Fans, Amici, VIP ...parlano di Michael.

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    Ma negli incontri successivi da soli, senza testimoni, quando non era necessario essere una star, quegli occhi erano ancora incredibili, catturavano e trascinavano nel suo mondo.

    Giààà .. incontri pubblici o no, in video dal vivo.. vedi, che siamo ancora incatenate?? :love: :love: :comm8jk.gif:
     
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    Il fotografo

    Dilip Metha

    fu invitato da Michael Jackson a passare qualche giorno con lui a Neverland nel gennaio 1991.

    Metha produsse un bellissimo set di fotografie di Michael in modo rilassato e spontaneo che pochi fotografi riuscirono mai ad ottenere. "Noi siamo stati presentati a Michael Jackson dalla sua guida spirituale, Deepak Chopra. Per me è stato un privilegio averlo fotografato così apertamente. Penso che Michael Jackson fosse un artista divino e brillante. Lui mi ha dato un accesso senza precedenti.

    E' stata un'esperienza fenomenale. Lui mi chiamava "Magic D" perché trovava una certa spiritualità nel mio lavoro. Mentre lavoravo con lui, sono rimasto colpito dalla sua semplicità e onestà. La sua abilità, il coraggio, la lealtà... Lui lavorava e lavorava ancora fino a che non poteva raggiungere l'intoccabile, il perfetto. E questo è arrivato."

    http://michaeljacksonfansite.webnode.com/news/dilip-mehta/
    Pagina sociale: Michael Jackson - Discografia
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    Kerry Anderson

    (Bodyguard di Michael nel 2005) parlando con MJ Cast.
    Durante il suo soggiorno in Medio Oriente, del 2005, Michael ha anche visitato un remoto villaggio in Oman ...

    Le persone che ci hanno ospitato – una sorta di milionari - possedevano Rolls Royce, Ferrari, Lamborghini e Bentley .... Ma erano anche persone considerate nomadi, credo, e più volte al mese salivano sulla montagna per vivere lì senza elettricità e acqua corrente perché questa era la loro cultura, immagino. Lo spiegarono a Michael e lui disse:
    "Oh, voglio andarci".

    Così ci siamo diretti lì. Non mi sentivo a mio agio, perché avevano ancora a che fare con la guerra, le cose in Medio Oriente, ed è per questo che pensavo ... non conosciamo queste persone, non andiamoci in montagna, restiamo in città, almeno possiamo scappare e ricevere aiuto....
    Ma, si sa, Michael era Michael, e quando voleva fare qualcosa non c'era niente che io potessi fare - e così siamo andati. ...
    Ed era così montuosa e così lontana dalla città, tutto ciò che vedevi era montagna ...c'era un ragazzo che scendeva con un gregge di pecore ... e io mi dicevo: “che cosa ci facciamo qui? .Non mi piace per niente, ma ...sono arrivate delle altre persone che hanno cominciato ad urlare: Michael Jackson!. Oh mio Dio ... anche queste persone sanno chi è quest'uomo, è incredibile... "

    all4michael - www.facebook.com/156409037761338/p...=1&theater&_rdr

    ICrjmX8
    ----------------------------------------------------------------

    David Nordahl

    Sedersi e parlare con Michael ...
    potevo guardarlo negli occhi e vedere 1.000 km. oltre. Aveva degli occhi incredibili.
    Si possono vedere nei suoi video, ma non è lo stesso di persona quando stavi effettivamente seduto di fronte a lui e lo guardavi ... Quegli occhi erano incredibili. Ci sono stati momenti in cui mi bloccavano e ci sono stati altri in cui ero intorno a lui e dimenticavo chi era e poi capivo ... 'Io sono seduto qui accanto a Michael Jackson ! ' Non sono mai riuscito a superare quelle sensazioni. C'erano momenti che faceva dei passi ed erano come un fulmine . Era così veloce, così preciso, così incredibile.. "

    http://eternamentemichaeljackson-moonlight.blogspot.it/
    -----------------------------------------------------------------

    "Ho sempre pensato a quel gesto come un simbolo di come Michael era rimasto con i piedi per terra in qualche modo. Il personaggio dello spettacolo era qualcos'altro, ma l'uomo era ancora un ragazzo normale.

