    Così etichettavano Michael e così ci etichettano! Ma quanto wacko(strani) siamo?

    Quando Michael arrivò in Gran Bretagna per parlare alla Oxford Union, il suo discorso era forgiato dal buon senso e dalla sua esperienza personale. "Voi avete qui davanti quella che sapete essere un icona pop",disse, "ma in realtà sono il rappresentante di una generazione che non sa più cosa vuol dire essere bambini. Quello che volevo era un padre. Volevo un padre che mi mostrasse amore, e mio padre non lo ha mai fatto. Sembrava più intenzionato a farci diventare un successo commerciale. Ma quello che volevo era un papà ".
    Queste parole, suonano come wacko?( strane) !!! Non la penso così ....
    "I fan", dice Stuart Fischoff, un professore di psicologia analitica, presso l'Università di stato della California," pensano di conoscere Michael, anche se non l'hanno mai incontrato. Ma hanno un legame con lui al quale non vogliono rinunciare ".

    Ma non è così semplice - o complicato - come sembra. Parte di ciò che rende un fan di Michael Jackson, diverso da chiunque altro ,è dovuto alla possibilità, che c'è stata di poter davvero conoscere Michael. Dietro l'enigma, il mistero, c'era un'intelligenza tale, che lo ha portato a creare delle relazioni molto strette con la sua base di fan , o come nessun altra pop star ha mai fatto. Ci sono stati molti momenti in cui le porte di Neverland si spalancavano, permettendo a migliaia di noi di curiosare, visitare il luna park, e per i più fortunati, pranzare con la star.
    E anche se aveva molti problemi personali, o diverse difficoltà finanziarie, ha sempre trovato il tempo per noi, i fan. Non solo ha dato il meglio di se stesso, con la sua musica, ma lo ha fatto per i suoi fan, e noi in cambio gli doniamo tutto di noi. Il fatto che Michael non sia più qui, non cambia nulla ... Qualunque cosa accada, non lasceremo mai andare la sua mano.


    Traduzione a cura del Michael Jackson's Gold World.

    Edited by ArcoIris - 24/4/2017, 01:31
     
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  2. Who's Bad?
     
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    Che articolo meraviglioso...
    CITAZIONE
    "Sono diversi da chiunque altro ho mai incontrato", dice Michael Joseph Gross, autore di Starstruck, uno studio pubblicato di recente sul fenomeno dell'essere un fan " perchè ritengono di avere un dovere morale. Si vedono come i difensori di un santo innocente, che ha rappresentato ciò che loro hanno percepito essere i valori più importanti - la generosità, l'umiltà e l'amore in un mondo in cui il bene viene perseguitato "

    Inoltre mi è sempre capitato di essere malgiudicata per il grande amore che provo nei confronti di Michael.
    Mi sento perfino dire spesso <<ma che cosa ti da lui?>> oppure <<perché non ti trovi un ragazzo, invece di amare e difendere una persona morta?!>>
    A volte ci si sente davvero soli ed incompresi...
     
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  3. Giovanna Campi
     
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    :love:
     
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  4. Giovanna Campi
     
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    Michael mi ha aiutato in momenti difficili nella mia vita, e una guida spirituale , lo farei Santo subito o almeno Beato per quello che ha dato al mondo
     
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    CITAZIONE (Giovanna Campi @ 18/7/2015, 01:31) 
    Michael mi ha aiutato in momenti difficili nella mia vita, e una guida spirituale , lo farei Santo subito o almeno Beato per quello che ha dato al mondo

    Ciao Giovanna!! :ciaoooo:
    Ti andrebbe di presentarti in welcome per farti conoscere dagli altri utenti?
    detto questo... sono sempre affascinata da coloro la cui vita è completamente cambiata ( e in meglio) grazie a Michael...
     
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4 replies since 1/7/2015, 20:21   473 views
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