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Wivvy.
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Io l'ho sentito per ora solo due volte per intero (edizione deluxe con 17 canzoni, incluse quindi le versioni originali di MJ) e sono a dir poco entusiasta! Concordo con TJ sul fatto che è decisamente meglio di 'Michael' e proprio come TJ anche io mi sono stupita man mano che andavo avanti nell'ascolto: non immaginavo proprio mi sarebbe piaciuto così tanto!
Comunque prima di fare una vera e propria personale recensione voglio aspettare di sentirlo ancora e magari con un minimo in più di lucidità. Una cosa però posso già dirla con assoluta certezza: mi sono letteralmente innamorata della versione originale di 'Loving you' forse anche perché richiama moltissimo sonorità alla Stevie Wonder (altra mia venerazione!) e quel sound che si trova solo in certi grandi vecchi pezzi soul che sembrano 'leggerini' ma che invece non lo sono per niente!
La sua voce scivola via come il velluto e hai la sensazione di essere avvolta dentro una nuvola in una tiepida giornata di primavera.
È la mia preferita in assoluto! (O almeno per ora!)
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Quando tutti intorno a te sono in preda al panico e tu sei perfettamente tranquillo, forse non hai capito qual è il problema
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Tre album per un giorno
Escono oggi i nuovi album di Coldplay, Michael Jackson e The Black Keys. Ecco le nostre recensioni
Tre album per un giorno solo. In questo 13 maggio si intrecciano i suoni e le personalità di tre grandi nomi della musica “pop”: Michael Jackson, The Black Keys e Coldplay.
Iniziamo dai lui, da The King of Pop, di cui oggi arriva sul mercato il secondo album postumo: Xscape. Un disco composto da tracce “d’archivio” date in mano a una squadre di producers guidata da Timbaland (tra cui, strano ma vero, non compare Pharrell) per renderle più “attuali”. O forse per dare, data l’eterogeneità anche temporale del materiale, una sensazione di unicum ad un album composto da avanzi della sterminata produzione di Jackson. Il risultato è, e lo diciamo senza alcuna bonomia nostalgica, convincente. Tolti alcuni arrangiamenti che all’orecchio -per gli amanti dell’opera di Jackson- potrebbero apparire posticci (più per scelta dei suoni che delle melodie) come gli inserti in digital grafic fatti nel 2000 da George Lucas sulla trilogia originale di Guerre Stellari, la selezione e la resa è davvero eccellente. Questi "scarti" di Jackson sembrano adatti ad arrivare diretti in una top five delle charts estive; il che apre una riflessione sulla caratura “fuori categoria” della produzione jacksoniana e qualche amara valutazione circa la scena musicale contemporanea. Dimenticate l’inquietante Michael, operazione d’accattonaggio commerciale realizzata sull’onda emotiva del caro estinto. Xscape è davvero un album di Michael Jackson e vale davvero la pena di essere ascoltato.
- See more at: http://www.vogue.it/people-are-talking-abo...h.RqVsi6wv.dpuf. -
Wivvy.
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Michael Jackson Xscape Recensione Nuovo Album
Vi avevamo parlato tempo fa del progetto che avrebbe portato alla realizzazione di un album postumo di Michael Jackson. A ideare il tutto il boss della Epic Record L.A. Reid, seduto in un ristorante di Hollywood con John Branca, colui che amministra il patrimonio del Re del Pop, scomparso nel 2009.
Ebbene questo progetto ha portato alla pubblicazione di Xscape, secondo album postumo di Jacko, colmo di inediti, pescati nell’archivio tra il 1983 (l’anno di Thriller) e il 1999 (poco prima che sul mercato arrivasse Invincible). Billboard dice che il disco serve da “rilancio commerciale” visto che nell’ultimo anno i dischi di Michael Jackson hanno fatturato decisamente meno di quelli di Elvis o Johnny Cash, anche se molto di più di Whitney Houston e Jimi Hendrix.
