"Michael e le Donne"- sesso, amore.. eh..

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    "The King of Pop"

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    Dici?
    Magari c'è stato questo incontro guaritore, e non ne abbiamo mai saputo niente. Ma sinceramente i presupposti psicologici o traumi, vissuti dell'infanzia, specie in ciò che riguarda l'amore ma un pò in tutto, influenzano enormemente il modo di percepire quello che anche di casualmente poi incontriamo nella vita.
    E potrebbero portare anche a " trovare l'anima gemella"senza avere gli strumenti o le elaborazioni necessarie per saper poi gestire comunque la situazione, anche se diversa, migliore, l'unica.
    Senza elaborarli metabolizzarli capirli spesso ne finiamo vittima e a ripetizione inconsapevolmente.
    Sinceramente, io sono convintissima che tutte le donne, o la maggioranza delle donne con cui Michael ha avuto una relazione al di la dell'attrattiva fisica abbiano indubbiamente molte qualità eccelse( e indipendentemente dal come poi e forse proprio e a causa di quanto ne erano innamorate, le abbiano usate) e senza dimenticare che abbiamo moltissimi xfile del tutto ignoti.
    Insomma un uomo così, come lui, con stuoli di femmine pronte a seguirlo in ginocchio e anche non ( LOL)famose o no, belle o no, di ogni razza etnia, status sociale e quant'altro,aveva anche un raggio di probabilità altissimo, non credi?Anche per stile di vita.. e l'ambiente, per dire, che è poi stato decisamente svariatissimo.
    Sto ipotizzando eh, perchè si rischia così di farlo apparire come quella sorta di misogino nascosto(o che è stato infelice per sempre e condannato ad esserlo da questo punto di vista) che sostanzialmente non ci sfiora nemmeno l'anticamera del cervello,o almeno non a me.
    Esistono donne che eh si, ci fanno quasi vergognare di far parte della categoria( e badate bene che io mi riferisco solo ed esclusivamente al carattere alla personalità, perchè sono lontana anni luce da qualsiasi forma di disprezzo o senso di superiorità verso chiunque, acculturato o no, benestante o no,professionalmente realizzato o no etc etc)ma ce ne sono anche tantissime che invece esaltano fortemente la categoria.. e Michael di certo anche, difficilmente si limitava a guardare l'aspetto( per quanto importante).
    Non conosciamo nemmeno loro del resto.
    In questo cammino che stiamo facendo e invece ammesso e non concesso o non del tutto ,che in questa chiacchierata abbiamo colto aspetti reali legati alle sue dinamiche poi da adulto, c'è il Michael geniale, ma lo intendo, in questo caso, non relativamente al suo talento, ma proprio alla sua mente. Un uomo che ha studiato moltissimo,fra l'altro, in moltissimi campi e ben oltre la sua professione..
    Aveva per me, tutti gli strumenti per elaborare questo genere di dinamiche, farle sue, riconoscerle e superarle..
    Per cui e ad un certo punto, potrebbe anche averlo fatto no?
    Si nota bene che ad un tratto del cammino, il padre smette di essere il diavolo, e che lui l'ha perdonato, e non solo perchè lo dice ma perchè è evidente. Potrebbe quindi aver dato un equilibrio diverso anche ad altro?
     
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  2. Wivvy
     
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    In linea di massima sono d'accordo con te Valerie: innanzitutto (ovviamente!) sul fatto che eventi e vissuti infantili abbiano un impatto notevole sul futuro sviluppo psichico, la tutela e la protezione dell'infanzia dovrebbe mirare proprio a questo, ad evitare che il futuro di adulti di questi bambini risulti compromesso perché sottoposti a condizioni e situazioni che non possono metabolizzare non avendo ancora acquisito gli strumenti giusti.
    Concordo poi sul fatto che molto probabilmente Michael ne avrà anche conosciute di donne davvero amabili e amorevoli e questo un po' per cinica statistica (legge dei grandi numeri!) ma anche perché da donna mi piace pensare che non siamo ancora del tutto compromesse, anche perché se fosse davvero così sarebbe un dramma enorme perché è fondamentalmente attraverso le donne che si tramanda l'affettività.
    Su quanto però Michael fosse davvero in grado di riconoscerle queste donne pur avendole sotto mano sento di conservare almeno qualche dubbio. E questo mi porta ad un punto del tuo post con cui non sono proprio in linea: onestamente nutro qualche perplessità (e si può anche facilmente intuire il perché) sul fatto che letture, studi, anche approfonditi e 'centrati' possano da soli 'risolvere' tutta quella complessità di cui abbiamo parlato finora. Riconoscerle a livello razionale forse ma elaborarle e accettarle nel profondo fino a renderle consapevoli non ne sarei così sicura.
    Non so quanto possano da sole aver portato Michael a 'curarle'. E questo per me non leva niente alla 'genialità' di Michael che rimane comunque un uomo fatto di umana fragilità.
    E apro un attimo il capitolo 'cura' che io qui intendo, attenzione, non come necessità per una mancanza e quindi con una sorta di 'giudizio' sopra (c'è qualcosa che non va e quindi la 'curiamo' come in uso per esempio nell'ambito prettamente medico) quanto piuttosto come un modo per mantenere e preservare una risorsa (ovvero quella nostra parte piccola, fragile e tenera, che risuona fortissima nell'infanzia ma che non finisce con essa). 'Prendersi cura di' vuol dire riconoscere e dare valore a qualcosa che, pertanto, non è né sbagliata né manchevole, ma anzi preziosissima seppur fragile.
    È, o dovrebbe essere, una sorta di assunto di base: la 'cura' come prevenzione lungimirante del malessere.
    E questo tipo di cura, che a mio avviso è la più importante e quella che fa la differenza, si sperimenta solo ed esclusivamente all'interno di una relazione. E quindi è la 'qualità' di questa relazione a fare la differenza.
    Dalla primissima e primaria relazione con la madre (di cui abbiamo abbondantemente parlato) in poi, toccando tutte le altre relazioni, fino ad arrivare, se presente, a quella con un terapeuta che ti accompagna e ti sostiene in questo viaggio di accettazione e consapevolezza di te stesso attraverso però anche le relazioni che ti hanno formato. Da soli questo non lo si può fare o quanto meno non a livello particolarmente profondo, non secondo me almeno. È nella relazione che c'è la causa e allo stesso tempo la cura del malessere.
    Vi faccio un esempio, anche un po' 'sciocco'. La maggior parte di coloro che scelgono la facoltà di psicologia lo fanno, tra le altre cose, anche pensando di poter in questo modo in un certo senso 'risolvere' se stessi, da soli appunto, per poi scoprire più o meno amaramente che anche loro hanno bisogno di uno psicologo, esattamente come tutti gli altri 'comuni mortali'! E non è una battuta! Perché avere bisogno di uno psicologo non significa essere necessariamente 'pazzi' o 'strani' o non so quale altro aggettivo sempre e solo a connotazione negativa.
    E spero capirete che quanto dico non è per 'tirare acqua al mio mulino' quanto piuttosto lo spunto per un discorso che apre le porte ad un pensiero di reale, genuina, tolleranza e comprensione della sofferenza, senza appoggiarci sopra un giudizio di valore. Che era poi il pensiero di Michael.
    Per anni ho pensato a lui come ad una creatura fondamentalmente infelice soffrendone così tanto da dovermi ad un certo punto ritirate da lui per schermarmi egoisticamente da quel dolore: quando appresi della notizia della sua morte il mio primo pensiero fu 'beh, almeno ha smesso di soffrire'. Al dolore si accompagnava un sollievo che però era raccapricciante.
    In questi anni post 2009, probabilmente anche suggestionata dall'hoax, non so, il mio modo di pensarlo è un po' cambiato, ho provato a conoscerlo meglio e l'ho riempito di fiducia e speranza. Costantemente spero e prego che, se davvero ancora vivo, stare in un certo senso 'fuori' da questo mondo così incapace di capirlo e perennemente pronto ad usarlo come schermo per le proprie mancanze, possa avergli finalmente offerto la possibilità di 'prendersi cura' di sè, ma per davvero e nel senso di cui parlavo prima, quindi con l'aiuto di qualcuno accanto.
    Lo immagino allora meno solo e più in contatto con se stesso pur essendo ben consapevole che questa è 'solo' una mia costruzione, un mio desiderio profondo per lui. Ma ho deciso di concedermelo, mi fa compagnia e mi aiuta a sopportare la sua mancanza. Mi fa anche capire che il volerlo indietro qui 'per' noi sarebbe forse solo l'ennesima egoista richiesta di un mondo che ha fatto di tutto per 'possederlo' fino quasi a inghiottirlo offrendo invece a lui in cambio inaccettabili dosi di oltraggio e scherno.
     
