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Michael Jackson e il volo Los Angeles-Berlino
Storia raccontata da Don Barret, editor di “La Radio.com”
Quando sono stato licenziato da MGM / UA nel 1994 , ho aperto il mio ufficio di consulenza di marketing. Ho deciso di concentrarmi sul cinema d'animazione ....
Un anno dovevo viaggiare da Los Angeles a Berlino e poi recarmi a Cannes.
In prima classe c'erano cinque file con due posti su ciascun lato dell'aereo. Ero seduto sul sedile che dava verso il corridoio, nella terza fila a sinistra . Davanti a me c'era un gentiluomo. Nei due sedili davanti c'erano due persone già sedute quando mi sono accomodato per il mio volo di 12 ore . L'uomo di fronte al mio sedile ha chiesto un cocktail prima del decollo. Una volta in volo, l'uomo ha fatto continua richiesta di drink.
Circa mezz'ora dopo il decollo, l'uomo seduto sul sedile anteriore che dava sul corridoio, si alzò e si spostò al centro della cabina. Il suo vicino di sedile si alzò e rimase in piedi dietro di lui . Un altro uomo seduto sul lato destro si unì agli altri due. Quasi bloccando il corridoio andarono verso la toilette. Le luci della cabina erano quasi spente per chi voleva dormire durante il volo. Mentre camminavano verso di me, mi resi conto che l'uomo al centro era Michael Jackson.
Il volo era tranquillo, ma l'uomo di fronte a me continuava a chiedere più drink. Infine, l'assistente di volo smise di servirlo. Potevo solo immaginare che la tempesta perfetta si stava avvicinando. Spesso la sua voce spezzava la tranquillità nella silenziosa cabina, reclamando il suo diritto ad essere servito dopo aver pagato un biglietto di prima classe. L' assistente di volo era fermo sulla sua decisione.
L'uomo, ormai ubriaco, continuava a chiamare e lo steward gli si avvicinava riluttante solo per ascoltare gli insulti per aver rifiutato di servirlo. Dopo una terza chiamata, l'uomo ha aspettato che lo steward gli fosse più vicino. Questo gli disse ancora una volta che non vi era più alcun servizio.
A quel punto, l'ubriaco gli saltò addosso come una gazzella ed entrambi caddero a terra. Cominciarono a lottare. Si sentì la voce di un altro assistente che chiamava il pilota che subito venne a vedere cosa stava succedendo.
Senza fanfare, luci o pubblico, un preoccupato Michael Jackson si alzò e separò i due uomini. Non appena si resero conto che era il Re del Pop in persona che stava facendo da pacificatore, timidamente, smisero di lottare e la loro espressione era come quella di uno scolaro quando viene ripreso dal preside della scuola o dalla propria madre. Il pilota (o il co-pilota), arrivò sulla scena giusto in tempo per vedere che la pace era stata ripristinata senza “spargimento di sangue” .
Michael chiese alla sua guardia del corpo di scambiare i posti perché aveva invitato l'uomo a sedersi vicino a lui. Non riuscivo a sentire una parola , ma hanno parlato per 20 minuti. Più tardi, Michael gli fece cenno di aiutare l'uomo a tornare al suo posto. In pochi minuti perse conoscenza e dormì per tutto il tempo .. Michael e il bodyguard rimasero quasi in silenzio per il resto del volo...
E' stato un raro barlume della figura di Michael Jackson . Chi avrebbe mai pensato che sarebbe intervenuto e fare da pacificatore a 30.000 piedi di altezza in quella che poteva diventare una brutta scena di violenza?
Foros Michael Jackson's HideOut -Labor humanitaria de Michael Jackson
Traduzione a cura del Michael Jackson's Gold World
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Michael Jackson ha pagato il funerale del bambino di 9 anni Ramon Sanchez Jr. ucciso accidentalmente in una sparatoria mentre beveva il latte nella sua cucina durante le rivolte di Los Angeles. Michael lesse sul giornale che i genitori del bambino non potevano permettersi di seppellire il loro bambino. Michael lavorando attraverso l'ufficio del procuratore distrettuale, ha coperto il costo per la camera mortuaria, servizi cimiteriali e una lapide in seguito poi ha invitato la famiglia Sanchez ad un studio di Culver City.
Un collaboratore di Michael Jackson ha rilasciato una dichiarazione citando la famiglia: "Ramon è stato uno dei tuoi più grandi fan. Hai contribuito a rendere un momento molto tragico per noi più sopportabile. Il tuo coinvolgimento è stata una sorpresa molto piacevole e siamo eternamente grati. La speranza di Michael è che le persone vengano a conoscenza. Ecco perché ha creato la fondazione" Heal the World ".
Un Michael da conoscere & tutte le verità
Edited by ArcoIris - 12/7/2018, 17:16
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Cory Rooney, songwriter, record producer, Epic’s Vice President of A&R
" [ ... ] E' stato assolto dai dieci capi di imputazione per molestie su minori . Nessuno ha detto , 'Mi dispiace Michael . ' Nessuno ha detto: ' Michael , sapevamo che eri innocente . ' Nessuno, in seguito, gli ha fatto un omaggio ai BET Awards '. . Nessuno ha suonato la sua musica ... Nessuno si è radunato e ha fatto un concerto.
