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Valerie77.
I PIGIAMA PARTY
Ma per quale ragione tutti questi bambini sono stati in camera da letto di Michael?
Penso semplicemente che il motivo è che Michael ha sempre condotto una vita notturna.
Perché abbia sviluppato questo stile è una storia lunga, ma la maggior parte delle sue attività si è sempre svolta di notte, quando non riusciva a dormire e preferiva guardare la TV, uscire con chi era li con lui, andare in giro per i corridoio degli hotel o lanciare palloncini d'acqua dal balcone come se fosse un bambino, camminare per le strade e persino andare a fare shopping. La prima conclusione che può venirci in mente è che forse il pensiero di Michael era che stare a dormire di notte fosse una grande perdita di tempo - per cui se stava a letto di notte sveglio, preferiva occuparsi di cose che di solito invece impegnano le persone nell'arco della giornata.
Preferiva anche lavorare di notte . Recentemente ho trovato una storia raccontata da un uomo che era sul set di "Scream" con Michael Jackson e ha detto che tutto il lavoro sul video veniva fatto di notte. In realtà è la storia di uno sfortunato incidente capitatogli e di come Michael era stato gentile e preoccupato per l'accaduto:È stato un lavoro davvero pazzesco, non c'è che dire. Tre fasi, oltre una dozzina di set, 20 giorni per concludere.
Il primo giorno di riprese abbiamo iniziato alle 07:00, tranne Michael che era stato trattenuto fino a metà pomeriggio. Poi i capelli e il make-up, è arrivato sul set non prima delle 04:30.. Fu chiaro che avremmo continuato le riprese sempre di notte e per tutti i 20 giorni. Era anche chiaro che a Michael piaceva... lavorare di notte, questo è.
Come previsto, infatti il team cambiò orario invece che dalle 07:00 alle 04:00 lavoravamo di notte sino alle 4-6 del mattino.
Quando Mark mi chiamò perchè tagliassi un pezzo del soffitto , ho preso la scala sono salito e ho iniziato a segare. In un momento sfortunato la sega è saltata indietro tagliandomi di netto una parte del dito anulare sinistro. Senza dire una parola, ho preso uno straccio che avevo nella tasca posteriore, ho avvolto il dito e sono sceso dalla scala uscendo dal set. Ho superato Tom mentre uscivo e gli ho mostrato quello che era successo. Tom mi accompagnò sino ai piedi del palco e mi sono disteso in terra. Non passò molto tempo prima che tutti quelli che stavano li e sulle scale scendessero per vedere che era successo e stavano tutti li a guardami in semicerchio...
Improvvisamente la folla si allargò e comparve Michael e rimase lì per un momento, chino su di me, guardando verso il basso. Guardava la mia mano sinistra che tenevo alzata e poi mi guarda. Poi, si è inginocchiato al mio fianco destro e mi ha preso la mano ferita tenendola nelle sue . Mi guardava dritto negli occhi e mi diceva quanto fosse dispiaciuto, continuava a ripetere quanto fosse dispiaciuto, e aveva le lacrime agli occhi e mi ha tenuto la mano sino a quando è arrivata l'ambulanza per portarmi via.
La settimana dopo, mentre ero in convalescenza a casa , hanno iniziato ad arrivarmi regali da Michael e Janet, tutte cose raffinate e di ottima qualità e necessarie, dei saponi profumati, un accappatoio, dell'incenso, una carta di credito. Beh, questa è la mia storia. Michael Jackson mi ha preso la mano. Michael, se leggi questo, grazie per esserti preso cura di me.
Fonte: http://veniceartsclub.wordpress.com/2009/0...ld-my-hand-too/
Grande storia e mi dispiace per quello che è successo a questo ragazzo, ma dobbiamo tornare ai turni notturni di Michael.
Quindi, quella che era per Michael una routine abituale sembrava invece molto sospetta per il resto del mondo - cosa starà facendo di notte ? Non poteva essere seduto su un letto, a guardare la TV o giocare ai videogiochi? Doveva essere qualcosa di sinistro ... Non escludo che nemmeno Jordan abbia mai pensato che potesse accadere qualcosa di male sino a quando quei 'simpatizzanti' intorno a lui hanno iniziato a parlarne.