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    Quando tutti intorno a te sono in preda al panico e tu sei perfettamente tranquillo, forse non hai capito qual è il problema

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    Michael’s Women. From Jane Fonda to the Queen of England, the ladies court pop’s prince.



    Author: Mikki Dorsey(1984)


    Maybe you can’t judge a book by its cover, but you can judge a man by his friends. At least if he’s Michael Jackson. Even the stars are starry-eyed. Hollywood newest trend, it seems, is to be a friend of Michael.

    To millions of love-struck teenaged girls across the country, he is the stuff dreams are made of, as pure as the driven snow – makeup, glove, androgyny and all. The Thriller would never break their hearts.

    “A man who is very masculine-looking is intimidating and frightening to a young girl. However, an androgynous one is not as frightening. A young girl can relate to him easier,” offers Dr. Joyce Brothers. “With hunks [like Tom Selleck and Richard Gere], you’ll find their fans are older women, who are adjusted in life.”

    Jackson’s effeminate mannerisms are a turn-off for men, believes biographer Nelson George, author of the best-seller The Michael Jackson Story. “A lot of men can’t identify with him because they think he’s gay. Everything about Michael goes against the standards of being masculine,: he says.

    “Women, though, like to smother and mother him. To them, he comes across as someone who needs protection and reassurance. They sympathize with his shyness and would very much like to be his friend.”

    Jackson really doesn’t need men in his life, according to Dr. Brothers. “He has a lot of brothers [five] who act as close friends,” she say. “And when a man has that many brothers, he often doesn’t need a lot of male companionship.”

    His true friends are few – and they’re all famous women. His career denied him an ordinary childhood, he once said; his fame now denies him ordinary friends. So the Peter Pan of Pop heads a mutual admiration society that contains some of Hollywood’s biggest names.

    Keeping track of Jackson’s famous friends is like trying to count the rhinestones on his glove. Getting into the charmed circle is even harder. America’s Camelot era queen, Jackie Kennedy Onassis, had made it; likewise Britain’s reigning monarch, Queen Elizabeth. But as a rule, only family members, child stars and screen legends qualify.

    Here’s the first edition of the who’s who of women in the life of Michael Jackson.

    MICHAEL’S SISTERS

    “He love Fred Astaire and I love Ginger Rogers – or so big sister LaToya, 27, once said is the difference between Michael and her. As kid they “used to tape dance at home and pretend we were them.”

    LaToya has always been the sister closest to Michael. When he was on his own filming The Wiz in New York City, Mom sent LaToya to keep him company.

    She is his soul mate within the Jackson family – a shy, private woman who likes to be alone. They both follow strict vegetarian diets at home and occasionally work on songs together (One of them, “Nighttime Lover,” also produced by Michael, appeared on her 1980 solo LP.)

    Currently, LaToya’s taking a second shot at singing stardom, working on a new LP with music impresario Joe Isgro. But this time, she’ll do it on her own. The superstar reportedly is thrilled.

    Two other women round out Michael’s tight family circle: baby sister Janet, 17, and eldest sister Maureen, 33. Both are drawn close to their brother by their Jehovah’s Witness faith (Maureen and Michael are the only two Jackson children actually baptized in the faith).

    Maureen has yet to make a showbiz mark like her sisters, other than performing with the family in Las Vegas. Janet, on the other hand, is already a showbiz vet. Her easy comic delivery landed her roles on TV sitcoms Good Times and Different Strokes, while Michael gave her pointers on her solo music career. And like any older brother and kid sister, the two are known to tease one another mercilessly when horsing around.

    KATHERINE JACKSON

    Jackson family matriarch Katherine, 53, is “the most important woman in my life,” says Michael. Insiders say his exemplary booze-and-drug-free life is witness to her firm-yet-loving religious upbringing. Together, mother and son attend Jehovah’s Witness meetings and spend quiet hours at home studying the Bible, which Michael knows inside out.

    At 25, the multimillionaire heartthrob still lives at home with Katherine and sisters LaToya and Janet. He is supervising a million-dollar renovation of their Tudor mansion, a labor of love for his mom. “It’s something I’ve always wanted to do for her,” he says simply.

    Like any mother, Katherine worries. Michael’s frenzied followers are of special concern. “There are so many of them,” she says of the love-struck legion that stands vigil outside their Encino, Calif., estate. “You have no idea what’s really going on in their minds. That’s why it’s going to be so hard for my son to get a wife.”

    Spoken like a true mother.

    BROOKE SHIELDS

    It’s a match made in heaven – not to mention a publicist’s delight. Brooke Shields, 18, and Jackson have been friends for nearly two years. It was a well-kept secret before the couple burst onto the dating scene. The pair were front and center in January at the American Music Awards and again in February at the Grammys.

    Michael says it’s their common child-star heritage that makes them so compatible – an essential in all his friendships with girls his own age.

    While Brooke hawks Calvin’s and hits the books at Princeton, Jackson pitches Pepsi and protects his recluse image. Both hate cigarettes, drink and drugs; both live at home with Mom. Neither has had a serious romance. They’re the Annette and Frankie of the ‘80s. Now if only some clever film producer could get them to co-star in a teenybopper romance.

    DIANA ROSS

    “He could be my son,” chirped songbird Diana Ross, friend, mentor – and the woman Michael would like to marry.

    “I love her,” he confessed to an Ebony interviewer, ignoring their 15-year age difference (she’s 40).

    Diana has been a fan ever since she saw the 10-year-old Michael, then the front man for his family’s Jackson 5, strut his stuff on a stage in his hometown of Gary, Ind. Since then their professional relationship has grown into a friendship that hasn’t let up.

    Nor has Diana stopped casting a protective eye toward her former protégé (who returned the favor by penning the smash single “Muscles” for her). “We just talk, talk, talk, about everything,” said Jackson of his chosen confidante, the only woman he shares all his “deepest, darkest secrets” with.

    About the strange fascination she has for him, Diana once said: “There was an identification between Michael and me. I was older, he kind of idolized me, and he wanted to sing like me.”

    Sing like her he already does. Now he may have created the ultimate tribute to Diana. Thanks to plastic surgery (a radically reduced nose) and the art of makeup (big, black-outlined almond eyes, tweezed eyebrows and a pouting mouth), some say he even looks like her.

    STEPHANIE MILLS

    When Jackson was stationed in New York filming The Wiz, he befriended another young black star – actress Stephanie Mills, 25. The pudgy teen was then wowing audiences as Dorothy in the Broadway version of The Wiz. Jackson became one of her biggest fans, and he sought her out to tell her so.

    Mature for her age, Stephanie hit it off immediately with him. They spent hours talking about the business, music, the pressures of fame. Michael also became Stephanie’s idol; she plastered her room with pictures of him. Some say it was love, but to Michael it was friendship. When The Wiz wrapped, Michael packed his bags and headed home to California.

    KATHARINE HEPBURN

    Oddly enough, it’s Katharine Hepburn who’s giving the reclusive singer acting tips. Michael admires the lady for her vitality and charm on screen – and her passion for privacy. Watching old Hepburn-Spencer Tracy films is a favorite pastime of his. He began a pen-pal relationship with Hepburn and got the thrill of a lifetime when she actually invited him into her Manhattan apartment. There, they talked about the old days of Hollywood, and she showed him her very private collection of Tracy’s personal possessions. Even Michael was shocked when Hepburn – an avowed rock music detractor – accepted his offer to attend her first concert, a Jacksons show at Madison Square Garden.