Perché Michael avrebbe dovuto andare in tour per raccogliere fondi ? Come mai tutti gli artisti non si sono uniti e dire , ' Hey ! sai una cosa ? Facciamo una tournée e cerchiamo di raccogliere qualche soldo come Michael ha fatto per il We Are The World Tour. Diamoci da fare ' .. Nessuno lo ha fatto.
Tookie Williams è il fondatore della Crips Gang ( banda di strada formatasi nella città di Los Angeles e poi propagatasi in tutti gli Stati Uniti - rivale dei Bloods -) . Stavano cercando di fargli avere la grazia dalla condanna a morte e mezza Hollywood si è mobilitata per questo uomo . Quello che non riesco a capire è .. va bene, la gente non voleva stare vicino a Michael Jackson quando era nei guai, ma si sono fatti vedere per un ragazzo che aveva giustiziato nuclei familiari. Una bambina pregava per la sua vita e lui l'ha giustiziata.
Hanno detto che aveva scritto, mentre era in carcere, dei libri per bambini che avevano trasformato la sua vita... è stato nominato per il Premio Nobel per la pace. Bene, e che mi dite dei milioni di bambini che Michael Jackson ha aiutato nell'arco della sua carriera? Poi, due bambini con delle affermazioni false sono quelli che lo distruggono. È pazzesco.
[…]
Non si parla di quando ha fatto il Victory Tour.….. Ad ogni conferenza stampa annunciava che il suo guadagno lo avrebbe donato in beneficenza. Ho pensato che era incredibile... , wow ! ' questo ragazzo sta donando milioni di dollari ogni notte per una nuova opera di beneficenza '. In ogni città dove si esibiva andava in un ospedale a visitare i bambini ustionati, malati o altro. Ha trovato il tempo per fare tutto ciò".
truemichaeljackson.com
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La caritatevole star Michael Jackson ieri ha asciugato le lacrime di alcuni bambini tra i più gravi in Gran Bretagna e li ha sostituite con un sorriso di gioia.
Durante le sue apparizioni a Londra era deciso ad incontrare i pazienti del famoso ospedale Great Ormond Street.
[Il cantante] ha riservato alcune delle parole più commoventi e di conforto a una bambina crudelmente sfigurata in attesa di un intervento di chirurgia plastica. […]
Michael ha stretto le sue mani mentre lei, in lacrime, gli parlava dei suoi timori riguardo all’intervento. Poi ha visitato il resto del reparto baciando teneramente tutti i bambini deformi che lo aspettavano in piedi.
Poi, Michael, accompagnato da 5 assistenti, è andato nel reparto Peter Pan Ward, dal nome del personaggio che spera di poter interpretare in un film.
Questo reparto è riservato ai bambini più gravi e, Michael, ha visitato i bambini ricoverati dai 5 ai 15 anni. Si è anche messo sulle ginocchia per raccontare loro delle favole. Michael, raggiante di gioia, ha poi distribuito decine di regali,album, foto e magliette.
Al personale ha detto di essersi sentito ispirato dal coraggio di questi bambini malati. Alcuni di loro sono molto gravi, ma lui, comunque, è riuscito a farli sorridere.
Il piccolo Neil Clark, di 9 anni,che aveva appena subito un intervento chirurgico salvavita per rimuovere un tumore al cervello, non era sul calendario per vedere la stella, ma Michael ha cambiato i suoi piani e ha insistito per vederlo .
Neil ha detto: “ Michael adesso è il mio eroe, lui è assolutamente brillante”. “Non potrò mai ringraziare abbastanza Michael Jackson per aver reso felice mio figlio”- ha detto il padre.
Un’altra piccola fan di 4 anni, Joanne, non poteva parlare dopo un intervento alla gola, ma lei ha lottato e ha pronunciato la parola “Thriller” a un Jackson felice.
Ma la visita per la star ventinovenne è stata molto emotiva. Ha lasciato l'ospedale vicino alle lacrime. Uno dei suoi assistenti ha commentato: "Michael era molto commosso."
Judith Melville, caposala del reparto ospedaliero ha detto: “ Michael ovviamente ama i bambini e loro gli vogliono bene. Lui ha donato ai nostri pazienti un giorno che ricorderemo per sempre”.
Traduzione: Emanuela Arezzi // Pagina Sociale: @Michael Jackson Discografia
Edited by ArcoIris - 12/7/2018, 17:17. -
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L'amore di Michael per gli animali e le donazioni segrete 
Adriana dalla Danimarca ha accettato di condividere la sua storia qui sotto. Ha avuto l'opportunità di incontrare Michael e trascorrere del tempo insieme e di lavorare con lui in diverse occasioni.
In quel momento stava lavorando in un ricovero per animali. Michael amava i bambini così come gli animali e voleva aiutare in ogni modo possibile. Ha sempre fatto in modo che queste donazioni rimanessero segrete perché lo faceva di cuore e non per la pubblicità. Questa è la sua storia :
Era il 1996 o 1997, stavo lavorando in un ricovero per animali ( soprattutto per cani ) al di fuori di Londra. Ho lavorato lì fino al 2007. Una volta che Michael e i suoi compagni stavano lasciando l'albergo (erano nel garage dell'hotel), un piccolo cane si era nascosto sotto la macchina.
Michael, perché lui era così, non voleva che solo gli altri se ne occupassero, e quindi volle sapere dove avrebbero portato il cagnolino e che cosa sarebbe successo dopo. Un dipendente dell'hotel ci conosceva e ci ha contattato, ma non avevamo spazio per il cane. Tuttavia, si sono presentati con lui e l'ho tenuto a casa mia per qualche giorno.