Jordan potrebbe aver facilmente dimenticato che Michael non ha mai invitato nessuno nella sua camera - ma che erano i bambini a voler stare vicini a lui , Jordan, tormentava costantemente sua madre per avere il permesso di stare nella camera di Michael.
Queste avventure notturne, di Jordan Chandler, sono state discusse da Sneddon e June Chandler , durante il processo del 2005. Vi prego di notare che ciò che il procuratore definisce senza mezzi termini "a letto con Michael Jackson" June Chandler corregge in solo "stare nella sua camera da letto":
Q. Quando è stata la prima volta, che suo figlio Jordan
ha chiesto se poteva dormire con Michael Jackson?
A. Direi che è iniziato dalla terza visita a
Neverland, seconda o terza visita a Neverland,
Perché c'erano sempre ragazzi in giro che soggiornavano in camera sua, e
quindi si chiedeva, perchè io no? E da allora ha
iniziato a chiederlo.
Dal momento che non abbiamo parlato di questo argomento da molto tempo, penso che dovremmo rinfrescarci la memoria sulle sistemazioni notturne che Michael, June Chandler e i suoi figli avevano , per esempio, a Las Vegas nel mese di aprile 1993.
UNA CAMERA PER TUTTI
A Las Vegas, come a Monaco nel maggio del 1993, tutti e quattro occupavano una suite con tre camere da letto, dove ognuno aveva una camera propria. Michael aveva la sua, June e Lily erano insieme e la Jordan era in un altra camera.
E anche se si tratta delle esatte parole di June Chandler al processo del 2005 , persone della stampa come Randall Sullivan (per esempio) ancora non sono di questa opinione e ci raccontano una versione melodrammatica su come June e Michael soggiornassero in camere diverse e di come June consentì a Jordan di stare nella camera di Michael solo a condizione che rimanessero in camere separate.
La soap opera di Sullivan descrive June in uno stato di "tensione emotiva", anche se da quello che ho letto su di lei, sembrava più essere fredda come il marmo, piuttosto che preda di emotività umane:Parlando con una tensione emotiva ,piuttosto convincente, June rilasciò i momenti più devastanti della testimonianza contro Michael Jackson, ascoltati durante tutto il processo. Poco dopo aver detto a suo figlio che non gli sarebbe stato permesso di rimanere nella stessa camera con Michael a meno che non dormissero in camere separate, June ha ricordato, sentì bussare alla porta della sua suite (R.Sullivan)
"La sua suite" è uno dei dettagli falsi che sono stati li per li, trascurati. La realtà era diversa - tutti erano nella stessa suite con 3 camere e per di più, tutti e 4 hanno dormito nella stessa camera la prima notte a Las Vegas. Era la camera di June Chandler , questo fatto colse di sorpresa anche Sneddon:
Q.E chi c'era in camera quando è arrivata? Chi si trovava in camera?
A. Jordan, io, Lily e Michael.
D. Tutti nella stessa stanza?
A. Corretto.
Mi chiedo perché June Chandler non ha detto una parola al processo del 2005 sulla sua famiglia che prese parte con Michael alla cena con i reali di Monaco. Maggio 1993
Per capire un paio di cose su di June Chandler e gli eventi reali che stanno dietro la sua storia abbiamo bisogno di ricostruire alcune parti importanti di quei giorni che lei e i suoi bambini hanno trascorso con Michael Jackson a Las Vegas nel mese di aprile 1993. Per fare questo abbiamo bisogno di rileggere la testimonianza di June Chandler, ancora una volta.
Versione June Chandler
Secondo June Chandler la seconda notte del loro soggiorno a Las Vegas "le cose sono cambiate", cosa che in questo contesto significa che durante la seconda notte Jordan dormiva in camera di Michael e che quella era la sua "prima volta" in assoluto:
D. Ora, ha dichiarato che le cose cambiarono?
A. Sì.
D. E quando sono cambiate?
A. La seconda notte le cose sono cambiate.
D. Per quanto riguarda "le cose sono cambiate," potrebbe dirmi come erano prima?
A. Beh, c'erano tre
camere in quella suite presso l'Hotel Mirage. Lily e io eravamo in una camera da letto,
Jordan aveva la sua , e Michael era in un altra camera da letto.
La seconda notte, per guardare lo spettacolo del Cirque du soleil.