    The surrogate mother relationship continues. She encourages his acting dreams and calls him regularly to see how he is faring followings his burning accident.

    LIZA MINNELLI

    Gossip is the common thread that draws Liza Minnelli and Jackson together. Like two yentas, they will spend hours on the phone or in person talking about who’s doing what to whom or whatever. Two kids with show business in their blood, when there’s nothing left to gossip about, they practice dance steps.

    Liza is another byproduct of Michael’s New York stay seven years ago. Part of her attraction to him then was that she is the daughter of Judy Garland – one of his favorite movie musical stars. But the friendship has since grown quite real. It was “nervous Nellie” Minnelli who flooded the hospital with phone calls after learning of her pal’s recent accident while filming a Pepsi commercial.

    JULIE ANDREWS

    The name of Julie Andrews stands out in Jackson’s Technicolor fantasies. Movie musical stars are the stuff his dreams are made of, and Andrews ranks high on his list, along with Judy Garland. The Peter Pan of Pop thrills to one Andrews role in particular – nanny Mary Poppins, a woman with an amazing umbrella that enabled her to fly. One of his favorite tunes of all time is “My Favorite Things” from The Sound of Music. No truth to the rumor he plans to update it with an ‘80s beat and produce the song for Boy George.

    SHIRLEY BROOKS

    Perhaps the greatest guardian of the Michael Jackson myth is long-time family friend Shirley Brooks, a devoted Jackson aide. By her own admission, Brooks (who’s not pictured) is proud to act as his protector.

    “He doesn’t and won’t make statements about his sex life because he believes – and he is right – that it is none of anyone else’s business,” she proclaims. “I never let anyone say anything about his sex life in my presence.”

    Shirley paints a picture of Michael as a deeply religious boy who is close to his mother and who has a heart of gold. During the filming of the “Beat It” video, she was nearly moved to tears when Michael painstakingly signed every photo in a crippled girl’s picture album. “You have never seen anybody so happy as that girl,: she said later.

    TATUM O’NEAL

    One of the few “scandals” ever to surround Jackson took place with former girlfriend Tatum O’Neal, now 20. Ryan’s daughter just had a way of bringing out the fun, wild side in Michael, and the said “scandal” involves a nude nighttime sauna romp the two are alleged to have taken after getting bored at a Playboy party. (Michael insists “we weren’t naked….we had on bathing suits.”)

    His romance with Tatum was taking off even as rumors circulated that Jackson was the gay lover of actor Clifton Davis. (Absolutely untrue, he says,) To this day, Michael insists that Tatum was the most important – and the only – girl on his life. When asked by Ebony magazine whether he’d had any experience with any other women, he replied, “No, just Tatum.”

    To this day, Michael has maintained his friendship with O’Neal. Both have grown up since their “kid” days of skating at the Roxy, catching a movie or sharing dreams. She now has a steady boyfriend, Kennedy kinsman Anthony Shriver; Michael has his career.

    JENNIFER HOLLIDAY

    Regular backstage visits from Michael Jackson were commonplace while Jennifer Holliday was appearing in L.A. with her Broadway smash, Dreamgirls. Three or four times a week he would take his place in the audience, hum the tunes and study the production sequences as if entranced. Then he’d pop backstage for some small talk with Jennifer before vanishing into the night. Michael marveled at her booming voice and her amazing stage presence as the wronged member of a Supremes-like singing group.

    BARBRA STREISAND

    What happens when an irresistible force (Jackson’s genius) meets an immovable object (Barbra Streisand’s temperament)?

    The age-old question will be answered when the two superstars meet in the recording studio later this year. With luck , a hit record will be produced, the fruit of Jackson’s songs and production and Streisand’s booming voice.

    Just how soft-spoken, easy-going Jackson will fare in the lion’s den with tough, strong-willed Streisand is anyone’s guess. Maybe he can get some inspiration from Daniel.

    JACKIE ONASSIS

    It took the influence of a Jackie Kennedy Onassis to convince Jackson to do the unheard of: bare his soul in a book.

    Jackie O, hardly a trendie, nevertheless, has been tuned in to Michael’s music thanks to kids Caroline and John Kennedy, fans since his Jackson 5 days. Mrs. O actually renewed an earlier acquaintance with the singer last fall by paying him a visit in California.

    She returned shortly after with a book deal from Doubleday, her employer.

    The deal (worth well over $ 1 million) will have Michael and Jackie working exclusively together. He’ll provide his life story, poems, drawings and dance secrets; she’ll provide the polish as editor. When not hard at work, then can slip away to her favorite Manhattan lunch haunts or browse in movie memorabilia shops, which they’ve already done as part of their campaign to “get to know one another better.”

    Expect the fruits of this literary collaboration next spring.

    JANE FONDA

    Jackson’s most outspoken celebrity friend and fan is Jane Fonda, 46. “His music is energetic. It’s sensual. You can dance to it, work out to it, make love to it, sing to it,” she raves.

    It was Jackson who convinced Fonda to put her “Workout” exercise on vinyl. The platinum record she got in return she gave to him. She invited him to the New Hampshire location of On Golden Pond, where he found himself sharing her cabin and also learning the finer points of fishing from her dad, Henry Fonda. As proof of how close he has become with all the Fonda’s, Michael was with Shirlee, Henry’s wife, Jane and Peter the night the actor passed away in 1982.

    It was Jane who coined the now-famous “Peter Pan” analogy about Michael and is lobbying to get him the film role as proof of her strong belief in him.

    QUEEN ELIZABETH

    Princess Di may have a hankering for Boy George, but Queen Elizabeth takes a fancy to Michael Jackson. No pop pushover, the Queen spotted the kid’s talents when he and his Jackson brothers were on their 1972 tour of Europe.

    This was no average command performance, mind you, but one for the Royal’s Silver Jubilee gala in Glasgow, Scotland. The Queen reportedly was spotted at the concert tapping her toes and snapping her fingers.

    VILMA BANKY

    Jackson’s movie tastes are, to say the least, eclectic. From Oklahoma! to E.T. to the silent romances of Vilma Banky.

    Vilma who??

    The Hungarian screen siren of the ‘20s often teamed up with heartthrob Ronald Colman for films like Two Lovers (1928), about thwarted passion. Blonde vamp Vilma raised “emoting” to a high art – before the talkies did her in.

    VALERIE BERTINELLI

    Valerie Bertinelli may have been the secret weapon that helped make “Beat It” such a success. The 24-year-old actress – also a child star who grew up in front of millions as perky Barbara on TV’s One Day at a Time – is one of Michael’s close Hollywood friends, which in turn led to his friendship with rock guitarist Eddie Van Halen, her husband.

    Jackson convinced the heavy-metal maestro to do a solo on “Beat It”. That neat trick gave “Beat It” the rock punch it needed to become a crossover hit and potentially the industry’s biggest hit ever.


    Source : www.mjtranslate.com/en/aboutmjs/1701


    Le donne di Michael. Da Jane Fonda alla Regina d'Inghilterra, la corte delle donne del principe del pop.



    Autore: Mikki Dorsey(1984)

    Forse non si può giudicare un libro dalla copertina, ma si può giudicare un uomo dai suoi amici. Per lo meno se lui è Michael Jackson. Anche le stelle sono sognatori. L'ultima tendenza di Hollywood, a quanto pare, è quella di essere un amico di Michael.

    Per milioni di ragazzine innamorate in tutto il paese, lui è la materia di cui sono fatti i sogni, puro come la neve -il trucco, il guanto, l'androginia e tutto quanto. Thriller avrebbe mai spezzato i loro cuori.

    "Un uomo con un aspetto molto virile è minaccioso e terrificante per una ragazza giovane. Tuttavia, un androgino non è così spaventoso. Una ragazza può relazionarsi con lui più facilmente ", suggerisce il Dr. Joyce Brothers. "Con i fusti [come Tom Selleck e Richard Gere], troverete che le loro fan sono donne anziane, ben inserite nella vita."