Reid ha chiamato a sé i maghi del mixer, capitanati da Timbaland (uno che è come Re Mida e che trasforma in oro qualsiasi cosa tocchi) e il risultato è quello che viene definito un disco “omogeneo”. Il nuovo album di Michael Jackson Xscape è stato anticipato dal singolo Love Never Felt So Good, scritto insieme a Paul Anka e ripubblicato quest’anno con un cameo di Justin Timberlake. Rockol scrive che il Xscape “è giusto quel che ci vuole, come voleva Reid, per competere in radio da pari a pari con l’ultimo singolo di Katy Perry”.
E questo è lo spirito che ha mosso tutti coloro che si sono cimentati con i pezzi inediti di Jacko contenuti nella tracklist di questo disco. Chicago ha un animo molto elettronico, Blue Gangsta si muove su un breakbeat. C’è anche A Place With No Name (remixata dagli Stargaze), la ballad Koving You e l’incalzante Do You Know Where Your Children Are. Chiude la tracklist, composta di solamente 9 tracce, la titletrack Xscape, riassunto perfetto del progetto di L.A. Reid.
Fonte: http://www.musica10.it/michael-jackson-xsc...lbum-55118.html. -
Wivvy.
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Eccone un altro non proprio favorevole (per usare un eufemismo!) all'album...mi viene però qualche dubbio sulla genuinità del commento vista l'uscita in contemporanea anche del loro disco...solita storia, pubblicità gratuita e paura legata al fatto che è inevitabile che se esce un dico di MJ tutti gli altri finiscono sotto di lui...difficile da digerire hehe Black Keys, Patrick Carney contro Xscape di Michael Jackson: "E' una stron*ata"
Ennesimo duro attacco nei confronti del disco postumo per Re del pop
Patrick Carney, il batterista dei Black Keys, non ha speso belle parole nei confronti del nuovo album di Michael Jackson, il secondo lavoro postumo del cantante scomparso nel 2009.
Il disco, intitolato 'Xscape', è stato rilasciato questa settimana proprio nello stesso giorno della pubblicazione dell'album del The Black Keys, 'Turn Blue'. È composto da otto pezzi inediti di Michael Jackson rielaborati dai produttori, tra cui LA Reid e Timbaland:
"E' un po' una stron*ata del caz*o che fa così schifo che ci sono voluti tre anni dopo la sua morte per renderlo ascoltabile. Come a dire che doveva essere morto da tre anni per poterlo rilasciare"
Infine, ha aggiunto che le tracce sono state pubblicate solo perché "LA Reid aveva bisogno di una nuova barca"
Questi duri commenti arrivano a pochi giorni dalle parole dalle critiche di Jermaine Jackson:
"Stanno solo mettendo insieme le cose come vogliono loro, non ci hanno contattati. Non abbiamo nulla a che fare con l'album. Avrei voluto esserci... Immaginate gli originali Jackson 5 di nuovo insieme sul disco. Mi piace Timbaland comunque, non ho niente contro di lui, ma potevamo esserci noi. Ho sentito solo alcuni dei brani presenti, amo 'Xscape' , ma non ho sentito l'intero CD. Perciò, fino a quando non ho ascoltato l'album non posso dare un parere onesto. Non abbiamo nulla a che fare con questo"
Fonte: http://www.soundsblog.it/post/277835/black...-e-una-stronata. -
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Si è facile capire chi è mosso da " altre motivazioni" ecco... un pò per la vecchia storia dell'invidia, un pò per l'essere esclusi? un pò, però perchè potrebbero in parte avere ragione..
L.A.Reid non ha MAI lavorato con MJ.. nonostante vada dicendo di si.. si sono incontrati.. certamente.,. ma come Mj si è incontrato con tantissimi altri, per futuri forse progetti si o no..( questo almeno è ciò che si sapeva ufficialmente prima di questa collaborazione).
Ed è vero che durante i suoi anni per XFactor USA.. mai detto una parola carina nei confronti di MJ, molti altri beh.. alla prima occasione quanto meno, si sono espressi...