D'altra parte ricordiamo da alcune altre fonti che la "prima volta" fu per guardare il film l'Esorcista e non il Cirque du Soleil . Tuttavia vediamo che nel resoconto di June Chandler, troviamo non solo il film, quale dichiarazione abbastanza distorta".
Beh, lei non era l'unica ad aver raccontato cose non conformi o distorte. In precedenza abbiamo avuto un altro esempio di quando tutti ,tranne Tom Sneddon ,avessero capito che la descrizione delle parti intime di Michael "confrontata" con la descrizione di Jordan, fosse una prova così perfetta che persino l'avvocato di Jordan chiese che venisse esclusa dal processo Ecco un articolo al riguardo: http://articles.latimes.com/1994-01-05/loc...michael-jackson
Sto divagando di nuovo, quindi, cerchiamo di non discostarci dalla storia dell'Esorcista:
Q. Ok. Quindi non si trattava del film l'Esorcista?
A. No.
D. Ricorda che qualcuno stesse guardando il film l'Esorcista?
A. Mi è stato detto che Jordan e Michael avevano guardato quel film.
Come si spiegano queste due dichiarazioni contraddittorie sulla "prima volta " di Jordan in camera di Michael nonostante facciano parte entrambe della stessa testimonianza di June Chandler?
Possiamo spiegare questa discrepanza solo con il fatto che, quando Michael e Jordan stavano guardando il film (se mai è successo ovviamente ) June Chandler semplicemente non ne sapeva nulla. Deve essere successo durante la prima notte a Las Vegas, quando stavano dormendo nella sua stanza. Evidentemente Michael non riusciva a dormire come al solito e andò in un'altra stanza per guardare la TV e probabilmente anche Jordan poi è andato in quella stanza e dopo aver visto il film aveva troppa paura e non voleva tornare in camera sua.
Questo spiega la scena che si svolse la mattina successiva fra June e Jordan:
D. Va bene. Si è mai opposta alle richieste di Jordie
di voler dormire in camera con Michael?
A. Sì.
D. E che cosa ha detto?
A. "Jordie, quando torni a casa, vai nel tuo letto.
Vai nel tuo letto o vieni nel nostro letto e non nel letto di Michael "
E lui rispose: "Mamma, voglio rimanere lì." E io ero molto arrabbiata per questo.
Era molto arrabbiata per questo? In realtà da quello che June Chandler dice ,sembra che in realtà fu lei ad aver suggerito a Jordan che poteva decidere da solo dove dormire. Tuttavia questo suggerimento arriva in un secondo momento, e sin dalla prima volta invece sembra vole ammonire Jordan, e dal momento che la questione è importante, prendiamone nota.
La seconda notte Jordan e Michael stavano guardando il Cirque du Soleil, ma da come racconta la mattina stessa June aveva rimproverato Jordan per essere rimasto nella stanza dove Michael stava guardando il film. Questo ha fatto si che Michael poi le domandasse il motivo del rimprovero:
La seconda notte, mentre stavano per vedere lo spettacolo del Cirque du Soleil .
Michael bussò alla porta della camera della sua suite.
E le disse: "Tu non ti fidi di me? Siamo una famiglia. Perché stai facendo questo?
Perchè non vuoi che Jordan stia con me? e io ho risposto: è con te
E lui disse:"Ma non nella mia camera da letto.Perchè non in camera da letto? Ci addormentiamo, i bambini si divertono.
Anche se la questione "camera da letto" è un po 'sottovalutata qui (avrebbe potuto facilmente essere il soggiorno comune), è chiaro che le domande di Michael erano più che ragionevoli , in quanto era offeso di un possibile sospetto sulle sue intenzioni. Secondo Michael il fatto che il ragazzo lo avesse seguito nella sua camera per vedere un film lì e avesse finito per addormentarsi dove anche lui era disteso non era un grosso problema- avendo vissuto la sua infanzia e i molti anni in tour in Hotel con i fratelli , cosa che gli aveva insegnato da molto tempo che questo era l'unico modo di vivere tutti insieme.
Anche se questo non rappresenta lo standard sociale della normalità, restare da solo per lui era innaturale e non conosceva altro genere, per quanto invece per noi possa essere strano dormire in mezzo ad una folla. Che cosa voleva dire quindi rimproverare un ragazzo per una cosa simile? Nessuno aveva fatto qualcosa di sbagliato ...