    I modi effeminati di Jackson sono un problema per gli uomini, crede il biografo Nelson George, autore del best-seller The Michael Jackson Story. "Un sacco di uomini non può identificarsi con lui, perché pensano che sia gay. Tutto di Michael va contro gli standard dell' essere maschile." dice.

    "Le donne, però, amano stargli addosso e fargli da madre . Per loro, lui rappresenta qualcuno che ha bisogno di protezione e rassicurazione. Loro simpatizzano con la sua timidezza e sarebbero molto felici di essere sue amiche. "

    Jackson in realtà non ha bisogno di uomini nella sua vita, secondo il dottor Brothers. "Ha un sacco di fratelli [cinque] che funzionano come amici intimi", ha detto. "E quando un uomo ha molti fratelli, spesso non ha bisogno di un sacco di compagnia maschile."

    I suoi veri amici sono pochi - e sono tutti donne famose. La sua carriera gli ha negato un'infanzia normale, ha detto una volta; la sua fama ora gli nega amici comuni. Così il Peter Pan del Pop è a capo di una reciproca ammirazione che comprende alcuni dei più grandi nomi di Hollywood.

    Tenere traccia degli amici famosi di Jackson è come cercare di contare gli strass sul suo guanto. Entrare nel cerchio magico è ancora più difficile. La regina dell'era Camelot americana, Jackie Kennedy Onassis, c'era; Allo stesso modo la monarca britannica, la regina Elisabetta. Ma, come regola, solo i membri della famiglia, stelle bambine e leggende dello schermo .

    Ecco la prima edizione del gotha delle donne nella vita di Michael Jackson.



    Le SORELLE di MICHAEL

    "Lui ama Fred Astaire e io Ginger Rogers- questa, ha detto una voltala sorella LaToya 27, è la differenza tra Michael e me. Da bambini usavano le registrazioni per ballare a casa e far finta di essere loro."

    LaToya è sempre stata la sorella più vicina a Michael. Quando lui stava girando il film The Wiz a New York City, la mamma ha inviato LaToya a tenergli compagnia.

    Lei è la sua anima gemella all'interno della famiglia Jackson - una donna timida che ama stare da sola. Entrambi seguono severe diete vegetariane a casa e di tanto in tanto lavorano insieme alle canzoni (una di loro, "Nightime Lover", prodotta anche da Michael, è apparsa sull' LP solista del 1980 .)

    Attualmente, LaToya sta preparando una seconda opportunità di popolarità, lavorando ad un nuovo LP con l' impresario Joe Isgro. Ma questa volta, lo farà da sola. La superstar, come riferito, è entusiasta.

    Altre due donne completano la stretta cerchia familiare di Michael: la sorellina Janet, 17, e la sorella maggiore Maureen, 33. Entrambe sono vicine al loro fratello grazie alla loro fede nei Testimoni di Geova (Maureen e Michael sono gli unici due figli di Jackson in realtà battezzati nella fede ).

    Maureen deve ancora fare un debutto nello showbiz come le sue sorelle, oltre che esibirsi con la famiglia a Las Vegas. Janet, d'altra parte, è già una veterana dello spettacolo. La sua vena comica le ha procurato ruoli nelle sitcom televisive Good Times e Different Strokes, mentre Michael le ha dato suggerimenti sulla carriera musicale da solista. E come fratello maggiore e sorellina, i due sono noti per prendersi in giro l'un l'altro senza pietà quando giocano.

    KATHERINE JACKSON

    La matriarca della famiglia Jackson, Katherine 53enne, è "la donna più importante della mia vita", dice Michael. Gli intimi dicono che la sua vita esemplare senza alcool né droghe è testimonianza della sua guida salda e religiosa. Insieme, madre e figlio partecipano alle riunioni dei Testimoni di Geova e trascorrono ore tranquille a casa a studiare la Bibbia, che Michael conosce perfettamente.

    A 25 anni, il rubacuori miliardario vive ancora a casa con Katherine e le sorelle LaToya e Janet. Sta supervisionando una ristrutturazione da un milione di dollari del loro palazzo Tudor, un atto d'amore per la sua mamma. "E 'qualcosa che ho sempre voluto fare per lei", dice semplicemente.

    Come ogni madre, Katherine è preoccupata. Le fans deliranti di Michael sono la principale preoccupazione. " Sono così tante", dice della legione innamorata che veglia fuori della loro tenuta a Encino, in California. "Non hai idea di quello che sta realmente accadendo nelle loro menti. Ecco perché sarà così difficile per mio figlio per avere una moglie. "

    Detto da una vera madre.

    BROOKE SHIELDS

    E 'perfetta - per non parlare della gioia dei pubblicitari. Brooke Shields, 18 anni, e Jackson sono stati amici per quasi due anni. E 'stato un segreto ben custodito, prima che la coppia irrompesse sulla scena . I due sono stati in prima fila e al centro nel mese di gennaio agli American Music Awards e di nuovo nel mese di febbraio ai Grammy.

    Michael dice che è la loro comune esperienza di bambini prodigio che li rende così compatibili - un elemento essenziale in tutte le sue amicizie con le ragazze della sua età.

    Mentre Brooke studia Calvino e colleziona libri a Princeton, Jackson pubblicizza la Pepsi e protegge la sua immagine solitaria. Entrambe odiano le sigarette, il bere e le droghe; entrambi vivono a casa con la mamma. Nessuno dei due ha avuto una storia d'amore seria. Sono gli Annette e Frankie degli anni '80. Ora, manca solo un produttore sveglio che li renda co-protagonisti in una storia d'amore da teenager.

    DIANA ROSS

    "Potrebbe essere mio figlio," cinguettò l'uccello canterino Diana Ross, amica, mentore - e la donna che Michael avrebbe voluto sposare.

    "Io l'amo", ha confessato a un giornalista di Ebony, ignorando la loro differenza di età di 15 anni (lei ne ha 40).

    Diana è stata una sua fan da quando vide il 10enne Michael, allora il solista dei Jackson 5, la sua famiglia, pavoneggiarsi su un palco nella sua città natale di Gary, Ind. Da allora il loro rapporto professionale è diventata un' amicizia che non è mai finita.

    Diana non ha mai smesso di guardare con occhio protettivo il suo ex pupillo (che ha restituito il favore scrivendo il grande singolo "Muscles" per lei). "Ci limitiamo a parlare, parlare, parlare, di tutto", ha detto Jackson della sua confidente preferita, l'unica donna che condivide tutte i suoi "più profondi e oscuri segreti" .

    Circa la strana fascinazione che ha per lui, Diana ha detto una volta: "C'è stata un' identificazione tra Michael e me. Ero più vecchia, lui aveva una sorta di idolatria per me, e voleva cantare come me. "

    Cantare come lei lo fa già. Ora egli ha creato il tributo finale a Diana. Grazie alla chirurgia plastica (un naso radicalmente ridotto) e l'arte del trucco (grandi occhi a mandorla sottolineati di nero, le sopracciglia depilate e una bocca imbronciata), alcuni dicono che sembra lei.

    STEPHANIE MILLS

    Quando Jackson era a New York per le riprese di The Wiz, fece amicizia con un 'altra giovane stella nera - l'attrice Stephanie Mills, 25 anni. L'adolescente cicciottella allora allietava il pubblico come Dorothy nella versione di Broadway di The Wiz. Jackson divenne uno dei suoi più grandi fan, e cercò di dirglielo.

    Matura per la sua età, Stephanie fece centro subito con lui. Trascorsero ore a parlare di affari, la musica, le pressioni della fama. Anche Michael divenne l'idolo di Stephanie; lei ricoprì la sua stanza con le immagini di lui. Alcuni dicono che era amore, ma per Michael era amicizia. Quando The Wiz finì, Michael fece le valigie e si tornò a casa in California.