Michael aveva saputo che non avevamo più posto e chiese il perché. Gli fu spiegato che semplicemente non c'era più spazio e non avevamo i soldi per l'ampliamento. Questa è stata la prima volta che ci ha dato del denaro.
Michael ha fatto in modo che avessimo i soldi per costruire ed espandere il rifugio per gli animali.
Era del parere che non era giusto che queste cose dipendessero esclusivamente dalle donazioni, pensava che anche lo Stato doveva contribuire economicamente a queste cause. In alcuni paesi ci sono tanti cani randagi, così come tanti bambini abbandonati e questo gli dispiaceva molto.
Un anno dopo la donazione, Michael volle venire a farci visita. Il fatto di arrivare lì inosservato sembrava una missione segreta da personale della Casa Bianca . Quando arrivò, sono stata la prima persona che ha incontrato, io ero sul pavimento con due cuccioli sulle mie ginocchia mentre mangiavano.
Lui non disse “ciao” o qualcosa del genere. ma si chinò e cominciò a parlare con loro, con quella voce ' stupida 'che spesso usiamo quando parliamo agli animali. Rimase così per parecchi minuti fino a quando alzò gli occhi, si scusò con me offrendomi la mano. Avevo ancora una bottiglia in una mano e un cucciolo nell'altra. Lui ridacchiò , li posai sul pavimento e ci salutammo.
Si alzò e volle dare un'occhiata in giro. Era terrorizzato per quanti cani avevamo lì, non così tanti gatti, a volte era pieno di felini, ma quasi sempre erano di più i cani. Commosso disse che avrebbe preferito portarseli tutti a casa sua.
Provava le stesse cose che provava chiunque visitasse il posto. Succedeva anche a me, è stato molto difficile lavorare lì e dopo tanti anni mi faceva ancora star male vedere quante persone facevano delle cose orribili ai loro animali..
Dopo aver fatto un giro e ricevuto spiegazioni di come funzionava il tutto, ci ha invitato a cena dove ha parlato del suo desiderio di fare una donazione ogni anno ma senza che si sapesse pubblicamente, e mi suggerì di occuparmene personalmente.
Quando ritornò a Londra, ci siamo incontrati di nuovo. Mi chiese se volevo andare a Neverland per trascorrervi qualche giorno. Potevo farmi accompagnare da un'amica e così ho fatto . Quelle due settimane sono state le migliori della mia vita. Non per Michael, ma per il posto. Non sono mai stata una fan di MJ, anche se avevo assistito a uno dei suoi concerti, ma non ero particolarmente interessata. Mi piaceva la sua musica, ma non tanto come una fan, però è stato eccitante essere con lui nella sua casa. E' davvero un posto meraviglioso.
Era così fiero del suo zoo che ci ha portato a fare un giro per vederlo tutto. Ci hanno permesso di cavalcare ogni volta che volevamo e potevamo muoverci liberamente intorno al ranch. Così ho potuto avvicinarmi a lui invece di assicurarmi soltanto che le donazioni arrivassero.
Non avevo la pretesa di diventare sua amica, ma penso che ci siamo avvicinati abbastanza per fargli sentire che poteva fidarsi di me, almeno un po'. Ho ancora qualche suo SMS.
Quando l'ho incontrato non avevo ancora un cellulare ed è stato solo negli anni successivi che ha cominciato a mandarmi sms. E' stata una delizia vedere i suoi tentativi di comporre un messaggio di testo o quando chiedeva a qualcuno ancora e ancora : "come faccio adesso? come faccio a fare un punto interrogativo. Come faccio a fare questo? ". E' stato divertente.L'ultima donazione è stata molto sostanziosa, ancora facciamo molte cose con i soldi che ci ha dato e speriamo di poter continuare a farlo per molto tempo se non accade nulla di inatteso.
Quando venne a farci visita per la seconda volta eravamo nella zona esterna dedicata ai cani.
E' un luogo recintato ed enorme situato dietro la nostra casa con alberi e cose così . Un luogo ideale per i cani dove potevano muoversi liberamente. Avevamo un cane molto giocherellone e che a volte cominciava a correre come un pazzo.
Era spassoso e ci faceva ridere.... come è accaduto a Michael, non riusciva a smettere di ridere e quando guardava qualcuno di noi rideva ancora di più.
Non riusciva a stare fermo e, ad un certo punto, si piegò in avanti con la testa sbattendo contro lo spigolo di una panca che era lì . Prima disse: " Ouch! " ma poi rise e anche noi cominciammo a ridere per quel “incidente”.
Il giorno dopo, gli faceva male la pancia per le troppe risate. Michael aveva un piccolo bernoccolo sulla fronte e abbiamo ricordato quel particolare quando ci siamo incontrati di nuovo. Lui mi disse soltanto : "A volte la risata è pericolosa . "
Non posso scegliere un momento particolare da raccontare.. sono tante le piccole e divertenti cose che sono successe che non è facile sceglierne uno.
Adriana
http://reflectionsonthedance.wordpress.com...-secret-giving/
Traduzione: Michael Jackson's Gold World
Edited by ArcoIris - 12/7/2018, 17:18. -
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Michael La Perruque, guardia del corpo
♦ Durante un soggiorno a New York siamo stati inseguiti dai fan da un posto all'altro per tutto il giorno. Ovunque andavamo erano già lì e ho finito per sentirmi frustrato con quei ragazzi. Così mi sono chiesto cosa fare per rendere tutto più facile per noi e mi è venuto in mente un ottimo piano, a mio parere.