    Laurent Hopman

    -. "Come Michael ha portato due sedie e messo in ordine la stanza davanti a tutti.”
    http://morinen.tumblr.com/post/48457924804...ught-about-that

    Edited by ArcoIris - 23/4/2018, 01:06
     
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    Grazie per le splendide testimonianze Arcoiris
     
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  4. Who's Bad?
     
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    Grazie mille Arco ♥
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    Aveva degli occhi incredibili.
    Si possono vedere nei suoi video, ma non è lo stesso di persona quando stavi effettivamente seduto di fronte a lui e lo guardavi ... Quegli occhi erano incredibili.

    Mannaggia..quegli occhi hanno stregato tutti, femmine e maschi compresi. Sono impressionanti in foto e video...non posso nemmeno immaginare come sarebbe stato vederli realmente... :comm8jk.gif: :comm8jk.gif:
     
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    JUAN BOLEA
    Assessore alla Cultura di Saragoza nel 1996 ( quando Jackson si esibì la prima volta )

    L'ho incontrai a Praga, pochi giorni prima del concerto in Spagna. Me lo presentò Marcel Abraham, il famoso promoter ebreo, suo manager globale. E' stata una conversazione di un paio di minuti, gli dissi come stavano andando i preparativi per il concerto in Spagna ed era molto interessato, ma poco comunicativo. Era molto timido, non parlava molto, di solito rispondeva a monosillabi e, occasionalmente, pronunciava qualche frase, ma non con gli estranei.

    Una delle condizioni del contratto era che la scritta ' Re del Pop ' doveva apparire su tutti i manifesti. Anche sul suo aereo , che era atterrato con quasi 300 persone a bordo, tra tecnici, ballerini , promotori, ecc – c'era dipinto lo stesso logo.

    Chiese se il Re avrebbe assistito il suo concerto. Domandai del perché del suo interesse.. "Se io sono il Re del Pop ", disse, "Mi piacerebbe che venisse il Re di Spagna . " Dissi che avrei fatto tutto il possibile ma che sarebbe stato difficile perché aveva che fare con i doveri di Stato, ma che probabilmente una delle principesse avrebbe assistito. Così è stato. E' venuta l'Infanta Cristina, con Alexia di Grecia e alcuni amici. Jackson li ha ricevuti in camerino prima del concerto, ed è stato molto affettuoso.

    Quando arrivò all'aeroporto c'erano circa 500 persone ai piedi del velivolo, e quasi 5.000 di fronte all'hotel Boston. Ho perso la cravatta, una ciocca di capelli e Michael mezza basetta. Le persone si accavallano e hanno buttato giù il portone principale dell'albergo
    Uno dei manager mi disse che Michael "voleva fare un giro ". Uscimmo dal garage e ci recammo in un centro commerciale alla periferia di Saragoza . Lì è successo il finimondo .. la gente cercava di salire su per la scala mobile dietro di lui, è stato bestiale. Lui era assolutamente imperturbabile, credo gli piacesse tutto quello che stava accadendo, ma non fece nessun commento.

    Andammo in un negozio di dischi e comprò i suoi album ( ' Thriller ' e un altro , non ricordo quale ) e quelli di James Brown . In albergo si era fatto istallare una piccola pista da ballo nella suite .
    Era un'altra delle condizioni del contratto, che ricordo con panico : aveva 150 pagine ed era assolutamente puntiglioso . Un'altra clausola non obbligatoria - ma un suggerimento - era la visita ad un ospedale o qualcosa legato ai bambini.
    C'è stato il tumulto..ha portato un po' di regali per i piccoli, ed è stata una cosa semplicemente sincera... I bambini erano paralizzati, impressionati, non riuscivano nemmeno a parlare. Non c'era niente di eccezionale, tranne la propria performance permanente, che di per se è straordinaria.