    KATHARINE HEPBURN

    Stranamente, è Katharine Hepburn che sta dando consigli di recitazione al cantante solitario. Michael ammira quella donna per la sua vitalità e il fascino sullo schermo - e la sua passione per la privacy. Guardare i vecchi film di Hepburn-Spencer Tracy è il suo passatempo preferito . Ha iniziato un rapporto di penna con la Hepburn e ha avuto l'emozione della vita, quando lo ha davvero invitato nel suo appartamento di Manhattan. Lì, hanno parlato dei vecchi tempi di Hollywood, e lei gli ha mostrato la sua collezione molto privata di oggetti personali di Tracy. Michael è rimasto perfino scioccato quando la Hepburn - un dichiarato detrattore musica rock - ha accettato il suo invito a partecipare al suo primo concerto, uno spettacolo dei Jacksons al Madison Square Garden.

    Il rapporto con la madre surrogata continua. Incoraggia i suoi sogni di recitazione e lo chiama regolarmente per vedere come sta andando dopo il suo incidente .

    Liza MINNELLI

    Gossip è il filo conduttore che collega Liza Minnelli e Jackson . Come due pettegoli, passano ore al telefono o di persona a parlare di chi sta facendo cosa a chi o qualsiasi altra cosa. Due bambini con lo spettacolo nel sangue, quando non c'è più niente di cui spettegolare, provano passi di danza.

    Liza è un altro effetto collaterale della permanenza di Michael a New York sette anni fa. Parte dell'attrazione di lui allora era che lei era la figlia di Judy Garland - una delle sue star preferite dei film musicali. Ma l'amicizia da allora è diventata del tutto reale. Fu una "nervosa Nellie" Minnelli che invase l'ospedale di telefonate dopo aver appreso del recente incidente del suo amico durante le riprese di uno spot Pepsi.

    JULIE ANDREWS

    Il nome di Julie Andrews spicca nelle fantasie in technicolor di Jackson. Le stelle dei film musicali sono le cose di cui sono fatti i suoi sogni , e la Andrews è ai primi posti della sua lista, insieme a Judy Garland. Il Peter Pan del pop è entusiasta di un ruolo della Andrews in particolare - la tata Mary Poppins, una donna con un incredibile ombrello che le permetteva di volare. Uno dei suoi brani preferiti di tutti i tempi è "My Favorite Things" di The Sound of Music. Non è vera la voce che avrebbe intenzione di aggiornarlo agli '80 e produrre la canzone per Boy George.

    SHIRLEY BROOKS

    Forse la più grande custode del mito Michael Jackson è l'amica di famiglia di lunga data Shirley Brooks, una devota aiutante di Jackson . Per sua stessa ammissione, Brooks (che non è nella foto) è orgogliosa di agire come sua protettrice.

    "Lui non fa e non farà dichiarazioni sulla sua vita sessuale perché crede - ed ha ragione - che non è affare di nessun altro", proclama. "Non ho mai permesso a nessuno di dire nulla sulla sua vita sessuale in mia presenza."

    Shirley dipinge un quadro di Michael come un ragazzo profondamente religioso, che è vicino a sua madre e che ha un cuore d'oro. Durante le riprese del video di "Beat It" , si era quasi commossa fino alle lacrime quando Michael ha faticosamente firmato ogni foto in un album di una ragazza storpia. "Non avete mai visto nessuno così felice come quella ragazza." Ha detto più tardi.

    TATUM O'NEAL

    Uno dei pochi "scandali", che hanno mai circondato Jackson ha avuto luogo con l'ex fidanzata Tatum O'Neal, ora 20enne. La figlia di Ryan aveva appena conosciuto il lato divertente, selvaggio Michael, e il detto "scandalo" parla di una sauna notturne a cui i due sono accusati di aver preso parte dopo una noiosa festa di Playboy. (Michael insiste "non eravamo nudi ... .avevamo i costumi da bagno.")

    La sua storia d'amore con Tatum era sul punto di decollare anche se le erano circolate voci che Jackson fosse l'amante gay dell' attore Clifton Davis. (Assolutamente falso, dice lui,) Ancora oggi, Michael insiste che Tatum è stata la più importante - e l'unica - ragazza della sua vita. Quando gli è stato chiesto dalla rivista Ebony se aveva avuto qualche esperienza con altre donne, egli rispose: "No, semplicemente Tatum."

    Fino ad oggi, Michael ha mantenuto la sua amicizia con O'Neal. Entrambi sono cresciuti dal loro giorni di pattinaggio al Roxy da bambini, la visione di un film o la condivisione dei sogni. Ora ha un ragazzo fisso, Anthony Shriver, parente dei Kennedy; Michael ha la sua carriera.

    JENNIFER HOLLIDAY

    Le regolari visite al backstage di Michael Jackson erano all'ordine del giorno quando Jennifer Holliday era a Los Angeles con il suo tormentone di Broadway, Dreamgirls. Tre o quattro volte a settimana prendeva il suo posto in mezzo al pubblico, canticchiava le melodie e studiava le sequenze di produzione come in trance. Poi andava nel backstage per due chiacchiere con Jennifer prima di sparire nella notte. Michael era meravigliato dalla sua voce tonante e dalla sua presenza scenica incredibile come un membro sbagliato di un gruppo stile Supremes.

    BARBRA STREISAND

    Cosa succede quando una forza irresistibile (il genio di Jackson) incontra un oggetto immobile (il temperamento di Barbra Streisand)?

    L'annosa questione si risolverà quando le due superstar si incontreranno nello studio di registrazione entro la fine dell'anno. Con la fortuna, sarà prodotto un disco di successo, frutto delle canzoni di Jackson e l'interpretazione e la voce incredibile della Streisand.

    Come il pacato, alla mano Jackson se la passerà nella tana del leone con la dura, volitiva Streisand non può saperlo nessuno. Forse può avere qualche suggerimento da Daniel.

    JACKIE ONASSIS

    C'è voluta l'influenza di una Jackie Kennedy Onassis per convincere Jackson a fare qualcosa di inaudito: mettere a nudo la sua anima in un libro.

    Jackie O, molto alla moda, tuttavia, è stata sensibilizzata alla musica di Michael grazie ai figli Caroline e John Kennedy, suoi fan fin dai tempi dei Jackson 5 . Mrs. O in realtà ha rinnovato una precedente conoscenza con il cantante lo scorso autunno con una visita in California.

    Tornò poco dopo con una proposta di un libro da Doubleday, suo datore di lavoro.

    L'accordo (del valore di oltre $ 1 milione) vedrà Michael e Jackie lavorare esclusivamente insieme. Lui mette la sua storia di vita, le poesie, i disegni e i segreti della danza; lei fornisce lo smalto come redattore. Quando non lavorano, allora possono scappare per il pranzo nei posti che lei ama a Manhattan o curiosare nei negozi di memorabilia di film, cosa che hanno già fatto come parte della loro campagna per "arrivare a conoscersi meglio."

    Aspettatevi i frutti di questa collaborazione letteraria la prossima primavera.

    JANE FONDA

    La celebrità più amica di Jackson e fan è Jane Fonda, 46anni. "La sua musica è energica. E 'sensuale. Si può ballare a, lavorare, fare l'amore, cantare ", dice con entusiasmo.

    E' stato Jackson a convincere Fonda a mettere li suoi esercizi "Workout" su vinile. Il disco di platino che ha avuto in cambio l'ha dato a lui. Lei lo invitò ai luoghi delle riprese del New Hampshire di Sul lago dorato, dove si trovò a condividere il suo bungalow e imparò anche i trucchi più fini di pesca da suo padre, Henry Fonda. Come prova di quanto intimo è diventato con tutta i Fonda, Michael era con Shirlee, moglie di Henry, Jane e Peter la notte in cui l'attore scomparve nel 1982.

    E' stata Jane, che ha coniato " Peter Pan"l'ormai famosa analogia con Michael e sta facendo pressioni per procurargli un ruolo in un film come prova della sua grande fiducia in lui.