Quando siamo andati al seguente appuntamento, mi sono messo d'accordo con l'autista per uscire dalla porta sul retro del palazzo senza farci vedere.
Quindi non avremmo dovuto passare tra la folla che lo aspettava ed ero sicuro che era qualcosa che Michael avrebbe gradito, perché pensavo che anche lui fosse stanco di tutta quella confusione.
Così, quando è arrivato il momento, l'ho prelevato dal suo incontro e ci siamo diretti verso l'uscita del personale e poi alla macchina. Siamo riusciti a lasciare l'edificio senza essere visti neanche da un singolo fan ed ero davvero orgoglioso di me stesso. Improvvisamente, Michael chiese: " Mike, i fan sono andati tutti via? " , e orgoglioso, ho risposto : " No signore , siamo usciti dal retro dell'edificio per evitarli" .
Ma lui continuò: " Ma perché l'hai fatto?" E ho risposto : "Beh, perché ho pensato che lo avrebbero disturbato.”
Quello che mi ha detto dopo mi ha fatto riflettere: "Mike , queste persone sono i miei fans! Sono quelli che comprano i miei dischi, assistono ai miei concerti e io li amo davvero!
Non dovrai mai, mai, mai più cercare di evitarli perché io apprezzo queste dimostrazioni di affetto, e se questo significa rallentare o andare incontro a degli inconvenienti, va bene. Sono quelli che si preoccupano per me, comprano la mia musica e mi sostengono. Non sarei qui oggi se non fosse per loro. "
Da: Michael Jackson - "Una Vida por AMOR"
Traduzione: Michael Jackson's Gold WorldBill Botrell
♦ si accorse del crescente interesse di Jackson per le questioni sociali ed ecologiche. Era una passione che condividevano entrambi. Guardavano molti documentari insieme e discutevano di questioni quali i diritti degli animali, la deforestazione crescente, l’ingiustizia sociale, l’imperialismo e la povertà.
Joseph Vogel, EARTH SONG: Inside Michael Jackson’s Magnum Opus, Blake Vision Books, 2011
Un Michael da conoscere & tutte le verità15 Settembre 2003:
♦Michael ospita un evento benefico con alcune star a Neverland, il prezzo del biglietto in prevendita è di 725 dollari, il cui ricavato andrà all’ente di beneficenza “Oneness”. Gli ospiti godono di una visita allo zoo di Jackson, giostre, assortimenti vari di cibo e altre cose interessanti. La festa dopo l'evento è ospitata e trasmessa in diretta da 'KIIS FM'. Jackson si rivolge brevemente gli ospiti presenti. Prima del suo intervento, la "Harvest International Children’s Choir", insieme a una serie di fan e agli ospiti speciali presenti, partecipano a cantare “Happy Birthday” alla loro star preferita, il cui compleanno era stato 2 settimane prima.
Michael Jackson in my Heart & in my soul
Edited by ArcoIris - 12/7/2018, 17:19. -
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Michael ha pensato a tutto, compresa la sicurezza di tutti i ragazzi che hanno visitato Neverland.
"Per bambini che sono venuti al ranch ... tutte le giostre e tutto quello che c'era era accessibile ai disabili. Tutto è stato modificato. Anche tutte le giostre sono state modificate. Aveva fatto costruire cabine extra in modo che le braccia non potessero divincolarsi fuori [dalla cabina] o che i capelli si sarebbero potuti impigliare in qualcosa. Era preoccupato per la sicurezza.
I ragazzi che gestivano le giostre andavano a Kansas City ogni 6 mesi per acquisire una formazione speciale in modo da districarsi con i bambini diversamente abili. Tutte queste regole erano la base di tutto e sono state sempre rispettate, erano presenti anche nel teatro, c’erano 2 camere con pareti di vetro in cui vi erano posti letto impostati come negli ospedali in modo che i bambini gravemente malati avrebbero potuto sedere nel letto e vedere il film. Ha pensato a tutto".
© Michael Jackson in my Heart & in my soulPeter Mills
Michael sentiva il dolore della gente sofferente. Abbiamo visto Michael in una miriade di caratterizzazioni, ma erano sempre sotto quella onnicomprensiva di umanitario; un filantropo da record.
Ha comunicato il suo bell’ideale a tutti coloro che ascoltavano: che l'innocenza dell'infanzia ha una preziosità intoccabile e dovrebbe essere universalmente trattata con onore irreprensibile. Questo è ciò che Michael Jackson rappresenta. Michael regge uno specchio per l'umanità.
Ai suoi fan è stata data la possibilità di percepire il mondo attraverso la sua particolarmente dolorosa, eppure privilegiata, faccia del prisma. Ciascuno di noi fan come individuo è, in qualche modo, a vari livelli, un riflesso dell'uomo stesso, con in comune il suo obiettivo: aiutare a guarire il mondo. Coloro che si proiettano su Michael e vedono in lui un mostro stanno solamente interpretando loro stessi.
© Un Michael da conoscere & tutte le veritàMichael a Taiwan
Durante il tour “HIStory” a Kaohsiung , Taiwan ( 18 ottobre 1996 ), Michael Jackson visitò un ospedale per bambini mentalmente disabili a Kaoshiung è donò 2.000 biglietti gratuiti per lo spettacolo sold out ... Anche a Koashung, che Michael visitava per la prima volta, è stato molto ben accolto dai fan e dal personale dell'albergo dove alloggiava.