Sneddon naturalmente interpretò la questione, e senza tanti mezzi termini dichiarò che "Michael voleva Jordan nel suo letto". In realtà Michael stava chiedendo a June perchè il ragazzo non poteva guardare la TV insieme a lui e dormire nel suo letto, se aveva troppa paura a stare da solo.
Quando Sneddon le chiese di ripetere, June Chandler improvvisamente sbottò qualcosa che prese alla sprovvista anche Sneddon - parlò di dovere e che comunque Jordan doveva decidere da solo dove voleva dormire, e aggiunse anche che quelle erano proprio le sue parole. Tenete presente che Michael poi parla di divertimento(e non di stare a letto), che dimostra ancora una volta di cosa stavano parlando:
Sneddon: Va bene. Ripeta per favore -
Il signor Jackson ha detto che voleva che suo figlio dormisse nel suo letto
-è questo che ha detto.
A. Quello che ho detto ha Michael è stato: "Questo non è" -
"Questo non è quello che voglio. Questo non è un dovere. Jordie dovrebbe essere in grado di fare quello che vuole
. Dovrebbe potersi addormentare dove vuole.
D. è lei che parla o Michael?
A Io stavo dicendo questo. E Michael tremava e diceva: "Siamo una famiglia. Jordie si diverte
. Perché non può dormire nel mio letto?
Non succede nulla di male, perchè non può dormire con me? "
Thomas Meserau non trascurò il fatto che in realtà fosse stata June Chandler a suggerire che Jordan potesse dormire dove voleva e fece in modo che la giuria sentisse molto bene:
D. Lui ha detto,
"Siamo una famiglia", giusto?
A. corretto.
D. Lei ha suggerito che Jordan doveva decidere da solo dove dormire giusto?
A. Sì.
Sneddon però finse di non aver sentito il suo suggerimento e ritrasse il quadro della povera madre , che alla fine aveva ceduto alle pressioni di Jackson. Lei cedette:
D. Lei quindi ad un certo punto cedette, consentendo a Jordan di dormire in camera con Michael
A. Sì, l'ho fatto.
D. E questo accadde dopo la seconda volta che succedeva
A. Sì.
D.E anche dopo la prima?
A.corretto.
Poi Sneddon continuò a manipolare le dichiarazioni di June Chandler spostando l'attenzione su un braccialetto che Michael le aveva comprato, insinuando che fosse una sorta di ricompensa per il suo "cedimento". Più e più volte definisce il comportamento di Michael quale "sleeping"(n.d.r dormiente), quando invece si nota palesemente che le intenzioni erano ben diverse.
Siamo a conoscenza invece di come andavano le cose da Frank Cascio che ha descritto il modo in cui trascorrevano le notti, quando erano in giro in Tour -parlavano, guardavano la tv discutevano di musica, fino ad ascoltare anche musica classica del più grande compositore del 19mo secolo, Claude Debussy , musica che Michael preferiva prima di addormentarsi(dovremmo provare, deve essere fantastico):"... Ci sedevamo rapiti, ad ascoltare per ore, Michael faceva il DJ, dicendo:" Dovete ascoltare questa canzone. Ora dovete ascoltare questo gruppo. "Ascoltavamo Stevie Wonder e tutte le stelle della Motown. Ci faceva sentire la canzone di James Brown "Papa Don't Take No Mess”", tutti e quattordici i minuti. Ascoltavamo la canzone dei Bee Gees "How Deep Is Your Love?" (Io continuo a credere che sia una delle più grandi canzoni di tutti i tempi.) Michael raccontava di Aaron Copland, da lui considerato il più grande compositore del ventesimo secolo.
Mi ha fatto conoscere tutti i generi di musica dal country, folk, classica, funk, rock. Mi ha persino fatto apprezzare Barbra Streisand. Mi sono innamorato con la sua canzone "People" A Michael piaceva addormentarsi ascoltando musica classica, in particolare le opere di Claude Debussy. "
(Da "Il mio amico Michael" di Frank Cascio)
Tuttavia, per Sneddon tutto è semplice, primitivo e disgustosamente in bianco e nero - in primo luogo la madre accettò il pigiama party (in realtà da lei stessa suggerito) e poi ha"pagato" il suo consenso con un braccialetto costoso. Le parole di Sneddon ruotano di nuovo sulla questione di "dormire nel letto di Michael":
D. Ora, a un certo punto ,dopo che ha accettato
di lasciare che suo figlio dormisse con Jackson, ha ricevuto un dono da Jackson, giusto?
