Album Storici: Michael Jackson - "OFF THE WALL" (1979)

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ArcoIris
     
    .
    Avatar

    "The King of Pop"

    Group
    Dangerous
    Posts
    12,784

    Status
    Anonymous

    Album Storici: Michael Jackson - "Off the Wall" (1979)

    di Julian Ruiz - giornalista, ingegnere musicale e produttore discografico

    9QHxihb

    29 Gennaio 2014
    E' uno dei miei album preferiti di tutti i tempi. Forse perché è incluso ciò che per me è la canzone pop perfetta, cioè "Rock with You". Prima si diceva che tecnicamente era quella di Phil Spector: "River Deep Mountain High". Ma questa di Michael è superiore.

    Mi colpisce che l'abbia scritta Rod Temperton, il leader della band britannica Heatwave. Ma con la produzione di Quincy Jones prende il volo. Non ha nulla a che fare con il funky di quei giorni, alla fine degli anni Settanta, tempi incredibili che adesso vengono riproposti grottescamente dai Daft Punk.
    Quincy dice nella sua autobiografia che era convinto che l'album sarebbe stato all'altezza di Sinatra, Nat King Cole ecc.

    Michael, sveglio come una lince, si rese conto che Quincy Jones era l'artista che poteva farlo uscire dal periodo di stallo in cui si trovava, perché 'The Jackson' non vendevano come prima e suoi album con la Motown non erano come avrebbe voluto .
    Quincy significava un nuovo contratto, l'arrivo dei giapponesi della Sony e il più grande staff di musicisti noti nella storia per<em> fare la storia
    della registrazione di un album.
    Nelle sessioni di registrazione c'erano David Foster alle tastiere, prima di essere quello che è diventato oggi; George Duke, considerato il miglior musicista al mondo [pianista, tastierista jazz e R&B]; Larry Carlton alla chitarra; Louis Johnson dei Johnson Brothers, uno dei più importanti bassisti del XX secolo; 'Wah Wah' Watson (Melvin Ragin) alla chitarra, famoso per la sua abilità con un pedale wah-wah e Patty Austin nel coro. Solo Quincy poteva mettere insieme tutti questi musicisti incredibili.

    L'album inizia con un impressionante ‘Don't stop till you get enough’, una canzone di Michael. I ritmi di Paulinho da Costa, le percussioni e la programmazione del grande Randy Jackson fanno di questo brano un esemplare unico.
    Nell'album c'è un altro capolavoro. Una meravigliosa ballata: ‘She's out of my life’.
    L'opera maestra di Tom Bahler, un compositore americano eterno, l'artista che ha creato Jan e Dean,
    [Jan & Dean è stato un duo rock and roll formato da William Jan Berry e Dean Ormsby Torrence. Il loro stile musicale apparteneva alla "surf music", genere che fu ripreso e reso popolare in seguito dai Beach Boys. Wikipedia] è una canzone dedicata alla perdita sentimentale di Karen Carpenter, quando lei, la cantante dei “Carpenters” decise di porre fine alla sua relazione con Bahler perché venne a sapere che il musicista aveva avuto un figlio con un'altra donna. La storia è toccante. Michael la conosceva. E Quincy lavorò su questo brano con un arrangiamento semplice, ma esemplare.
    Contiene anche la prima collaborazione di Paul McCartney. Nessuno sa perché, ma il fatto è che Paul era molto legato a Michael. Vedeva in lui qualcosa che nessun altro poteva vedere. Il brano 'Girlfriend' non è eccezionale ma Michael rende tutto diverso.

    Album meraviglioso, con quell'incredibile 'Off The Wall', ancora di Temperton. Se dico che è un album superiore, molto al di sopra di "Thriller" sicuramente mi fucilerebbero. Ma io vi dico la verità. Migliori canzoni, meno atteggiamento da star, più musica. Quello che gli mancava era un video alla 'Thriller'. Punto. Meraviglioso album storico.


    Julian Ruiz, giornalista, ingegnere musicale e produttore discografico. Come produttore, ha fatto finora 109 album e ha raggiunto 14 numeri uno.
    Fonte: www.plasticosydecibelios.com/albume...n-off-wall1979/
    Traduzione: Michael Jackson's Gold World

    m7etH1h



    ALBUMES HISTORICOS : MICHAEL JACKSON “OFF THE WALL”(1979)


    por Julian Ruiz
    Es uno de mis álbumes favoritos de todos los tiempos. Quizá porque en él se incluye la que es para mí la perfecta canción del pop. Es decir, “Rock with You”. Antes se decía que técnicamente era la Phil Spector, “River deep mountain high”. Pero la de Michael es superior.
    Me llama la atención que la escribiera Rod Temperton, el líder del grupo inglés Heatwave. Pero la producción de Quincy Jones la lleva a los cielos. No tiene nada que ver con el funky de aquellos días, a finales de los años setenta, tiempos increíbles que ahora han vuelto a exprimirlos grotescamente Daft Punk.
    Dice Quincy en su autobiografía que estaba convencida de que graba con una autentica sensación a la altura de Sinatra, de Nat King Cole, etc. Quincy lo había conocido durante la grabación de la banda sonora de The Wiz, el musical de El Mago de Oz, pero en negro.

    Michael, listo como un lince, se dió cuenta que Quincy Jones era el artista que le iba a sacar del atolladero en que se había metido, porque los Jacksons ya no vendían tanto y sus albumes en la Motown, no había sido lo que hubiera querido.
    Quincy era nuevo contrato, la llegada de los japoneses de Sony el mayor staff de músicos que se conozca en la historia para la historia de la grabación de un album.
    En las sesiones estaban David Foster en los teclados, antes de ser quien es hoy en día. George Duke, el mejor teclista del mundo, Larry Carlton a la guitarra, Louis Johnson, de los Johnson Brothers, el mejor bajo funky . Hasta Wah Wah Watson en las guitarras con pedal wah-wah. Y Patty Austin, en los coros. Sólo Quincy podía reunir a todos esos increíbles músicos.

    El album se inicia con un impresionante ‘Don´t stop till you get enough’, que era una canción de Michael, con mucha inteligencia. Los ritmos de Paulinho da Costa, la percusión y la programación del gran Randy Jackson, la convierten en un ejemplar de serie.
    En el album hay otra autentica obra maestra. Un a balada maravillosa: ‘She´s out of my life’. La obra maestra de un compositor americano eterno, el artista que creó Jan and Dean. Canción dedicada a la perdida sentimental de Karen Carpenter, cuando ella , la cantante de los Carpenters decidió acabar su relación con Bahler, porque Karen se había enterado de que tenía el músico un hijo con otra mujer. La historia es enternecedora. Michael sabía todo eso. Y Quincy se puso manos a la obra, con un arreglo simple, pero ejemplar.
    También contiene la primera colaboración de Paul Mc Cartney. Nadie sabe la razón , pero lo cierto es que Paul sentía devoción por Michael. Veía en él algo que no veía nadie. La canción ‘Girlfriend’ no es nada del otro mundo, pero Michael las hace todas diferentes.

    Maravilloso album, con ese increíble ‘Off The Wall‘, otra vez de Temperton. Si digo que es un album superior a “Thriller“, bastante superior, todos se tirarán por mí. Pero digo la verdad. Mejores canciones, menos pose de estrella. Más música. Lo que no tenía era un video como el propio ‘Thriller‘. Y Punto. Maravilloso album histórico.


    Edited by ArcoIris - 14/9/2016, 23:31
     
    Top
    .
3 replies since 18/5/2015, 03:05   351 views
  Share  
.
Top