Si recò in un negozio di giocattoli e ne scelse parecchi. Poi visitò una scuola per non vedenti portando con sé un sacco di doni. Nella scuola non c'erano i fan o la stampa , ma per fortuna siamo riusciti a rimanere all'interno insieme a Michael.
Appena entrò nella stanza notò un bambino gravemente malato. Michael lo ha tenuto vicino a lui e ha stretto la sua mano per tutto il tempo. Quando un bambino non vedente suonò il violino, Michael ascoltò il ragazzo senza prestare attenzione alle persone che parlavano con lui. Dopo che ebbe finito, Michael lo chiamò e gli mise le mani sopra la testa. Poi fece mettere in fila i bambini, scelse un dono per ognuno e li consegnò personalmente .
Abbiamo potuto vedere Michael sorridere per tutto il tempo che è rimasto nella scuola (circa un'ora). .Il suo sorriso era puro come quello di un angelo. Era un sorriso diverso da quello che di solito 'offre' quando ci sono i giornalisti. Uscendo, Michael mise un po' d' inchiostro sulla mano e lasciò la sua impronta su un foglio bianco che era attaccato ad una parete.
Liko Tokudo
©Foros Michael Jackson's HideOut
Edited by ArcoIris - 12/7/2018, 17:23. -
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David Nordahl
"Michael mi disse 'Siamo stati tutti messi sulla terra con uno scopo preciso'. Disse: 'Sono stato messo qui per aiutare i bambini'. Cosa che ha fatto da quando l’ho incontrato, aveva 29 anni quando lo incontrai la prima volta, quello era tutta la sua vita. E’ stato così fino al momento della sua morte.
Michael aveva un incredibile empatia, specialmente verso i bambini che erano malati o erano stati trascurati o ai quali era stato fatto del male.
C'erano persone affamate e senza casa e questo è sempre stato presente nella sua mente per tutta la sua vita, e allora essere accusato di qualcosa di così orribile, lo ha semplicemente scioccato e poi, quando è successo di nuovo 10 anni dopo...quell'uomo era devastato, assolutamente devastato . "
© truemichaeljackson.com
------------------------------------------Michael dona il premio ricevuto per " We Are The World" a un bambino malato
Nel 1995 a un ragazzo malato di leucemia di nome Jonathan Lambert ha esaudito il suo desiderio a lungo atteso attraverso la 'Make A Wish Foundation': visitare Neverland e incontrare il suo idolo Michael Jackson.
Jonathan ha fatto un giro nel parco e la casa di Michael. Secondo una lettera della madre di Jonathan , "We Are The World" era la canzone preferita di Jonathan. Lui metteva sempre quella canzone speranzoso con l'idea di poter aiutare un giorno quelli meno fortunati di lui..
Durante la sua visita a Neverland , Jonathan ha visto l' American Music Award vinto da Michael per “We Are The World" ed era in soggezione perchè per lo speciale significato speciale che aveva per lui. Jonathan ha espresso i suoi sentimenti riguardo il premio a Michael e lui si è rivolto a Jonathan e dicendo : "Questo premio appartiene a te adesso . " Michael Jackson ha anche scritto una nota su carta intestata del Neverland Valley Ranch : "My Music Award " - "Love Michael Jackson ".
FOTO ---- https://i.imgur.com/iFIGNtm.jpg
NOTA:
Il premio, insieme ad altri oggetti, è stato messo all'asta (14 giugno 2014) insieme alla nota scritta da Michael e alla lettera della madre di Jonathan dalla casa d'aste The Memorabilia Vault.
Una parte del ricavato andrà alla Make A Wish Foundation.
MEMORABILIA DI MJ MESSA IN VENDITA
Edited by ArcoIris - 12/7/2018, 17:24. -
MyKing58.
User deleted
Mi rattrista vedere che un premio che Michael ha donato con tanto disinteresse si venda come se niente fosse. Non solo rappresenta un momento importante della sua carriera, è anche un gesto di generosità che ha un valore inestimabile. Come si fa a separarsene? :-o . -
.Mi rattrista vedere che un premio che Michael ha donato con tanto disinteresse si venda come se niente fosse. Non solo rappresenta un momento importante della sua carriera, è anche un gesto di generosità che ha un valore inestimabile. Come si fa a separarsene? :-o
Vedo che parte del ricavato andrà in beneficenza. Credo che se lo scopo( ora non c'è scritto quanto di quel ricavato etc) è questo, Michael ne sarebbe ben felice. Ma è una mia opinione eh.. infondo se suoi oggetti possono contribuire attraverso la vendita a fare del bene, ha indubbiamente un senso diverso che cercare di arricchirsi... -
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L'amore incondizionato di Michael Jackson verso il prossimo
di Ilaria Ventrella
Non molti sanno che Michael Jackson è stato un filantropo di fama mondiale, tanto da guadagnarsi il "Guinness de primati" come l'uomo che economicamente ha donato tanto in beneficenza.
Non solo, si recava negli ospedali di ogni città per fare visita soprattutto a bambini malati di cancro ed entrando anche negli orfanotrofi , destinando loro cifre esorbitanti per l'acquisto di giocattoli.