    QUEEN ELIZABETH

    La Principessa Diana può avere un desiderio per Boy George, ma la Regina Elisabetta ha preso una cotta per Michael Jackson. Non appassionata di pop , la Regina ha riconosciuto il talento del ragazzo, quando lui e i suoi fratelli Jackson erano in 1972 tour in Europa.

    Non era la solita performance, sia chiaro, ma una per il Royal Silver Jubilee gala a Glasgow, in Scozia. E' stato riferito che la Regina è stata vista al concerto battere i piedi a tempo e schioccare le dita.

    VILMA BANKY

    I gusti cinematografici di Jackson sono, a dir poco, eclettici. Da Oklahoma! a E.T. ai film muti di Vilma Banky.

    Vilma chi ??

    La sirena degli schermi ungheresi degli anni '20 ha spesso collaborato con il rubacuori Ronald Colman per film come Two Lovers (1928), sulla passione contrastata. La bionda vamp Vilma ha portato l' "emozione" a grande arte - prima che lo facesse il parlato.

    VALERIE BERTINELLI

    Valerie Bertinelli potrebbe essere stata l'arma segreta che ha contribuito a rendere "Beat It" un tale successo. La 24 enne attrice - anche lei un 'attrice bambina che è cresciuta davanti a milioni ( di telespettatori ) come la pimpante Barbara in " One Day A Time " - è una dei più stretti amici di Michael di Hollywood, che a sua volta ha fatto amicizia con il chitarrista rock Eddie Van Halen, suo marito.

    Jackson ha convinto il maestro heavy-metal a fare un assolo su "Beat It". Questo fantastico trucco ha dato a "Beat It" l'energia di cui aveva bisogno per diventare un successo e potenzialmente il più grande successo di sempre del settore .


    Edited by ArcoIris - 20/11/2015, 15:54
     
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  4. Wivvy
     
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    Michael Jackson and Jocelyne Danchick





    The Mirror, 29th June 2009

    Love first touched Michael at the tender age of 11 – when a schoolgirl as lonely and shy as he was helped him get over the snubs of other kids.

    Jocelyne Danchick was the same age and the only person to befriend the Jackson 5 singer at Hollywood’s Gardner Street Elementary School in 1970.

    The successful choreographer spoke for the first time about her friendship for the boy king by revealing: “We had the biggest crush on each other.”

    And Jocelyne smiled: “Of course, at 11 we didn’t smooch all the time. But there was lots of flirting.

    “He was timid but the sweetest, funniest kid. And though we never declared our love – you don’t at that age – we both had feelings.”

    Jocelyne, now happily married and with her own dance company in France, herself felt out of place at school – until Michael arrived.




    She explained: “My mom was a fashion designer with lots of wild friends like Janis Joplin and Jimi Hendrix.

    “I never fitted in and it was the same for Michael when he moved from Gary, Indiana, to LA after he and his brothers signed for Motown. The other kids ignored him because of his fame and quietness- and me because I was a shy flower child.

    “So while we weren’t in the same class, we still felt a connection and just hit it off. You know what first love is like. We both had twinkles in our eyes.

    “Posing for our end of school picture, he even got me to stand right behind him.

    “He really proved his sweetness, though, when we had to sing in front of our parents before we moved on to high school. I didn’t want to embarrass Michael by being out of tune. But he nudged me and squeezed my hand to let me know it was OK.”

    The two lost touch when Michael went off on tour.

    But a year later, as Jocelyne and her family were leaving for a new life in Europe, they ran into each other. She said: “I never expected that would be the last time I’d see him.”


    Fonte: http://rhythmofthetide.com/michael-jackson...elyne-danchick/

    ------------------

    Michael Jackson e Jocelyne Danchick



    L'amore ha toccato Michael per la prima volta alla tenera età di 11 anni - quando una scolara sola e timida come era lui lo aiutò a superare il fatto che gli altri ragazzi lo snobbassero.

    Jocelyne Danchick aveva la stessa età e l'unica a fare amicizia con il cantante dei Jackson 5 alla scuola elementare Hollywood’s Gardner Street nel 1970.

    La coreografa di successo parlò per la prima volta della sua amicizia con il ragazzo re rivelando " Abbiamo avuto la più grande cotta l'uno per l'altro "

    E Jocelyne sorrise " Naturalmente, a 11 anni non ci baciavamo tutto il tempo. ma c'era molto flirtare.
    " Lui era timido ma era il ragazzo più dolce e più divertente. Ed anche se non abbiamo mai dichiarato il nostro amore - non lo fai a quell'età - entrambi provavamo dei sentimenti. "

    Jocelyne, ora felicemente sposata e con una sua compagnia di danza in Francia, lei stessa si sentiva fuori posto a scuola - fino a quando non arrivò Michael.


    Lei ha spiegato. " Mia madre era una stilista con un sacco di amici folli come Janis Joplin e Jimi Hendrix.
    " Non mi sono mai adattata ed era lo stesso per Michael quando si trasferì da Gary, Indiana, a Los Angeles dopo che lui ed i suoi fratelli firmarono per la Motown. Gli altri ragazzini lo ignoravano a causa della sua fama e tranquillità - e me perchè ero una timida figlia dei fiori.

    " Quindi anche se non eravamo nella stessa classe, sentivamo lo stesso una connessione e ci siamo semplicemente piaciuti. Lo sapete com'è il primo amore. Entrambi avevamo le scintille negli occhi.

    Mentre posavamo per la nostra foto di fine della scuola, lui mi ha persino fatta stare dietro di lui.

    " Ha veramente dimostrato la sua dolcezza, anche quando dovevamo cantare di fronte ai nostri genitori prima di trasferirci alla scuola superiore. Non volevo imbarazzare Michael essendo stonata. Ma lui mi ha dato una gomitata e mi ha stretto la mano per farmi sapere che andava tutto bene.

    I due hanno perso i contatti quando Michael se ne andò in tour.

    Ma un anno più tardi, mentre Jocelyne e la sua famiglia stavano partendo per una nuova vita in Europa, si sono incontrati. Lei ha detto " Non mi sarei mai aspettata che quella sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei visto "


    Questa traduzione è a opera di Lights per il Michael Jackson's Gold World. In caso di ripubblicazione citare la fonte riportando l'url diretto a questo post, (clicca sulla data del post per ottenere l'url diretto)


    Edited by ArcoIris - 16/2/2015, 16:33
     
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  5. Maria Tiziana
     
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    Se posso permettermi di dare un giudizio sul matrimonio tra Michael e Lisa, il mio parere è che l'unica priorità di Michael era quella di diventare padre e non quella di sposarsi. Se a Lisa ci avesse davvero tenuto, sarebbe rimasto con lei nonostante lui avesse avuto Prince e Paris da altra donna. Se mio marito mi ama, non mi lascia perché un'altra donna si è offerta di dargli figli perché il matrimonio non è solo procreazione ma si basa anche sul rispetto sincerità e fedeltà. Se lui avesse avuto tutto questo amore non lasciava sola Lisa senza neanche dirle dove stava, Lisa non lo vedeva a volte per settimane, non sapeva dove fosse. A Michael serviva solo una donna che gli desse dei bambini, li adorava perché purtroppo lui non aveva mai avuto un'infanzia. Lisa ha ricevuto pesanti pressioni da parte di lui per il fatto dei figli durante il loro matrimonio e questo non è amore ma è volere ottenere qualcosa. Sicuramente si sono continuati a vedere fino al 1999 ma credo che fosse più Lisa a cercarlo per recuperare il rapporto ma Michael non credo fosse poi così interessato a recuperare il rapporto perché lui il suo desiderio l'aveva realizzato seppur con un'altra donna. La differenza era che Lisa gli piaceva magari, Debbie no. Qui a sbagliare è stato Michael, a Lisa non si può rimproverare niente eccetto il fatto che avrebbe dovuto capire subito che al suo fianco non aveva un marito vero e proprio ma un uomo con la Sindrome di Peter Pan non per colpa sua ma per colpa di una vita che il padre Joseph gli ha reso impossibile e quindi non normale.
     