Per cui.. che alla fine possa trattarsi dell'ennesimo che sale sul carro per bisogno o approfittarsi.. ci può stare.
Però sapete che c'è.. nel business, in specie quello musicale, parlare male della musica di un altro artista, se non in modo velatamente ironico, mette subito dalla parte del perdente..
Da un lato si, ti manda dritto in prima pagina.. in specie se l'artista criticato è il più famoso in assoluto..
ma dall'altra.. è una caduta di stile che nell'ambiente musicale è decisamente poco consona e mal perdonata.
Poi va beh, qui non parlano dell'artista ma dello sfruttamento della sua arte in sostanza.. altro discorso ancora..
Sapeste nel web che " apostrofi" e da parte dei cosiddetti fans.. per cui, di che ci meravigliamo?. -
Wivvy.
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Altro articolo sul commento del batterista dei Black Keys. PATRICK CARNEY - Black Keys contro l'album postumo di Michael Jackson
Il batterista dei Black Keys Patrick Carney ha definito una "str…ta" la pubblicazione di "Xscape", album di inediti di Jacko: "Forse il produttore L.A. Reid aveva bisogno di una nuova barca…"
La critica. Il batterista dei Black Keys, Patrick Carney, non è uno con i peli sulla lingua e la sua recente battaglia verbale con Justin Bieber ne è la prova. Nel corso di un'intervista al magazine Rolling Stone, il musicista si è lanciato anche contro il nuovo album di inediti di Michael Jackson “Xscape”, pubblicato postumo a tre anni dalla morte del Re del pop. Carney era a conoscenza del fatto che il disco - che vede la pubblicazione di otto tracce inedite rieditate dal produttore L.A. Reid con la collaborazione di Timbaland ed altri musicisti - sarebbe uscito nei negozi lo stesso giorno di “Turn Blue”, l'ultimo lavoro dei Black Keys. Una coincidenza che non deve aver fatto piacere al batterista, che però ha criticato fortemente anche il valore artistico dell'opera: “Penso che sia una str…ta, l'album doveva essere così brutto che ci hanno messo tre anni per pubblicarlo e renderlo ascoltabile. Credo che alla fine ha visto la luce solo perché L.A. Reid aveva bisogno di una nuova barca”.
Fan scatenati. Ora Patrick Carney dovrà guardarsi le spalle dalle legioni di fan di Michael Jackson, che saranno sicuramente arrabbiate per le sue parole. Ma negli ultimi mesi il musicista sembra essersi preparato per quest'evenienza, visto che ha dovuto fare i conti con l'ira anche degli ammiratori di Justin Bieber: “E' un maledetto irresponsabile, mi ha aizzato contro 40 milioni di follower semplicemente perché non ha capito le mie parole: io gli facevo dei complimenti e lui li ha visti come un'offesa. Onestamente sto male per lui. Ed ogni persona che lavora per lui dovrebbe essere in imbarazzo per quello che è successo”.
Fonte: http://www.liberoquotidiano.it/news/news-d...um-postumo.html. -
TabloidJunkie.
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Ho ascoltato più volte l'album e ogni volta mi sembrava di aver sentito il brano ''A Place with no name'' da qualche parte, se non sbaglio è ''A Horse with no name'' degli America . -
Wivvy.
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Ho ascoltato più volte l'album e ogni volta mi sembrava di aver sentito il brano ''A Place with no name'' da qualche parte, se non sbaglio è ''A Horse with no name'' degli America
Esatto!!! È proprio quel pezzo degli America
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Oh si TJ, l'intro( e nell'originale si sente anche meglio) è sputata.
Beh, ora beccatevi la mia impressione sul cd.. che ascolto a ripetizione:
A Place With No Name e Xscape, sono per me le uniche due canzoni che guadagnano qualcosa grazie all'arrangiamento, qualcosa eh, nel senso che non vengono stravolte, ma anzi nel caso di A Place with No Name,il nuovo sound permettere di sentire molto meno la somiglianza invece netta con 'A Horse with no name'' degli America.
