"Perchè lavorare quando si può citare in giudizio Michael Jackson?"

Analisi dei fatti e delle affermazioni di Wade Robson e James Safechuck

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  1. Valerie77
     
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    "The King of Pop"

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    @Wivvy
    ora.. l'ho espresso ma solo vagamente, la giornata che mi sono passata ieri. E non starò qui a sciorinare il mio sentire.. non credo serva a nessuno. Ma ti assicuro che quello che mi succede adesso e quello che mi succedeva anni fa, è identico e sputato.. in poche parole.. tremavo dal nervoso.
    Ogni volta così.. ad ogni nuovo bieco e schifoso ciarpame,. con tutte le spiegazioni del perchè e del per come che alla fine cerco per razionalizzare e controllare un emozione che finisce completamente fuori controllo, io mi ritrovo nello stesso e preciso stato d'animo.. ci impiego ore a digerirlo.. Non ho gli strumenti che hai tu, ne ho altri, che immancabilmente, quando si tratta di Michael, finiscono fuori della finestra, l'ho sempre detto, l'emotività del trasporto dell'amore dell'apprensione, prima per lui in persona, ora forse per lui e forse per il ricordo di lui, vincono sempre..
    E furono queste emozioni, come ho già raccontato ( e cosa che qualcuno non ha mancato di " rimarcare" )a farmi mollare anni, nel bel mezzo del casino.. a salvaguardia di me stessa.. con la conseguenza però, anch'essa raccontata,che poi, allo scoccare, del " è troppo tardi" il sentimento di senso di colpa che mi ha investito è stato persino peggiore, di quanto già provato, o peggiore, del sentimento difficile dal quale ero scappata.
    Ora, io non voglio costringere nessuno,figuriamoci, ne sperare perchè sarebbe masochistico e deleterio davvero che ognuno senta e avverta queste Ingiustizie ormai decennali( ragazzi, qui si sta parlando di 30 anni eh, non di poche settimane) così come le sento io.. affatto, ma semmai suggerisco la cosa più banale.. che amare e star poi fermi su stessi, serve a qualcosa a quel qualcuno che si ama?.. fuggire e far finta che non esistano? beh si, li per li ti tiene lontano da tante sofferenze ...forse, ma non preserva dall'emozione che l'immobilità presto o tardi si porta anche dietro. E.. amare.. penso significhi anche questo.. cioè cercare di far qualcosa, per chi si ama.. e non solo, chiudersi in un bozzo perchè l'impatto di quanto c'è da capire ed analizzare ci ferisce a morte.
    Per carità ognuno ha il suo limite.. ne sono consapevole, purchè sia consapevole però che quel limite gli impedisce anche di essere di aiuto alla persona che ama, e che questo atteggiamento potrebbe alla lunga avere delle conseguenze persino peggiori.
    Parlo di noi stessi eh.. in qualche modo, non faccio che cercare di far comprendere quello che è successo a me.. poi chi ha voglia o coraggio coglierà, e chi pensa che invece siano pippe, non è nemmeno detto che possa mai provare sensi di colpa poi, perchè magari non sente di doversi coinvolgere prima e non lo sente nemmeno dopo, o che so, ritiene che la salvaguardia di se stesso/a allafine conti più di tutto.End.
    Detto questo, nessun obbligo come al solito..per carità!
    Certo, a me , vedere tanto love nelle chiacchiere e un nulla di fatto nel dopo fa star male( e ieri non facevo altro che chiedermi se era parte della mia sofferenza, se era la parte più grande, o che so il senso di impotenza, magari).. ma come ho imparato a mie spese, non è un problema mio, per quanto chiaro, enficia anche il mio contributo.. come sempre dico.. quello che può fare un gruppo di persone unite ha sempre una forza d'urto maggiore rispetto al singolo..
    Come al solito, nel dire queste cose, non penso ne ha tizio ne a caio.. non penso a niente e nessuno in particolare.. credo ormai sia chiaro, ma nel caso non lo fosse.. lo ribadisco.

    Edited by Valerie77 - 8/4/2015, 14:37
     
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62 replies since 3/6/2014, 07:03   10696 views
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