    A me è sembrata sincera la sua preoccupazione per i bambini, ma anche lui mi sembrava un bambino. Era molto infantile, persino nella voce; era timido, vulnerabile.
    Eppure, l'ho trovato un grande personaggio, perché penso che è l'unico artista che è riuscito a nascondere completamente la propria personalità.
    Non c'era modo umano per distinguere il personaggio dalla persona. Lui era così ..non credo facesse finta. Aveva eliminato il vecchio Michael .

    www.lacortedelreydelpop.com/verdad24.htm -- Traduzione MJGW

    Edited by ArcoIris - 23/4/2018, 01:07
     
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  6. Who's Bad?
     
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    Meravigliosa testimonianza, grazie mille Arco.
    CITAZIONE
    Non c'era modo umano per distinguere il personaggio dalla persona.

    Già. nella vita e sul palco, lui era due persone completamente diverse
     
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    Andammo in un negozio di dischi e comprò i suoi album

    :ihih: :ihih: :ihih: :clapping:

    Edited by ArcoIris - 19/6/2017, 02:03
     
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    Il musicista Mitch Marcoulier ha iniziato con Michael Jackson



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    Mitch Marcoulier ha iniziato la sua carriera facendo un tour in tutto il mondo e questo lo ha messo in cima alla sua professione.
    "Appena inziato e sono arrivato al top", dice. Marcoulier nato a Canaan, NH, non lontano da Dartmouth College dove i suoi genitori lavoravano. In quella zona è nato il Sistema Synclavier.
    Il sintetizzatore e postazione di lavoro musicale è stato prodotto dalla New England Digital Corporation vicino a Norwich. Marcoulier iniziò a lavorare in questa azienda diventando un esperto nel proprio lavoro. Visto che Jackson utilizzava molto questo strumento volle assumere i migliori tecnici per la gestione e la manutenzione.
    "Ero il numero uno al mondo in questo campo," dice Marcoulier.

    Marcoulier rifiutò per quattro volte le offerte di lavoro con Jackson perché era un genitore single e non voleva esimerisi di questa responsabilità. Quando Jackson lo richiamò i suoi genitori si offrirono di prendersi cura di sua figlia, dicendo al figlio che non poteva permettersi di rifiutare una simile opportunità per la sua carriera.
    Dal 1987 al 1989, Marcoulier ha girato il mondo con il 'Bad Tour'. Poi seguì con l'album e il tour 'Dangerous'. Ha anche fatto un tour con Janet Jackson il suo "Rhythm Nation". A questi si sono susseguite altre collaborazioni con famosi artisti ma l'ambizione di Marcoulier era quella di diventare un cantante e cantautore.
    Oggi vive quel sogno a Bellville, lontano dalla scena musicale di Los Angeles (…)
    [..]
    "Michael Jackson mi ha messo in affari a Los Angeles".
    "Ho una certa reputazione nel mondo dell'audio di alta qualità. Nella Skywalker Sound, io sono quello che interpellano quando i tecnici non possono risolvere un problema."
    Ha lavorato in film come la saga di "Star Trek", "Star Wars" episodi I-III, "Indiana Jones e l'ultima crociata", "X-Files", "Pirati dei Caraibi" I-III, “Lord of the Ring: Fellowship of the Ring” e, naturalmente, "Moonwalker".
    [..]
    Gli piace suonare la musica di coloro che lo hanno influenzato mentre cresceva musicalmente tra cui James Taylor, gli Eagles, Fleetwood Mac, Steely Dan, e Sting.. “ma non eseguo le canzoni di Michael Jackson. La sua scomparsa ancora fa molto male. Michael era una brillante, brillante, brillante persona."