Xscape song in demo( parole e significato del testo a parte) non mi entusiasmava moltissimo.. la versione arrangiata da una spinta in più..e mi piace moltissimo ..
Continuo a ritenere Love never felt so good, la meno incisiva di tutte.. piacevole, molto piacevole come ballata nelle demo originale di solo piano e voce.. svolazzante e un pò stucchevole nell'arrangiamento.. la versione con JT.. va beh, meglio che lascio perdere.
Chicago..
.. se la versione arrangiata è da infarto, la demo è persino più incredibile.. la voce di MJ , il contrasto fra il sentimento di arresa e la disperazione.., non solo il testo è strepitoso, ma l'intepretazione di Michael.. mamma mia ..brividi.
Altra sorpresissima la demo di Loving You...
Cioè, ero in macchina e boh, il mondo non esisteva più
.. conoscete l'espressione " lacrime di gioia"? perchè è esattamente quello che mi succede ad ascoltarla.. e dico la demo perchè la potenza della voce di Mj è persino più chiara e meno coperta.
Cioè vado .. in estasi..
( fra l'altro Loving You arriva proprio dietro Chicago e l'effetto leggerezza.. come se la tristezza se ne volasse via è quasi palpabile)..
Quelle che invece io pensavo( conoscendo le demo) sarebbero stati i cavalli di battaglia dell'album e cioè Slave to the rhythm e Do you know are your children -->
Ma che diavolo....
Slave è rovinata... nu nu nu nu.. eppure non mi sembrava male dall'arrangiamento sentito nello spot pubblicitario del Xsperia...
Nuuuuuuuuuuuu... voglio uccidere Timbaland !!
E c'è di più... la demo contenuta di STTR non è quella che ho io( e che adoro).. c'è qualcosa che non va.. , ora dovrei ricercarla e non so se gira ancora in rete.. ma nemmeno la demo riconosco...
E colpo al cuore, ma purtroppo in negativo.. devo dire.. ahimè anche per Do you know are your children , ma che minc....
Ma nu nu nu nu non si riduce a queste percussioni che mi sembrano persino fuori tempo e tali che stravolgono pure il ritmo della canzone, l'arte di MJ !!
Forse era meglio che parlavo delle note dolenti prima.. ascolterò sola la demo di DYKAYC .. è un fatto.
oops.. che vogliamo dimenticare Blue Gangsta? ma no!!
Magnifica, particolarissima.. entrambe, demo e arrangiata.. siamo in epoca Your rock my World si sente piuttosto bene.. oh si.. una delle mie preferite..
Che poi adoro lo stile graffiato della voce di MJ, lo sapete già.. per cui
Michael ..
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Posto per dovere di cronaca anche se questa recensione non spiega nel dettaglio le ragioni del giudizio negativo ( o quasi ).
-------------------------------------------------------------"Xscape": l'album postumo di Michael Jackson è una delusione
L'album non è il tesoro nascosto che i fan del 'Re del Pop' speravano di scoprire
"Xscape", l'album postumo di Michael Jackson è stato appena rilasciato da Epic, è una raccolta di canzoni che il 'Re del Pop' aveva scelto di archiviare.
La canzone che apre l'album, "Love Never Felt So Good", è stata registrata nel 1983, quando Jackson era il cantante pop più popolare del mondo.
Anche se è stata registrata dopo il successo di "Thriller", la canzone non è l'anello mancante che lega questo album a quello seguente, "Bad" (1987). Le chiavi musicali di "Love Never Felt So Good" riportano piuttosto ad "Off The Wall", l'album funk e soul che Jackson ha fatto nel 1979.
In questo senso, la canzone continua ad essere interessante in quanto diventa una delle ultime creazioni che Jackson ha fatto dove i parametri musicali sono ancora radicati nella cultura afroamericana, prima di diventare una pop star internazionale e transculturale.