A. Sì, l'ho avuto.
D. Vuole descrivere il regalo alla giuria?
A.Era un braccialetto d'oro, un dono di Michael per me.
D. E ha detto "un braccialetto d'oro." Aveva mai visto un oggetto simile prima?
A. L'avevo visto prima, sì.
D. E il nome della marca di quel braccialetto?
A. Cartier.
D. Ed era molto costoso , per quanto ne sapeva?
A. Oh, - sì, lo era.
D. Quando ha ricevuto quel dono, pensando alla discussione raccontata prima?
A. Penso che sia stato la sera dopo, dopo che eravamo stati
a vedere , uno spettacolo di magia, di David
Copperfield.
La logica di Sneddon non conosce esitazioni - dato che sono "d'accordo" e quindi MJ le ha comprato un braccialetto costoso "in relazione al suo consenso". La realtà è molto diversa, naturalmente. Prima di tutto, June Chandler dice che il regalo è arrivato in un altra occasione, la mattina dopo aver visto uno spettacolo di David Copperfield , che era il giorno successivo. Lo spettacolo che ha visto la partecipazione di Michael e dei due bambini , era stato seguito da una cena per tutti loro 4. Evidentemente la cena e tutto ciò che ne seguì fu così insignificante per lei da dire addirittura "non ricordo". Tuttavia dubito fortemente che si trattasse di qualcosa di poco importante, visto che Michael dopo quella notte ha comprato a June Chandler un braccialetto dell'amore.
Siamo in possesso di questi dettagli grazie a Thomas Mesereau. Notiamo che l'avvocato della difesa insiste ,e guidato da un Michael Jackson che evidentemente ricordava quella sera notevolmente meglio.
D. Va bene. Ora, lei ha detto che nel corso di quel
viaggio, è andata allo spettacolo di David Copperfield , è giusto?
A. Corretto.
D. E con chi è andata a quello spettacolo?
A. Jordan, Lily e Michael.
D. Siete andati poi a cena tutti e 4 insieme?
A. Non ricordo.
D. Va bene. Michael le ha dato la sua carta di credito, durante quel viaggio?
A. No.
Ok, quindi la shopping con la carta di credito di Michael si è verificato dopo - durante la visita a Monaco nel maggio 1993. Ma qual 'era il regalo che Michael ha dato a June Chandler nel mese di aprile di quell'anno? Sappiamo che era un braccialetto dell'amore, ma che cosa prova? Era successo qualcosa di speciale per cui Michael aveva scelto il braccialetto insieme a Jordan per poi darlo a June Chandler il giorno successivo dopo aver cenato insieme a Las Vegas?
D. Va bene. Michael quando è andato da Cartier?
A. Quando eravamo a Las vegas?.
D. Era con voi??
A. No.
D. lo ha fatto da solo?
A. Lo ha fatto con Jordie.
D. Va bene. E quando è tornato glie l'ha dato, si?
A. Sì.
D. Va bene. Ora, lei ha descritto il braccialetto al procuratore distrettuale di Los Angeles, come un braccialetto dell'amore,giusto?
A. Sì.
D. E 'quello che era?
A. Sì.
D. Che cosa è un braccialetto dell' amore?
A. È un braccialetto d'oro che si chiama così
D. Va bene.Aveva mai detto a Michael che le piacevano questi gioielli?
A. No.
D. È rimasta sorpresa quando glie lo ha comprato?
A. Sì.
Mentre Tom Sneddon non ha fatto altro che parlare del costo dell'oggetto, Thomas Mesereau si è concentrato sul significato del nome ed il senso che poteva avere per June (e Michael), ma tutto quello che lei ammise fu che si chiamava così "un braccialetto dell'amore".
Inizialmente nemmeno io avevo prestato molta attenzione a questo - e quindi? Tutti noi sappiamo che i gioielli sono generalmente un segno di amore e di tenerezza per una persona particolare, e Michael (insieme a Jordan) avrebbe potuto scegliere una qualsiasi altra cosa, Michael invece aveva scelto quello - il che secondo voi fa qualche differenza?
E questa volta ho deciso di andare in fondo per capire quando differenza faceva davvero.