    Prima di diventare padre, Jackson ha voluto parlargli privatamente per chiedergli una cosa. "Voleva parlare con me della paternità", ha detto.
    Jackson è stato sempre afflitto dalla sua fama. Di solito usciva in pubblico sotto mentite spoglie... “Voleva essere normale, ma non ci è riuscito."
    Sebbene Jackson era un perfezionista ossessionato con il più piccolo dettaglio, c'era anche un altro aspetto di lui: i suoi occhi spalancati e pieni di meraviglia.
    "E' stato davvero divertente lavorare con lui perché aveva il cuore di un bambino. Vedeva cose che gli altri adulti non riuscivano a vedere."

    www.sealynews.com/features/article_...1a4bcf887a.html


    Local musician got a start with Michael Jackson


    Mitch Marcoulier got a “Bad” start to his career and it took him around the world and propelled him to the top of his profession.
    “I went right to the top at the very beginning,” he said.
    That “Bad” start had to do with the 1987 album “Bad” by Michael Jackson. Marcoulier was born and raised in Canaan, N.H, not far from Dartmouth College where his parents were employed. It was also the place where the Synclavier System was developed.
    The synthesizer and music workstation was manufactured by New England Digital Corporation nearby in Norwich, Vt. Marcoulier took a job at the company and became an expert on their inner workings. Because Jackson utilized the instruments so heavily he wanted to hire the best technicians to operate and maintain them.
    “I was the number one guy in the world at it,” Marcoulier said.
    Marcoulier turned down employment offers by Jackson four times because he was a single father and didn’t want to shirk that responsibility. When Jackson called again, Marcoulier’s parents stepped in to care for his daughter, telling their son that this was a career move he couldn’t afford to turn down.
    From 1987-89, Marcoulier toured the world with Jackson in support of the “Bad” album. That was followed by the “Dangerous” album and tour. He also toured with Jackson’s sister, Janet Jackson, on her “Rhythm Nation” album. Other celebrities and tours would follow, but Marcoulier’s ambition was to be a singer/songwriter.
    Today he is living that dream in Bellville, far detached from the Los Angeles music scene and this time starting at the bottom and working his way up.
    “I would never be able to get away from being this tech guy if I stayed there (in Los Angeles),” he said.
    Marcoulier performs live music throughout the area in west Houston and Katy. He often performs with his older brother, Michael, who used to have a large following all around Houston.
    “I’ve played to 40,000 people since I’ve lived here,” he said. “That’s a lot of gigs.”
    He can frequently been seen at the Silver Saddle in Bellville or the No Label Brewery in Katy.
    “I’m booked every weekend and sometimes during the week,” he said.
    Quite often the Marcoulier brothers will be joined by their mother, Sue.
    “Playing music with our mom, it’s pretty cool,” Mitch Marcoulier said.

    In the time since the “Bad” old days, Marcoulier’s father has passed away, his mother moved to Bellville, he married Julie and they adopted a son, Matthew, who is 12 years old. His daughter Liz is grown and lives in Los Angeles. He and Julie moved to Bellville in 2011 to be near his mother and to raise their son in the country.
    In addition to writing and performing music, Marcoulier teaches music lessons and still fields emergency calls from Hollywood for his technical skills. Most of all, he said he enjoys being a dad and playing his guitar.
    “Texas is very unique. There are live venues everywhere,” he said.
    Even though he is making a new start here, Marcoulier enjoys sharing stories of his glory days on the world’s biggest stages.
    “Michael Jackson put me in business in Los Angeles,” he said.
    His reputation as a technician and sound engineer spread fast and between tours he worked doing post-production work on television shows, movies, commercials and records.
    “I had a reputation for super high-end audio,” he said.
    That had him in high demand with the best in the business.