Ma "Love Never Felt So Good" era quasi finita quando Jackson decise di archiviarla.
Il resto di "Xscape" include canzoni che sembrano non essere state completate. Infatti, la finitura delle altre tracce dell'album è stata affidata a produttori attuali che non hanno avuto nulla a che fare con le registrazioni originali e il risultato è disastroso.
Alla maggior parte delle tracce manca una direzione definita e il disorientamento negli arrangiamenti musicali finisce per deformare canzoni che avrebbero potuto essere interessanti con un altro tipo di lavorazione del suono.
L'unica che, oltre a "Love Never Felt So Good", merita di essere riascoltata è "A Place With No Name", un fresco remake di "A Horse With No Name", un tema classico del gruppo America.
Ma oltre a questi due brani, l'album è una delusione.
Punteggio; 2 su 5
http://elcomercio.pe/luces/musica/xscape-d...noticia-1729579"Xscape": el disco póstumo de Michael Jackson es una decepción
El álbum no es el tesoro oculto que los fans del 'Rey del pop' esperaban descubrir
"Xscape", disco póstumo de Michael Jackson que acaba de ser lanzado por Epic, es una recopilación de canciones que el fallecido 'Rey del pop' en su momento prefirió archivar.
La canción que abre el disco, "Love Never Felt So Good", fue grabada en 1983, cuando Jackson era el cantante de pop más popular del mundo.SPOILER (clicca per visualizzare)Aunque fue grabada después del exitoso "Thriller", la canción no es un eslabón perdido que vincula a este álbum con el que le siguió, "Bad" (1987). Las claves musicales de "Love Never Felt So Good" se remiten más bien, a "Off The Wall", el disco de funk y soul que Jackson hizo en 1979.
En ese sentido, la canción no deja de ser interesante, ya que se convierte en una de las últimas creaciones que Jackson hizo enmarcado en los parámetros sonoros de una música aún anclada en la cultura afroamericana, antes de volverse una estrella de pop internacional y transcultural.
Pero "Love Never Felt So Good" ya estaba terminada cuando Jackson decidió archivarla. El resto de "Xscape" incluye canciones que parecen no haberse culminado. De hecho, el acabado final del resto de temas del disco le fue encargado a productores actuales que no estuvieron relacionados con las grabaciones originales y el resultado es desastroso.
La mayoría de temas carece de una dirección definida y la desorientación en los arreglos musicales termina deformando canciones que pudieron haber sido interesantes con otro tratamiento sonoro.
La única que, aparte de "Love Never Felt So Good", reclama volverse a escuchar es "A Place With No Name", un fresco 'remake' de "A Horse With No Name", un tema clásico del grupo America.
Pero, aparte de estas dos canciones, el disco es una decepción.
Puntuación: 2/5. -
Wivvy.
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Ok, dopo quasi tre giorni di ascolto compulsivo di 'Xscape' credo di poter fare anche io la mia personale recensione.
Prima cosa. Protagonista assoluta dell'album è la voce di MJ, padrona indiscussa di ogni nota che assume mille colori e sfumature diverse ad ogni canzone. Incredibile, davvero, come riesca a trasmettere ogni emozione in modo onesto e coerente rispetto al testo che sta raccontando. Sembra che ti stia parlando. Meraviglioso. E già solo in questo si può notare l'abisso che c'è tra quest'album e il precedente 'Michael'.
Le canzoni. Anche per me nel confronto tra demo e riarrangiate, alla fine vincono ai punti le demo e questo, secondo me, la dice lunga sul concetto di 'scarto' che aveva MJ! Come ho già scritto, fin dal primo ascolto martedì, la mia preferita in assoluto è Loving You nella versione demo: ne sono stata folgorata! La voce di Michael scivola calda e dolce come il proposito (fantastico, il sogno di tutte noi!) che sta cantando. E poi l'arrangiamento che richiama tanto le sonorità alla Stevie Wonder (arpa e keyboard) e un clima che non può che farti spuntare un sorriso. Per me un vero gioiellino!