IL BRACCIALETTO DELL'AMORE
Quando ho trovato la foto di questo bracciale il suo aspetto non ha prodotto in me l'emozione che mi aspettavo avrei avuto. Tuttavia, il prezzo è assolutamente impressionante. Cartier ci tiene a farvi indovinare e chiede ai clienti di contattarli per il prezzo, quindi ho dovuto cercare altrove e ho ottenuto le seguenti informazioni da qualcuno che lo sa:
Oro giallo, senza diamanti: $ 3.600
Oro giallo, diamanti (5): $ 7,250
Oro giallo, diamanti (10): (circa $ 11.000)
Oro bianco, senza diamanti - $ 4,200
Oro bianco, diamanti (5) - $ 7550
Oro bianco, diamanti (10) - Non si sa
http://forum.purseblog.com/the-jewelry-box...elet-66933.html
Qualcosa mi dice che Michael Jackson ha acquistato per June Chandler il braccialetto più costoso e del quale nemmeno il nostro intervistato conosce il prezzo.
Comunque a parte il prezzo , è la storia dietro al braccialetto che si è rivelata davvero mozzafiato.
Un bracciale dell'amore viene donato ad una donna in un'occasione molto speciale, quando un uomo vuole trasmetterle di rimanere legata a lui in una sorta di rito solenne. Infatti il bracciale è disponibile anche in un set con una chiave utilizzata dall'uomo, quando mettendole il braccialetto lo blocca poi con una chiave. I braccialetti dell'amore sono spesso dotati anche di un piccolo cacciavite usato da lui per fissare entrambe le sue parti insieme in modo che lei non possa toglierlo .
La storia del bracciale va molto indietro sino al Medio Evo, quando gli uomini andavano in guerra e bloccavano le parti intime delle loro donne con cintura di castità , tenendo con se la chiave (se questa non è un invenzione ovviamente) . Nei tempi moderni è stato solo Cartier a creare un braccialetto simile a simboleggiare più o meno la stessa cosa.
Ecco la storia del bracciale raccontata da un suo acquirente che ha visitato la boutique Cartier e ci ha fornito queste informazioni. Definisce questo gioiello il simbolo del "Prigioniero del Bracciale dell'Amore di Cartier":Più di 24 anni fa, nell'estate del 1969, un giovane designer di Cartier ha creato un articolo di notevole valore che sarebbe diventato uno dei simboli più famosi del nostro tempo. Il progettista era il compianto Aldo Cipullo ... e l'oggetto di Cartier era il "Bracciale dell'Amore" .
Lo studio di Cipullo era incentrato su una moderna interpretazione del designer con terminologie dalle leggende antiche. Lo affascinava in particolare una pratica medievale (Realtà o finzione?) : la storia dei guerrieri, che prima di andare in battaglia, spesso "bloccavano" intorno alla vita delle loro mogli una "cinture di castità" per preservare la fedeltà del loro matrimonio . Cipullo pertanto pensò di creare un "modello" che avesse il significato di "bloccare" qualcuno in una relazione seria , il che lo portò alla creazione di 2 pezzi che dovevano essere imbullonati tra loro per circondare il polso. E così è nato il "Braccialetto dell'Amore" e il cacciavite di accompagnamento.La direzione di Cartier , trovò vincente lo spirito con cui nasceva l'oggetto, e lanciò l'oggetto con una campagna pubblicitaria e senza precedenti: ! Al cliente non è permesso comprare un "braccialetto dell'amore " per se stesso. Il regolamento Cartier fermamente dice che ha nessuno è consentito acquistare il braccialetto per il proprio polso!
Come parte del lancio del prodotto, e per rafforzare il messaggio ai "soli amanti", Cartier presentò "il suo per lei" braccialetto a 25 coppie famose scelte nel mondo dello spettacolo, del business, della comunicazione, della società e dello sport. Nelle "cerimonie" di propaganda realizzate nella boutique Cartier in Fifth Avenue, questi famosi "amanti" si bloccarono a vicenda scambiandosi formalmente i cacciaviti. Questo piacque molto a tutti e dette il via ufficiale alla vendita.Ben presto, persone famose in tutta New York e in tutto il paese si precipitarono ad acquistarne uno. Foto di celebrità cominciarono ad apparire su quotidiani e riviste con al polso il braccialetto d'oro scintillante . In poco tempo, una "lista d'attesa" si rese necessaria per l'acquisto , la richiesta aveva di gran lunga superato la capacità del laboratorio di Cartier di produrne.