    “At Skywalker Sound, I was their go-to guy when their techs couldn’t fix a problem,” he said.
    Because of that work, he worked on some of the biggest shows of the 1990s and early 2000s. Among those are all of the “Star Trek” shows from “The Next Generation” through “Enterprise”, “Star Wars” episodes I-III, “Indiana Jones and the Last Crusade”, “The X-Files”, the first three “Pirates of the Caribbean” movies, “Lord of the Ring: Fellowship of the Ring”, and, of course, Michael Jackson’s “Moonwalker.”
    While that work is uncredited, he does have one movie credit. He wrote and performed “Moneyman” for the movie “Boiling Point” in 1993 with Wesley Snipes and Dennis Hopper.
    “I wrote the basic take on the back of the script,” he said.
    He did the work on the side while under contract with Michael Jackson.
    “They loved it and used the song over the end credits of the movie,” he said.
    A blues version of the music also plays over one scene in the film.
    During his days as a technician, Marcoulier learned how to barter his services for equipment and also built relationships with everyone he could from celebrities to other techs and people who worked behind the scenes like he did.
    “We had a clique of musicians and techs who worked together,” he said.
    He also amassed a large collection of Synclaviers and other equipment and remains one of the most sought-after technicians and parts suppliers in the business.
    “I’d buy broken stuff and scavenge for whatever parts,” he said.

    Thanks to modern technology, he is still able to do sound work and troubleshooting for friends in California without leaving his home in Texas. Still, he would much rather focus on the future than work on the past.
    “I wanted to come to Texas to do music, sing, play and record,” he said.
    He said he couldn’t pick a better place to be at this point in his 54 years of life.
    “For the kind of music I do, this is where I need to be,” he said.
    He hasn’t recorded any of his own music since moving to Bellville and he has enjoyed singing covers with a mix of original work for live audiences.
    “People like to hear what they know. Music takes you back in time,” he said.

    He likes to play music by those who influenced him while he was growing up. That includes James Taylor, the Eagles, Fleetwood Mac, Steely Dan, and Sting.
    “I don’t do Michael Jackson songs,” he said.
    Jackson’s death five years ago still hits him hard. Marcoulier fondly recalls his time with the King of Pop.
    “Michael was a brilliant, brilliant, brilliant person,” he said.
    Long before Jackson became a father, he pulled Marcoulier aside in private to question him.
    “He wanted to talk to me about being a dad,” he said.
    He said Jackson was always plagued by his fame. He frequently went out in public in disguise.
    “He wanted to be normal but he couldn’t,” he said.
    Although Jackson was a perfectionist who was anal about even the smallest details, he had another side that was wide-eyed and full of wonder.
    “He was really fun to work for because he had a child’s heart,” Marcoulier said. “He would see things that other adults would never see.”


    Edited by ArcoIris - 19/6/2017, 02:04
     
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    I suoi occhi sono incantevoli, grazie per le splendide testimonianze Arcoiris
     
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    Grazie mille Arco, è sempre bello chi sono le numerosissime persone che Michael ha aiutato :love:
     
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    Barbara Bush ricorda Michael così:

    All'inizio di quella primavera, un altro visitatore VIP è giunto alla Casa Bianca - Michael Jackson. Ora potreste chiedervi perché vorrei menzionare una Pop Star nello stesso contesto di uomini che saranno ricordati per aver cambiato la storia. Perché mi ha sempre divertito quel enorme putiferio che causa la comparsa di una celebrità nella Casa Bianca - qualche volta di più dei “pilastri della storia”. Si potrebbe dire dal numero di membri dello staff che hanno lasciato le loro scrivanie per dare una sbirciatina chi era “attraente” e chi non lo era. Michael era definitivamente “attraente”.