Mi sono piaciute molto anche Chicago (adoro il contro-canto che fa MJ confrontando la sua voce su due piani diversi) e Blue Gangsta: canta in entrambe (specie nella seconda) note più basse spingendo poi la voce rendendola graffiata e un po' 'sporca' come merita il contenuto del testo. E sul finale di Blue Gangsta sembra che con la voce ingaggi una sorta di sfida con quel corposo gruppo di fiati: indovinate chi vince?
Le meno convincenti per me sono 'A place with no name' (rimane molto simile alla canzone degli America che già di suo non mi fa impazzire e questo anche nella versione riarrangiata: addirittura nella parte iniziale a me ha ricordato pure la versione degli U2 di 'Night and Day' di Cole Porter. Forte anche il richiamo a 'Leave Me Alone') e 'Do you know where your children are' che ho trovato un po' ripetitiva e senza grandi spunti.
Un discorso a parte merita 'Love Never Felt So Good': la versione demo la conoscevo e mi era sempre piaciuta molto per cui la prima volta che ho sentito come l'avevano stravolta sono rimasta un tantinello interdetta. A furia di ascoltarla però ha cominciato a conquistarmi finché mi sono ritrovata a sistemare la spesa ballandola come una tarantolata agitando ogni pacco che mi capitava in mano, sentendomi poi pure figa! Vi assicuro che ha quasi del miracoloso! È contagiosa, ti entra in testa e penso avrà buon successo di pubblico specie in previsione dell'estate. La versione con JT la considero un riempitivo, niente aggiunge e niente leva.
Su 'Xscape' e 'Slave' la penso esattamente come Valerie: anche io di quest'ultima conoscevo un'altra versione demo, per me la migliore, ma che appunto non è qui.
Insomma, nel complesso a me il disco piace e davvero non credevo mi avrebbe entusiasmato tanto: mi ha sorpresa!. -
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Ma a me Xscape piace... mentre di Do you know where your children are sento che Timbaland ha proprio rovinato tutto, ed era una delle mie canzoni preferite!! 
.. però c'è la demo completa( io ce l'avevo ma non completa) e va beh, mi ascolto quella e amen.. e lo sgomento su Slave to the rhythm.. che nemmeno in demo è quella che ricordavo, per cui, peggio che mai..
E' che come al solito, la dove il contributo esterno è lieve, è apprezzabile, aggiunge un qualcosa in più.. la dove invece si è voluto mettere a tutti i costi la propria impronta.. da produttori esterni hanno fatto un casino.
Non impareranno mai.. e mi sorprendo di cotanta presunzione in specie quando si lavora su musica del re della Musica.. cioè..
E dove li porta poi tanta presunzione? da nessuna parte... ecco dove..
La recensione esterna di cui sopra invece è così superficiale.. mah.. svogliata e superficiale.. e fa testo zero.. per la stessa ragione... -
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SEMPRE per dovere di cronaca.... Riesumazione Michael Jackson
"Xscape"
"Vero e unico Re del Pop", "Artista del secolo", "Geniale cantante e ballerino" etc etc....sono molteplici le definizioni che caratterizzano Michael Jackson, uno degli artisti più popolari del dopoguerra. A cinque anni dalla sua scomparsa i vampiri delle cantine e delle casseforti della discografia hanno riesumato un'altra raccolta di canzoni che l'artista aveva riposto nel cassetto e a cui non aveva più lavorato per una versione ufficiale e definitiva. "Xscape" è comunque un bel titolo per la thievery corporation (non certo il gruppo musicale) che come pescecani hanno provveduto a rivestire quei brani che i fortunati acquirenti dell'edizione deluxe avranno modo di ascoltare nella versione originale in un disco a parte.
"Xscape" segue direttamente "Michael" del 2010 e rappresenta il secondo disco di inediti di Michael Jackson. L'operazione è stata guidata dal boss della Epic, LA Reid, ripescando per l'apertura del disco un brano del 1983 che Jackson aveva composto con Paul Anka, "Love never felt so good" che a tutt'oggi è stata realizzata in quattro versioni diverse, compreso un remix in cui Jacko duetta con Justin Timberlake. Cosa non si fa per cercare di risollevare il mercato!