Nel 1973, il ruolo del "Bracciale dell'Amore" , era chiaro,nelle mani di coppie come Elizabeth Taylor e Richard Burton, Nancy e Frank Sinatra, Cary Grant e Dyan Cannon, Ali McGraw e Steve McQueen, May Britt e Sammy Davis, Jr. e molte altre coppie famose in tutto il mondo. Il bracciale era diventato così ben [noto] da essere citato spesso e umoristicamente citata come la misura definitiva di impegno di un amante (ad esempio, "Mi ami abbastanza per il "Bracciale dell'Amore"di Cartier"? ) Col passare degli anni, l'interesse per questo oggetto straordinario ha continuato a crescere.
Dato che questa "storia d'amore" entra nel suo 25mo anno, i nuovi clienti ogni giorno continuano a scoprire da soli la bellezza e lo stile particolare del Bracciale dell'Amore. E, allo stesso tempo, un'altra generazione di polsi celebri sono apparsi "bloccati" in questo famoso gioiello di Cartier : Barbara Streisand, Diana Ross, Joan Collins, Jane Seymour, la principessa Diana, Linda Evans, Lionel Ritchie, Kenny Rogers, Reggie Jackson, John McEnroe, Elton John .. . . l'elenco potrebbe continuare all'infinito.
Oggi, il "Bracciale dell'Amore" di Cartier rimane l'ornamento più prezioso da mettere al polso al mondo.
Quando ho visitato la boutique Cartier e ho chiesto quando era stato introdotto il "Prigioniero del Braccialetto dell'Amore di Cartier ", mi hanno fornito una scheda con tutte le informazioni.
www.oocities.org/heartland/farm/9889/lovebrace.html
Wow ..... Quindi, per una donna questo è il simbolo del gioiello più desiderabile da avere al polso perché simboleggia l'impegno di lui per lei ? Ed è anche la misura del suo impegno con la frase "Mi ami abbastanza per questo"?
Beh, ora capisco perché Thomas Mesereau pose tanta attenzione al nome del braccialetto. E perché le chiese se lo avesse mai chiesto a Michael (o se Michael lo aveva comprato di sua volontà) e se era stata una sorpresa.
E una sorpresa era stata. Michael aveva preso la decisione da solo. Mi chiedo quali circostanze lo avessero portato a darle un simbolo d'amore del genere.
Immaginatelo mentre blocca il braccialetto sul polso di June Chandler con una chiave o un cacciavite in mano e sono sicuro che questa scena da sola è in grado di essere perfettamente immaginata da ogni donna. Penso che la potenza di questo gesto non sia certo da meno dell'aver visto Michael che bacia Lisa Marie sul palco. A tutti noi sarebbe piaciuto vedere un simile gesto romantico.
D. Aveva mai detto a Michael che le piaceva questo gioiello?
A . No.
D. Era sorpresa quando l'ha comprato per lei, si?
A . Sì..
Beh, non vi sorprende più che dopo quel viaggio a Las Vegas June Chandler invitò Michael a vivere in casa sua, vero? Per quanto riguarda me, non mi sorprende.
Non mi sorprende nemmeno che da quella volta tornasse a casa da lavoro entro l'ora di cena per sedersi con il resto della famiglia.
E ora capisco anche meglio di prima perchè Sneddon non ha chiesto alla cameriera che ha vissuto in casa di June Chandler di testimoniare al processo del 2005 e dire quello che aveva visto in casa di June. Provate a immaginare, anche il nome di questa donna non è mai stato reso noto sino ad oggi - e fa capire quanto avessero paura di quella testimonianza.
Mi piacerebbe anche sapere cosa ne è poi stato di quel braccialetto...
(Fine ultima della Prima Parte)
** Ciau
Original source: http://vindicatemj.wordpress.com/2013/01/2...-love-bracelet/
Questa traduzione è a opera di Valerie77 per il Michael Jackson's Gold World. In caso di ripubblicazione citare la fonte riportando l'url diretto a questo post, (clicca sulla data del post per ottenere l'url diretto)
Edited by Valerie77 - 22/1/2015, 10:52
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"Michael e le Donne"- sesso, amore.. eh.. |