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    CITAZIONE (Maria Tiziana @ 21/2/2018, 16:24) 
    Se posso permettermi di dare un giudizio sul matrimonio tra Michael e Lisa, il mio parere è che l'unica priorità di Michael era quella di diventare padre e non quella di sposarsi. Se a Lisa ci avesse davvero tenuto, sarebbe rimasto con lei nonostante lui avesse avuto Prince e Paris da altra donna. Se mio marito mi ama, non mi lascia perché un'altra donna si è offerta di dargli figli perché il matrimonio non è solo procreazione ma si basa anche sul rispetto sincerità e fedeltà. Se lui avesse avuto tutto questo amore non lasciava sola Lisa senza neanche dirle dove stava, Lisa non lo vedeva a volte per settimane, non sapeva dove fosse. A Michael serviva solo una donna che gli desse dei bambini, li adorava perché purtroppo lui non aveva mai avuto un'infanzia. Lisa ha ricevuto pesanti pressioni da parte di lui per il fatto dei figli durante il loro matrimonio e questo non è amore ma è volere ottenere qualcosa. Sicuramente si sono continuati a vedere fino al 1999 ma credo che fosse più Lisa a cercarlo per recuperare il rapporto ma Michael non credo fosse poi così interessato a recuperare il rapporto perché lui il suo desiderio l'aveva realizzato seppur con un'altra donna. La differenza era che Lisa gli piaceva magari, Debbie no. Qui a sbagliare è stato Michael, a Lisa non si può rimproverare niente eccetto il fatto che avrebbe dovuto capire subito che al suo fianco non aveva un marito vero e proprio ma un uomo con la Sindrome di Peter Pan non per colpa sua ma per colpa di una vita che il padre Joseph gli ha reso impossibile e quindi non normale.

    Io invece penso che sia un errore sindacare sulle storie altrui senza conoscere perfettamente tutti i fatti, e spesso è difficile farlo anche quando si conoscono tutti.
    La sindrome di Peter Pan secondo te era il motivo per cui voleva dei figli? Mah, ho i miei dubbi..
    Michael ha sempre amato i bambini, certo, erano la sua fonte di ispirazione e anche coloro che potevano rapportarsi a lui, quale MEGA star, in modo naturale e non artefatto.. e sin qui.. Poi aveva comunque 35 anni e non è così insolito desiderare di diventare padre eh... cioè non mi pare affatto una stranezza ( al di la di sindromi di svariato genere).
    Detto questo.. penso, più semplicemente, e cercando di non entrare troppo nel personale, che la vita di Michael si stata Straordinaria, e uso questo termine per riferirmi, al NON ordinario molto invece più attinente alle nostre esiste. Diversa da chiunque, con difficoltà grandezze e miserie ( nel senso di difficoltà oggettive) da non potersi equiparare a ragionamenti terra terra o equazionali.
    L'amava? Io credo di si, di sicuro Lisa gli piaceva tanto e non è difficile vederlo, perchè in ogni foto etc, ha un sorriso che gli va da orecchio a orecchio in quel periodo e sembravano innamorati persi tutti e due.
    Le cose non sono però mai semplici, per 2 che fondamentalmente sono cresciuti sotto gli occhi del mondo.. e che non conoscono il significato di una vita, diciamo, standardizzata..
    Per cui , per me tutto il resto dei discorsi servono a niente..
    Tieni anche presente che nelle coppie spesso non è mai colpa di uno SOLO, ma di un concatenarsi di colpe che investono entrambi.. e che portano inevitabilmente a doversi allontanare.
     
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  7. Maria Tiziana
     
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    Se l'avesse voluta, avrebbe potuto benissimo restare con lei anche se i figli glieli avesse dati Debbie, non credo che Lisa avrebbe avuto problemi a crescere quei figli. Se mio marito mi ama, non mi abbandona così e va a farsi figli con altra donna, solo perché io non ho voluto dargliene perché il matrimonio è basato anche sulla fedeltà, sullo stare insieme e sulla sincerità. A volte lui si allontanava senza dirle nulla e lei non sapeva mai dove lui fosse. Che Lisa forse potesse essere succube della madre Priscilla che non accettava Michael, non credo, Lisa era molto responsabile ed indipendente. Michael era innamorato e sorrideva, okay, perché allora non è rimasto insieme a lei? Cosa c'entra poi il mondo non ordinario, scusa, ci sono tanti cantanti famosi sposati da 30 anni (Bono Vox o Simon Le Bon ad esempio) con figli a carico e che sono anch'essi parte di un mondo non ordinario. La verità è che Michael era una persona controversa e non facile, con un'infanzia rubatagli da un padre che voleva a tutti i costi che lui diventasse famoso e quando ad un bambino togli l'infanzia, di conseguenza, in età adulta, cerca di fare il riperduto, come suol dire, quindi anche a 30 anni gioca con le pistole ad acqua insieme ai ragazzini. Ti consiglio di guardare ed ascoltare molto attentamente le dichiarazioni rilasciate da Karen Faye dopo la morte di Michael, gli è stata vicino per 25 anni e credo che qualcosa più di noi l'avesse capita sulle sue inclinazioni. Michael prima di avere una vita sessuale e coniugale, aveva dei problemi ed andava aiutato ed in primis questo l'avrebbero dovuto fare i genitori, non Lisa o chiunque altro
     
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    Beh.. Michael aveva una personalità molto complessa, questo senza dubbio. E' vero che non ha avuto un'infanzia normale come l'abbiamo avuta noi per esempio ... ma è anche vero che da molto piccolo ha vissuto sotto una campana di vetro per così dire.. super protetto dal mondo esterno che lui avrebbe voluto "vivere" nella sua semplice normalità... le cause e le conseguenze sono tante e molto complesse anche, quindi non possiamo dire con certezza quello che gli passava per la mente, quali fossero i suoi veri desideri o speranze, quale fosse la sua personale visione del rapporto uomo donna (nel caso specifico di Lisa o Debbie) o l'implicito significato esistenziale che aveva per lui l'essere padre...

    In certe fasi della sua vita avrebbe si avuto bisogno di aiuto ma avrebbe dovuto riceverlo da chi aveva l'aveva capito, ma non è successo e certamente lui non l'ha chiesto perchè magari non si rendeva conto che alcune realtà, problematiche o lacune (di vita) andavano affrontate e superate. Non so se avrebbe accettato volentieri queste interferenze ma il dubbio rimane ... nonostante quello che ci hanno raccontato del suo modo di reagire quando qualcuno si "avvicinava" troppo .... siamo sicuri che Michael ha rifiutato a priori un aiuto sincero e disinteressato? :dubbioso:

    Comunque, secondo la mia modesta opinione sono convinta che nessuno ha conosciuto Michael .. il VERO Michael!
    Può esserci riuscito chi ha avuto rapporti di lavoro con l'Artista ma con il Michael (semplicemente) uomo no.. neanche Karen, Michael Bush, le due mogli, genitori, fratelli o chiunque altro lo abbia frequentato "fuori dal palco".
    Possono condividere ricordi bellissimi o aneddoti anche divertenti del Michael giocherellone, amorevole, spirituale, sensibile ecc. ecc. ma sono solo "estratti", nessuno ha mai potuto superare i limiti che Michael stesso aveva posto .. (forse involontariamente come auto-protezione .. chi può dirlo?) eccezion fatta per i figli ovviamente.. ma tutti gli altri hanno conosciuto e vissuto solo una piccola parte di lui e secondo le proprie esperienze raccontano la loro versione.
    Versioni che si prestano a interpretazioni a volte fantasiose o semplicemente fuori dal contesto di una vita vissuta costantemente sotto giudizio ..

    Noi come fan possiamo solo accettarlo per come si è "palesato" con noi e ringraziarlo per tutto ciò che ci ha donato.
    Del resto la sua vita privata apparteneva solo a lui e non doveva darci conto delle sue scelte, gusti o quant'altro lo riguardasse come persona..