Nel 1992 ha fondato personalmente la Heal the World Foundation (HTWF), un'organizzazione di beneficenza,il cui compito era quello di combattere la lotta contro la fame del mondo, l'acquisto e la distribuzione di medicinali ed apparecchiature bio-medicali per i paesi sottosviluppati, le costruzioni di ospedali ed orfanotrofi e la salvaguardia dell'infanzia contro lo sfruttamento minorile e ogni forma di abuso e la ricostruzione dei paesi colpiti dalla guerra.
I ricavati del 'The Dangerous World Tour' sono andati tutti nella Heal The World Foundation.
Nel 1993, durante il Super Bowl, Jackson si è esibito cantando Heal the World accompagnato da un coro di 750 persone provenienti da tutto il mondo. Non solo Michael ha donato il ricavato alla sua fondazione ma ha anche lanciato un messaggio di pace e di speranza per i bambini meno fortunati.
Un altro grande gesto del cantante di Gary fu quello di inviare a Sarajevo 46 tonnellate di medicinali e finanziando corsi di formazione sull'abuso di stupefacenti e alcool.
Per il suo impegno contro l’HIV-AIDS,e contro il basso tasso di vaccinazione dei bambini in Africa,l'aprile del 2004 Jackson ha ricevuto l’Humanitarian Award dal The African Ambassadors' Spouses Association.
Gli incassi della canzone ''We are the World'' (testo scritto dallo stesso Michael Jackson e Lionel Richie) vendendo oltre 20 milioni di copie sono stati investiti tutti in Africa Orientale per cause umanitarie.
Quando la città di New York viene sconvolta dalla tragedia delle Twin Towers, Michael scrive una canzone dedicata alle vittime della tragedia. Raduna intorno a sé 40 star (Celin Dion, Shakira, Mariah Carey, Backstreet Boys, Santana, ecc.) e registra il brano "What More Can I Give?" (Accompagnato da una versione in lingua spagnola dal titolo "Todo para ti", che vede la partecipazione fra gli altri anche di Laura Pausini).
Il 25 ottobre 2001 Michael e i suoi migliori amici si riuniscono a Washington per un concerto benefico durante il quale viene presentata ufficialmente la canzone All-Star per le vittime delle Torri Gemelle.
Attraverso la sua musica, i suoi spettacoli, i suoi messaggi e soprattutto le sue azioni concrete, è stato, fino ad ora l’unico uomo che ha sostenuto concretamente il maggior numero di opere umanitarie al mondo, tanto da conferirgli un riconoscimento ufficiale da parte del Congresso degli Stati Uniti.
Michael Jackson sembrava “solo” un cantante, un eccezionale uomo di spettacolo, ma in verità era molto ma molto di più.
La vita gli aveva dato l’incarico di unire i cuori, di abbattere le barriere delle diffidenze razziali, di celebrare l’unicità e la bellezza della razza umana e lui ce l’ha messa tutta.
Con il suo sorriso, il suo talento e la sua dolcezza ha dato un contributo eccezionale a questo cambiamento.
www.alboscuole.it/Articoli.aspx?cod...4u4oh4346-56234
Edited by ArcoIris - 12/7/2018, 17:26. -
MJGoldWorld.
User deleted
Alex Gernandt, Bravo, Germany via UK loves MJ
"Le altre superstar si trovano nelle loro vasche idromassaggio, bevono champagne e godono della loro vita, mentre Michael ha speso il suo tempo e le sue energie per aiutare i bambini.
E ogni volta che l'ha fatto, si può dire che lo ha fatto dal suo cuore!"
"Quando Michael ha visitato l'orfanotrofio St. Ecatarina prima del suo concerto HIStory a Bucarest, eravamo gli unici giornalisti che sono stati autorizzati a seguirlo. Michael era angustiato. Mi disse: 'Ci sono migliaia di bambini negli orfanotrofi in Romania. La maggior parte di loro hanno perso i loro genitori, ma alcuni sono stati respinti dalle loro famiglie. 'Michael era seduto sul pavimento con decine di bambini intorno a lui. Lui era molto rilassato e sorrideva molto.
I bambini tra i due e i quattro anni lo osservavano con curiosità in un primo momento, ma quando Michael ha iniziato a mettere insieme alcuni mattoncini Lego, ben presto si unirono nel gioco. Michael non ha avuto alcun timore di contatto, anche se alcuni bambini avevano l'AIDS. Lui gentilmente ha preso un bambino che era stato abbandonato sulla soglia dell'istituto solo pochi giorni prima. Una bambina di nome Maria ha iniziato a mettergli una caramella in bocca, il che è stato un momento molto commovente.
Questi bambini non avevano mai conosciuto il calore di una casa, nessuno li voleva. I loro occhi erano tristi e timorosi. Per un giorno, Michael ha portato un po' di sole nella loro vita. Durante la sua visita, tutto l'orfanotrofio era pieno di un'atmosfera allegra, contrariamente alla solita tristezza. Egli ha distribuito regali, fiori, giocattoli ed ha giocato con i bambini per ore. Un membro del personale mi ha detto: 'Non ho mai visto i bambini che felici. Per loro era come il Natale!"
Michael ha donato una somma considerevole al direttore dell'istituto, in nome della 'Heal the World Foundation', da lui fondata per aiutare i bambini. Era ovvio che Michael non lo ha fatto per scopi di pubbliche relazioni, ma dal suo cuore, perché non c'erano i giornalisti ammessi; ha fatto solo un'eccezione per BRAVO.
