INTERVISTE A MJ e CONVERSAZIONI DI MJ

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  1. Valerie77
     
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    "The King of Pop"

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    Il Mio più grande incredibile Momento- di Michael Jackson



    Intervista del 1972
    Ci sono stati molti momenti meravigliosi nella vita di Michael, ci racconta. Ma ce n'è uno che non dimenticherà mai. Non lo dimenticherà mai, perché è stato il primo momento che ha poi deciso il suo futuro nel mondo della musica.

    "I miei primi ricordi sono legati alle prove fatte dagli altri miei fratelli nella nostra camera da letto mentre io mamma e Randy ascoltavamo seduti - era solo un bambino quindi - e aspettavamo di andare a dormire. Papà dava il via con la batteria e tutti gli altri iniziavano a cantare e ballare suonando i propri strumenti. Erano tutti molti bravi . E questo si ripeteva ogni sera. Ognuno di loro aveva modo di mostrare le sue capacità, ma tutto quello che al massimo io potevo fare era battere le mani. E invece avrei voluto partecipare.

    "Ma ogni volta che cercavo di suggerirlo, mi guardavano scuotendo la testa e dicendo: 'Sei così giovane, Mike. Cosa pensi di poter fare? 'Sapevo che stavano solo scherzando, ma io sono un pò masochista.

    «E sono un pò testardo, e così continuavo a chiedere.E poi me ne stavo li in silenzio ascoltando la musica che suonavano.

    "Così passavo il tempo ad allenarmi e imparare. E quando c'erano pause e nessuno stava facendo niente di spettacolare, io cercavo di capire e approfondire. Era un pò come vivere tutta la giornata in un sogno, e aspettavo l'arrivo della sera,quando potevamo stare tutti insieme e fare musica. Anche se non potevo partecipare, sapevo che un giorno mi avrebbero lasciato farlo così cercavo di tenere il passo con loro mentalmente - sai cantavo ma nella mia testa, se riesci a capire quello che voglio dire.

    "Poi mi ricordo un giorno in pieno inverno. Stavo tornando da scuola e nevicava. Ma mi sentivo un pò triste, mi stringevo sulle braccia nella speranza di riuscire a riscaldarmi un pò. Non avevo nessuna voglia di giocare a pallate, e nemmeno giocare con altri ragazzi. Non volevo fare niente. Come ho già detto. Mi sentivo triste.

    "Non ho mai avuto troppi amici a scuola perché ero più interessato alla musica che suonavamo a casa. Ed ero così orgoglioso che fossero proprio loro i miei fratelli. Io mi sentivo in confronto una nullità.

    "Guardando ora al passato non avevo motivo di sentirmi così. Credo di poterlo dire adesso. Forse ero solo dispiaciuto per me stesso.

    «Quando tornai a casa mamma mi chiamò chiedendomi se volevo qualcosa da mangiare. E io risposi solo 'No' , poi andai in cerca dell'angolo della casa più isolato e mi sedetti li con i miei pensieri.

    «Credo di essere rimasto li per un paio d'ore. Sentivo le voci degli altri, ma non stavo davvero ascoltando.

    "Avevano iniziato a suonare. Jackie mi raccontò dopo cosa era successo. Avevano appena iniziato quando papà aveva chiesto: 'Dov'è Michael?' e Tito gli aveva risposto: 'Non si sente troppo bene. E' triste( malinconico) '.

    "Papà li per li si era arrabbiato ma poi disse 'no non va bene - noi dovremmo essere una famiglia. Dobbiamo aiutarci a vicenda anche quando non ci sentiamo troppo bene. Marlon, vai a prenderlo e portalo qui da noi '.

    "Così Marlon venne a cercarmi e mi trovò seduto in un angolo della nostra camera da letto. 'Vieni fratello. Papà vuole vederti al piano di sotto '.

    "'Non voglio venire'

    "'Be' devi, dai, 'e mi prese per un braccio tirandomi in piedi.

    "Così scendemmo al piano di sotto e mi ritrovai di fronte a tutti. Quando dico tutti dico sul serio, tutti. Anche Randy non era ancora andato a dormire e mi guardava. Poi papà mi sorrise e mi disse: 'Vieni Michael. Non va bene che tu sia triste. Qual è il problema? '

    "'Non lo so, Papà. Io non mi sento troppo bene oggi '.

    "E Papà fece un lungo sospiro e rispose: 'Va bene, siediti li allora e canta una canzone.'

    "Non riuscivo a crederci. 'Io posso cantare con te?', dissi incredulo.

    "'Be' sei cresciuto abbastanza, non è vero? Sai come cantare si? Bene andiamo allora, e cerca di essere intonato '

    "Jackie fece un accordo di chitarra e io iniziai a cantare. E fu bellissimo. La mia malinconia scomparve con uno schiocco di dita.

    "Poco dopo tutti battevano il ritmo con le mani e cantavamo tutti insieme.

    "Da quella notte ho sempre cantato con gli altri fratelli.

    "E' stata la notte che sono diventato uno dei Jackson Five.

    "E' stato il momento più bello di tutta la mia vita."



    Traduzione a cura di Valerie77 per il Michael Jackson's Gold World. In caso di ripubblicazione citare la fonte riportando l'url diretto a questo post.( per ottenere l'url diretto clicca sulla data.)

    Edited by ArcoIris - 22/7/2018, 02:23
     
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