    Scrissi sul mio diario:
    “Lui è stato insignito questa settimana come Uomo di Spettacolo del Decennio dal Museo dei Bambini. Andai alla conferenza stampa di George annunciando la visita di Gorbaciov e ho incontrato Michael nella Stanza Ovale, dove stava parlando con George e facendo una sessione di fotografie.
    Indossava un abito pazzesco. Vestito in nero attillato con almeno due grandi medaglie sul petto, in questo giorno aveva addosso quattro cinture, in pelle rossa con grandi fibbie d'argento. Una cintura era intorno alla vita e gli altri tre erano intorno alla sua gamba sinistra, due sopra il ginocchio e uno sotto. Lui portava lunghi capelli neri e lisci. Bisogna ascoltarlo molto bene perché ha la voce molto soave, quasi un sussurro.


    ZH6E2VM

    È stato molto piacevole stare con lui e ha voluto assolutamente vedere il piano di sopra della Casa Bianca, in particolare la camera da letto di Lincoln.
    Così l'ho guidato nella parte superiore della residenza e mi ha semplicemente stupito il numero di persone normalmente sofisticate che improvvisamente sembravano camminare vicine a lui, con la bocca aperta e lo sguardo fisso. Lui fa una folla, e posso certamente capirlo.


    I1oiIzN

    Dopo che abbiamo visto la camera da letto di Lincoln siamo andati dall'altra parte del corridoio nella camera da letto della regina con Millie e Ranger al nostro fianco. I cani saltarono sulla finestra e guardavano i turisti che uscivano dal Portico Nord.
    Questa è una cosa così divertente da fare, perché i turisti danno sempre un ultimo sguardo indietro e quando vedono i cani e, a volte me, salutano con la mano e scattano delle foto. Oggi ho chiesto a Michael di unirsi a noi alla finestra. Non ho mai visto tanta eccitazione. Persone che letteralmente saltavano, scoppiavano a ridere e lo salutavano. Non mi sarei sorpresa se avessero fatto capriole e salti mortali”.

    Ricerca e traduzione: Marianna Sarte -- MJ PORTAL

    Edited by ArcoIris - 23/4/2018, 01:09
     
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    Michael è ancora più bello con l'abito nero ed i bracciali rossi, straordinario il fatto che abbia voluto vedere la camera da letto di Lincoln che abolì la schiavitù, il che dimostra le sue idee democratiche e il valore della libertà per ogni uomo. Grazie per la bellissima testimonianza e le splendide foto Arcoiris
     
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    La famiglia Bush padre madre e figlio non ha mai sortito in me grandi simpatie.Ma al di la e oltre questo,penso che ci fosse di più e di meglio da dire..piuttosto che "nomino una pop star perché mi divertiva il putiferio che gli si creava intorno".. Il suo impatto nel mondo.. è giusto sminuirlo alla minima occasione. Lui era solo un tizio molto famoso che faceva canzonette pop.. :ammazz:
     
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    Si potrebbe dire dal numero di membri dello staff che hanno lasciato le loro scrivanie per dare una sbirciatina chi era “attraente” e chi non lo era. Michael era definitivamente “attraente”.

    CITAZIONE
    Bisogna ascoltarlo molto bene perché ha la voce molto soave, quasi un sussurro.

    :alcool: :alcool: :alcool:

    CITAZIONE
    Ma al di la e oltre questo,penso che ci fosse di più e di meglio da dire..piuttosto che "nomino una pop star perché mi divertiva il putiferio che gli si creava intorno".. Il suo impatto nel mondo.. è giusto sminuirlo alla minima occasione. Lui era solo un tizio molto famoso che faceva canzonette pop.. :ammazz:

    :ammazz:
     
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    CITAZIONE (Valerie77 @ 12/5/2015, 14:18) 
    La famiglia Bush padre madre e figlio non ha mai sortito in me grandi simpatie.Ma al di la e oltre questo,penso che ci fosse di più e di meglio da dire..piuttosto che "nomino una pop star perché mi divertiva il putiferio che gli si creava intorno".. Il suo impatto nel mondo.. è giusto sminuirlo alla minima occasione. Lui era solo un tizio molto famoso che faceva canzonette pop.. :ammazz:

    Solo??! :oddio: :angry1: :ammazz:
     
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