    Edited by ArcoIris - 22/2/2018, 03:07
     
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    Ovviamente condivido il pensiero di ArcoIris, e quando leggo commenti come il tuo Maria Tiziana, mi domando spesso come si possa essere così certi di aver compreso un animo così speciale e particolare come quello di Michael. Nessuno dei sovra citato Simon Le Bon etc sono stati Baby star sino ad arrivare poi alla maggior fama da adulti, NESSUNO è noto e famoso come Michael, e così nessuno può sapere cosa significa.. proprio nessuno.
    I pochi che forse avevano una vaga idea, potevano essere chi La Taylor forse, ma anche la sua vita è stata diversa da quella di Michael.. ecco perchè nominavo la STRAORDINARIETA'.
    Detto questo si finisce per fare un quadro ( Karen specialmente che è di melodrammatico quasi fastidioso) di un uomo debole con patologie sindromi e appellativi di tutti i generi.
    Ma non era un genio?
    Leggendo i libri di tutti questi saputelli che dopo la sua scomparsa sono venuti fuori con le loro storie su chi fosse il vero Michael, l'unica cosa che si percepisce è che Michael aveva indubbiamente la capacità di far conoscere a ognuno di loro solo quello che lui voleva far conoscere di se.
    Era sicuramente un uomo che ha sofferto di solitudine, su questo ci sono pochi dubbi, e proprio perchè era difficile comprendere in pieno il suo animo le sue scelte cosa significava essere Michael Jackson.
    Lo racconta in molte canzoni del resto...
    Aggiungo che amare giocare anche da adulti non significa essere dei bambini.. e in ogni caso saper mantenere da adulti la capacità di giocare è un qualcosa che si dovrebbe apprezzare.
    Ma stiamo andando fuori tema..

    Edited by Valerie77 - 22/2/2018, 17:45
     
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  10. Maria Tiziana
     
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    Concordo con tutto ciò che scrivete ragazze, comunque Michael era amorevole, era tutto da baciare e da mordere proprio perché era indifeso... E mi piace anche pensare che potesse avere una fidanzata segreta nel 2009 come è stato detto, con cui pare che avesse una stabile relazione con alti e bassi come è giusto che sia, ma se è vero, mi spiace che neanche lei come Lisa abbia magari potuto impedire che la brutta gente gli si avvicinasse.
     
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    da baciare e da mordere

    ti capisco e condivido :sogghigno: . Non sono d'accordo sul "indifeso" perchè MJ nonostante abbia avuto intorno a lui tanti serpenti velenosi non è mai crollato.. almeno fino a quando gli eventi glielo hanno permesso. E' stato un guerriero che non si è fatto sconfiggere da accuse infondate e giudizi negativi ... e poi. tornando al tema di questo topic.. non credo che con le donne fosse così timido come voleva apparire.
     
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    E del resto tutto quando scritto proprio in questo topic lo fa anche capire piuttosto bene.. fra il ci è o ci fa, un mare nel mezzo.
    Con quello che ha passato e con quante faine si è ritrovato attorno? un altro era crollato solo alla prima difficoltà.. e dico se ne vede pure parecchi che all'accenno di un pò solo di popolarità soccombono a se stessi come amebe.. lasciam perdere va.
    Indifeso un par di.. :sogghigno:
    Avrebbe semmai avuto più possibilità incattivendosi un pò.. ma non voleva farlo.. scelta sua.. va solo rispettata.
     
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  13. Maria Tiziana
     
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    Ti riferisci a quello che hanno dichiarato le sue 3 guardie del corpo, quando dici che non era poi così timido? Non so se avete sentito, le sue 3 guardie del corpo hanno dichiarato che lui avesse due fidanzate contemporaneamente che a turno salivano in limousine, a me è stato anche detto che anche delle fans italiane abbiano avuto esperienze con lui. Sicuramente lui era un uomo e non un santo, si è visto quando ha rimorchiato Joanna Thomae al Virgin Store nel 2001, ma credo che forse certe cose vengano un po' gonfiate. Anzitutto perché era difficile avvicinarsi a lui dato il grosso apparato di sicurezza che aveva intorno, sicuramente se si portava donne in limousine con cui scambiava effusioni, erano donne che lui già conosceva di persona, dubito prelevasse dalla strada femmine o glielo leggeva in faccia che erano sue fans magari. Credo che l'abbiano dipinto come un donnaiolo, poi non so, magari lo era e noi non lo sapevamo. Poi se è vero che è stato anche.con fans italiane o meno, credo che gli incontri eventuali con gli idoli debbano essere documentati da foto, quando non ci sono foto, vuol dire che i fans si inventano tutto. Ripeto, magari quello che raccontano i suoi body guards è vero, ma credo anche che se i suoi figli avessero saputo che il padre si portava ogni sera una donna diversa in limousine, penso avrebbero cambiato concetto all'istante su di lui. Fermo restando che era un uomo, non un santo, ma a mio avviso, la gente lucra troppo sulla sua immagine
     
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    Se ci pensi bene è un lucro anche il dipingerlo come un angelo perfetto...
    Ma perchè dovrebbe essere così strano per un uomo per altro libero, al quale le donne sono sempre piacute palesemente tanto ( e non solo per il libro scritto dai bodyguards) con una certa fama e appeal rimorchiare?
    Certo che per privacy doveva avere delle accortezze , e secondo me chi parla è chi in realtà ha poco da dire..mentre chi non parla.. ;) .. ad ogni modo non ci vedo nulla di strano.. le tipe per strada magari no... l'immagine del donnaiolo non era certo quello che voleva esprimere.. e poi come ho detto la privacy anzitutto affinchè non finisse tutto spiattellato nei giornali..
    Ma anche secondo me se l'è spassata molto più di quanto tutti pensano.
    Molti fan hanno questa idea molto irrealistica di una specie di angelo in terra perfetto e immutabile.. io invece quello che adoro di più è la sua umanità che traspare a volte da piccoli o importanti racconti, e nel bene e nel male anche.
    I figli erano comunque piccoli, ma anche se avessero saputo che si portava fans in camera.. non capisco perchè per una cosa del genere avrebbero dovuto cambiare idea su di lui all'istante.. Una persona è molte cose.. tutti noi siamo molte cose.. un gesto un piacere un opinione non ci definisce ne ci etichetta così facilmente.
     
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  15. Maria Tiziana
     
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    No, non era un fatto di portarsi le fan in camera... Anche la Thomae è stata là a Neverland, non ci stava nulla di male alla fine, solo baci e risate, ha detto lei, il resto era cosa privata, solo che chiunque parla soprattutto ora che non ci sta più, non so, mi pare una cosa di lucro, secondo me. Prima i 3 bodyguard che dicono queste cose, poi nel 2009 stava segretamente con una donna, un rapporto stabile con alti e bassi, come è normale che sia poi... Lo hanno dipinto in pratica come uno che faceva sesso a destra e a sinistra con la prima che capitava un altro poco. Al fatto della presenza di questa donna segreta al suo fianco, ci credo di più. In ogni caso io sono sempre dell'idea che l'unico rapporto vero che lui ha avuto è stato con Lisa Presley, se poi ha scambiato effusioni con qualcuna tra il 2005 ed il 2009, sono state a livello di affetto ma ho dubbi che lui dopo Lisa abbia avuto rapporti intimi veri e propri, a meno che non sia esistita questa fidanzata segreta fino alla fine dei suoi giorni e là è anche credibile avesse avuto rapporti intimi. Michael secondo me era una persona seria, era più per i rapporti duraturi e non per i sedili posteriori di una limousine. Ci saranno state queste donne ma credo che certe dichiarazioni vengano gonfiate troppo. Se fosse stato un latin lover, dagli 70 al 2009 avremmo dovuto vederlo sempre con una donna diversa, ogni anno, altro che amore impossibile con Brooks Shields o matrimonio con Lisa, una all'anno ne veniva fuori. Le cose segrete le puoi anche fare ma prima o poi, se sono vere, vengono a galla perché le persone note prima o poi vengono scoperte e dico purtroppo perché non hanno un privato
     
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87 replies since 17/1/2013, 20:12   32886 views
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