In serata, Michael è andato in visita turistica a Bucarest ed ha fatto un giro del palazzo reale, dove ha anche assistito ad uno spettacolo tradizionale nella sala grande e ha tenuto un discorso sulla sua preoccupazione per i bambini di tutto il mondo. "I bambini sono il nostro futuro! Sono la cosa più importante che abbiamo. Il mio più grande desiderio è che i politici pensino di più PRIMA DI INVIARE I LORO BAMBINI IN GUERRA".
Pagina Sociale: www.facebook.com/116222408446161/p...?type=1&theater // Traduzione di Antonella Compagnini per Michael Jackson – Discografia
------------------------------------------NOVEMBRE 1996:
Durante le tappe australiane dell' HiStory tour, Michael si reca all'ospedale pediatrico di Sydney dove porta doni a tutti i piccoli pazienti. Lì, fa visita a Tjandamurra O’Shane, un bambino di 6 anni che era stato vittima della furia di uno squilibrato: Paul Wade Streeton si era recato nel parco giochi della scuola frequentata da Tjandamurra e, inspiegabilmente gli aveva dato fuoco cospargendolo di benzina. Il caso era salito agli onori della cronaca e Michael aveva voluto conoscerlo per mostrare solidarietà alla sua famiglia.
Streeton è stato arrestato e successivamente condannato all'ergastolo.
p.s. Quasi tutte le missioni umanitarie di Michael erano fatte nel più stretto riserbo e quindi non ci sono foto o video di quest'incontro.
© MICHAEL JACKSON DISCOGRAFIA
Edited by ArcoIris - 12/7/2018, 17:28. -
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MAGGIO 1992
Michael si reca a Washington per far visita alla piccola Jacaia Raenell Pope. La bambina, 7 anni, era rimasta gravemente sfigurata dopo essere stata attaccata da 4 cani che le avevano procurato più di 100 ferite.
“Nel corso della visita di 45 minuti presso il Children’s Hospital,Jackson ha giocato a nascondino con Raenell e con gli altri membri della sua famiglia.
Ha anche posato per le foto e ha autografato un giubbotto di pelle rossa (copia di quello da lui indossato nel video Beat it) che il padre di Raenell aveva acquistato 10 anni prima durante la frenesia dell’album “Thriller”. Prima di andare via, Jackson ha baciato teneramente Raenell sulla guancia e lei ha restituito il suo bacio. In seguito ha detto: “ oh, la sua faccia è mooooolto morbida”.NOVEMBRE 1992
Michael Jackson esaudisce il desiderio del piccolo David Sonnet: incontrare il suo idolo e trascorrere una giornata a Neverland. David, all’età di 8 anni, fu colpito da un aneurisma celebrare che l’ha lasciato definitivamente confinato in una sedia a rotelle e incapace di scrivere e di parlare.
Uno speciale dispositivo per la comunicazione, gli permetteva di condividere i suoi pensieri attraverso il computer. Con l'aiuto della fondazione Make A Wish, David, che faceva parte di un gruppo di 4 bambini invitati al Neverland Ranch realizza il suo sogno.
In precedenza, David , aveva ricevuto un giubbotto “Beat It” da un ente di beneficenza locale che ha poi indossato in occasione dell’incontro con Michael. David ha consegnato all'artista un leone di peluche e una sua fotografia. Michael ha rassicurato il bambino dicendogli che avrebbe custodito la fotografia nella sua camera da letto.
Al momento di salutarsi,Michael e David si sono detti “ I love you” usando il linguaggio dei segni.
Dopo l’incontro, Michael ha scritto a David molte volte per dimostrargli la sua amicizia e il suo sostegno, allegando foto e altri ricordi personali fra cui un suo fedora che Michael ha autografato: “Per David Sonnet con tutto il mio amore”.
Sonnet ha inviato un biglietto di ringraziamento per questo dono e anche un biglietto d’auguri quando si è sposato con Lisa Marie Presley. Michael ha risposto entrambe le volte con il suo indirizzo scritto a mano e la firma.
Molti degli oggetti donati a Sonnet sono stati venduti all’asta nel 2009 per raccogliere fondi da destinare alla Make a Wish Foundation. Il giubbotto “Beat it”, invece, è stato donato ad un ente di beneficenza per raccogliere fondi per una ragazza nella zona di West Palm Beach che aveva bisogno di un intervento di chirurgia ricostruttiva facciale. Secondo Debbie Sonnet, la madre di David, la musica di Jackson ha contribuito a risvegliarlo dal coma. La sua camera post operatoria era stata decorata con numerose foto di Jackson e la sua musica diffusa in ogni momento.
David Sonnet è morto il 26 luglio 2004.
© MICHAEL JACKSON DISCOGRAFIA
Edited by ArcoIris - 12/7/2018, 17:32. -
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Michael è sempre straordinario, grazie per le emozionanti storie di Vita MJGoldWorld e Arcoiris . -
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Hannah Elizabeth Alexander
"Conoscevo personalmente Michael Jackson. L'ho conosciuto attraverso la Make-A-Wish Foundation quando avevo undici anni. Mia sorella Sarah,di nove anni aveva la leucemia e poi morì. Durante la sua malattia abbiamo trascorso molti fine settimana a Neverland. Qualche volta lui era lì, a volte non c'era. Rimanevamo sempre estremamente delusi quando non era in casa. Soprattutto mia sorella a cui piaceva accoccolarsi accanto a lui ogni volta che poteva e mia madre, che lo riteneva un santo. Michael ha mandato dei fiori al funerale di Sarah, piccole rose bianche in un vaso rosa, e una nota manoscritta che mia madre custodisce ancora gelosamente".
