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ArcoIris
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"The King of Pop"
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Michael ha pensato a tutto, compresa la sicurezza di tutti i ragazzi che hanno visitato Neverland.
"Per bambini che sono venuti al ranch ... tutte le giostre e tutto quello che c'era era accessibile ai disabili. Tutto è stato modificato. Anche tutte le giostre sono state modificate. Aveva fatto costruire cabine extra in modo che le braccia non potessero divincolarsi fuori [dalla cabina] o che i capelli si sarebbero potuti impigliare in qualcosa. Era preoccupato per la sicurezza.
I ragazzi che gestivano le giostre andavano a Kansas City ogni 6 mesi per acquisire una formazione speciale in modo da districarsi con i bambini diversamente abili. Tutte queste regole erano la base di tutto e sono state sempre rispettate, erano presenti anche nel teatro, c’erano 2 camere con pareti di vetro in cui vi erano posti letto impostati come negli ospedali in modo che i bambini gravemente malati avrebbero potuto sedere nel letto e vedere il film. Ha pensato a tutto".
© Michael Jackson in my Heart & in my soul
Peter MillsMichael sentiva il dolore della gente sofferente. Abbiamo visto Michael in una miriade di caratterizzazioni, ma erano sempre sotto quella onnicomprensiva di umanitario; un filantropo da record.
Ha comunicato il suo bell’ideale a tutti coloro che ascoltavano: che l'innocenza dell'infanzia ha una preziosità intoccabile e dovrebbe essere universalmente trattata con onore irreprensibile. Questo è ciò che Michael Jackson rappresenta. Michael regge uno specchio per l'umanità.
Ai suoi fan è stata data la possibilità di percepire il mondo attraverso la sua particolarmente dolorosa, eppure privilegiata, faccia del prisma. Ciascuno di noi fan come individuo è, in qualche modo, a vari livelli, un riflesso dell'uomo stesso, con in comune il suo obiettivo: aiutare a guarire il mondo. Coloro che si proiettano su Michael e vedono in lui un mostro stanno solamente interpretando loro stessi.
© Un Michael da conoscere & tutte le verità
Michael a TaiwanDurante il tour “HIStory” a Kaohsiung , Taiwan ( 18 ottobre 1996 ), Michael Jackson visitò un ospedale per bambini mentalmente disabili a Kaoshiung è donò 2.000 biglietti gratuiti per lo spettacolo sold out ... Anche a Koashung, che Michael visitava per la prima volta, è stato molto ben accolto dai fan e dal personale dell'albergo dove alloggiava.
Si recò in un negozio di giocattoli e ne scelse parecchi. Poi visitò una scuola per non vedenti portando con sé un sacco di doni. Nella scuola non c'erano i fan o la stampa , ma per fortuna siamo riusciti a rimanere all'interno insieme a Michael.
Appena entrò nella stanza notò un bambino gravemente malato. Michael lo ha tenuto vicino a lui e ha stretto la sua mano per tutto il tempo. Quando un bambino non vedente suonò il violino, Michael ascoltò il ragazzo senza prestare attenzione alle persone che parlavano con lui. Dopo che ebbe finito, Michael lo chiamò e gli mise le mani sopra la testa. Poi fece mettere in fila i bambini, scelse un dono per ognuno e li consegnò personalmente .
Abbiamo potuto vedere Michael sorridere per tutto il tempo che è rimasto nella scuola (circa un'ora). .Il suo sorriso era puro come quello di un angelo. Era un sorriso diverso da quello che di solito 'offre' quando ci sono i giornalisti. Uscendo, Michael mise un po' d' inchiostro sulla mano e lasciò la sua impronta su un foglio bianco che era attaccato ad una parete.
Liko Tokudo
©Foros Michael Jackson's HideOut
Edited by ArcoIris - 12/7/2018, 17:23
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