I suoni di "Xcape" sono molto diversificati nonostante il lavoro generale di restaurazione compiuto dal produttore Timbaland cui si sono aggiunti per dar man forte anche Rodney Jerkins, Stargate e John McClain che è pronto ad affermare che Michael Jackson era sempre teso al rinnovamento dei suoni e alle nuove tecnologie ma il risultato però sembra smentire clamorosamente una simile dichiarazione.
Il Jackson di "Xscape" è un artista che vuole quasi staccarsi dal suo mondo immaginario e cerca di rientrare nella categoria "interpreti" e persino "crooners".
Canta battendosi il petto "I'm a loser" su un falsissimo tappeto sonoro creato per l'occasione e cerca forti intimità nei brani finali in stile "Beauty and the beast", "All i need" e "I have a dream".
Sarà il mondo delle fiabe, di Peter Pan e di Walt Disney nel quale ha vissuto che lo condiziona totalmente ma spesso il suo canto anticipa una sorta di disperazione che lo coglierà negli anni finali della sua breve esistenza.
Quello che i produttori del disco hanno creato in queste canzoni è finzione nella finzione. Una proiezione cinematografica creata dal pentagramma e che lancia per le orecchie immagini sfuocate e indistinte.
Infatti i pescecani dell'industria sanno cogliere al volo le occasioni per imbambolare pubblico e fan e, ironia della sorte e miracoli della comunicazione moderna, il disco è entrato in classifica in tutto il mondo prima ancora della sua uscita ufficiale. Abituato com'era a scopiazzare (da Al Bano a Manu Dibango) Michael Jackson ci riprova davvero sfacciatamente con "A place with no name" senza nemmeno sforzarsi di cambiare il titolo degli America (è in pratica "A horse with no name").
E poi "Slave to the rhythm", "Do you know where you children are", "Blue gangster" tutti rimaneggiamenti di altre canzoni pubblicate successivamente o finite in rete in qualche modo e subito stracciate dai potenti ufffici legali dell'artista. Insomma. Un'accozzaglia di suoni che non credo piacerà nemmeno ai fan più accalorati del cosiddetto "King of pop".
Voto 5/10
www.ilquotidiano.it/articoli/2014/0...michael-jackson
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peccato! avevano cominciato benino...non solo sbagliano il nome di una delle canzoni ma dimostrano di non essersi informati bene prima di "recensire" l'album . Si può o non si può essere d'accordo, i gusti e le conoscenze musicali sono diverse... quello che è imperdonabile è....farsi cullare - perennemente - dall'ignoranza! .. un ' modus operandi ' che caratterizza alcuni "professionisti" dell'informazione che non definirei giornalisti ma divulgatori del sentito dire.. -
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Concordo con Wivvy, secondo me è un album bellissimo, ogni creazione di Michael è straordinaria e lui è sempre il migliore . -
Wivvy.
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L'ultima recensione postata da Arco sa veramente dell'incredibile!
Si capisce chiaramente che neanche l'hanno sentito il disco e poi dire di Michael Jackson 'abituato com'era a scopiazzare' è veramente una bestemmia e non lo dico da fan ma, voglio dire, stiamo parlando di uno che nella musica ha portato innovazione e cambiamento (non è certo stato l'unico nel mondo musicale ma cavolo gli va riconosciuto!) e che faceva? Copiava? E da Albano poi...Concordo con Arco, qui si trascende: si sparano giudizi non su dati 'storici' reali ma sulla base di mere (e decisamente poco mature) antipatie e simpatie personali. Se sei al bar a parlare con gli amici, liberissimo di farlo, ma se hai un ruolo con una responsabilità precisa che è di conoscenza e divulgazione beh no, non te lo puoi permettere. Ed è inammissibile..
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