-------------------------APRILE 1987:
Michael Jackson incontra una bambina di 4 anni vittima di un incidente stradale,Angela Darlington e sua madre, Helen, in un ospedale pediatrico di Melbourne.
La madre ricorda quei momenti 21 anni dopo: "Mia figlia, Angela, era in ospedale con ferite alla testa dopo essere stata investita da un'automobile. Un giorno ci è stato detto dagli infermieri che Michael Jackson sarebbe venuto a far visita ai piccoli pazienti. Dovevamo mantenere il segreto per evitare che l'ospedale venisse sopraffatto dai fans.
C'era un grande fermento: i suoi assistenti distribuivano magliette e copie autografate del suo album Bad a tutti gli utenti del reparto. Poi arrivò lui e si mise a chiacchierare con tutti i pazienti. Gli dissi: “ ciao”. Lui mi disse che era felice di conoscermi. Ero sbalordita. Lui fu molto gentile e mi sembrò molto timido. Ho avuto la sensazione che aveva un profondo amore per i bambini, specialmente per quelli che avevano delle ferite evidenti. Poi si chinò verso mia figlia e disse 'Ciao, Angela'.
Lei non poteva parlare, perché era appena uscita dal coma, ma iniziò a sorridere. Dopo quel giorno, cominciò a stare meglio.. penso che lui sia stato la sua ispirazione. Avevamo avuto un periodo terribile -... lui fu una totale ispirazione per tutto il reparto e ho pensato:... 'Grazie Dio per avercelo mandato ' aveva questa grande empatia con le persone che avevano bisogno di avere un miglioramento. Ora, Angela ha 25 anni , va all'università ed è piena di vita.
C'era un altro ragazzo nel reparto che aveva all'incirca 15 anni ed era un suo grande fan. Dopo la visita di Michael, ha iniziato a stare meglio. Sua madre pensava che fosse un miracolo. Credo che molti dei bambini che erano lì abbiano avuto dei miglioramenti dopo averlo incontrato penso che la gente dovrebbe conoscere questo lato di Michael e non ho mai creduto che fosse tutt'altro che una brava persona "
© MICHAEL JACKSON DISCOGRAFIA
Edited by ArcoIris - 18/6/2017, 20:09. -
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Abbiamo perso il conto delle persone che raccontano queso genere di " Miracoli" giusto?..
Qualcosa di vero ci sarà pure no? fosse anche la suggestione del genere di carisma ed energia che con la sua presenza sapeva suscitare..
Credo a volte ci dovremmo soffermare più spesso su questo.. ci aiuterebbe fosse anche nel cammino che ci siamo proposti di fare..
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Giugno 1970:
Concerto dei Jackson Five al Forum di Los Angeles in California, il gruppo torna sul palco, al “Cobo Arena” di Detroit, Michigan, come parte di un tributo di celebrità al pugile Joe Louis.
Nel 1970, il 'Brown Bomber' era al verde e malato e il comitato organizzatore spera di raccogliere 100.000 dollari per aiutarlo a coprire i costi ospedalieri. I comici Bill Cosby e Redd Foxx, i cantanti Billy Ekstine, Mahalia Jackson, BB King, i Four Tops ed i Jackson 5 intrattengono una folla di 12.000 spettatori.
Lo stesso Louis è troppo malato per partecipare, anche se davanti viene lasciata una sedia vuota in suo onore. Berry Gordy, lui stesso ex pugile, fa da presidente onorario per l'evento, ed è probabilmente il responsabile per essere riuscito a far esibire i Jackson Five alla serata.
Nella foto i Jackson sono con Elgin Baylor, meglio conosciuto per la sua carriera di basket professionista e per la sua breve esperienza come organizzatore di concerti.
Pagina Sociale: Quello Che Non Sapete Di Michael Jackson
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Settembre 1990:
Il Consiglio dei Boy Scout d'America onora Michael Jackson con il primo " Michael Jackson Good Scout Humanitarian Award" grazie al suo impegno umanitario nel sostenere la Make A Wish Foundation, il Prince's Trust, l'ente United Negro College Fund e Childhelp USA.
" Questo premio è ispirato e prende il nome dall'uomo le cui azioni altruiste e generose per la società devono servire da esempio per tutta l'umanità affinchè lo possano emulare"
© MICHAEL JACKSON DISCOGRAFIA
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Molti dei cappelli che Michael regalava o lanciava dal palco durante i suoi concerti erano realizzati appositamente per questo scopo. Di solito erano autografati e c'era scritto " I Love You".
Questi cappelli erano diversi rispetto ai cappelli che lui indossava per uso personale. Molto spesso Michael ha regalato i suoi cappelli ad enti di beneficenza affinché li mettessero all'asta per raccogliere fondi.
Il suo fedora bianco indossato nel video "Smooth Criminal" e durante il Bad World Tour del 1987-88 venne donato all'UNICEF e venduto all'asta per la cifra record di 72.000 dollari.
© MICHAEL JACKSON DISCOGRAFIA
Edited by ArcoIris - 2/4/2018, 21:53.
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